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Gay & Bisex

La sorpresa


di Fascinobsx
04.12.2012    |    6.522    |    5 9.2
"Lui le allarga ancora di più e premendo con forza affonda il suo magnifico cazzo dentro di me..."
Sono al mare, a casa…aspetto impaziente la visita di Marco. Dopo quel primo incontro a casa sua, fugace ma straordinariamente intenso, non ho più avuto l’occasione di vederlo, perché è stato trattenuto dai suoi impegni all’università.
Nell’attesa che arrivi, faccio la doccia e ancora in accappatoio esco in giardino per godermi la bellissima giornata. Pregusto l’arrivo del mio giovane amico e il pensiero di poter passare qualche ora insieme a lui in piena libertà e di trovarmelo nudo nel letto, mi eccita terribilmente.
Non potrò mai dimenticare quel pomeriggio a casa sua e basta un attimo perché senta la voglia montare imperiosa.
Con il cazzo turgido e i brividi che mi attraversano la schiena, mi aggiro smanioso tra le piante, quando sento suonare al cancello. Salgo in veranda e senza rispondere al citofono, premo il pulsante di apertura del cancello e mi avvio per accogliere il mio amico.
In fondo al vialetto compare Marco, ma con mia grande sorpresa mi accorgo che non è solo. Dietro di lui vedo arrivare, infatti, un altro ragazzo. Celando a fatica il disappunto e la delusione per un incontro che ritengo ormai sfumato, tiro fuori di forza un sorriso smagliante e accolgo i miei ospiti con apparente naturalezza.
Marco mi presenta il suo amico: si chiama Andrea è suo coetaneo e compagno di università. Sono entrambi reduci da una serie d’esami molto impegnativi e per riposarsi hanno deciso di trascorrere qualche giorno insieme a casa dei genitori di Marco.
Dopo i convenevoli di rito, li invito ad entrare in casa e con una bibita dissetante in mano, ci avviamo verso il soggiorno.
Sono un po’ imbarazzato per il mio abbigliamento succinto ed anche se l’eccitazione è ormai sopita, temo che la vicinanza di Marco e il ricordo del nostro incontro infuocato possano provocare una nuova erezione; quindi, prima di sedermi, manifesto l’intenzione di salire al piano di sopra per indossare qualcosa di decente.
Ma Marco e Andrea non sono della stessa opinione e mi invitano a rimanere tranquillamente in accappatoio, dicendomi con un sorriso che non è proprio il caso di formalizzarmi per la loro presenza.
Marco si accomoda sul divano e con un sorriso malizioso mi fa cenno di sedermi accanto a lui, mentre Andrea si siede sulla poltrona di fronte a noi.
Sorseggiando la bibita, chiacchieriamo del più e del meno, ma sono molto turbato dalla presenza di Marco che nel frattempo, fattosi più vicino, sfiora ripetutamente la mia gamba con la sua.
Sono nuovamente eccitato e sono costretto ad accavallare le gambe per nascondere la mia vistosa erezione; così facendo, però, scopro involontariamente la coscia e prima di poterla coprire con un lembo dell’accappatoio, sento la mano di Marco sfiorare la pelle nuda.
Quel contatto mi provoca un brivido ma nello stesso anche un notevole imbarazzo per la presenza di Andrea e quindi guardo verso di lui sperando che non si sia accorto di nulla.
Invece, il caro Andrea, non solo si è accorto della mano di Marco sulla mia coscia, ma il gesto lo ha evidentemente eccitato, tanto che la sua mano, scivolata sull’inguine, sta massaggiando languidamente il rigonfiamento tra le gambe. Deve avere proprio un bel cazzo il ragazzo, perché il gonfiore è veramente notevole.
Marco, nel frattempo, è diventato più esplicito e spinta la mano ancora più su, prima mi accarezza i testicoli turgidi e dopo aver slacciato la cintura dell’accappatoio prende in mano il mio cazzo già duro e bagnato e si china per prenderlo in bocca.
