ALLA SCOPERTA DEL SESSO 5° parte (carnevale)

Giorno di carnevale.
Sono le 20:00, stiamo aspettando che i nostri genitori escono per andare a cena fuori. Prima di uscire mille raccomandazioni.
Finalmente soli, iniziamo a spogliarci, e con immenso piacere M. mi fa notare la sua completa depilazione, non è che ne avesse molti di peli sul corpo ma qui pochi che teneva li aveva rasati.
Aprimmo la scatola, dove tenevamo i nostri acquisti e iniziammo a vestirci, inutile dire che entrambi i cazzi non stavano nello slip, ma riuscimmo a mantenerci dal toccarci.
Una volta completato il vestimento, ancora una mi lasciò esterrefatto, tirò fuori dal cassetto del comodino un truss.
- Dobbiamo sembrare delle vere donne, oggi possiamo trasgredire, è ammesso tutto è carnevale.
- Daremo capaci di truccarci?
- Dai lascia fare a me.
In meno di 20minuti eravamo due troiette belle pronte per la monta.
- Cazzo, siamo davvero irriconoscibili
- Che ti dicevo, ora siamo pronte per andare alla festa, ci demmo un bacio passionale e uscimmo.
Una volta alla festa vi lascio immaginare i fischi diretti a noi, ma, essendo un ballo in maschera tutto era permesso, spesso per gioco qualche maschione ci palpava il culetto, lasciandovi immaginare’erezione dentro lo slip.
Ormai era trascorsa più di un’ora, ci stavamo divertendo un casino, M. mi propose di andare a bere qualcosa al bar, accettai una volta davanti al bancone il barista ci dice:
- Che cosa posso servire a queste due belle ragazze.
Ci guardammo e scoppiammo a ridere
- Ci facciamo una coca?
- Si va bene
Mentre M. stava tirando fuori il borsellino per pagare sentimmo dietro di noi una voce.
- Lasci offro io, mai far pagare le donne, mi presento sono Renato il divo di Cinecittà.
Lo fissammo un bell’uomo vestito di giacca e cravatta ci prese le mani a entrambi e ci fece il baciamano, lasciandoci esterrefatti.
Stemmo parlando per diverso tempo, poi ci propose di prendere una boccata d’aria, perche dentro il locale tra fumo e altro non si respiravano.
Una volta fuori ci disse
- Ragazze siete incantevoli, da quando siete entrate che vi sto ammirando ho una proposta da farvi.
Intervenne M.
- Scusa ma forse è meglio chiarire la cosa a fin di evitare malintesi.
- Non vi è bisogno di chiarire lo so che siete duo ragazzi. Mica sono scemo o rimbambito
È proprio per questo che voglio proporvi di finire la serata a casa mia.

- Forse non hai capito dico io, noi stiamo qui solo per divertirci
- Per questo vi propongo di finire in bellezza a casa mia, comunque se avete paura di non so cosa vi capisco, per togliere ogni equivoco vi mostro il mio cartellino per entrare al ministero di grazia e giustizia, vedete mi fido di voi quindi vi propongo solo di divertirci e niente più, potete fidarvi di me.
- Dacci un minuto,
ci allontanammo un paio di metro e M mi dice sottovoce
- Certo che potremmo accettare se ti va, finire la serata in un letto con uno sconosciuto fare sesso è una trasgressione che possiamo permetterci che ne pensi
- Se a te va lo sai che io ti seguo
- Ok abbiamo deciso per un si a patto che non uscite violenza o sozzerie varie
- Come vi ho detto prima, di me potete fidarvi solo sesso e niente di più, abito a pochi chilometri da qui, possiamo andare con la mia auto è li
Cazzo esclama M che macchina una Mercedes gran lusso
Salimmo sembravamo delle dive, arrivammo a casa entrammo e ci trovammo una casa di tutto rispetto.
- Questa è casa mia dove trascorro la vacanze, io abito a Roma, qui ci vengo solo i fine settimana, comunque io sono Corrado, io M e io V.
- No ora voi siete Daniele e Luana,
mi piaceva quel nome Luana.
- per brindare alla nostra conoscenza apro una bottiglia si champagne
- dobbiamo brindare al nostro incontro
- ma non dovete disturbarvi
- ma scherzate per me è un vero piacere avere in casa due belle ragazze
brindammo alla nostra amicizia, ci scolammo tutta la bottiglia, ci sedemmo sul divano lui in mezzo, il suo sguardo cadeva continuamente nella scollatura di entrambi, in effetti ci avevamo gonfiato abbastanza il seno entrambi tenevamo credo una quarta misura.
Poco dopo avvicina la testa ala mai tentandomi di baciare, un veloce sguardo a M dove ricevetti un consenso con la testa e mi lasciai andare al bacio, cazzo e che bacio, sentii una sensazione strana mai provata, poi si girò verso M e bacio anche lui.
Mi accordi poco dopo che M. aveva poggiato la mano sul pacco di Corrado ci rimasi un po’ male,
nel frattempo sentii una mano sulla mia coscia mi voltai e Corrado mi sorrise lanciandomi un bacio .

