Racconti Erotici > Lui & Lei > Sesso selvaggio in concessionaria auto
Lui & Lei

Sesso selvaggio in concessionaria auto


di mezzasuora
17.05.2012    |    34.139    |    7 8.3
"“Ehi!”, ho esclamato, “ma cosa combina?” “Scusi, non ho resistito!”, mi ha detto lui..."
Sono 3 anni che non mi decido a cambiare automobile. La mia vecchia Mazda non sta più in piedi. Ha già 380.000 chilometri alle spalle. Mi ha mollata parecchie volte e ogni volta nel momento sbagliato: in piena notte in aperta campagna per la batteria, al funerale di un decrepito zio a causa di un guasto al radiatore… Però le voglio bene. E’un’estensione del mio corpo. Lei. Una vecchia sw grigia scura, compagna di mille avventure e su cui ho matto migliaia di scopate con uomini di cui non ho mai conosciuto il cognome. Di qualcuno manco il nome. Vabbè, minchiate.
Sfogliando riviste del settore e bighellonando su internet ho trovato il mio veicolo ideale: un enorme Suv della Fiat. Ok, fa per me. Per lavoro ho bisogno di un’automobile robusta e su cui possa caricare anche un elefante. Mi occupo di restauro, quindi un giorno sulla macchina ho un comodino, il giorno successivo ho un armadio smontato. Necessito di molto volume.
Lunedì pomeriggio sono andata dal concessionario della Fiat vicino a dove lavoro. Mi si è avvicinato un uomo sulla quarantina, magro, non molto alto, con folti capelli biondi e grigi, con indosso un paio di jeans e una polo bianca Lacoste. Io, in confronto, sono giunonica: 80 kg di peso, alta 185 cm, bionda , occhi azzurri, una bella settima di reggiseno e molto muscolosa. Ok, io sono giunonica… Adoro vestire elegante, ma questo lusso mi è riservato solo nel weekend. Ho 31 anni e tutta la settimana indosso solo una t-shirt leggera e sottile e un paio di jeans. Scarpe Nike di ordinanza. Sembro una stracciona decrepita, a maggior ragione dopo ore di lavoro. Ma questa sono io, inimitabile e unica Monica! Lunedì indossavo una t-shirt bianca attillata e una gonna molto frou frou e leggera. Patisco il caldo. Anche a gennaio. Ma adesso siamo a luglio e io non voglio morire di caldo.
“Salva, ha bisogno?”, mi ha detto lui.
“Si, cercavo un venditore”, gli ho risposto.
“Eccomi. Cosa cerca?”, mi ha chiesto.
“Guardi, su Quattroruote e su altre riviste ho adocchiato il F. Sarei interessata a sapere indicativamente quanto mi costa un Suv a gasolio, il 170 cavalli, 4x4 e superaccessoriato”, gli ho risposto.
“Ok, la porto nel mio ufficio così le dico meglio”, ha detto lui.
Siamo passati vicino ad una 500 rossa Abarth. Io mi sentivo immensa al confronto di quella automobilina. Siamo entrati in un cubicolo stretto stretto, un loculo con una scrivania bianca, due sedie e un pc portatile.
“Allora, per un F. 2000 di cilindrata, 170 cavalli, ovviamente gasolio , 4x4, il modello Lounge, partiamo da 35.000 euro”, ha fatto un secondo di pausa molto calcolato” Che accessori vuole?”, mi ha chiesto lui.
“Tutto!”, gli ho risposto io.
“Ok,”ha iniziato a pasticciare sul portatile “con il colore metallizzato, kit fumatori, allarme, cerchi da 17”, pacchetto video, tettuccio apribile… sono 37.500 euro. 37.000 euro. Ma ha un’auto da dare indietro?”, mi ha chiesto lui.
“Si, ho una vecchia Mazda 6 del 2005 gasolio sw, 100 kw, 2000 di cilindrata con 380.000 km alle spalle. Sempre tagli andata e revisionata. Tenuta benissimo”. E qui ho un tuffo al cuore. Mi corazon!
“Ha solo 7 anni… Aspetti… Le posso dare 3.000 euro, quindi il F. le costerebbe 34.000 euro. Le stampo tutto!”, mi ha detto il tipo e si è girato. Ha preso un plico di fogli dalla stampante e me li ha consegnati.
“Venga, le faccio vedere la vettura”, mi ha detto.
Siamo usciti da quella scatolina e mi ha portata in un angolo. Lì, tra un espositore con dei pneumatici invernali e un vaso di orchidee moribonde, c’era il mio F. ideale: nero lucido, grande e grosso.
“Cazzo che meraviglia!”, ho esclamato. Fossi un uomo, mi sarebbe venuto duro.
“E guardi che bel cofano ampio e spazioso!”, ha detto il tizio aprendo il portellone posteriore.
“Ops, le chiedo scusa… Ho dimenticato di rimettere a posto i sedili. Ho fatto vedere a una coppia di clienti come si può aumentare il volume del vano posteriore…”, ha detto lui, imbarazzato.
“E si abbassa pure il sedile del passeggero!”, ho esclamato entusiasta.
“Provi a salirci sopra, è comodissimo!”, mi ha detto lui.
