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Lui & Lei

Dal benzinaio


di majal1985
27.10.2013    |    24.912    |    2 7.9
"Insomma avevo fretta di tornare a casa e il pit-stop forzato mi scocciava..."
Tornavo a casa da una serata passata in centro con i miei amici. La lancetta della benzina segnalava che il carburante stava per finire. Non avevo avevo mezza voglia di fermarmi a fare rifornimento ma se non volevo tornare a casa a piedi dovevo farlo. Avevo passato la serata a parlare delle imminenti vacanze estive e a commentare gli shorts sempre più corti le canottiere sempre più generose delle ragazze assieme a quei morti di figa dei miei amici. Ero sicuro che ognuno di noi, io per primo, una volta tornati a casa avremmo fruito di youporn e dei suoi servizi gentilmente offerti a tutto il mondo maschile. Insomma avevo fretta di tornare a casa e il pit-stop forzato mi scocciava. Entrai in una triste area di servizio della prima periferia della mia città. Presi fuori 20 euro dal portafoglio e cominciai le operazioni di rifornimento. Mentre stavo con la pistola in mano da un cespuglio uscirono due persone. Una era un grassotto cinquantenne mentre l'altra era una giovane ragazza di colore mezza nuda con un reggiseno che a fatica conteneva due prorompenti tette. Capii subito che si trattava di una puttana ed un suo cliente. Questo molto velocemente e quasi con vergogna salì sulla sua macchina mentre lei cominciò ad incamminarsi verso di me. In quei secondi pregavo che nessuna persona di mia conoscenza passasse per quella strada. Si stava avvicinando sempre di più ed io osservavo le sue tette danzare su e giù. Cominciavo ad avere il pacco duro. Una volta arrivata accanto a me cominciò ad offrirsi. Io gentilmente la prima volta rifiutai i suoi servigi. Non ero mai stato con una prostituta, anzi puttana, e l'idea mi spaventava un po'. Al massimo mi ero concesso il classico puttan tour con i miei amici dove dietro la consegna di qualche spicciolo si potevano toccare un paio di tette e qualche culo. Al mio primo rifiuto lei non se ne ma al contrario sferrò altri attacchi. Infatti mentre ero in piedi con la pompa mi mano mi mise la mano sul pacco e cominciò a massaggiarlo e comincio a ridere dicendo che era bello duro. Era convinta che dovevo scopare e che non potevo andar a letto col cazzo duro perché avrebbe fatto male alla mia salute. Sinceramente l'idea di metter il mio uccello in posto dove c'erano stati centinaia mi spaventava un po' ma cominciavo ad esser molto su di giri. Mi slacciò i bottoni della patta e iniziò a segarmi il cazzo dalla mutande. Aggiunse che con 20 euro mi poteva fare bocca-fica. Mentre parlava le guardavo le sue labbra che erano carnose come tutte le labbra delle persone di colore. Mi venne voglia di una bella pompa ma avevo timore dei vigili o della polizia. Mi prese una mano e se la mise sulle tette. Aveva capito che stavo per cedere. Le chiesi se per 10 mi faceva una pompa e mi disse di sì. Avevo il cuore a mille ma ormai non potevo tornare più indietro, il cazzo mi tirava troppo. Mi suggerì di parcheggiare la macchina e di seguirla dietro al cespuglio da dove era sbucata due minuti prima. Obbedendo ai suoi ordini mi ritrovai in un campo di grano appena trebbiato. Il buoi la faceva da padrone. Mi chiese se ero mai stato con una come lei e le dissi la verità. Dopo averle dato i soldi mi disse di rilassarmi. Mi abbassò le bermuda e si inginocchiò davanti a me, dopo aver preso una salvietta dalla borsa mi pulì il cazzo ormai bello duro. Prese così un preservativo che faceva un improbabile profumo tropicale. Me lo mise con una rapita mossa e cominciò a leccarmi il cazzo. Dopo pochi secondi passo a succhiarlo avidamente. Una vera e propria pompa. Io nel mentre le toccavo le tette che erano belle sode con dei capezzoli dritti come dei chiodi. Ero molto eccitato ed in breve tempo cominciai a scoparle la bocca. In breve tempo riempii il preservativo del mio seme. Una volta finito il tutto mi tolse il preservativo e mi passò una salvietta per pulirmi. Le chiesi se poteva uscire dopo di me dal cespuglio, non volevo esser visto da qualcuno. Salito velocemente in macchina col cuore a mille andai a casa. Dopo una bella doccia mi infilai a letto.
Ogni tanto quando torno a casa di notte la vedo ferma sul suo posto di lavoro ma non ho mai avuto il coraggio di fermarmi anche se ogni tanto il piede scorre sul freno.
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