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Estate con nostro padre II


di glee
19.07.2012    |    29.903    |    4 9.5
"Alcuni istanti dopo me lo ritrovai con le mai sul mio cazzo che riprendeva ad ingrossarsi..."
Ovviamente io e Patrizio eravamo diventati complici della nostra situazione e molto più uniti, ora che tacitamente avevamo svelato il nostro segreto.
Eravamo eccitatissimi, indossammo i nostri costumi non sapendo cosa ci aspettasse in piscina e temendo brutte figure preferimmo comunque almeno stare coperti. Scendendo potremmo finalmente ammirare le stanze della villa al pian terreno.
La casa era molto curata direi essenziale e senza troppi fronzoli come di solito amano le donne. Uscimmo in giardino dalla veranda e da lontano si poteva vedere la piscina. Intorno si vedevano alcune persone ma non riuscivamo a distinguerle. Mentre ci avvicinavamo vedemmo la testa di nostro padre che di spalle era sdraiato. "Finalmente ragazzi" Frank si alzò da un lettino e ci venne incontro. Non potemmo fare a meno di notare che era nudo con il cazzo in bella vista. Un cazzo di marmo talmente perfetto ma soprattutto contornato da una leggera peluria biondissima che da lontano lo faceva sembrare ancora più grande. Sentendo Frank anche papà si alzo e notammo che pure lui era nudo. La sorpresa e la meraviglia si fece ancora più grande. Finalmente nostro padre nudo. Non sapevamo più dove guardare se lui con il suo cazzo grande e bello abbronzato o Frank con un cazzo "biondo platino". "Ragazzi" disse papà "ma cosa fate con i costumi avete forse vergogna siamo tra uomini e tutti nudi". Anche noi togliemmo i costumi e non potemmo fare a meno di sentire i commenti di Frank. "Beh che dire ragazzi non siete da meno rispetto a vostro padre, e poi non perdete certo tempo"... dalla sua affermazione capimmo che Jeff non aveva perso tempo a raccontare cosa era appena successo in camera. Detto questo Frank inizio a presentarci il resto della comitiva. Frank anche lui era stato sposato e dal matrimonio erano nati tre ragazzi. Dopo il divorzio decise di tornare in Italia, paese di origine dei suoi genitori, per lasciare il Texas dove era nato. I figli vivono con la madre e durante l'estate venivano in Italia per stare con Frank.
Frank JR il primo ha circa 25 anni molto simile al padre con un fisico statuario e molto virile. Mario il secondo invece di anni ne ha 22 molto carino però più esile del fratello e capelli scuri, dall'aria timida, l'ultimo il più piccolo si chiama Eric appena 18 anni molto simpatico e allegro la copia del fratello maggiore ma molto più effemminato. Capimmo fin dalle presentazione che anche loro avevano i nostri stessi gusti e che spesso tra di loro giocavano e lo facevano spesso.
Oltre loro Frank ci presentò: Riccardo e Marzio una coppia di amici italiani che frequentavano la casa abitualmente. Ma la compagnia era destinata ad aumentare altri sarebbero arrivati. Scoprimmo che in casa eravamo solo uomini.
Tanti uomini e tutti nudi, l'eccitazione spesso era evidente.
Prendemmo posto cercando di superare gli ultimi imbarazzi. Papà, Frank e gli altri decisero di rientrare in casa per stare un po' al fresco, noi ed i figli di Frank rimanemmo in piscina. Eric mi si avvicino e inizio a farmi delle domande, anche piuttosto imbarazzanti sulla mia vita privata. Alcuni istanti dopo me lo ritrovai con le mai sul mio cazzo che riprendeva ad ingrossarsi. Da li ha poco sentii la sua bocca che mi prendeva il cazzo e ansimare dal piacere. Io ero li sdraiato e a gambe aperte mentre lui mi spompinava espertamente. Pensai solo 18 anni ma con un esperienza migliore della mia. La cosa mi piaceva molto e non vi nascondo che il piacere era tanto. L'eccitazione salì alle stelle quando vidi Frank JR avvicinarsi con il cazzo in tipo ed iniziare a lubrificare l'ano del fratello leccandolo appassionatamente. Da li a poco inizio a penetrarlo, come se fosse una pratica normale. Probabilmente tra fratelli erano abituati a farlo. Nel frattempo Patrizio e Mario rimasero a guardare il piacevole triangolo. Da li a poco presero a baciarsi appassionatamente, probabilmente la loro timidezza richiedeva tempi più lunghi prima di avere un approccio vero e proprio. L'ambiente si scaldò Patrizio iniziò a giocare con il cazzo di Mario che ansimava di piacere e cercava in ogni modo di ricambiare tanto piacere. Ormai tutti e cinque eravamo presi, anche Patrizio e Mario stavano godendo anche se quello che godeva di più era Eric che ormai era diventato il centro del nostro rapporto a cinque, lo penetravamo a turno e lui accoglieva i nostri cazzi senza problemi, nel frattempo con la bocca dava piacere a gli altri che erano in attesa di prenderlo.
Ci baciavamo reciprocamente, mi ritrovai a baciarmi prima con mio fratello poi con Mario. Anche loro tra fratelli si baciavano e si palpeggiavano. Ormai al culmine dell'eccitazione facemmo sdraiare Eric e svuotammo i nostri cazzi eccitati su di lui che cercava il più possibile di leccare e godere della nostra sborra. Esausti e divertiti ci gettammo in piscina commentando su quello che era successo ridendo e scherzando.
Si prospettava un estate migliore di quella che pensavo.

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