Sono salita in ginocchio, muovendomi gattonando come un neonato. Ero appena entrata quando ho sentito una mano sollevare la mia gonna.
“Ehi!”, ho esclamato, “ma cosa combina?”
“Scusi, non ho resistito!”, mi ha detto lui.
“Vuole continuare, si o no?”, ho detto io.
“A far cosa? A mostrarle le caratteristiche dell’automobile o … ehm… a palpeggiarla?”, ha chiesto lui.
“La seconda”, ho risposto.
L’ho sentito salire anche lui e mi sono spostata in avanti. Con una mano mi ha spostato il perizoma.
“Mmh, che panorama! Ma evitiamo di parlare, c’è gente in giro!”, ha esclamato lui, poi ha iniziato a lappare il mio ano e la mia fighetta. Io mi sono chinata, fino ad appoggiare le mie guance e le mie tette al fondo dell’auto. Ero in un cofano con un venditore che mi slinguazzava. Magnifico!
Ha continuato per un po’ a leccarmi il culetto, il perineo e l’ingresso della vagina. Con le dita delle mani sfiorava il clitoride delicatamente. L’ho sentito pasticciare dietro: si stava calando i pantaloni e gli slip. Poi mi ha infilato le dita nella figa. Con le mani mi ha divaricato le pareti della vagina e poi mi ha infilato il suo pene enorme dentro. Ha iniziato a scoparmi con foga sempre maggiore, poi ad un tratto, si è accasciato. Dopo circa 3 minuti era già venuto. Che velocità! Si è chinato e ha iniziato a leccarmi il culetto e la figa grondanti di umori e sperma.
“Voglio che me la lecchi bene!”, gli ho detto.
Mi sono messa supina e lui mi ha sollevato la maglietta. Ho sganciato il reggiseno e gli ho mostrato le mie belle tette. Il tipo si è illuminato. Sembrava una lampadina da 100 w.
Ha posato le sue mani sulle mie tette, con le dita ha iniziato a giocherellare con i capezzoli. Poi ha iniziato a succhiarli. Con una mano mi titillava il clitoride. Si è allontanato dalle mie tette e ha ricominciato a leccare la mia figa: succhiava le grandi labbra, sfiorava il clitoride, cercava di infilare la sua lingua nella vagina e poi ricominciava a leccare. Ad un tratto ha iniziato a concentrarsi solo più sul mio clitoride. E’ stato una cosa incredibile, ho raggiunto un orgasmo spaventoso! Il tipo ha preso il suo cazzo e l’ha infilato nella mia vagina. Poi ha cercato di infilarmelo nel culetto. Mi sono sistemata meglio: ho sollevato il bacino e fatto leva con le gambe appoggiate al soffitto dell’auto. Sembravo una grossa V con un pertugio da colmare. Il venditore ha subito infilato il suo arnese nel mio ano e ha iniziato a stantuffare stando in ginocchio. Con la mano destra ha iniziato a titillare il mio clitoride, ma niente. Il mio corpo era anestetizzato dall’orgasmo vertiginoso di prima. Ha accelerato il ritmo e ad un tratto l’ho visto contorcersi. Il suo viso sembrava quello di un vecchietto. Ha allontanato il suo cazzo dal mio culetto e ha solo più esclamato (con un filo di voce flebile flebile):”Mi ci voleva”.
“Spero tu prenda la pillola”, mi ha detto lui.
“Si”, gli ho risposto,”ma adesso voglio anche io il secondo orgasmo”
Si è chinato e ha appoggiato la sua lingua sul mio clitoride. Ha iniziato a titillarlo, ma con foga minore rispetto a prima. La punta della sua lingua sfiorava il mio clitoride, leggera e delicata, con movimento rotatorio, ma niente, non riusciva ad eccitarmi. Lui era stanco e fiacco, per cui l’ultimo suo pensiero era che io raggiungessi il secondo orgasmo. Come a lui. Lui 2, io 1. Eh, no, caro mio, non ci siamo!
Mi sono sollevata e sistemata la gonna. Sono scesa dal cofano. Mi sono allontanata dal F.
“E allora? Come ha trovato il F.?”, mi ha urlato dietro lui, sistemandosi i pantaloni.
“Le farò sapere”, ho detto
Ero appena salita sulla mia vecchia Mazda 6 posteggiata nel parcheggio del concessionario, quando ho realizzato che il mio perizoma era rimasto sul F.
Vabbè, e chi se ne frega!
Ieri sono andata dalla concessionaria Toyota. Dopo una lunga trattativa con una giovane venditrice, ho firmato per l’acquisto di un Land Cruiser 5 porte gasolio con tutti gli accessori a 53.000 euro. Veramente bello. Ma per farle togliere gli ultimi 2.000 euro le ho dovuto leccare la fighetta depilata sulla scrivania in ufficio. Ma ne è valsa la pena!
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.3
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Sesso selvaggio in concessionaria auto:

Altri Racconti Erotici in Lui & Lei:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni