SexyBlog > Il Punto L per Lui     

Il Punto L per Lui


sessualità 10.09.2009 8   |   Canali: sessualità uomo

Il Punto L per Lui

Aprite bene le orecchie e concentratevi perchè quello che stiamo per dirvi vi tornerà molto utile e, una volta che vi avremo svelato questo segreto, nessun uomo sarà più in grado di resistervi. Avete mai sentito parlare del punto L? Si, si avete capito bene; si tratta di un'altra lettera dell'alfabeto che non indica una variante del punto G ma riguarda l'apparato genitale maschile.

Il punto L, che prende il nome da Elisabetta Leonelli, è ben individuato e descritto nel libro "Coccole e Carezze" (Edizioni Nuovi Mondi, prezzo circa 10 euro) scritto proprio dalla signora Leonelli, in arte Leslie.

La sociologa e psicoterapeuta descrive il punto L come la radice del pene...

"Mentre avevo davanti le sezioni laterali dei genitali maschili con i corpi cavernosi, i nervi, i testicoli, la prostata, ecc... mi sono resa conto, improvvisamente, di quanto la base del pene affondi profondamente dentro le pelvi. Ciò che si vede all'esterno del corpo costituisce meno della metà dell'intero apparato, mentre i corpi cavernosi, veri e propri protagonisti dell'erezione del pene, continuano all'interno delle pelvi, al di là dell'osso pubico, al di sotto della prostata, fin quasi a raggiungere la parete del retto".

In pratica il punto L, da non confondersi assolutamente con il perineo che è una zona epidermica, si trova all'interno del pene, tra la parte bassa dei testicoli e l'ano, in prossimità della prostata.

Gli esperti, o chi giura di averlo provato, definiscono l'orgasmo da punto L travolgente: giunge in modo lento, graduale, senza scatti e senza resistenze, fluido, come se fosse un respiro. Le contrazioni di piacere sono più forti, ma meno acute, più tonde, calde profonde.

Ma la cosa più entusiasmante è la durata temporale e la piacevole propagazione lungo tutto il corpo di un orgasmo che comincia ancor prima dell'eiaculazione e finisce molto dopo la sua fine.

Cominciamo col precisare che orgasmo ed eiaculazione, sebbene molti li identifichino, sono due cose differenti.

L'orgasmo maschile è infatti un processo a due fasi: emissione ed eiaculazione. Nella prima, le varie sostanze che compongono il liquido seminale vengono pompate in una sorta di magazzino di raccolta (chiamato uretra prostatica) in attesa di essere espulse. La prostata comincia poi a contrarsi spasmodicamente ed in questo frangente gli uomini sperimentano una delle sensazioni più dolci della loro vita da maschio: l'inevitabilità eiaculatoria cioè quando niente e nessuno può impedire la venuta. Così si giunge all'eiaculazione vera e propria, la seconda fase dell'orgasmo.

La prostata svolge quindi un ruolo fondamentale nell'orgasmo dell'uomo ed il suo potenziale erotico è una scoperta antica, tanto da indurre al sospetto che ci fosse qualche parentela con il punto G. In effetti hanno molto in comune; hanno origine dallo stesso tessuto embrionale, entrambi producono un eiaculato (in tutti gli uomini e in alcune fortunate donne) e sono il centro nevralgico del piacere sessuale. Se stimolati, provocano spesso la sensazione di aver bisogno di orinare, si trovano più o meno nello stesso posto ed entrambi si raggiungono più facilmente passando dalla porta posteriore.

Ma l'orgasmo di tipo prostatico, sebbene possa essere molto appassionante, soprattutto se raggiunto per via anale, è diverso dall'orgasmo da punto L che non provoca le stesse intense contrazioni muscolari bensì una progressiva, inarrestabile e pericolosamente attraente sensazione di piacere pervasivo.

 

Voglia di provare? :)

 

 

L'orgasmo da punto L si può raggiungere attraverso la masturbazione, il sesso orale, il rapporto sessuale completo ma le statistiche dimostrano che il pompino è la via preferenziale. Raggiungere questo tipo di orgasmo esclusivamente attraverso il rapporto sessuale non è impossibile ma di certo abbastanza improbabile, perchè dovrebbero incontrarsi un uomo con i muscoli pubo-coccigei molto ben allenati e una donna che sa usare al meglio i propri muscoli vaginali; in questo caso sono garantiti orgasmi multipli e combinati per entrambi. Consigliamo quindi a tutti di applicarsi al massimo per raggiungere la forma fisica adeguata e di ripassare per bene gli esercizi di Kegel.

 

La masturbazione se fatta in un certo modo può portare risultati soddisfacenti. Ovviamente bisogna impegnarcisi molto e trattare il membro con sapienza e delicatezza, ascoltandone i sussulti e assecondandone i tempi e le reazioni. Oltre a fare le solite mosse e a prodigarsi nell'individuazione dei punti sensibili su cui indugiare, va massaggiata tutta la zona del perineo e la zona anale, magari penetrando delicatamente nell'orifizio con un paio di dita e lavorandolo un pò. Ci sono diverse tecniche per portare l'uomo alle vette del piacere esclusivamente con l'uso delle mani ma l'esperienza insegna che non c'è niente di più istruttivo di un'intensa pratica accompagnata dal confronto verbale con il partner. Gli uomini, anche se per molti aspetti funzionano più semplicemente delle donne, non sono affatto lineari e non sono nemmeno tutti uguali. Ogni cazzo ha il proprio tallone d'Achille, zone più calde e sensibili e alcuni punti di debolezza; quindi non bisogna commettere l'errore di trattarlo come se fosse una cosa meccanica ma infondergli calore e passione al fine di trasformare una semplice sega in un'esperienza entusiasmante.

Se comunque non siete soddisfatti del risultato raggiunto provate con il sesso orale. Anche la pompinara più esperta dovrà applicarsi con devozione per apprendere la tecnica; una volta imparato vi garantiamo che avrete l'uomo in pugno. La prima cosa da fare è ripassare il Corso pratico di pompini di A69 ;) , per eseguire una preparazione del pene a regola d'arte; poi bisogna cominciare a succhiare la punta del glande, proprio in corrispondenza dell'orifizio da cui esce la pipì. Occorre succhiare in maniera ritmica e veloce; essere decise, intense, passionali ma mai aggressive o violente per evitare irritazioni; alternate le aspirazioni con la stimolazione orale tradizionale. Durante la prima fase cambiate spesso ritmo, variate i movimenti, aiutatevi con le mani esplorando anche le parti del corpo circostanti. Appena il membro comincia a pulsare in maniera più intensa e lo sentite crescere tra le vostre fauci, saprete che l'orgasmo è vicino; a questo punto tornate a concentrarvi esclusivamente sulla punta, fate proprio come se steste bevendo da una cannuccia ed ecco compiersi il miracolo dell'orgasmo maschile da punto L.

Alcuni dicono di essersi un po' spaventati perchè può capitare che l'eiaculato abbia un colore rossastro dovuto ad una leggera perdita di sangue. Le prime volte andateci piano; tutte le pratiche sessuali inconsuete possono creare fastidi o irritazioni che, nella maggioranza dei casi, si risolvono da sole e non lasciano conseguenze. Fatto sta che ci sono uomini che confessano di aver pianto, altri di aver provato sensazioni simili alla paralisi corporea, altri ancora di non aver mai sperimentato in vita loro un piacere sessuale tanto intenso e coinvolgente da risultare quasi mistico.

Provare per credere!


@ RIPRODUZIONE RISERVATA - Annunci69.it

Altro:

sessualità uomo




Lascia il tuo commento (8):



Sex Extra



® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni