Alla scoperta del cazzo

Ero un ragazzo assolutamente normale come tanti altri, in forma, assolutamente maschile e con una fidanzata di cui ero innamorato. Avevo scoperto il sesso a 16 anni con la mia compagna e non potevo lamentarmi perché sperimentavamo e scopavamo tanto, anche se con poca esperienza non posso dire che fossero chiavate epocali. Sentivo però un vuoto, un qualcosa che mancava e che non mi sapevo spiegare, ma ero spesso eccitato, la vista del mio cazzo in erezione (un bel palo di 19 cm spesso e venoso) mi eccitava......
Fu per caso che navigando in internet col mio nuovo pc, regalatomi in occasione dei miei 19 anni, mi imbattei in un filmato hard gay. Era un pomeriggio di metà giugno, ero solo a casa, la ragazza era al mare e io avevo voglia di sfogarmi, mi ero già fatto un paio di seghe ma non ero soddisfatto, continuavo ad esse eccitato. Cercavo un qualcosa di forte, di trasgressivo e così cercai quei filmati del genere costrizione, dove le ragazze fanno finta di essere rapite e scopate da uno sconosciuto.
Tra i vari video però erano presenti anche filmati hard gay, solo guardando le finestre, cn questi bei cazzoni in vista, mi sentii ribollire il sangue, e vidi che il mio cazzo era in piena erezione e pulsava nonostante le due precedenti sborrate.
Mi ricordo che mi misi completamente nudo e per un ora non pensai a nulla, avevo appena scoperto senza rendermene conto che mi piaceva la minchia e tanto. Feci una delle sborrate più lunghe della mia vita, dopodiché l'eccitazione lasciò spazio alla vergogna e al senso di colpa. Come poteva piacermi il cazzo? Ho sempre scopato, mi è sempre piaciuta la figa, non mi sentivo frocio eppure avevo goduto come un maiale a vedere un ragazzo mio coetaneo che succhiava un bel palo a un 45 enne.....
Per un po questa nuova scoperta mi agitò e sfogai questa pulsione vedendo film hard, solo ed esclusivamente video porno e seghe. Ma come è comprensibile quando una cosa ti eccita tanto vuoi provarla, vuoi sperimentarla. Avevo intuito che prima o poi sarei finito con la mia bocca avvolta intorno a una bella minchia e quindi mi dissi che era stupido continuare a rinviare.
Iniziai a cercare su internet, annunci e chat di uomini che cercavano sesso nella mia città.
Avevo paura, da un lato di prendermi qualche stronzata (fare sesso con uno sconosciuto può essere pericoloso), dall'altro di quel che sarebbe successo se avessi davvero avuto un'esperienza gay. Quelle puttanate che si pensano da adolescenti quando si crede che la vita sia tutta suddivisa in etichette e categorie, avevo paura che se avessi succhiato un cazzo allora poi mi sarei depilato tutto, avrei iniziato ad essere effeminato, avrei dovuto lasciare la ragazza ecc ecc (preciso che non ho nulla contro chi è effeminato, dico questo solo per rimarcare lo stato d'animo che provavo in quel momento).
Dopo tanti remissioni, un giorno particolarmente eccitato chiamai il numero di questo ragazzo che avevo trovato sul annuncio. Era un annuncio che mi aveva eccitato subito, perché rude e diretto: c'era scritto "molto dotato, autoritario, offre minchia da succhiare a bel ragazzo maschile curioso. La foto non lasciava immaginazione, a parte il viso oscurato, ritraeva un ragazzo di 35 anni in tuta da ginnastica, canotta e nike (un po zarro cosa che mi attraeva) con una palo davvero invidiabile tenuto con entrambe le mani.
Feci quel numero almeno trenta volte prima di lasciar squillare il telefono: mi rispose una voce maschile che mi disse "si pronto? " e io "ciao ho letto annuncio, 19 anni prima esperienza mi piacerebbe provare". "sei carino? non cerco perdi tempo, se vuoi sucare atti trovare alle 19 in ........arriverò con la mia macchina, modello ...., colore rossa....ti carico, ci imboschiamo mi svuoti e ci salutiamo"...
Avevo il cazzo che mi pulsava e la testa che mi girava, non riuscii a dire nulla tranne "ok, ci sarò". Segui il suo "sappi che non mi piacciono le menate, voglio che me lo suchi e voglio trattarti da puttanella perché se mi chiami tanto sei in cerca di questo".
