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A quindici anni


di orsix60
21.01.2013    |    29.632    |    1 9.6
"“ Adesso sei mio , io e te insieme..."
Avevo 15 anni , un corpo nella turbolenza dell’adolescenza e le curiosità di adolescente che cercavo di soddisfare con le chiacchiere con gli amici a scuola o scovando quando mi riusciva qualche giornalino porno. Ero in una fase abbastanza delicata e confusa; mi piacevano si le ragazze ma sentivo anche attrazione per i corpi maschili anche se non riuscivo a definire questa attrazione e cercavo di rifiutarla. Un giorno di ottobre , nei monolocali ricavati dal sottotetto venne a vivere un giovane insegnante che aveva avuto la supplenza annuale. Aveva circa 30 anni , riccio , moro , un corpo asciutto ma massiccio. Lo incrociavo spesso rientrando da scuola a piedi o al mattino quando uscivo e dopo qualche giorno ci si salutava con un buongiorno. Un bel di rientrando da scuola un auto si accostò.. era lui che mi chiese se volevo un passaggio verso casa; accettai volentieri e dopo esserci presentati mi disse che sarebbe rimasto tutto l’anno e , poiché mi vedeva uscire tutti i pomeriggi mi disse che sarebbe stato contento se fossi passato a trovarlo per due chiacchiere. Cosi quel pomeriggio salii da lui e chiacchierammo del più e del meno. Col tempo le nostre chiacchierate divennero più intime e lui mi chiese se ero già stato con una donna, cosa sentivo , che cosa mi piaceva. Io risposi che non avevo avuto alcuna esperienza se non chiacchiere con amici e lui disse che il giorno dopo mi avrebbe fatto vedere qualcosa di carino. Cosi il giorno successivo salii da lui che mi accolse in pantaloncini e maglietta. Potevo vedere le sue cosce grosse e il torace che ampio ,era coperto da una peluria riccia e nera da cui sporgevano due capezzoli ben disegnati. Mi invitò a sdraiarmi sul letto e tirò fuori un giornalino porno. “ guarda, ecco cosa ti aspetta “ sorrise lui aprendo le pagine. Era una storia a tre, con una donna e due uomini che oltre a possedere lei , si spampinavano e si inculavano a vicenda.. Sfogliavo le pagine avidamente mentre il rossore si spandeva sulle guance per l’imbarazzo di non esser solo , ma lui sorridendo mi disse di non aver imbarazzi e anzi mi esortò a togliere via i pantaloni e la camicia per star comodo.. Io lo feci ma poi mi accorsi dell’erezione che avevo e mi sdraiai a pancia sotto sul letto. Lui si avvicinò a me e carezzandomi la schiena mi chiese se le figure mi piacevano. Sentivo la sua mano insinuarsi tra la maglietta e carezzare la pelle nuda della mia schiena. Deglutendo risposi balbettando di si.. e lui allora mi disse “ hai visto anche quei maschietti come si divertono tra loro?” annuii in silenzio rosso in viso e lui lentamente scese e infilò la mano sotto gli slip carezzandomi le natiche; ero immobile , imbarazzato ma eccitatissimo e non sapevo che fare.. lui si insinuò tra le natiche sino al buchetto che stuzzicò appena dandomi un brivido. Si accorse che mi piaceva e in silenzio avvicinò le sue labbra e mi baciò. Io tenevo le labbra chiuse ma lui spinse piano la sua lingua dentro me e aperte le mie labbra entrò dentro con la sua lingua carnosa mentre il suo indice titillava il mio buchetto. Non capivo più nulla, la testa sembrava girarmi quando lui guardandomi mi disse “ lasciati andare, siamo soli , lo so che ti sta piacendo… non lo saprà nessuno “ Io allora rassicurato un poco dalle sue parole mi voltai e lui si accorse della poderosa erezione che avevo. “ non male per un quindicenne “ sorrise e con l’altra mano mi tirò giu lo slip facendo uscire il mio cazzo tesissimo e già bagnato sulla cappella. Mi avvicinai a lui, volevo sentire un altro di quei baci bagnati che non avevo mai provato.. lui mi strinse a se e , trovando stavolta le mie labbra aperte avvolse la mia lingua con la sua e mi baciò a lungo e in profondità mentre le sue mani mi spogliavano lasciandomi nudo. Mi stese sul letto e cominciò a baciarmi sul petto e sul ventre , poi avvolse il mio cazzo durissimo con la lingua e lo ingoiò succhiandolo. Mi sembrava di impazzire, non avevo mai provato qualcosa del genere, ondate di piacere mi squassavano e a volte sembrava dovessi svenire dal troppo godimento.. Lui si staccò e si spogliò. Vidi il suo petto ampio e muscoloso , i suoi capezzoli turgidi emergere dai ricci del pelo e poi eccolo li, il suo cazzo, eretto , pulsante, non eccessivamente lungo ma poderoso e grosso con una cappella lucida ed invitante.. mi guardò e spostandosi si mise in posizione per un sessantanove. “ adesso succhiamelo anche tu” sussurrò riprendendomelo in bocca. Seguendo il mio istinto leccai la sua cappella che sapeva di un sapore mai conosciuto e buono, poi cercando di imitarlo cominciai a leccarlo e quindi a spingere la sua cappella in bocca. Lui intanto mi succhiava avidamente e con le dita stimolava il mio buchetto vergine. Sentivo un piacere sconosciuto e come d’istinto cominciai a pomparlo spingendo il suo cazzo sino in gola. L’abbondante salivazione lo lubrificava e sentivo i suoi gemiti di piacere mentre io ero in deliquio otale mentre sentivo le sue dita aprire piano il mio culetto. Poi lui si spostò , mi prese tra le braccia , mi baciò profondamente e mi sussurrò “ voglio che tu adesso sia mio… ti prenderò e sarò il tuo primo uomo.. non temere.. rilassati e godrai moltissimo” Cosi dicendo prese due cuscini e li pose sotto la mia pancia mettendomi sopra e esponendo il mio giovane e sodo culetto al suo sguardo. Lui si abbassò e allargando le chiappette sode cominciò a leccarmi facendomi scappare dei gridolini di piacere..poi si stese su di me.. mi baciava il collo e la schiena e sentivo la sua cappella puntare il mio buco. Mi irrigidii non capendo esattamente cosa volesse fare ma lui mi rassicurava e baciandomi mi disse di rilassarmi. Appena avvertì che non ero più teso spinse e la cappella entrò sverginandomi. Emisi un grido soffocato ma lui ormai infoiato mi disse di rilassarmi e spinse ancora. Era come un dardo infuocato nelle viscere che entrava e mi spaccava.. sentivo dolore ma lui mi baciava e mi stringeva forte dicendo che sarebbe passato subito.. due lacrime scesero e lui le raccolse con le sue labbra e fermandosi un attimo mi rassicurò.. avvertii che non voleva farmi male anzi… sentivo che mi voleva bene, cosi mi rilassai e lui prese a stantuffarmi piano, mentre il dolore lasciava spazio a nuove sensazioni di piacere.. quel giorno cambiava la mia vita di adolescente, stavo prvando piaceri inimmaginabili.. ormai completamente rilassato lo sentivo entrare in me con ritmo sempre più accelerato fin quando con dei mugugni animaleschi accelerò riempiendomi di schizzi caldi che sentivo in me… anche io emisi un grido e senza toccarmi schizzai sborra ovunque… cademmo esausti sul letto.. ero pieno di sborra che colava dal mio buchetto sverginato e abbracciandomi a lui lo baciai. “ Adesso sei mio , io e te insieme.. vedrai, ti farò godere e scoprire sensazioni inimmaginabili… sei il mio amore giovane ed io il tuo uomo.. il nostro segreto” e cosi dicendo mi avvolse in un caldo bacio e mi fece posare il capo su suo petto dove mi addormentai esausto e felice
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