La carezza stava diventando un massaggio, e la mano si spostava sempre di più verso l'interno coscia... ora l'inguine infine arrivò a toccarmi il sesso.
nel frattempo M stava palpando il pacco di Corrado.
Gli cacciò la lingua in bocca e cominciarono a limonare. Lui, da intenditore, con una mano iniziò a toccarlo e a massaggiarle il pacco.

Poco dopo Corrado fece alzare M filandogli il vestito, restò con intimo, gli slacciò il reggiseno e prese a succhiargli i piccoli capezzoli.

Vedendoli presi a massaggiarmi il cazzo da sopra il vestito . Era incredibile mi stavo arrapando vedendoli
Incredibile e nello stesso modo eccitante fare il guardone.
Corrado si sfilò i pantaloni restando in boxer , già si intravedeva l’erezione.
Era splendido, non riuscivo a distogliere lo sguardo dal suo pacco bello gonfio.
rivolgendosi a me disse
- Ti piace il mio pacco? Avvicinati liberalo
- Con immenso piacere risposi , mentre loro continuavano a baciarsi
quale miglio invito a nozze. Liberai quel cazzo e svetto subito diritto,incominciai a leccarlo facendogli un bel lavoretto di lingua.
- Come lecchi bene, hai una lingua fantastica sei bravissimo non mi sbagliavo
- Voglio ricambiarvi il favore spogliati anche tu e mettevi davanti a me con il cazzo in fuori
- .
eravamo li di fronte a lui

Corrado si avventò sui nostri cazzi li imboccò subito, senza tanti preamboli: con un gesto veloce alternandoli se li fece sparire in bocca.

Poco dopo Corrado disse a M
- mentre io continuo il pompino a Luana ti gli lecchi il culetto
sempre in piedi Corrado mi leccava il cazzo e M,o meglio Daniela mi allargò le chiappe e cominciai a leccarmi il culetto, per lui non era una cosa nuova lo aveva fatto tantissime volte .

- Quanto mi piace il tuo cazzo disse Corrado
Tra la lingua di Corrado e quella di Daniela nel culetto mi eccitai come una bestia .
Daniele stando in ginocchio a leccarmi il culetto con la mano stava segando Corrado,
- Ora invertiamo i ruoli tu Luana vieni a leccarmi il cazzo e tu Daniele mettiti con il culetto sulla mia faccia voglio leccartelo tutto.
Corrado si sdraio sul tappeto e ci mettemmo come di aveva ordinato.
Cazzo che esperienza.
Poco più di una decina di minuti Corrado disse a Daniele se voleva essere inculata,

senza rispondere si alzò, e si calò sul cazzo io lo tenevo in mano portandolo all’ingresso del culetto
Daniela iniziò a galoppare.
Io, da dietro, ripresi a leccarle il culo e le palle di entrambi che bello vederli
- Cavolo che cazzo che hai disse Daniele a Corrado , mi piace sentirmelo tutto dentro come mi inculi bene
- Daniele vieni qui, metti imbocca il cazzo a Daniele non vedi che lo reclama
Continuavo a smanettarmi velocemente e avvicinai il cazzo alla sua bocca, lo prese come se nona spettasse altro.
- - che esperienza fantastica disse Daniela è un sogno che si sta avverando prendere due cazzi insieme

