Racconti Erotici > Gay & Bisex > L'americano a Roma (2)
Gay & Bisex

L'americano a Roma (2)


di Matt24
30.04.2012    |    5.069    |    0 9.4
"Mi abbasso con il corpo, lui rimane fermo col corpo disteso come se non stesse aspettando altro e con un sorrisino mi invita ad andare avanti e a farlo godere..."

(2a parte)

...
Quando mi sveglio saranno passate poco più di due ore, apro gli occhi e il mio uomo è lì al mio fianco che mi sta guardando e accarezzando la gamba; gli sorrido e lo bacio sulle labbra, il mio voleva essere un bacio veloce e tenero ma lui mi trattiene la testa e mi infila la lingua in bocca roteandola vorticosamente. A un tratto sposta la sua mano sulle mia chiappe infilandola dentro e giocando con il buchino, io rispondo a tono abbassando il braccio e tastando la consistenza del suo pacco sotto le lenzuola, è di marmo, lo voglio.
Mi abbasso con il corpo, lui rimane fermo col corpo disteso come se non stesse aspettando altro e con un sorrisino mi invita ad andare avanti e a farlo godere. Lui è il mio maschio e devo soddisfarlo come meglio posso!
Gli levo i boxer e comincio a succhiargli l'uccello, vado su e giù prima piano poi sempre più velocemente tanto che ho la mandibola indolenzita, mi abbasso ancora e gli lecco le palle, le bacio e me le metto in bocca una alla volta succhiando per bene, lui mugola di piacere e fa respiri profondi. A un certo punto sono preso dalla voglia di esplorare nuovi orizzonti, voglio giocare col suo buchino ma non so come la prenderà, è un maschio virile attivo al 100% quindi magari potrebbe non piacergli!
Decido di tentare, dal suo scroto che continuo a leccare con foga ogni tanto do piccoli colpi di lingua sul perineo e mi insinuo con delicatezza in direzione del suo ano.
La reazione è fantastica, mi prende la testa con la mano e la spinge con forza verso il suo culo, per facilitarmi il lavoro divarica le gambe in maniera oscena tenendomi i capelli e standosene ad occhi chiusi. E' bellissimo, senza un pelo e privo di ogni sgradevole odore, lo lecco per bene tutto provando ad infilare ogni tanto la punta di un dito per aumentare il suo piacere. Dopo torno a concentrarmi sul suo cazzo, succhio la cappella, la lecco come un gelato e me la infilo in gola.
L'americano decide che è giunta l'ora di smettere di stare inerme a godersi i miei servizi, si alza, mi stende con la schiena aderente completamente al materazzo e sale a cavalcioni sul mio viso brandendo il suo scettro di carne, me lo infila e comincia a scoparmi la bocca; all'inizio il ritmo è normale e riesco a sostenerlo, anzi, con le mani tiro in avanti il suo culo per dare il ritmo e farlo entrare sempre di più, poi però incomincia ad accellerare i movimenti urlandomi di succhiare, è troppo, non riesco a tenerlo tutto in gola e non posso muovermi finchè non arresta la sua corsa, decido di spostare la mano sul suo buchino e infilare il mio dito medio in profondità facendo su e giù come se lo stessi scopando. Le mie dita sono sottili ed entrano facilmente nel suo ano vergine.
Ad un tratto si gira sempre rimanendo a cavalcioni su di me e mi invita a mangiare il suo buchino in quella posizione, succhio come un forsennato infilando la lingua quanto più posso, con il culo si muove sinuosamente sul mio volto permettendomi di respirare e di esplorare ogni zona. Nel frattempo con le mani ha iniziato a segarmi, devo dire che è davvero bravo ma il mio cazzo è asciutto quindi per inumidirlo se lo mette tutto in bocca cominciando a succhiare. Lui succhia il mio cazzo mentre io gli lecco il buco del culo con lui seduto sulla mia faccia. E' fantastico, mi sega da Dio! La situazione è molto arrapante e i suoi mugolii sono un qualcosa di meraviglioso, non resisto più e vengo sulle sue mani sapienti! schizzo come una fontana sporcando tutto il letto, ma non ci importa, lui mi mette le sue dita sporche della mia sborra sul mio viso spalmandomi le labbra e poi introduce due dita nella mia bocca perchè le ripulissi. Vado avanti un po' a mangiargli il culetto quando a un certo punto si toglie dalla mia faccia, mi tira su facendomi piegare in avanti e mi scopa a pecora; da pochi colpi, di una forza brutale e con un'energia tale che ogni colpo mi fa male la pancia, fortunatamente dura poco, mi riempie il culo una seconda volta di calda sborra urlando come un ossesso!
Stiamo lì così qualche minuto, poi andiamo a lavarci insieme programmando cosa fare in serata...

Il culo mi fa davvero male, chissà se riuscirò a prenderlo ancora...

(continua, forse)
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.4
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per L'americano a Roma (2):

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni