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Che bel Ferragosto - Un amore di cugino 2/2


di CtNew90
02.10.2013    |    14.517    |    7 9.5
"Dopo un po' di trapanamento, sento che i suoi colpi diventano più assestati, butta un forte "aaaaaahhh" e mi sento riempire il ventre da un potente..."
Spero che la prima parte vi sia piaciuta. Eccovi la seconda, graditi i commenti ;)

Così facendo slaccio il nodo dei pantaloncini, e li comincio ad abbassare, notando che aveva una certa cura per quella parte, perché a parte avere degli obliqui perfetti che sembravano delle indicazioni per il paradiso, i peli pubici erano perfettamente tenuti a misura, ben sistemati come un perfetto attore porno.
Quindi continuo a scendere, non vedendo l'ora di mandare affanculo quel costume. Scendo ma il cazzo non finisce... Ma quanto era lungo? Ad un certo punto, dopo 20/22 cm, lo vedo liberarsi come fosse una sciabola, sbattendomi quasi in faccia. A quel punto la visione era realmente paradisiaca. E se non bastasse come bellezza, vedo che si comincia a togliere la maglietta, scoprendo prima degli addominali perfetti, poi dei pettorali tirati per lo sforzo, che ritornano grossi e gonfi non appena la maglietta arriva sulla sdraio. Vedendo tutto quel ben di dio, dato che la cappella già scappellata stava anche iniziando a far gocciolare i suoi umori di maschio in calore, la prima cosa che faccio è dare una leccata al frenulo, così da farlo sobbalzare dal piacere, ma anche per cominciare realmente a sentire il suo gusto di maschio. Fatto ciò, ancora senza usare le mani, apro la bocca e metto in bocca la cappella, cominciando a lavorarla con le labbra. Appena la metto in bocca vedo i suoi occhi roteare insieme alla sua testa all'indietro, mettendomi una mano dietro la nuca, ed accompagnarmi così per mano in quel viaggio verso il piacere. Per quanto fosse grossa, non ho avuto molti problemi all'inizio, ma arrivato a 3/4 di asta, ero pieno, e non riuscendo ad ingoiarla più, metto finalmente la mano alla base del suo cazzo grosso e abbastanza venoso, cominciando a succhiare e fare avanti e indietro, invitandolo a scoparmi la bocca come faceva con qualche sua troietta. Vedendo che questo mio stantuffare gli provocava un piacere enorme, decisi di portare la prestazione ad un livello superiore, cominciando a toccargli l'addome, il petto muscoloso e liscio, con qualche pelo nel mezzo, e poi infine a soffermarmi a lavorargli i capezzoli. Questo lavoretto vedevo che gli piaceva un bel po, dato che si stava infoiando come un toro, e cominciava a darci dentro, cercandomi di farmi ingoiare fino in fondo quel bastone. A quel punto smetto di stuzziacargli il capezzolo e metto la mano su quelle palle grosse e pendenti da toro che era, quelle palle dispettose che avevano fatto iniziare tutto, e comincio a leccarle per bene, cercando di metterle in bocca, mentre dal basso verso l'alto guardavo quella statua con uno dei cazzi più belli che avessi mai visto. Ero così concentrato a succhiargli il cazzo, che non mi ero neanche reso conto che aveva iniziato a stimolarmi il buco del culo con un dito, mentre era ricurvo su di me. Il culo che tanto desiderava, finalmente poteva essere suo. A quel punto si allontana mi fa alzare, mi gira con forza e con una mano mi fa mettere a pecora sulla sdraio, vedo che si abbassa e comincia a lavorarmi il buco del culo come se lo facesse da una vita. Mentre lecca e cerca di scoparmi con la lingua, vedo che col dito riesce ad entrare sempre più, facendomi sussultare dato che aveva iniziato a farmi un massaggio fantastico alla prostata. Tra il mio godimento e l'eccitazione, riuscì ad ansimare "ecco cosa vi insegnano in medicina!". Lui guardandomi da dietro, mi dice "ora vedrai come ti faccio stare questo culo che ti ritrovi. Te lo sei anche depilato per farmi infoiare di più." Così facendo si toglie il dito, si mette ritto, mette una mano sul mio bacino e l'altra sulla mia spalla, appoggiando quella cappella grossa e calda sul mio buco già lavorato e lubrificato dalla sua bava. Con un piccolo colpo di reni, sento che mi infila la cappella dentro, rimanendo così. "Ah vedo che già qualcuno te l'ha rotto per bene, troia" dicendomi così non mi ha più fatto capire niente e gli ho risposto "si ma nessuno mi ha mai rotto il culo con un cazzo grosso come il tuo, ti prego spaccami in due come una delle tue troie."
