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Lui & Lei

Dopo la giornata al mare finalmente ferie.


di iceofhell
12.01.2015    |    5.500    |    0 9.7
"Arrivammo in albergo verso le 20, per farle una sorpresa avevo prenotato un massaggio di coppia avvisando che saremmo arrivati per le 20..."
Ciao a tutti è un pò che non scrivo purtroppo per diversi problemi...
L'ultimo racconto terminava con la domanda della mia amica T., riprenderò da li il racconto per poi passare al racconto vero e proprio.
Ricordo che le mie storie sono tutte reali, abbrevio solo il nome della mia amica per la sua privacy, ma il resto è tutto realmente accaduto.
Grazie e buona lettura.


"Sai non ho mai fatto il bagno a mezzanotte e tu?" quella fu la domanda/proposta che mi fece la mia amica ed io guardandola le dissi " beh nemmeno io... rivestiamoci ed andiamo"
Uscimmo dalla camera e ci dirigemmo in spiaggia dove lasciati gli abiti sul pontile ci tuffammo nudi in acqua.
Giocammo e nuotammo per un bel pò poi le dissi che forse era meglio rientrare.

Una volta in stanza ci facemmo una bella doccia dove ci coccolammo per un lasso di tempo indefinito. Usciti ci distendemmo sul letto ed iniziammo a chiaccherare fino quasi al mattino, quando crollammo entrambi esausti per la giornata intensa appena trascorsa.

L'indomani fatta colazione la ragazza alla reception mi chiese come stesse la mia ragazza e se il pernottamento fosse stato di nostro gradimento. Le risposi che si sentiva meglio dopo una lunga dormita e che saremmo di sicuro tornati nella loro struttura.

La giornata passò velocemente fra spiaggia e mare, tanto che nel tardo pomeriggio, decidemmo di rientrare.
In macchina chiesi a T. quando avrebbe finito gli esami, "questa settimana ho l'ultimo, poi finalmente LIBERA!!!" così le chiesi, visto che anche per me era l'ultima settimana di lavoro se le andava di venire con me in vacanza, l'avrei portata in un albergo con centro benessere in Alto Adige, dove amavo andare a fare qualche week-end di relax, con occhi lucidi disse che le sarebbe piaciuto, ma essendo studentessa non aveva i fondi per una albergo a 4 o 5 stelle, io scoppiai a ridere dicendo che sarebbe stata mia ospite e che se si fosse comportata come la sera precedente saremmo stati più che pari, ridendo anche lei aggiunse " mica vorrai scoparmi tutto il giorno, tutti i giorni, altrimenti al nostro ritorno non sarò più in grado di camminare". Mi limitai a sorriderle dicendo "allora fatta!".

La settimana passò in fretta ed il venerdì pomeriggio prima dell'ultimo appuntamento da un cliente passai a casa sua a prendere la valigia, la salutai e le diedi appuntamento ad un paio di ore più tardi.

Erano quasi le 17.00 quando arrivai a casa di T. salutai i genitori che mi guardarono un pò sospettosi e mi chiesero se avremmo dormito assieme, risposi di no, che assieme a noi ci sarebbero state anche mia sorella col moroso ed un'altra sua amica e che avrebbero dormito T. e l'amica nella stessa stanza; all'udire di quelle parole furono felici e ci salutarono.
In macchina T. disse che ero un coglione, che avrei potuto avvisarla che ci sarebbero state altre persone, ma scoppiando a ridere le comunicai che era solo per far star buoni i suoi e conoscendoli avevo già pianificato tutto; con un finto mezzo broncio mi fece la linguaccia scoppiando a ridere dicendo" certo che le palle le racconti che sembrano vere!!" ed io "ovvio devono essere credibili perchè funzionino!!"

L'andata fu piuttosto tranquilla, strada normale fino a Trento e poi tutta autostrada, mentre in macchina si chiaccherava e ci si confidava.

Arrivammo in albergo verso le 20, per farle una sorpresa avevo prenotato un massaggio di coppia avvisando che saremmo arrivati per le 20.30 ca. In reception calorosa accoglienza ed una volta sbrigate le formalità burocratiche la ragazza mi comunicò che il secondo massaggiatore aveva avuto dei problemi e purtroppo avremmo dovuto fare i massaggi separati, per scusarsi del disagio ed essendo un cliente abituale ci avrebbero scontato tutti gli altri massaggi per tutta la durata della nostra permanenza, così prenotai sette massaggi a testa, uno per ogni giorno.

Entrati nella suite T. sgranò gli occhi e disse" Tu sei fuori!! quanto cazzo ti costa a notte questa pista di atterraggio?", "Ma vah è una normalissima suite, ora infilati il costume che il massaggio ci attende" e lei " Massaggio??? hai prenotato anche un massaggio?" ed io "Certo purtroppo volevo fare quello di coppia ma hanno avuto dei problemi quindi per oggi li facciamo separati, da domani no... comunque dai sbrigati che mi hanno fatto un favore e siamo fuori orario, cambiati svelta!"

Una volta in costume, ci infilammo gli accappatoi e guidai T. fino alla zona wellness dell'hotel e poi verso la zona massaggi, lei sempre più incredula dalle dimensione dell'albergo mi faceva notare ogni dettaglio mentre io ormai ci ero abituato e ricordavo che anche a me aveva fatto lo stesso effetto la prima volta.

Arrivati al bancone della reception massaggi la ragazza chiese chi fosse il primo, spinsi T. avanti e dissi "Lei", così venne presa in consegna dalla massaggiatrice ed io mi accomodai sui loro lettini riscaldati a leggere.
Dopo un 1h e 30 di massaggio T. aveva una faccia talmente rilassata che guardandomi capii che si sarebbe potuta addormentare in loco. Vedendola così rilassata chiesi alla massaggiatrice se poteva attendermi 5 minuti finchè riaccompagnavo la mia amica in stanza perchè temevo si sarebbe addormentata li, sorridendo la ragazza mi disse "Certo, la attendo qui e preparo il necessario nel frattempo".

Nel tragitto verso la camera T. continuava a dire quanto fosse stato favoloso il massaggio e che una volta rientrato dal trattamento mi avrebbe ringraziato come si deve per quel favoloso inizio. Le sorrisi, la baciai e le dissi che doveva attendere almeno un paio d'ore prima che tornassi da lei, quindi di riposarsi.

Tornato nella zona massaggi trovai la massaggiatrice che mi attendeva, mi avvicinai scusandomi per aver riaccompagnato la mia amica in stanza e spiegando che era la prima volta non volevo che mi attendesse li fuori, mi disse di non preoccuparmi ed accompagnandomi in stanza mi invitò a togliermi tutto ed infilare il perizoma di carta e di prepararmi per il massaggio. Mentre mi guidava attraverso il corridoio notai che indossava solamente il camice, senza il pantalone, con il classico zoccolo bianco.

Una volta steso sul lettino e con una coperta di lana sulle gamba la massaggiatrice iniziò il suo lavoro sulla mia povera ed incriccata schiena, mentre massaggiava mi spiegava il trattamento, le dissi che non era necessario essendo un cliente abituale dell'albergo, conoscevo bene il loro modo di fare, lei iniziò a scusarsi dicendo che non lo sapeva e che lo faceva di norma, le dissi "non preoccuparti non ti avevo mai vista qui, da quanto lavori qui?"
lei "Sono un paio di mesi che sono arrivata prima lavoravo in un albergo sul litorale adriatico ma volevo cambiare aria",
io "Ah ottimo anzi ti chiedo scusa per l'orario ma il lavoro mi ha fatto partire tardi anche se siamo arrivati un pò prima del previsto",
lei che intanto su mia richiesta aveva iniziato a darmi del tu "Non ti preoccupare finchè vi attendevo mi sono fatta un paio di tutti in piscina ed un giro nella Spa. Quando siete arrivati ero appena tornata qui nell'area massaggi ecco perchè sono solo con il camice",
io "Tranquilla non ti preoccupare anzi non avevo nemmeno notato che avessi solo il camice".

