La prima volta in treno

Questa storia vera è avvenuta a settembre di quest'anno.
Quando devo venire a Milano e non devo girare per clienti preferisco viaggiare in treno. Generalmente scelgo un Eurostar, prenoto la prima classe, per non aver problemi di disponibilità. Per un disguido delle Ferrovie mi sono trovato un altro viaggiatore con lo stesso numero di posto e per ovviare a discussioni inutili la capo treno mi chiede gentilmente di accomodarmi in un altro posto. Accetto, lei mi accompagna in un salottino carino confortevole con la possibilità di lavorare in piena tranquillità.
Nell'accompagnarmi notai che bel fondo schiena aveva il suo ancheggiare mi fece avere un'erezione. Arrivati al salottino, mi disse di accomodarmi e con fare molto gentile continuò dicendomi: fra poco ripasso a vedere se è tutto di suo gradimento. Risposi in modo affermativo. Lei uscì strofinandosi su di me.... era una cosa voluta mi sorrise e mi disse "a dopo".
Non era proprio la donna che generalmente si nota ma comunque piacevole; aveva un bel seno, il fondo schiena bello tondo e sodo, nel complesso comunque una donna che potrebbe piacere. Io sono un uomo di 44 anni aspetto giovanile ex atleta, ex ufficiale di marina, insomma non sono bellissimo ma non sono nemmeno così male da passare inosservato, se non altro per i miei occhi scuri e lo sguardo penetrante, un metro e ottantadue fisico robusto. Per quello che riguarda il discorso genitale sono sopra la media, ho un bel arnese.
Dopo una ventina di minuti ecco che ritorna la capo treno e aprendo la porta del salottino mi dice, faccio il giro dei biglietti e vengo a farle compagnia, avevo appena aperto la mia posta personale, e stavo leggendo la risposta di un marito che mi aveva inviato la foto di nudo integrale della moglie, non ebbi il tempo di chiudere la finestra. Lei si rese conto che era una donna con le gambe aperte e la fighetta rasata in bella vista.
Mi sentii in imbarazzo, ma lei di tutto punto mi disse "ognuno i suoi gusti".
Continuai a leggere le varie email, pensando questa è proprio strana. Passò mezz'ora circa e la vidi tornare. Aprì la porta, aveva sciolto i capelli, era più sensuale; chiuse la porta, le tendine e mi disse adesso fino a milano sono tutta per te....Rimasi basito.... Mi guarda negli occhi, si avvicina e mi mette la mano sopra i pantaloni all'altezza del cazzo. Sorridendo mi dice... immaginavo una cosa del genere.La guardavo ci sapeva proprio fare aveva un tocco dolce delicato. Continuò il massaggio mi disse mi sono lasciata con il mio ragazzo da sei mesi... e da quel giorno non ho più fatto sesso.... oggi, appena ti ho visto, mi ha attraversato un brivido, mi sono bagnata tutta.... Le presi la testa e con fare autoritario gli dissi: succhiamelo.... un secondo dopo... succhiava il mio cazzo. Si tolse la giacca.... la camicetta.... e li prima sorpresa... aveva un seno sodo e mmmm grande!!!!!! Sarà stata una bella quarta forse una quinta.... con un capezzolo enorme nero.... le toccai famelico le tette erano fantastiche.... Lei senza staccarsi mai un solo secondo la sua bocca dal mio cazzo, era una gran brava pompinara sapeva succhiare in modo divino. Il mio toccare sul seno cominciò a fare effetto la sentivo ansimare...... l'alzai di forza la distesi sulla poltroncina volevo dedicarmi alla sua fighetta.... altra sorpresa.... un bella figa parzialmente rasata con un clito... grosso e turgido.... lo presi fra due dita... e lei subito.... ohhhh siiii bravo così mi piace.... cominciai a succhiarlo e leccare quella passera dolce e piena di umori. I miei colpi di lingua ritmati... prima lenti poi veloci.....provocarono in lei il primo orgasmo...dovetti chiuderle la bocca da quanto urlava per il piacere!! Si rilassò un attimo si alzò prese il cazzo.... e se lo infilò di nuovo in bocca...... certo è che aveva una gran voglia di sesso... ma era veramente capace. Le chiesi di stendersi sopra di me in un fantastico 69 mi appoggiò la fica piena di umori in bocca.. allo stesso tempo si avventò sul cazzo che stava scoppiando. Si dimenava sotto i miei colpi di lingua mi venne in bocca provocando in me una reazione a catena le riversai una bella quantità di nettare in bocca. Ingoiava a fatica ma non lasciava il cazzo un solo secondo. Era incontenibile... Si giro soddisfatta dicendomi... cazzo ma non vieni mai pensavo di non essere più capace.... madre natura è stata benevola oltre ad avere un bel cazzo, sei anche duraturo.. Io le risposi sai per la gioia di coloro che hanno la fortuna di provare il mio cazzo e la mia tenuta.

