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Lui & Lei

Quella signora matura


di Membro VIP di Annunci69.it FantasiaConTrav
06.02.2016    |    15.817    |    7 8.8
"Come avevo immaginato non c'era molto gente in giro nelle varie corsie del centro commerciale, così potevo girare tranquillamente senza troppa ressa..."
Racconto che descrive le mie fantasie di quando ero poco più che ventenne. INVENTATO.

“QUELLA SIGNORA MATURA”
Era un Mercoledì di metà Aprile e dato che quel giorno non lavoravo ne avevo approfittato per andare a fare un giro al centro commerciale che dista una decina di km da casa mia. Come avevo immaginato non c'era molto gente in giro nelle varie corsie del centro commerciale, così potevo girare tranquillamente senza troppa ressa. Ad un certo punto mentre percorrevo la corsia del reparto "vini e liquori" alla ricerca della bottiglia del mio amaro preferito vidi una donna che stava guardando alcune bottiglie di vino. Mi porgeva le spalle ed anche non potendola inquadrare bene rimasi subito colpito per via di un pezzo del suo abbigliamento. Indossava infatti un paio di pantaloni di pelle nera super aderenti che le mettevano in risalto un gran bel culo che sembrava bello sodo(Amo le donne che indossano pantaloni in pelle aderenti, mi fanno letteralmente perdere la testa!). Ad un certo punto la vidi girarsi verso di me forse sentendo che alle sue spalle si stava avvicinando qualcuno e mi iniziò a squadrare dalla testa ai piedi. Io rimasi letteralmente a bocca aperta, infatti indossava un body bianco molto stretto con un'ampia scollatura sul davanti e sopra al body un giubbino di pelle. Aveva un corpo da sballo, 2 belle tette, ad occhio e croce una quarta misura ed un culo da favola...a dispetto del fisico però il viso non era proprio il massimo...e li mi accorsi con vivo stupore che aveva più anni di quelli che immaginavo vedendo il tipo di abbigliamento indossato ed il fisico che aveva, infatti doveva avere sui 55 anni.
Però la visione di quella donna così vestita ed il modo con cui mi aveva squadrato mi eccitarono al massimo ed il mio cazzo iniziò a dare segni di risveglio iniziando a diventare sempre più grosso e duro. Lei si accorse sicuramente di come la stessi guardando e di come stessi letteralmente sbavando ed infatti sul suo viso notai che comparve un sorriso molto malizioso. Si girò di scatto facendomi un cenno con la testa o almeno io intuii che fosse un cenno e la vidi camminare in direzione dei bagni sculettando in maniera molto provocante...io come ipnotizzato la seguii...lei si fermò sulla porta del bagno delle signore e prima di entrarvi si girò dietro e mi diede un'altra occhiata. Io a quel punto mi guardai intorno e non vedendo nessuno in giro feci un profondo respiro ed entrai a mia volta nel bagno, chiusi la porta ed iniziai a guardare dove potesse essere. Ad un certo punto vidi una porta di un box bagno aperta e la vidi li girata di schiena...mi feci coraggio ed un po' inconsciamente entrai dentro e chiusi anche questa porta. Ora era li a meno di mezzo metro da me sempre di spalle, pensai "hai fatto 30, puoi anche fare 31" e così mi feci coraggio e mi accostai a lei facendole sentire la mia erezione contro il suo culo. Lei fece un sospiro e capii che potevo osare di più. A quel punto la inizia a palpare ovunque, su tutto il corpo mentre iniziai a baciarla ed a leccarla sul collo e sul lobo dell'orecchio. La vidi letteralmente sciogliersi sotto le mie palpate e le mie leccate e prese in mano l'iniziativa, si girò, mi infilò la lingua in bocca e la fece mulinare contro la mia mentre con le mani iniziò prima a slacciarmi la cintura dei jeans e poi mi tolse i boxer...il mio cazzo era duro come il marmo, lei prima lo toccò e poi si abbassò ed iniziò a succhiarmelo...era bravissima, sentivo la sua lingua che scorreva lungo tutta l'asta fino ad arrivare alle palle per poi ritornare su alla cappella...era un pompino coi fiocchi, ad un certo punto la fermai, ora era arrivato il momento mio di leccarla. Le tirai giù i pantaloni di pelle e le sollevai il body, iniziai a succhiarle le tette, prima una e poi l'altra, la mia lingua passava da un capezzolo all'altro senza sosta. Le prendevo i capezzoli in bocca e li succhiavo e mordicchiavo, poi decisi di scendere sempre più giù e mano a mano che scendevo lasciavo la scia del mio passaggio con la lingua...arrivai alla figa che era già bella umida ed affondai la mia lingua dentro quella caverna invitante...le diedi un paio di colpetti di lingua dentro la figa e poi iniziai a succhiarle il clito, lo presi tra le labbra e lo succhiai e lo tirai, le sentivo mugolare e gemere sempre di più, intanto con le dita le solleticavo il buchetto del culo. La mia lingua era sempre più saettante, le leccavo le labbra, le succhiavo il clito, poi decisi di affondare i colpi e le spinsi di nuovo la lingua tutta dentro la figa ma stavolta la lasciai piantata li facendola muovere sempre più veloce assaporando gli umori abbondanti che le colavano dalla spacca tutta zuppa di piacere...lei si contorceva sempre di più e mi pregava di non smettere e di leccarla sempre più forte. Oramai mi venivano i crampi alla lingua a forza di leccare così veloce ed allora decisi che era arrivato il momento di piantarle il mio cazzo durissimo tutto dentro la figa. La feci girare a pecora e le feci appoggiare le mani al muro, mi presi la mazza in mano ed avvicinai la mia cappella gonfia all'entrata di quel paradiso...prima la feci scorrere lungo tutto il solco della figa e poi con un colpo secco le affondai tutto il cazzo dentro. Lei emise un gemito soffocato ed io iniziai a pompare il mio cazzo dentro la sua figa...sentivo che le piaceva e i incitava a spingere sempre più forte ed io cercai di dare il meglio di me...sembrava incontentabile, sembrava che il cazzo non le bastasse mai. La chiavai così per un po'e poi la feci girare...me la volevo scopare guardandola in faccia e succhiandole le tette. Le si girò e le piantai ancora il cazzo tutto dentro la figa mentre le infilavo un po' la lingua in bocca ed un po' le succhiavo le tette. Oramai non resistevo più, ero al culmine e sentivo che la sborra mi stava per uscire, così tolsi il cazzo dalla figa di quella vacca e la feci inginocchiare e le puntai diritta la cappella contro la bocca, diedi 2 colpi di mano e le venni tutto in faccia inondandola di sperma caldo che lei cercò di ingoiare tutto. Che porcona! Che scopata! Una volta passato il tutto lei si ricompose ed uscì dal bagno senza dire una parola, io aspettai ancora un po' e poi senza farmi vedere da nessuno uscii a mia volta...

Lasciate pure commenti scrivendo quella che vi ha trasmesso, se vi è piaciuto oppure no, Questo fino ad ora è il mio unico racconto scritto. Grazie
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