Il massaggio continuò sulla mia povera schiena che, fra una passata di gomiti, avambracci e pressioni varie iniziò pian piano a distendersi, mentre continuammo a chiaccherare.
Finita la schiena la coprì con la coperta e mi scoprì le gambe per iniziare a massaggiarle.
La ragazza aveva poggiato un flaconcino affianco alla mia mano ma non me ne accorsi e muovendomi lo feci cadere a terra, lei si scusò e mi disse di non preoccuparmi e si chinò subito per raccoglierlo io nel frattempo mi ero girato e quasi alzato per scusarmi e vedere cosa avessi fatto cadere e proprio mentre sporgevo la mia faccia lateralmente fuori dal lettino lei si stava rialzando e finì con la mia faccia giusto in mezzo alle sue tette, aprendole il camice fino in fondo trovandomi alla fine con la faccia all'altezza del suo pube. Ebbi così per la prima volta la visione del suo corpo che era veramente notevole appena abbronzato una terza piena, quasi quarta di seno, fianchi rotondi ed un filo di pancetta ma per i miei gusti assolutamente perfetta.
"S-s-scusami" fu l'unica cosa che riuscì a dire perchè ero imbambolato ad ammirare quella creatura in costume col camice aperto davanti a me.
Lei notando le mie difficoltà di infilare due parole di seguito disse "Beh non hai mai visto una ragazza in costume? se fai fatica a spiccicare una parola cosa faresti vedendomi svestita?"
io "Scusa hai ragione ma ritrovarmi con la faccia fra i tuoi seni e poi a pochissimi cm dal tuo monte di venere mi ha fatto uno strano effetto... "
lei "Ah si? beh io sono una professionista e se mi beccano a fare qualcosa con un cliente mi licenziano in tronco e con questa crisi non mi posso permettere di perdere un lavoro così!!!"
Mentre mi mettevo a sedere sul lettino, sentivo il mio cazzo iniziare a prendere volume e tirare quello striminzito perizoma di carta, dissi " Beh siamo fuori orario ed onestamente non so se riuscirei a continuare con il massaggio e poi se tu non dici nulla nemmeno il lo farò" e così dicendo la tirai a me rimanendo seduto iniziai a baciarla. Inizialmente fu restia poi si lasciò andare e rispose con trasporto al mio bacio; sentendo che si stava lasciando andare buttai a terra la coperta e la tirai sopra di me sul lettino.

Dopo poco strappò via il perizoma di carta e prese in bocca il cazzo che ormai era quasi completamente eretto. Lavorò di bocca per un pò facendomi un pompino magistrale senza mani, salivoso e molto profondo; alternava leccate a tutta l'asta, a succhiate e slinguazzate alla cappella per poi scendere a succhiare le palle.

Dopo un pò di questo trattamento le feci capire di girarsi e sfilandole la parte sotto del costume iniziai a mia volta a familiarizzare con il suo sesso, era completamente liscia e già umida con delle bellissime labbra appena socchiuse; non appena con la punta della lingua sfiorai il clitoride serrò le labbra attorno al cazzo, questo fu deleterio e le venni in bocca, ma lei senza scomporsi continuò il suo lavoro inghiottendo 5-6 bei schizzi e poi altri meno potenti, inghiottito tutto disse "Mmm dolce, buono" e riprese il lavoro di bocca mentre io dopo averle liberato i seni, con le mani giocavo con in capezzoli,ed in contemporanea continuavo a giocare con il suo clitoride che avevo capito essere il suo punto più sensibile, infatti lo mordicchiavo dolcemente, lo succhiavo e ci giocavo con la lingua, ad ogni passata gradiva e godeva sempre più fino a riempirmi la faccia dei suoi umori dolci e viscidi.

Un attimo di tregua, scese dal lettino e prendendomi la mano mi disse " ti voglio dentro ma qui non possiamo farlo, seguimi" eravamo entrambi nudi e conducendomi attraverso un passaggio riservato al personale mi portò nella Spa, "qui ci sono le telecamere di sicurezza ma non coprono il tragitto da questa porta all'ingresso al bagnoturco e li saremo in pace".

Una volta dentro mi gettò le braccia al collo e iniziò a limonare di brutto dicendo che era una pazzia, che rischiava il posto, che non aveva mai fatto una cosa del genere, che mi voleva dentro.

L'ambiente era veramente caldo ed umido, io preferisco la sauna essendo più secca, ma mi dovevo accontentare, la sollevai prendendola per il culo che era veramente sodo e gustoso da palpare, la poggiai sulla panca al centro e scesi a baciare quelle tette che poco prima avevo avuto a contatto con la mia faccia, erano morbide, calde dalla bellissima forma tonda, le leccavo in ogni cm scoprendo pian piano che erano anche molto sensibili a lingua e labbra in particolare la zona dei capezzoli e le aureole attorno, più le leccavo e baciavo più i capezzoli diventavano duri e sensibili, e più questi diventavano duri e sensibili e più lei mi diceva di volermi dentro.
Ad un certo punto mi prese il cazzo con una mano e se lo tirò vicino alla sua fighetta pronta ad accoglierlo dicendomi " Ti prego ho troppa voglia e questa umidità mi sta distruggendo... " in battuta risposi "Quale umidità" facendo cenno con la mano all'aria circostante prima e puntando il cazzo sulla fessura della sua fighetta poi.

Un lampo malizioso attraversò i suoi occhi un'istante prima che la penetrassi, con un gran sospiro da parte di lei.

Era stesa a gambe oscenamente spalancate sulla panca mentre la stavo scopando, si strizzava le tette e chiedeva di darci dentro perchè le piaceva essere penetrata in profondità. Più affondavo dentro di lei più lei contraeva i muscoli vaginali dandomi un piacere intenso; mi divertivo a muovere il bacino con colpi meno profondi per poi affondare con colpi secchi ogni due tre spinte e lei gradiva molto ansimando e contraendo i muscoli. Iniziò ad ansimare sempre più velocemente fino a quando innarcò la schiena ed esplose in un orgasmo che porto anche me ad accellerare il ritmo scopandola sempre più a fondo. Era tutta un fremito e contraeva i muscoli senza controllo mi incitava a non smettere, stavo per venire quando spostai le mani sulle sue tette e stringendole cominciai a dare affondi sempre più profondi e potenti avevo le palle che mi facevano male a furia di sbattere contro il suo culo, mentre lei mi incitava e diceva parole senza senso fino a quando "Vengo, ti riempio tutta, sentilo, eccolo" e finalmente le esplosi dentro strizzandole le tette e sfondandole la figa, più la sfondavo e più sborra e suoi umori uscivano, andai avanti così finchè esausto non crollai su di lei ansimando e cercando prima i suoi capezzoli poi la sua bocca per un'altra limonata furiosa, dopo poco, disse "cazzo che chiavata, mai fatta in un bagnoturco, guardami sono fradicia ovunque"

Dopo qualche minuto uscimmo e tornammo nella zona massaggi dove guardando notammo che erano passate due ore, ci docciammo velocemente non prima però che lei mi ripulisse per benino in cazzo, finito ci ricomponemmo e ci salutammo dandoci appuntamento all'indomani per una seduta di maggio.

Al mio ritorno in camera trovai T. che si stava preparando per la cena e mi chiese come fosse stato il mio massaggio, le dissi che mi aveva sfinito e che ne avevo proprio bisogno dato che la schiena era in condizioni pessime.

Mi docciai nuovamente e mi preparai per uscire a cena, T. per farmi una sorpresa aveva prenotato un tavolo in un ristorante poco lontano.
Mentre mi vestivo seduto sul letto T. si presentò in reggicalze nero, micro perizoma ed un bustino a balconcino, si inginocchiò e prese a farmi un magnifico pompino con massaggio alle palle, le dettavo il ritmo con la mano sulla testa finchè le arrivai in bocca, ripulito tutto si staccò e guardandomi disse "Mmm buono e dolce come sempre ma come mai così poco" ed io "Beh sono alquanto stanco e se sono in ferie ci sarà un motivo; devo recuperare le forze" e sorridendo la baciai; staccandosi mi fece l'occhiolino e mi disse di sbrigarmi altrimenti avremmo fatto tardi.
Indossai un paio di jeans grigi, camicia e giacca, lei invece si presentò con indosso un tubino nero che la fasciava magnificamente, mettendo in risalto il suo bellissimo culetto, una generosa scollatura ed un paio di decoltè tacco 12.
Prese le mie mani e mi tirò su dal letto uscendo dalla stanza per spegnere la luce notai giusto affianco di dove sedevo il micro perizoma di T. e pensai "Quando se l'è tolto? cazzo che porca".

Passando davanti al bancone della reception la ragazza, scusandosi ancora per l'inconveniente, ci chiese come fosse stato il massaggio e se fosse stato di nostro gradimento. Sorrisi e risposi "Certo nessun problema, comunque è andato benissimo anche così daltronde gli imprevisti possono accadere ma non è successo nulla di irreparabile e noi siamo comunque soddisfatti!" Sorridendo e ringraziandoci ancora la ragazza ci diede la buona serata.
Uscita dall'hotel e diretti verso il ristorante T. mi fece notare una coppietta sull'altro lato della strada, guardando bene quei lunghi capelli castani ed il viso notai che era la massaggiatrice che passeggiava mano nella mano con un ragazzo, feci un sorriso e dissi a T. chi fosse, guardò meglio e disse, "Cavoli non l'avevo riconosciuta senza camice! Però bella ragazza!!!" ed io per prenderla ingiro "Non sapevo ti piacessero anche le ragazze" mi strizzò l'occhio ed aggiunse "Ci sono alcune cose che non ha mai detto a nessuno, ma ora allunga il passo che siamo quasi arrivati che sto morendo di fame!"


Il resto ve lo racconterò in un altro racconto!

Spero vi sia piaciuto almeno quanto è piaciuto a me ricordarlo e scriverlo.
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Grazie alla prossima!!!
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