Mi menava il cazzo..., la sua mano scivolava con maestria mi leccava le palle scatenò una reazione il mio arnese ritornò duro. Gli ordinai girati che ti voglio scopare, la tua bella fica è fatta per essere sfondata per ore, non si fece ripetere due volte, si mise in bocca il cazzo per renderlo umido e più duro; si distese sul sedile allargò le coscie e in un solo colpo sprofondai nell sua fica...era fantastica, riceveva i miei colpi lunghi forti e lenti, veloci, gemeva sottovoce mi diceva "sfondami dai sei grande mi stai sfondando tutta godooo godooo" era una fontanella riusciva ad avere un orgasmo dietro l'altro mai avuto una donna così.
Continuai a sfondarla, la girai e la presi da dietro. La tenevo per le magnifiche tettone, spingevo con forza stavo per scoppiare; le dissi "sto godendo" e lei "in bocca, lo voglio tutto in gola".
Scoppiai letteralmente in bocca, non riuscì nemmeno a ingoiare tutto, le colava il seme sulle tettone, mi guardò e mi disse: "scusa..." ed io basito chiesi "perchè?" "non sono riuscita ad ingoiare tutto". mi feci una bella risata e avvicinandomi alle labbra le sussurrai "sei fantastica". Era sfinita ed anch'io ero un pò provato; pensavo che la cosa fosse finita lì, anche se con mio grande dispiacere avevo una gran voglia di rompergli il culo. eravamo a piacenza, avevamo circa un'altra ora di viaggio, accarezzavo i suoi capelli con dolcezza e lei mi toccava il petto e il pisello, il cazzo stava diventando di nuovo bello duro e lei di tutto punto con fare da troia mi disse "sono una gran pompinara ma ho un sogno" ed io le chiesi: "quale?" "Mi piacerebbe farmi sverginare il culo dal tuo cazzo...". Credetemi mi sembrava di vivere in un'altra dimensione volevo sfondare quel bel culo e lei mi dice rompimelo. basito le dissi "volevo chiederti se mi davi il culo". cominciai a lavorarlo bene!!! Dalla sua borsetta, tirò fuori una crema per le mani, cominciai la pratica un dito due, fino a quando le dissi "adesso rilassati ti penetro"; appoggiai la cappella sul suo buchetto, lei era tesa, mi disse "piano ti prego fallo ma fai piano". credetemi fu più facile di quello che pensavo, entrò tutto e quasi subito. mi fermai per far abituare il suo buco al mio cazzo lei si rilassò e cominciai a pomparla. le stringevo le tette mi facevo forza sul suo seno, lei godeva continuava ad ansimare sempre con voce sottomessa "sfondami sfondami, in gola fammelo arrivare in gola" le sussurai "sei una gran troia prendilo tutto". la girai mi sedetti la presi per i fianchi e la impalai, urlò, sentivo il suo culo completamente spalancato e aperto, palpavo le sue tettone e con la mano libera la penetravo in fica; era un continuo orgasmo, era un lago, avevo voglia di sborrarle in culo,lei mi anticipò "scoppiami in culo", non mi feci pregare.
Gli sborrai uno due tre fiotti, sfilai il cazzo dal culo. Si inginocchiò e lo prese in bocca guardandomi sfinita, mi disse "voglio farmi sbattere da te, come faccio?" io la guardai pensieroso e le dissi che avrei dovuto fare il viaggio di ritorno e che se mi lasciava il suo numero l'avrei chiamata ogni qualvolta salivo a milano in treno. Il ritorno fu meglio dell'andata.