Tantra, meditazione ed energia sessuale

Oggi vogliamo esplorare il consueto intendere dell'Eros in modo più profondo, procedendo lentamente verso gli inesplorati sentieri dell'intimità con il partner. Come? Arricchendoci attraverso la pratica del Tantra.

Il Tantra rappresenta un'opportunità per liberare la propria energia sessuale, aumentare il piacere e raggiungere un'estasi mai provata prima, grazie ad uno sguardo differente sull'orgasmo. Con l'incontro tra il Maschile (Shiva) e il Femminile (Shakti), si crea infatti un circuito di sesso e amore che va ben oltre l'immaginario.

Origini del Tantra

La disciplina indiana Tantra, che in sanscrito significa estendere, espandere, tratta l'unione delle forze individuali alle forze universali/cosmiche utilizzando il corpo come microcosmo, strumento verso il divino. Il Tantra è un insieme di pratiche e rituali sessuali che sono considerati sacri. Queste tecniche aiutano a liberare la mente e il corpo, permettendo di sperimentare sensazioni mai provate prima.

Il Tantra postula che, attraverso l'unione di corpo, mente, spirito e psiche, due creature umane possano elevare la realtà fisica e mentale a una condizione divina. Attraverso la meditazione e il ritmo armonioso del respiro, si può scivolare insieme verso il piacere e raggiungere il fantastico universo dei chakra. Nel suo significato più profondo, il Tantra è una tecnica che aiuta ad utilizzare le energie personali indipendentemente dalle posture sessuali (che sono solitamente associate al Kamasutra), accentuando in modo esponenziale le sensazioni erotiche che si provano sintonizzandosi col proprio partner.

Praticamente Tantra

Il sesso tantrico non è soltanto un modo per soddisfare una necessità fisiologica, ma un mezzo per scavare in profondità nel lato umano e divino del piacere. Non è una questione di prestazione o tecnica, ma di filosofia, esperienza e sacralità. Secondo il tantra, smettendo di considerarci oggetti attraversati dal piacere, possiamo guardare dentro di noi, scoprirci ed esprimerci identificandoci con il piacere stesso, mantenendo il corpo quanto più a lungo possibile in stato di abbandono (catarsi) e riunendoci con l'universo (estasi).

L'atto sessuale secondo la mentalità "occidentale" è fatto di movimenti, di un'erezione, di un partner da soddisfare e di un orgasmo da raggiungere.

Superando il mistico egoismo del raggiungimento del proprio piacere, ritroviamo un piacere che sia sempre un orgasmo contemporaneo, un'unione con il partner che porta all'estasi, un'estasi sessuale come metafora della trascendenza religiosa.

Orgasmo di Valle

Al Tantra spesso si associa l'idea di un rapporto lungo ore ed ore, nonché la connessione con l'orgasmo di valle. Raggiungere l'orgasmo di valle può sembrare un'impresa difficile, ma in realtà tutto ciò che serve è non fare nulla. L'orgasmo di valle è uno stato paradossale in cui non serve arrivare all'orgasmo perché non c'è una pressione a farlo, anche se in maniera assolutamente naturale, può succedere che si raggiunga comunque. Proprio come la valle è un luogo sereno, anche l'orgasmo di valle è un luogo aperto ai lati della montagna del piacere, dove è possibile sciogliersi completamente nelle proprie sensazioni di beatitudine, senza avere l'obiettivo costante di raggiungere l'apice del piacere.

Tutto ciò che serve è che il pene sia dentro di lei, e che tutti i muscoli siano abbandonati. La donna può muovere la vagina, ma non c'è nessuna necessità di farlo. Anzi, se avete voglia di muovervi, fatelo con molta molta lentezza. Non c'è bisogno di avere fretta, basta prendersi il proprio tempo per arrivare al piacere supremo.