Sono in preda a una violenta eccitazione, completamente stordito…. chiudo gli occhi e appoggio la testa alla spalliera del divano, abbandonandomi completamente alle sconvolgenti attenzioni di Marco.
Guardo Andrea che con sguardo lascivo osserva la scena…ha slacciato la cintura e tirato giù la zip dei pantaloni, mettendo in bella mostra un fantastico cazzo. La sua mano si muove su e giù lentamente, bagna le dita sulla cappella e le porta alle labbra socchiuse, per poi leccarsele avidamente.
Marco continua a pompare il mio cazzo, ma anche Andrea reclama la sua parte!
Si alza dalla poltrona per sedersi accanto a me e come impazzito inizia a succhiarmi con forza i capezzoli turgidi.
Li lascio fare per un po’ ma poi chiedo loro di fermarsi e di salire di sopra.
Saliamo in fretta le scale e non appena in camera, ci fermiamo ai piedi del letto, proprio davanti allo specchio, e comincio a spogliarli.
Ormai siamo completamente nudi e posso finalmente guardare in tutta la loro bellezza i cazzi duri e lucidi di miele.
Mi prendono in mezzo, uno davanti e l’altro dietro….il cazzo di Marco preme contro il mio, mentre quello di Andrea preme contro le mie natiche….insieme iniziano a baciarmi e leccarmi il collo da un lato e dall’altro, e mentre Andrea da dietro massaggia i nostri cazzi, Marco allarga le mie natiche così da permettere che il cazzo di Andrea possa strusciarsi per bene contro il buco del mio culo.
E’ una sensazione sconvolgente, un miscuglio di odori….sento i loro cazzi strusciarsi contro il mio corpo e bagnarlo di miele, i loro sospiri, il calore delle loro lingue sul mio collo, sulle orecchie. Poi cominciano a scendere continuando a baciare, a leccare a mordere il petto, la schiena, i miei fianchi. La bocca di Andrea cerca il mio culo, lo trova, lo morde, lo succhia con forza…mentre Marco mi sta facendo un pompino.
Si alzano ancora e girando la testa verso Marco gli porgo la mia bocca socchiusa e immediatamente sento la sua lingua cercare la mia….ci baciamo con foga, ci succhiamo a vicenda la lingua…..poi mi giro verso Andrea e trovo la bocca già pronta con la lingua guizzante che avvolge la mia…..
Mi siedo sul letto e li tiro verso di me, stringo i loro cazzi in mano e comincio a strofinarli sul viso, sul collo….il loro odore mi inebria, mi sconvolge e non resistendo più dalla voglia li prendo in bocca, prima insieme, poi uno alla volta.
Ho voglia di averli, di sentirli dentro di me, di farmi sfondare, di sentire gli schizzi di sborra dovunque…Non resisto e spingendo Marco sul letto, gli monto sopra a 69, mentre Andrea affonda la bocca tra le mie natiche e inizia a leccarmi il buco del culo.
Lo sento pulsare, fremere per il desiderio, mentre la lingua di Andrea mi penetra e fondo…ho in bocca il cazzo di Marco e lo sto pompando violentemente, deliziandolo con un dito nel culo….Ho il culo completamente bagnato e sento la saliva di Andrea colarmi tra le natiche….lui le allarga ancora di più e premendo con forza affonda il suo magnifico cazzo dentro di me.
Inizia a fottermi con colpi potenti, regalandomi un godimento sfrenato; mi scopa con una foga incredibile ed io lo assecondo spingendo il mio culo contro di lui.
E’ una sensazione straordinaria avere finalmente due cazzi tutti per me, sentirli affondare nel culo e nella bocca….voglio sentirli godere, voglio sentirmi riempire di sborra...
La foga aumenta, siamo all’apice del piacere…sento Marco cominciare a venire e gli schizzi di sborra mi arrivano in gola….la bevo, la ingoio, aspiro ogni goccia di quel nettare delizioso e mentre anch’io lo ricambio con un fiume di sperma, sento il grido di Andrea, i suoi colpi violenti e finalmente il mio culo si riempie di sborra bollente.
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