Era fatta, avevo davvero la possibilità di dare sfogo a questa fantasia che col passare delle ore diventava sempre più reale.
Mi presentai all'appuntamento con almeno un'ora di anticipo, più volte pensai di andarmene ma poi la voglia mi faceva rimanere lì. Alla vista della macchina rossa mi eccitai. Ero imbarazzato ma scesi dalla macchina, lui esattamente la persona che avevo visto in foto (a parte viso che cmq era di uomo rude e virile) mi si affiancò e mi disse "sali che ho voglia"....disse questo toccandosi il pacco, di cui si vedeva già il rigonfiamento sotto i pantaloni della tuta.
Salii in macchina senza dire niente, ero eccitato, ma spaventato e molto molto imbarazzato.
Fu proprio il suo modo di fare che mi eccitò da morire che inizio a risvegliare in me un lato del mio carattere di cui non ero ancora a conoscenza, mi sentivo davvero una puttanella vogliosa di maschio.
Mi fece pochissime domande, a parte dirmi che vedeva che ero imbarazzato e che la cosa che fosse per me la prima volta glielo faceva "tostare di brutto".
Fermò la macchina in un campo a l riparo da occhi indiscreti vicino una zona industriale della città.
Tirò indietro il sedile e mi disse "ti piace succhiare eh? Allora sucami!
Gli abbasai i panataloni e vidi da sotto le mutande un cazzo davvero enorme (il più bello che abbia mai pompato) e iniziai a toccarlo da sopra le mutande, Ero bagnato, avevo le mutande che mi esplodevano e mi dovetti slacciare la cintura. Dopo nemmeno un minuto lui mi disse, "ti piace il maschio? allora avvicina la testa e la bocca e inizia ad annusare e leccare da sopra le mutande.....ancora adesso quando ci penso mi viene di marmo, sentii l'odore di cazzo, di maschio, con la sua man che mi spingeva lì, ero tra le gambe di un perfetto sconosciuto in macchina ad leccargli la cappella dalle mutande, super eccitato, e la cosa mi faceva impazzire. Più pensavo a cosa avrebbero detto di me i miei genitori o miei amici se mi avessero visto in quel momento, più mi eccitavo e mi sentivo troia. improvvisamente avrei fatto qualsiasi cosa mi avesse chiesto pur di sentirmi un suo oggetto, la sua svuota coglioni.
Abbassai le mutande e lo bacia tutto, dalle palle alla punta, poi me lo mii in bocca. Mi ero sempre chiesto che sensazione avrei provato facendo una pompa, ma quella reale er a migliore di ogni fantasia, aveva un gusto acre, non si era appena lavato arrivava da lavoro, ma buono,,, mmm mi faceva impazzire.
Senza accorgermene mi ritrovai con i pantaloni abbassati a novanta sul sedile passeggero a suchhiargli il cazzo,,,, mentre lui allungandosi mi tastava il culo. Mi faceva impazzire sentirlo godere e sentire quello che mi diceva "ti piace la minchia eh frocetto? Sei solo un succhiacazzi...tutto fighetto di bella famiglia, ma sotto sotto una gran troia che succhia la minchia a uno sconosiuto. Mi ordinava di tirare fuori la lingua e me lo sbatteava sopra, in viso....mi faceva leccare le dita che poi cercava di ficcarmi in culo facendomi senire ancora piu troia.
Ad un certo punto mi ordinò di girarmi......sentii qualcosa di mai provato la sua lingua calda tra le mie chiappe....mi leccava, pensai di avere la figa.....mi sarei fatto impalare non ce l'avesse avuto enorme. La paura per il dolore mi placò e ai suoi tentativi mi rifiutai....mi fece sedere, uscì dala macchina e venne dal finestrino lato passeggero e mi disse che voleva vedermi che sborravo mentre glielo succhiavo....dopo pochi secondi venni sporcando tutto......continuai a succhiare sino a che si stacco e mi sborrò tutto sul petto (non la volevo in bocca, non la prima volta....)
Ci rivestimmo senza aggiungere altro...quando mi riportò alla macchina mi disse solo "se vuoi davvero fare la troietta vieni a casa mia domani sera alle 21 in corso ....n ..... vestito da calcio. Ciao"

Ma questo è un altro racconto......