Eiaculazione Ritenuta

Oltre l'orgasmo di valle, con alcune pratiche di rilassamento e la giusta preparazione, si può sperimentare l'eiaculazione ritenuta. Per ottenerla, l'uomo deve fare l'amore immerso nel suo giglio odoroso, alternando tre spinte profonde ad una superficiale. Quando sente avvicinarsi l'eccitazione, deve fermarsi e inspirare. Allo stesso tempo deve  ritrarre i muscoli addominali e contrarre con forza il muscolo pubococcigeo. Se lo desidera, può raggiungere l'orgasmo, ma deve continuare a contrarre il muscolo ritmicamente, sostanzialmente chiudendo il canale dell'uretra mentre il seme sta per fuoriuscire. Così, il liquido seminale bloccato ritorna nella vescica, provocando una sensazione di piacere davvero particolare, anche se l'orgasmo risulterà un po' sottotono.

Orgasmo Asciutto

Esiste poi la pratica dell'orgasmo asciutto che, invece del tradizionale "stantuffamento" dell'atto sessuale, richiede di rimanere rilassati e contrarre lentamente il muscolo puborettale. Dopo circa 35 minuti, si verifica una scarica orgasmica senza fuoriuscite di sperma, accompagnata da scariche ritmiche di calore e piacere. Tuttavia, la sensazione non è molto intensa. Periodicamente inoltre, chi pratica queste tecnich, deve comunque eiaculare per evitare irritazioni, e la frequenza di queste dipenderà dall'età: ogni quattro giorni per un giovane, ogni ventotto per una persona più avanti nell'età. 

Il sesso tantrico, dunque, capovolge totalmente la concezione tradizionale dell'orgasmo maschile. Ma come viene vissuta l'esperienza dalle donne? Nella pratica tantrica, la donna svolge un ruolo attivo, dedicandosi al proprio partner e offrendo se stessa, ma soprattutto ricevendo piacere attraverso i prolungati preliminari che, come descritto nei testi antichi, costituiscono la parte centrale e mistica dell'intimità erotica.

La Coppia nel Tantra

Il segreto per trascorrere ore appaganti dal punto di vista sessuale sta nel lasciar andare la tensione, dimenticando l'ansia da prestazione, smettendo di preoccuparsi di mantenere il pene in erezione. L'importante è essere presenti con il proprio partner e non sentirsi obbligati a muoversi, il semplice contatto intimo è sufficiente. E' importante abbandonarsi completamente, rilassando i muscoli del corpo e lasciando che l'erezione avvenga naturalmente.
Al contrario, la donna può scegliere di muovere i muscoli vaginali se lo desidera. In questo modo, anche se non si raggiunge l'orgasmo, potrà sentirsi comunque appagata.
L'idea è quella di adattarsi l'uno all'altro, senza porsi obiettivi, ma immergendosi completamente nel rilassamento e nell'unione dei corpi.

Nel Tantra la coppia è concepita come paritaria; secondo alcuni testi la coppia ideale per la pratica tantrica è composta da marito e moglie, mentre altri sostengono che la coppia tantrica può anche essere formata  solo per scopi specifici legati alla sperimentazione. Tuttavia, è importante notare che non basta semplicemente agire in coppia per ottenere i benefici della pratica tantrica, ma è necessario che entrambi i partner siano impegnati verso un unico scopo e che siano in perfetta sintonia. Alcuni scritti sostengono che questo stato di perfetta sintonia può essere raggiunto solo se la donna non è la propria partner ma la donna di un altro.

Consapevolezza del proprio Corpo , Eccitazione dell'Anima , Rilassatezza della Mente sono questi i 3 lati del triangolo che rendono perfetta la concezione tantrica.

Sperando di aver suscitato la vostra curiosità sulla tematica del sesso tantrico e di poterne parlare ancora in futuro, perché non approfittarne per esplorare nuove esperienze e "orientaleggiare" un po'? Dopo tutto, sperimentare nuove cose può essere un'aggiunta eccitante alla vita di coppia.