"Non vedo l'ora!!"
Così facendo comincia a muovere di nuovo il bacino, mettendo in moto quella macchina del sesso che si ritrova. Pian piano comincia ad affondare sempre di più, aiutandosi anche con la mano sulla mia spalla, che mi spingeva verso di lui. Tutto ciò mi provocava un misto di dolore, perché non avevo mai scopato con un cazzo così grosso di circonferenza, ma un dolore misto a un piacere indescrivibile, che mi faceva tremare le gambe e mi provocava brividi ovunque. Mi accorsi così com'ero messo, che anche dal mio cazzo aveva cominciato a grondare liquido prespermatico, segno che mi stava facendo godere come una porca. Ma a lui non importava, a lui interessava solo scopare il mio culo fino alle palle, impalamdomi con quel cazzone. Quando finalmente ero abbastanza dilatato, comincia a scoparmi con forza, portandosi indietro e facendo quasi uscire il cazzo dal mio buco, per poi ributtarmelo di nuovo dentro fino in fondo. Continua così per un tempo che non sono riuscito a quantificare, coprendomi la bocca con la sua mano quando cercavo di emettere qualche suono, di goduria o dolore che fosse. Ma ansimando lui stesso con forza mascolina e molto eccitante. Ad un certo punto, mi sento un vuoto dentro, sento che mi toglie quel cazzo dal culo e mi dice "girati e fatti vedere come godi mentre ti rompo questo culo." Così mi giro e mi metto a gambe all'aria. Lui vedendo quanto ero dilatato mi dice "Minchia che culo" e mi infila quattro dita nel culo, cominciando a muoversi forte per farmi godere con forza, stimolandomi la prostata come un forsennato. Questo muovere con violenza mi provoca un orgasmo così potente, mai provato, soprattutto senza toccarmi, che mi fa sborrare fiotti potenti sul mio corpo tutto un tensione. Vedendo la scena, con due dita prende il mio succo, e mi infila due dita in bocca, facendomi sentire il mio stesso sapore, quindi "ora tocca a me, preparati." Si rialza e vedo il suo cazzo che svetta come una statua tra le sue cosce muscolose in penombra. Si abbassa un po' per arrivare all'altezza del mio buco, e me lo butta dentro con forza e cominciando a stantuffarmi come un pazzo, con le sue dita ancora nella mia bocca. Dopo un po' di trapanamento, sento che i suoi colpi diventano più assestati, butta un forte "aaaaaahhh" e mi sento riempire il ventre da un potente fiume caldo e si ferma. Si accascia su di me col cazzo ancora dentro, che da solo esce dal mio buco ma resta appoggiato. Dopo qualche secondo sento che il suo liquido comincia a colare dalle mie chiappe. Lui si rialza, si spreme il cazzo per far uscire tutto fino all'ultima goccia, e mi porta le dita nuovamente in bocca, facendomi assaporare tutto di lui. Guardandomi a pancia all'aria, totalmente in estasi, si rialza il costume, si mette la maglietta e mi saluta, dicendomi "spero di averti rotto come volevi." E va via lasciandomi là, sotto le stelle, con la sua sborra colante da dietro, e con la mia sul mio petto. Che bel ferragosto. Cominciando a sistemarmi mi accorgo che una luce della casa di fronte si spegne...
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