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Estate con nostro padre


di glee
18.07.2012    |    36.272    |    2 9.5
"Ci preparammo per scendere e conoscere finalmente gli amici di papà..."
Io sono Fabrizio ho un fratello gemello, Patrizio. I nostri genitori si separarono molti anni fa. Noi viviamo con la mamma che nel frattempo ha un nuovo compagno. Nostro padre Marco dopo la separazione ha cambiato città. I rapporti con lui sono stati sempre ottimi, più volte abbiamo cercato di indagare sulla sua vita privata senza mai ottenere notizie. Sai quante donne avrà avuto. Stiamo con lui per lunghi periodi in estate, ci viene a prendere e stiamo al mare o dove capita. Finalmente io e Patrizio abbiamo fatto la maturità, un anno speciale, e 19 anni con tanta voglia di divertirci. Finalmente la chiamata di papà: "Ciao Fabrizio come stai?" disse lui al telefono "Bene Papà". "Ho sentito Patrizio qualche giorno fa e mi ha detto dell'ottimo risultato del vostro esame. Bravi ragazzi. sono fiero di voi". Grazie Papà, quando ci vieni a prendere?" " Fra qualche giorno sarò da voi, quest'anno vi porto al mare, saremo ospiti dal mio amico Frank". "Ti aspettiamo" fu l'unica mia risposta. Sai che noia a casa dei suoi amici con i soliti mocciosi che frignano. Dopo qualche giorno arrivò papà con il suo fuoristrada. Lui è veramente un bel uomo, fisico palestrato, capelli corti appena brizzolati, 45 anni portati benissimo. Dopo i saluti caricammo le nostre cose in macchina, salimmo e partimmo per un lungo viaggio. "Finalmente siamo arrivati" disse lui prendendo una strada sterrata che portava verso la costa. Dopo alcuni chilometri davanti a noi un grande cancello. Non si vedeva cosa ci fosse oltre il cancello. Finalmente il cancello si apri. Dopo il viale che attraversava l'immenso giardino la villa del suo amico Frank. Appena arrivati si apri la porta ed ecco venirci incontro Frank. Io e Patrizio scesi dalla macchina rimanemmo impalati nel vedere Frank, 50 anni altissimo con dei capelli biondi meraviglioso ed un fisico scultoreo che si intravvedeva dalla sua vestagliette bianca stile kimono che lasciava vedere anche che era senza mutande. Ci venne incontro ci abbraccio e ci bacio: "Finalmente, sono felice di conoscervi, vostro padre mi ha parlato molto di voi"."Jeff, Jeff" urlò Frank. Ecco apparire all'ingresso un ragazzo di colore molto elegante, anche lui vestito in bianco. "Porta le valigie dei ragazzi in camera". Ci invito ad entrare. Una villa meravigliosa a dir poco faraonica. "Forza ragazzi andate in camera a mettervi il costume e si mise a ridere". Seguimmo il ragazzo di colore con le nostre valigie. Nel frattempo Frank e Papà: " Ciao Marco come stai?" "Bene amico mio, tu" rispose Marco. "Che ne pensi dei ragazzi Frank? disse Marco. "Vuoi sapere se sono gay?" rispose Frank. Lo vedremo ho preparato uno scherzetto per loro. Nel frattempo io e Patrizio giungemmo nella nostra camera. Jeff il ragazzo di colore sistemò le nostre cose nell'armadio. "Ragazzi il Sig. Frank e il resto della compagnia vi aspettano in piscina. Patrizio rispose "Tempo di mettere il costume e saremo pronti". Jeff rispose" il costume non servirà molto". Immediatamente le nostre facce si accesero dalla vergogna. aggiunse "E' consentito agli ospite del Sig. Frank di stare in piscina e in casa senza costume, la villa è in una posizione tale che nessuno da fuori può vedere cosa succede all'interno". Il nostro viso si fece ancora più rosso. Io e Patrizio pur essendo gemelli abbiamo sempre dormito in camere separate e non ci siamo mai visti nudi come magari fanno altri fratelli condividendo i primi approcci con sesso.
Io sapevo di essere gay ma non ne avevo mai parlato con Patrizio. E poi sapere che nostro padre ci avrebbe visti nudi......
Il ragazzo vista la nostra reazione disse : "Cos'è vi vergognate di farvi vedere nudi, oppure il vostro pisello è talmente piccolo che preferite non farlo vedere" e si mise a ridere. Mai mi sarei aspettato la reazione di Patrizio: "come ti permetti certo che non ci vergogniamo" e si spoglio velocemente rimanendo completamente nudo. "Vero Fabrizio?" facciamogli vedere che non siamo più dei bambini". Lo spettacolo fu meraviglioso finalmente io e mio fratello nudi, lui aveva un fisico meraviglioso e un cazzo perfetto. Siamo molto simile ed era come vedermi allo specchio. Non bastando Patrizio aggiunse: " forse sei tu che ti vergogni di farti vedere nudo". Jeff non se lo fece ripetere e in pochi secondi rimase nudo pure lui. La nostra eccitazione fu immediata nel vedere un cazzo così enorme e semiduro. "Bene ragazzi non siete messi male e nulla affatto timidi" aggiunse Jeff si avvicino e prese a giocare con i nostri cazzi poi si abbassò e prese in bocca quello di Patrizio e poi il mio e nuovamente il suo. L'eccitazione salì alle stelle eravamo tutti e tre molto presi dalla situazione. Poi Jeff ci fece stendere sul letto e inizio a leccarci l'ano. Finalmente capii che mio fratello era come me in tutto e per tutto. Ad un certo punto Jeff ci disse: " Perché non mi fate vedere cosa siete capaci di fare". Fu allora che prendemmo coraggio e iniziamo a succhiarci reciprocamente i nostri cazzi, era come succhiare il proprio. Jeff rimase a guardare lo spettacolo e con il cazzo in tiro se lo menavo ansimando dal piacere. Eravamo presi tutti e tre dai nostri piaceri finché non sentimmo che Jeff stava per venire, ci girammo e accogliemmo la sua sborra direttamente sulle nostre bocche. La sborra ci investi il viso e il collo. Da li a poco anche io e Patrizio potemmo liberarci della nostra sborra e questa volta fu Jeff ad accogliere la nostra sulla sua bocca.
Jeff ci ringraziò dicendo che per due ragazzi timidi non era stato niente male. lla Dicendo questo prese le sue cose ed uscì dalla stanza.
Patrizio ed io andammo subito in bagno, per la prima volta insieme sotto la stessa doccia quasi a voler prolungare quel gioco erotico appena consumato.
Ci preparammo per scendere e conoscere finalmente gli amici di papà.
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