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Lui & Lei

LUNA DI MIELE.........


di gino31f
17.07.2011    |    54.383    |    0 8.8
"Ora si è fatta una gran bella cavalla e sicuramente ora sarà più calda di prima"..."
Dietro pressante richiesta della mia mogliettina, andammo a trascorrere la luna di miele a Genova, in casa dei suoi zii (sorella di sua madre e marito) dove lei era stata ospite nelle quattro precedenti stagioni estive (cioè sin da quando aveva 16 anni) per fare i bagni di mare. Fummo accolti con molto calore e ci misero subito a nostro agio con un fare molto familiare. Era una coppia di 40 e 45 anni di bella presenza e molto estroversa. In particolare, la moglie era una gran bella donna molto curata, dotata di corpo sensuale con culo sporgente e portava pantaloni molto aderenti, sandali con tacchi a spillo e unghie di mani e piedi ben laccate di rosso vivo. Anche il marito era un bell'uomo, dotato di un linguaggio scorrevole e molto suadente. Notai subito in lui un uomo sicuro di sé e molto navigato.
Si parlò subito del più e del meno e, ad un certo punto, la moglie si complimentò con me per la mia bella presenza e aggiunse - con un sorriso molto eloquente - che, sia lei che suo marito, si auguravano che io fossi di mentalità aperta e moderna come lo era la mia mogliettina che già conoscevano molto bene per averla avuta ospite nelle passate stagioni estive. Io la rassicurai rispondendole che ero di mentalità molto aperta e moderna e che, quindi, tra di noi ci sarebbe stata la massima comprensione in tutto e che sicuramente non sarebbe sorto alcun genere di problema. Notai che la mia risposta fu accolta da loro con vivo piacere. Poi, mentre sistemavamo la roba nella nostra stanza, la zia si cambiò e indossò una minigonna corta fino all'inguine che le lasciava scoperte tutte le sue lunghe cosce ben tornite, mentre lo spacco della nuova camicetta metteva in mostra un bel paio di mammelle grosse e sode, e si lasciò i sandali aperti con i tacchi alti. Con piacere notai che la signora ora era molto provocante e stentavo a frenare la mia eccitazione e, quindi, non potevo fare a meno di rivolgerle continui sguardi che a poco a poco si fecero molto pesanti. Mi accorsi fra l'altro che la mia mogliettina mi rivolgeva continui sorrisi di assenso mentre io guardavo sua zia, come a dirmi
"vedi che bella fica" e perciò questo suo implicito consenso mi rese più libero nell’osservare sua zia in tutto il suo statuario corpo. Il marito faceva finta di non accorgersi delle mie pesanti attenzioni verso sua moglie, ma nel frattempo lui rivolgeva i suoi sguardi alla mia bella mogliettina, ben truccata e curata in tutto, anche lei in minigonna con cosce nude e tacchi alti, con unghie di mani e piedi ben laccate di rosso, insomma una fresca donna che sprigionava sesso da tutti i pori. Ad un certo momento il marito mi invitò ad andare con lui a fare un giro per la città, mentre le due donne avrebbero finito di sistemare tutto. Mentre eravamo in macchina a girare per la città, lo zio (che mi disse di chiamarlo con il suo nome - Marco - e non zio) mi disse di essere contento che io fossi un ragazzo di larga mentalità come lo era lui e che aveva notato con piacere i pesanti sguardi che io avevo rivolto a sua moglie. L'inizio di quel colloquio iniziò ad eccitarmi subito e io cercai di favorirlo rispondendogli che anch'io avevo notato i suoi sguardi verso la mia mogliettina.
"Sì, è vero", rispose lui, "mia moglie è una gran bella fica, molto calda e fa capire subito con il suo comportamento se un uomo le piace oppure no. Io ho già capito, da come si è vestita, che tu le piaci molto e che vuole attirare la tua attenzione” “Mi fa piacere” gli risposi io. E lui subito aggiunse “anche la tua mogliettina è una gran bella fica, giovane, fresca, ed è più attraente di quando veniva da noi per le vacanze. Ora si è fatta una gran bella cavalla e sicuramente ora sarà più calda di prima". Queste sue ultime parole mi fecero sorgere qualche sospetto su mia moglie, ma io feci finta di non capire essendo già molto eccitato per quanto mi aveva dello di sua moglie; ma un piacevole dubbio sul precedente comportamento di mia moglie mi rodeva dentro. Indi lui mi propose di andare a vedere un film porno in un locale posto in quella stessa strada che stavamo percorrendo, così saremmo ritornati a casa carichi di libidine e avremmo inchiavardato le nostre donne come dio comanda. Per dimostrare