Me lo stava succhiando da vera troia!il piacere era così intenso che facevo fatica a resistere. Daniela conoscendomi troppo bene concentrò le sue leccate a sulla punta del cazzo, passandola sempre più veloce sul filetto sulla base del glande
A un certo punto, strinse le labbra ,il risucchio si fece irresistibile ma ne venni esplosi una marea si sperma nella sua bocca, ingoiò tutto fino all'ultima goccia.

Quando si accorse che la sborra si era esaurita si staccò, sorridendo continuando a massaggiare con dolcezza il mio cazzo che non era del tutto moscio.
Lui continuava a galoppare sul cazzo di Corrado, allungai la mano portandola al cazzo di Daniela, trovandolo abbastanza duro, mi chinai e lo presi in bocca,

ragazze che ne dita di fare un trenino?
Daniela lecca ancora il culetto di Luana,
mi alzai e messami a pecorina ora mi trovavo con il cazzo in bocca a Corrado e con il culetto sulla faccia di Daniela, che emozione
- Daniela dammi una bella leccatina al culetto come sai fare t
Non se lo fece dire due volte ,prese a leccarmi con passione il mio delizioso buchetto.
Dopo un po’ Corrado dirigeva le mosse,io restai a pecorina, Daniela posizionò dietro di me, Corrado diede una lunga leccata al cazzo di lei e prese della saliva passandola sul mio forellino , poi spinse Daniela a far si che mi inculasse, conosceva molo bene il mio culetto, mi entrò senza dolore.

lentamente me lo infila tutto dentro cominciava a sbattermi con impeto
- Siete bellissimi sapete, vedervi inculare, si alzò e avvicinò il cazzo alla mia bocca, lo presi subito leccandolo e succhiandolo, ignorando dove era stato prima
Ora mi trovavo io ad avere le belle sensazioni che aveva avuto Daniela prima, cioè prendere in culo un bel cazzone e in bocca un’allettando cazzone duro, sentire le spinte poderose di Daniela mi facevano godere come la peggiore delle troie.
- Ora completiamo il trenino, disse Corrado
Stacco il cazzo dalla mia bocca emessosi dietro a Daniela puntò diritto al forellino,
- Ti piace vero prenderlo e darlo dillo dai
- Si troppo bello,sto godendo é eccitante
Corrado pareva non venire mai cavolo che resistenza, poco dopo
Sto per venire disse Daniela,
ragazzi se vi va possiamo fare si che io vengo nel tuo culetto e tu in quello di Luana
con immenso piacere rispondemmo contemporaneamente.
Da li a poco Daniele scaricò nel mio culetto tutto al sua sborra, Corrado lo segui scaricandosi a sua volta in quello di Daniela,
- Cazzo è fantastico disse Daniela. Restammo abbracciati per diverso tempo lui a me e Corrado a lui.
-
Ci staccammo, lo sperma colava dai nostri culetti.
Lui ci indica il bagno e corriamo.
Una volta in bagno stando da soli lui mi fa
- Cazzo che goduta
- Condivido cazzo è stato bello, ma tu ce lai ancora in tiro
- Smanettandoselo me lo mostra
Mi chinai a prenderlo in assaporando il gusto dello sperma


Presi a succhiarlo, su e giù per interminabili secondi.
Poco dopo entra lui trovandomi in bocca il cazzo di Daniela


Non ci disse nulla ma il suo cazzo aveva ripreso vigore, mi fece alzare restando a 90 gradi,non mi diede il tempo di rilassarmi che già tenevo il suo cazzo a forzare il culetto me lo infila di colpo nel culo tutto fino in fondo che comincia a farlo roteare. Con le mani mi allargava le chiappe , sentivo il suo durissimo cazzo entrare ed uscire
Era una sensazione bellissima inaspettate non preparata.
Ritorna a stantuffarmi con colpi sempre più profondi, nel frattempo continua a leccare il cazzo di Daniela.
- Ragazze spostiamoci incamera da letto
La cosa che mi piace fu che nel rialzarmi lui rimasi con il cazzo nel mio culetto, camminavamo restando uniti.
Una volta sul letto, Daniela prese a succhiarmi il cazzo mentre io ricevevo quello di Corrado nel culetto.

Lo sentivo ingrossarsi dentro di me segno che stava per esplodere iniziò a gemere e a sbattermi sempre più velocemente.
Inculami mio bel cazzone,nel frattempo Daniela si stava masturbando fissandoci,
- Ti voglio in bocca , e sfilandomi il cazzo dal culo mi metto in ginocchio davanti a lui, me lo infila in bocca. entrava fino in gola, mentre lui mi teneva la testa con entrambe le mani. Stavo tremando di gioia, non capivo più niente,
Daniela ammirava eccitata avvicinò il suo cazzo anche lui alla mia bocca, ora mi trovavo di fronte a due bei cazzoni pronti a regalarmi una bella bevuta di sperma,
finalmente un fiume di sperma calda di entrambi invasero la mia faccia e bocca,
- Sei davvero una troia Luana , esclamò Corrado
- Si sono una troia impazzita voglio ingoiare tutto il vostro succo delizioso.
Continuavo a leccarlo , avevo la faccia coperta di sperma .
Daniela si inginocchio e prese a leccarmi la faccia ripulendola dello sperma che era rimasto.
Ora ero rimasto io con il cazzo duro senza venire, Corrado fece una cosa che non mi aspettavo,si sdraiò a arrivando con la bocca la mio cazzo, Daniela vedendolo lo imitò messosi accanto a lui insieme presero a leccarmelo.
- Lo voglio dentro urlò Daniela
- Luana accontentala, disse Corrado
si mise in ginocchio, a pecorina , mi posizionai dietro di lui , Corrado diede un paio di leccate sputando saliva per lubrificarlo, poi prese in mano il cazzo e lo portò all’ingresso entrai forzando leggermente presi a sbatterlo come avevo fatto mille altre volte ,solo che questa volta Corrado ci incitava, spesso prendeva i n mano il cazzo di Daniela segandolo, mancavo poco a venire,chiesi a Daniela dove voleva il mio sperma e senza rispondermi
si tirò fuori il cazzo dal culo si abbassò e cominciò ad ingoiare il mio cazzo duro fino alla gola diverse succhiate ed ecco un fiume di sborra calda gli inondai la bocca ingoiò tutto , urali come un matto, mi ripulì accuratamente il cazzo senza farne perdere neanche una goccia

il gioco non era terminato Corrado aveva iniziato nuovamente a masturbarsi voleva incularci ancora,diceva che eravamo le troie migliori della piazza, purtroppo era tardissimo dovevamo ritornare a casa, rimediammo ingoiando il suo cazzo alternandoci ce lo infilammo in bocca aspirandolo e leccandolo,
succhiavamo finché Corrado diede un urlo animalesco, sborrandoci in bocca .
sborra calda riempì dapprima la bocca di Daniela , poco dopo lei avvicinò la sua bocca a quella mia baciandoci scambiando e mescolando la sborra.
Ci propose di fare una doccia puzzavamo di sperma, acconsentimmo .
Prima di salutarci ci disse che quando volevamo ripetere la serata era disponibile tutti i fine settimana.
Ne abbiamo combinate di tutti i colori altro che ripeterla