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Lui & Lei

Claudia mi insegna a nuotare a dorso (parte 2)


di pasticcino69
12.09.2014    |    17.829    |    3 8.8
"Ha trovato il mio buchino inviolato..."
Per capire meglio il racconto della mia fantastica estate da ragazzo fortunato consiglio di leggere la prima parte.
Si intitola: Lezione di nuoto nella piscina della vicina
Ecco il link: http://www.annunci69.it/racconti-erotici/prime/Lezione-di-nuoto-nella-piscina-della-vicina_51118.html

Quell'estate era iniziata davvero sotto i migiori auspici. Se fino a pochi giorni prima sognavo una ragazza più grande, ora Claudia mi aveva fatto fare un salto in paradiso.
Non vedevo l'ora di incontrarla di nuovo e farmi segare un'altra volta.
Ma nei giorni a seguire c'era sempre qualcuno in piscina, e quindi niente lezioni di nuoto.
Lei si comportava come se nulla fosse successo prima, e io ogni tanto mi esibivo in una pessima rana come per invitarla ad insegnarmi.
Però non riuscivo a contenere l'erezione ogni volta che la vedevo.
Allora mettevo solo i pantaloncini senza slip sotto, così almeno poteva vedere che bozzo avevo.
Finalmente il mercoledì successivo inizia la raccolta dei pomodori e ognuno ha da fare qualcosa in campagna. Così ci ritroviamo soli di nuovo.

Io prendo coraggio "Claudia, non riesco più a migliorare a rana!"
E lei "Lo so io cosa dovresti imparare tu, impertinente".
Insomma mi tuffo a bomba e la schizzo dalla testa ai piedi "Ora che sei bagnata tanto vale che entri in acqua anche tu"; si convince.
"Però fai il bravo" mi dice sorridente... Io ho ancora tutto in subbuglio, voglio solo la sua mano! "Fammi vedere a dorso come vai!" io ho una pinna di squalo nel pantaloncino e provo a farle cambiare idea ma lei

"Ho visto questi giorni quanto sei eccitato, ora mettiti a pancia in su e nuota che ti passa".
Mi ha convinto, mi giro e Claudia appoggia la mano appena sopra al mio culo per tenermi a galla.

Io inzio a sbattere un pochino i piedi ma lei con l'altra mi slaccia i calzoncini e mi fa saltar fuori l'uccello.
"Adesso ti faccio abbassare io la pressione, così poi nuoti tranquillo!"

Delicatamente me lo scopre abbassando la pelle del prepuzio.
Mi struscia una guancia, e poi comincia a darmi teneri baci cominciando dalla cappella e proseguendo per tutta la lunghezza dell'asta.
Piano piano fa scivolare lentamente il glande nella sua bocca, con la lingua ci gira attorno, si sofferma di tanto in tanto sulla zona del frenulo.
Intanto infila l'altra mano sotto al costume e mi afferra le palle da sotto, le stringe delicatamente con la mano calda.

Galleggiando con le mie palle nella sua mano, lo spettacolo della bocca di Claudia che mi succhia è solo l'inizio: lei si prende un ciuffo di capelli e me lo arrotola sulla base della cappella, due volte. Poi me lo prende tutto in mano e mentre va su e giù lo infila in bocca e il ciuffo si strofina sulla base. Si srotola il ciuffo, lei mi guarda sorridente e lo fa di nuovo...
Non capisco più niente, tra lingua, mani e capelli vorrei sborrarle in gola, ma non sono ancora pronto.
Sento la sua mano scorrere fino ai glutei per poi tornare allo scroto. L'altra mi tiene a galla dalle chiappe.
Ora afferra saldamente il mo pene alla base e, chinando la testa al di sopra, fa scorrere la lingua lungo tutta la mazza, fino ad arrivare al glande.
Ci sputa sopra, come se non fosse già abbastanza bagnato, e con la mano mi sega stringendolo forte... ora scivola come un pistone da Formula Uno!

Con le labbra ben strette si fa scivolare quasi tutto il mio uccello in bocca e comincia ad andare avanti e indietro con la testa. Sento che asseconda il movimento succhiando quando le entra dentro e soffiando quando invece retrae il capo dal cazzo.

Si concentra con la lingua nella zona del frenulo, vedo che la muove rapidamente.
Me lo riprende in bocca, si alterna tra succhiarlo, leccarlo, baciarlo...
Sento che un ditino si fa strada tra le mie chiappe. Ha trovato il mio buchino inviolato. Spinge delicatamente.
Non ci credo, il cazzo mi diventa ancora più duro.
Rilascio il culo e lei si fa strada, il ditino è entrato.

Ormai sono allo stremo della resistenza,
sento una valanga che spinge da dentro,
la diga è rotta e sto per scoppiare.

Claudia lo capisce, rallenta il ritmo e mi stringe un pochino con la mano mentre lo succhia.
Io schizzo uno, due, tre fiotti, e lei va su e giù con il mio ritmo, ne sento uscire ancora e lei sempre avvinghiata.
Si gira, sorride, ingoia strizzando gli occhi
"Stavolta non abbiamo sporcato in giro!"
Me lo riguarda, spunta un'altra goccia, senza farselo dire due volte riprende a succhiarlo.

Io ho ancora le convulsioni mentre Claudia mi tiene l'uccello ancora duro in mano e fa
"Adesso devi andare a farti la doccia che il cloro toglie l'abbronzatura".

Ho appena pubblicato un nuovo racconto (di fantasia ovviamente :-)

https://www.annunci69.it/racconti-erotici/prime/Tutta-colpa-della-medusaaaaahhh-La-giovane-amichetta-di-mio-cugino-passa-dal-gioco-al-sesso-in-pubblico-senza-farsi-scoprire_78927.html



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