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Gay & Bisex

L'animatore turistico (nel mio culo)


di passbari
01.08.2015    |    28.061    |    3 9.5
"Lui comincia a massaggiarmi il culo e insalivandosi due dita, me le mette nel culetto e comincia a premere facendomi gemere, a questo punto mi spinge giù e..."
Non mi sembrava vero, dopo mesi e mesi trascorsi con la stessa routine, finalmente riesco a staccarmi per un secondo dal lavoro e a godermi un pò di questa calda estate. Io e una coppia di amici arriviamo in questo villaggio turistico che ci ospiterà per tre giorni; sono tutto eccitato all'ida di dover trascorrere dei giorni in piscina divertendomi, scherzando e osservando chissà quanti ragazzi e padri di famiglia in slip aderenti! Dopo aver lasciato i bagagli nelle rispettive camere decido di fare un giro e arrivo a bordo piscina. Li sono folgorato da tanta bellezza.. se fosse stato possibile mi sarei inginocchiato li e avrei abbassato il costume a due terzi dei presenti. Tra tutti però uno in particolare attira non solo la mia attenzione ma anche la mia voglia di cazzo.
Alto circa 1.75, bel viso, capelli a spazzola, barba curata, corpo non muscoloso ma asciutto e con due gambe ricoperte di peli! Decisi in quel momento, che avrei fatto di tutto per avere quel ragazzo dentro di me, il suo sguardo era ipnotico, trasmetteva una carica sessuale assurda, uno di quelli che ti potrebbe sbattere in qualunque momento, in ogni posto ed in ogni modo!
Per tutta la giornata non facevo altro che guardarlo e farmi notare, passeggiavo sempre nella sua zona e spesso mi dirigevo al bar con la scusa di una bevanda ghiacciata solo per potermi mettere accanto a lui. Tutto questo, ovviamente lo facevo senza nascondere i sorrisetti, le occhiate che gli indirizzavo su quel costumino arancio che faceva contrasto con la sua pelle abbronzata ma soprattutto parlavo tranquillamente con i miei amici o al cellulare di quanti bei ragazzi ci fossero attorno a me! I miei amici mi facevano da spalla, avendo capito le mie intenzioni non facevano altro che farmi avvicinare a lui per ogni scusa.
La sera, appena usciti, vedemmo i suoi colleghi che si incamminavano verso il paese, allora ci avvicinammo per chiedere loro se ci fossero locali carini in zona, i quattro molto gentilmente ci dissero che erano diretti proprio ad uno dei locali più conosciuti, dicendoci che avremmo potuto seguirli e ci presentammo! Massimo, Cristiano, Vittorio e Filippo. C'erano tutti, tranne lui... poco male, l'indomani sarei tornato in piscina e ci avrei provato più diretto di oggi. La musica suonava pesante e l'alcool scorreva a fiume, mentre sono immerso infatti nel mio secondo Invisibile alla fragola ecco che sento una figura di fianco a me, lo sento salutare i suoi amici, poi voltandosi verso di noi, si presenta. Piero con un sorrisetto malizioso ed un occhiolino mi ha stretto molto forte la mano e mille scariche elettriche hanno attraversato il mio corpo partendo dalle dita arrivando fino al mio culo che sentivo giù umido!
Se durante le ore nel villaggio mi dava l'impressione di essere un porco, fuori dal lavoro mi ha dimostrato di essere un vero e proprio maiale! Battute di ogni tipo per ogni tipo di ragazza, frasi spudorate e atteggiamenti da vero rozzo! Questo è il ragazzo che piace a me, bello e porcello. Binomio perfetto!
A serata conclusa, decidiamo di tornare a casa, siamo tutti visibilmente stanchi, tranne lui. Sembra che l'energia non gli finisca mai.
Con non poche difficoltà vado a letto, il mattino seguente mi risveglio più voglioso della sera prima, infatti sono così accaldato che decido di non aspettare gli altri e di andare subito in piscina per rinfrescare non solo gli ormoni ma anche il mio corpo che ormai è solo bagnato dal sole.
Il cuore batte forte, il mio buchetto anche.. lo vedo avvicinarsi con una birra ghiacciata e si siede sul mio lettino porgendomela e dicendomi "Ho notato ieri come ti piace bere, ho questa per te, so che ti piacerà" non potevo e non volevo farmi scappare queste opportunità e con un sorriso da vera troia gli dico "si, amo bere, ma preferisco altro alla birra!". Il resto della giornata scorre veloce, i miei amici mi hanno raggiunto dicendomi che hanno incontrato Massimo il quale ci propone di andare a ballare stasera con lui e Piero! Felice come una pasqua, passiamo la giornata in acqua a fare i pagliacci.
Arrivati al punto accordato, arrivano due auto: in una c'è Piero e nell'altra Massimo. Ovviamente gli altri vanno con Massimo ed io con Piero.
Indossava una camicia bianca molto aderente, un pantaloncino beije e un paio di mocassini. Io una camicia blu, un paio di pantaloncini blu e un bel perizoma bianco che accidentalmente usciva dal bordo dei pantaloni. Un porco attento come lui, non può non accorgersene e difatti appena giunti a destinazione, prima che aprissi lo sportello per scendere mi solleva la camicia di lato esclamando "su chi vuoi fare colpo, porcellina?" ed io "qualcuno che mi lasci il ricordo di quest'estate... troverà pane per i suoi denti!" e lui tastandosi la patta dice "al massimo TU troverai PENE per i tuoi denti!" ridendo raggiungiamo gli altri ed entriamo in disco. Mentre siamo in fila indiana, sento Piero molto vicino alla mia schiena, mi poggia una mano sul fianco sinistro sollevandomi di qualche centimentro la camicia. Mi giro di scatto fissandolo tra il divertito ed il sorpreso ma il suo sguardo è così eccitante che mi rigiro poggiandomi direttamente a lui con la schiena avendo il suo cazzo all'altezza del mio sedere.
Un botto di gente sta già ballando, Massimo e Piero vanno al bancone e prendono da bere per tutti, Piero avvicinandosi mi abbraccia e avvicina la cannuccia alla mia bocca che ogni qual volta apro per succhiare quel Mojito tanto fresco, lui allontana. Il giochetto erotico dura un bel pò di secondi, o almeno fino a quando stanco ed eccitato gli blocco la mano ed esclamo "dammelo!!!" e me la mette in bocca fissandomi mentre mando giù! I miei amici guardano tutto e mi osservono divertiti, Massimo invece è al centro della pista che balla e si dimena come un pazzo. Lo raggiungiamo e mentre saltiamo veniamo circondati da una folla di ragazzi e ragazze. Tutti ridono e cantano.. tutti tranne me. Piero mi ha bloccato al suo petto con il braccio sinistro e ha abbassato parte dei miei pantaloncini.. avvicina la sua bocca al mio orecchio e lo sento ansimare dopo avermi messo un dito nel culo che ha cominciato a muovere furiosamente. Sarà stata colpa dell'alcool o della voglia ma non ho quasi sentito dolore.. è stato dentro di me qualche secondo che mi sono sembrati minuti intensi! Poco dopo era come se non fosse successo nulla, tranne per il suo cazzo che ora vedevo bene dalla rotondità del suo pantaloncino e del mio culo, che ormai pulsava! Fortunatamente decidiamo di uscire e tornare nelle nostre case, domani sarebbe stato per me ed i miei amici il nostro ultimo giorno e volevamo goderci a pieno la giornata. In auto Piero mi parlava come se non fosse successo nulla, rideva e faceva battute sulle tipe in disco mentre io pensavo al suo cazzo duro che sentivo premere. Arrivati in villaggio, prima di scendere ci organizziamo per la mattina successiva e mi prende la mano poggiandosela sulla sua patta che ho cominciato a massaggiare e muoverla a mo di sega. Gli altri però erano fuori, per cui lo salutai e scesi ridendo!
Il mattino seguente io e gli altri raggiungiamo la piscina e nonostante la stanchezza giochiamo a palla e ci scateniamo. Tutto fino l'ora di pranzo, quando torniamo in casa per rifare i bagagli. Mentre ero impegnato con la roba, suonano alla porta, con mia gioia vedo Piero che mi tira fuori e mi conduce alla sua macchina.. mette in moto e senza parlare si incammina verso il bosco. Sa che ho poco tempo ma sembra che in questo momento non gliene freghi molto. Spegne l'auto e finalmente parla: "Mi mancherai lo sai? Ora però tu lasci un ricordo a me, ed io te ne lascio un altro". Io mi sentivo un bambino alle prime armi, non sapevo se stesse scherzando o realmente era la sua volontà ma infondo era quello che desideravo, volevo quel cazzo, quindi risvegliatomi dallo shock iniziale, decisi di allungare la mano verso la sua patta e fortunatamente fu lui a prenderla e schiacciarla contro i suoi boxer. A quel punto la troia in me si sveglia e cominciai un veloce movimento inserendo la mano direttamente nelle mutande. Riuscivo benissimo a sentire la consistenza che cresceva e i suoi folti e abbondanti peli che mi solleticavano il palmo della mano. Il suo cazzo diventava sempre più grosso, pretendeva di essere liberato ma volli giocare ancora leccando l'intera lunghezza di quell'asta imprigionata nella stoffa dei suoi boxer. Odore di pulito mmm! Per lui era troppo, abbasso l'elastico e il suo cazzo mi arriva in faccia, era quasi del tutto eretto.. lo presi tra le dita, lo portai lentamente alla mia bocca, soffiandoli sulla cappella e glielo scappellai con le labbra! Quel grosso fungo finalmente pulsava nella mia bocca, sentivo la consistenza della cappella premere sul mio palato e improvvisamente la sua mano premere contro la mia nuca facendo scomparire interamente quel cazzo lungo e grosso! Cominciai un forsennato fuori dentro che lo manda in tilt, sta sudando e geme rumorosamente, segno che gli piace quello che sto facendo. Decido di passare al piano inferiore mettendo in bocca le due pesce appese, piene e grosse, mm si è depilato le palle e gliele ciuccio con piacere mentre con la mano continuo a segargli il cazzo facendo colare filamenti che mi imbrattono il viso. Lui comincia a massaggiarmi il culo e insalivandosi due dita, me le mette nel culetto e comincia a premere facendomi gemere, a questo punto mi spinge giù e mi fa imboccare il suo cazzo che insierisco nella gola fino alla radice! I suoi peli pubici sono a contatto con il mio naso e le sue dita continuano a scoparmi il culetto ispezionandolo a dovere, sento un forte piacere.. se non fossi a bocca piena probabilmente starei urlando, sono molto sensibile! Il mio cellulare però comincia a vibrare.. i miei amici mi stanno aspettando! Continuo a succhiarglielo come se nulla fosse ma aumentando il ritmo, con la lingua gioco attorno la cappella e poi scendo giù leccandogli completamente l'intera asta bollente e succosa. Con forza mi apre la bocca e me lo rispinge tutto dentro e alzando il bacino mi scopa per qualche minuto, trema e si muove velocemente, la cappella è ora sul mio palato, stringo le labbra attorno a quel fungone e 5 schizzi caldi e densi mi colpiscono il palato, sento la bocca piena, rumorosamente mando giù ma lui ha ricominciato a muoversi e parte del liquido lo sento colare fuori, tira fuori il cazzo e con la cappella raccoglie quelle gocce di dolce sperma, prima me la spalma sul viso e poi me le rimette in bocca facendomele ingoiare e gli ripulisco il cazzo che è ancora sull'attenti. E' ora di tornare però.. in silenzio mette in moto e torniamo a casa, dove prima di scendere mi abbraccia, mi ringrazia e ci scambiamo i numeri di cellulare.
E' stata una bella esperienza, queste giornate fuori ci volevano proprio!
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