di essere di mentalità aperta, io non rifiutai la proposta e andammo al cinema dove ci sedemmo su due poltrone appartate in un angolo che lui mi disse di conoscere. Appena seduti, lui si aprì la patta e si tirò fuori il cazzo e subito iniziò a menarselo. Dopo un paio di colpi, mi prese una mano e mi fece impugnare il suo cazzo e l'avviò per continuargli la sega. Io non la ritrassi e, appena glielo impugnai, gli rivolsi una espressione di meraviglia per le dimensioni del suo cazzo, grosso e lungo in modo straordinario, come quello di un asino. Lui se ne compiacque e subito mi aprì la patta e tirò fuori il mio cazzo che iniziò a sua volta a menarmi, rivolgendomi anche lui uno sguardo come per dirmi "anche tu hai un bel cazzo".
La reciproca sega durava da un paio di minuti quando lui mi disse: "andiamo a casa a sborrare sulle nostre donne" indi ci ricomponemmo e ritornammo in un baleno a casa. Appena arrivati lui andò a parlare con sua moglie che era nel piano di sopra e dopo qualche minuto sua moglie chiamò mia moglie per dirle chissà cosa. Dopo circa un quarto d’ora, la signora mi chiamò in cucina e, con un largo sorriso di compiacimento, mi disse "sei un bravo ragazzo veramente aperto e moderno, sei stato sincero. Mio marito mi ha detto tutto e mi complimento con te. Ti apprezzo molto e anche tua moglie sarà orgogliosa di te". Dopo pochi minuti mi disse "ora andiamo a vedere dove sono mio marito e tua moglie perché non li vedo in giro" e ci avviammo verso la stanza da letto che ci era stata assegnata. La porta era socchiusa e, incredibile a dirsi, la mia bella mogliettina era stesa sul letto a cosce spalancate e lo zio la stava stantuffando con un ritmo forsennato, assestandole colpi di cazzo duri e profondi con quel suo enorme cazzo asinino che le entrava e usciva dalla fica come uno stantuffo. Io lì per lì ebbi un certo segreto moto di riprovazione a vedere quella scena, ma la signora, da brava troia, mi sussurrò all'orecchio "ma com'è eccitante! Restiamo qui ad osservare di nascosto mentre io mi dedico a te" e subito mi tirò fuori dalla patta il cazzo che di fronte a quella scena già si era fatto molto duro e, inginocchiatasi, iniziò a farmi un meraviglioso pompino, come mai la mia fidanzata me l'aveva fatto, poiché la signora si faceva arrivare il cazzo sino in gola, mi leccava i coglioni con la bravura di una puttana consumata e se li imboccava a turno con una maestria incredibile. Intanto Marco estrasse il bastone del cazzo dalla fica di mia moglie e glielo avvicinò alle labbra e la troia glielo leccò tutto con un impegno straordinario ingoiando ogni grumo di sperma che vi trovava attaccato e, quando diventò lucido, lui la girò a pancia sotto e le introdussi quell'enorme cazzo per intero nel buco del culo, iniziando a stantuffarla con lo stesso ritmo di quanto la stantuffava in fica. Di fronte a questa visione io persi il controllo di me stesso. Sollevai la signora e la trasportai di peso nella sua stanza da letto e la buttai sul letto inchiavardandola e inculandola con furia leonina. Mentre la pompavo, le chiesi "ma com'è possibile che mia moglie si possa fare entrare in fica e in culo quel cazzo asinino di tuo marito senza sentire il minimo lamento". "Eh, caro mio" mi rispose lei, "è da quando aveva 16 anni che la troia di tua moglie, venendo a trascorrere le vacanze qui, si fa trapanare da mio marito, e ora lei è una donna completa, predisposta anche a prendere cazzi extralarge. Mio marito e alcuni amici nostri, con i quali noi ci accoppiamo frequentemente, le hanno allargato ben bene la fica e il buco del culo, per cui ora lei potrebbe sorbirsi anche il cazzo di un cavallo!". A quelle parole io ebbi un scarica di adrenalina straordinaria e, scaricandole dentro la fica il fiume di sperma che si era accumulato in me, le risposi: “sai che mi sto eccitando incredibilmente a sentire queste cose. Incomincio a godere in modo straordinario immaginando la mia cavalla sotto i colpi di più uomini”. E lei disse: ”bene! Allora ora organizziamo delle feste come si deve e vedrai la tua bella mogliettina com’è brava a fare la troia di alto bordo, come già l’ha fatto in altre occasioni. Intanto stasera la portiamo dal nostro ginecologo che la visiterà come altre volte per vedere se è rimasta gravida”.

Da quel momento le cose ebbero una piacevolissima impensabile evoluzione che potrei a poco a poco raccontare.

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