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Gay & Bisex

Non tutti i mali vengono per nuocere…!


di sconosciuto1966
31.10.2009    |    27.040    |    3 8.2
"Assolutamente vera, un po‘ romanzata per renderla più interessante, ma vera! Avevo circa 16 anni e mezzo e da un paio di settimane mi si era gonfiato un..."
Premetto che è una storia vera... assolutamente vera, un po‘ romanzata per renderla più interessante, ma vera!

Avevo circa 16 anni e mezzo e da un paio di settimane mi si era gonfiato un ginocchio. Una mattina però non appena alzato mi accorsi che era divenuto enorme!
Decisi di andare al pronto soccorso, dopo le solite domande di ruolo, mi accomodai in sala d’aspetto.
Passarono circa 20 minuti che un’infermiera mi chiamò, mi fece sdraiare sul lettino e mi disse di tirarmi giù i pantaloni. Dopo un paio di minuti venne un dottore che dopo 1 minuto disse che bisognava estrarre il liquido che c’era dentro. Difatti dopo la rasatura e la disinfezione del ginocchio il dottore mi unfilò un ago immenso con una siringa gigantesca nel ginocchio… con mio stupore non sentii praticamente nulla! Mi estrasse il liquido e subito esclamò che il colore non gli piaceva …
Decise di farmi un’estrazione di sangue per delle analisi più approfondite.
Dopo un paio di giorni che ero a casa, mi vennero delle fitte allucinanti alle reni… un male insopportabile..
Proprio mentre stavo per andare di nuovo al pronto soccorso, arrivò una telefonata di una signorina che mi diceva che avevo un’infezione abbastanza grave in atto e che dovevo andare subito al pronto soccorso per un ricovero immediato all’ospedale!
Così mi faci accompagnare dalla mamma di una mia compagna, visto che io era già circa un anno che vivevo da solo.
Arrivati mi ricoverarono subito e mi fecero un’iniezione di morfina perché il dolore alle reni era diventato veramente importante.
Mi misero in camera con altri 2 pazienti, mi addormentai subito; mi risvegliò, la mattina dopo prestissimo un’infermiera dicendomi che dovevo fare un bagno perché sarebbe arrivato un gruppo di dottori per visitarmi, mi disse di non spaventarmi ma sembrava fosse qualcosa di serio!
Mi accompagnò al bagno, una stanza grande con una vasca da bagno enorme già piena d’acqua calda, mi disse se cela facevo da solo, altrimenti avrebbe chiamato qualcuno, gli dissi che cominciavano ancora a farmi malissimo le reni e che non so quanto avrei resistito. Mi rispose che lei non poteva darmi nulla prima della visita!
Così chiamò un infermiere ad aiutarmi, entrò un ragazzo sulla trentina, che si fece subito molto premuroso, a me parve subito.. diciamo dell’altra sponda! Questo mi distrasse dal dolore …
Mi aiutò a fare il bagno e mi lavò lui dappertutto, e in modo molto accurato mi lavò il pene e l’ano!
Poi mi disse che dovevamo sbrigarci perché sarebbero arrivati a mementi per la visita.
Così fu mi visitarono e comparati gli esami del sangue e del liquido dal ginocchio, che nel frattempo era diventato gonfio tale e quale come prima dell’estrazione del liquido; giunsero alla conclusione che avevo una forte infiammazione al sangue, forse dovuta al mal funzionamento delle reni!
Mi chiesero se ero già stato ad urinare, e soli lì mi resi conto che era almeno da 48 ore che non andavo a urinare. Subito dissero di somministrarmi un diuretico e che dovevo raccogliere le urine non appena avrei urinato!
Riuscii soltanto nel pomeriggio! Fu una cosa dolorosissima mentre urinavo quasi mi venne da piangere!
Provai un dolore spaventoso all’interno del ventre e poi in tutto il pene. Mi accorsi che l’urina era di un colore giallo intenso con delle striscioline di sangue ed era molto torbida!
Quando la consegnai all’infermiera disse che era probabile che avevo un’infezione ai reni con possibile sabbia renale!
Difatti la mattina dopo alla visita di routin mi dissero che era proprio così.
Cominciò una settimana all’insegna della dieta strettissima e medicamenti atti a debellare l’infezione, ma questa non accennava a guarire, i dolori ai reni erano quasi scomparsi, anche se quando andavo ad urinare mi faceva ancora un po‘ male per via della sabbietta.
Una mattina mi dissero che dopo pranzo avrei dovuto fare un esame approfondito della prostata e che per questo avrei dovuto fare un bagno.
Mi chiamò a metà mattina un’infermiera e mi accompagnò al solito bagno già preparato, uscì e subito, dopo essermi spogliato, mi immersi nella vasca. Passarono forse due minuti che entrò l’infermiere gay! Mi disse che sarebbe poi venuto lui a farmi l’esame della prostata questo pomeriggio. A questo punto gli chiesi di cosa si trattava, visto che nessuno me l’aveva detto… lui un po‘ imbarazzato mi diede una risposta vaga e mi disse di stare tranquillo che non era nulla di grave.
Nel corso della settimana lui era sempre stato l’infermiere che mi era stato più vicino. Prima di uscire si avvicinò e mi disse che mi avrebbe lavato la schiena per bene, si infilò la mano un una spugna guanto e prese a lavarmi. Mi lavò per bene non solo la schiena, anche il pene e l’ano, ma proprio per bene! Non osai dire nulla, penso che si era accorto della mia omosessualità nascosta o non ancora ben sbocciata!
Anche se avevo già avuto esperienze omosessuali e sapevo quanto fosse bello non ero ancora pronto per diciamo convincermi che sarebbe stata una realtà importante della mia vita!
Così dopo avermi lavato per bene, mi salutò e prima di uscire mi disse che ci saremmo rivisti nel pomeriggio per l‘esame!
Verso le 15.00, quasi mi ero dimenticato, entrarono in camera un infermiera e l’infermiere gay, con un carrello; chiesero ai 2 che dividevano la stanza con me, che sarebbero dovuti uscire per una mezzoretta
L’infermiera tolse da sopra al vassoio un canovaccio bianco, sotto c’erano due barattolini con all’interno un gigantesco bastoncino avvolto in punta da un poco di ovatta, due barattolini sigillati dei guanti e della vaselina!!!
Il barattolo di vaselina, che conoscevo benissimo, mi incuriosì moltissimo. Non sapevo proprio a che cosa potesse servire!
Non appena i due con inquilini di stanza uscirono, l’infermiere si rivolse alla ragazza dicendogli che se la sarebbe cavata da solo, e che forse era meglio se fosse restato solo lui, visto che poi io non ero stato informato su cosa si trattasse esattamente l’esame della prostata!
La ragazza uscì e mi parve che lo fece anche volentieri!
Lui andò verso le finestre e abbassò gli scuri, l’ambiente si fece quasi buio, lui accese una lucina sopra il mio letto, poi mi chiese di scendere dal letto, una volta in piedi davanti al letto, sicuramente avevo in volto l’espressione di vuoto di quando non sai cosa sta succedendo, lui mi tranquillizzo con un tono di voce dolce, mi disse vedrai non è nulla, magari sarà pure piacevole!
Ancora più confuso rimasi lì in piedi inebetito!
Prese i comandi del letto e lo alzo fino a che non fu praticamente a 90 centimetri da terra.!
Poi mi chiese di girarmi ventre al letto e di mettermi a 90 gradi!
Appoggiando il busto sul petto, poi si corresse e disse di appoggiare sole le braccia e le spalle.
Lo feci sempre più confuso… non appena fui in quella posizione mi turò giù i pantaloni del pigiama! Rimasi nudo con i pantaloni alle caviglie!
Si girò verso il carrello e prese un barattolino sigillato e un barattolino con all’interno il bastoncino con l’ovatta e li ripose sul letto!
Poi mi disse che avrei dovuto aiutarlo!
Mi voltai e vidi che si stava mettendo i guanti, poi prese la vaselina l’aprì, e con mio immenso stupore, ne prese un bel po’ con due dita e senza che potessi rendermene conto me la stava spalmando sul e soprattutto dentro l’ano!
Mi irrigidii un po’ per lo stupore, ma soprattutto perché la vaselina era gelida!
Lui sorrise e disse di rilassarmi che se mi fossi rilassato mi sarebbe sicuramente piaciuto, altrimenti sarebbe stato brutto!
Non riuscivo a dire una parola, a questo punto lui si diresse verso la porta e la chiuse, dicendomi che ora si che potevo stare tranquillo!
Ritornò dietro di me, ero impietrito, li a gambe larghe con sedere per aria, appoggiato al letto.
Delicatamente mi infilò un dito nel culo e mentre mi massaggiava mi spiegò che la prostata si poteva solo raggiungere dall’ano e che avevano bisogno di un po’ di liquido seminale da stimolazione della prostata per delle analisi più approfondite!
Cominciai a capire ma non completamente!
D’un tratto furono due le dita che mi penetravano e mi resi conto che mi stavo eccitando.
Prese a masturbarmi. Questo mi fece irrigidire di nuovo e mi imbarazzò moltissimo…!
Di nuovo mi disse di rilassarmi che poi sarebbe andato meglio, così feci, dopo un poco mi chiese se potevo “massaggiarmi il pene da solo” stava veramente diventandomi duro…
Allora senza dire una parola presi a masturbarmi, quasi subito con voce più bassa mi disse se mi piaceva, feci un cenno col capo e subito dopo sentii l’introduzione di un altro dito, un po’ violento che mi fece gemere appena.. mi disse subito – te l’avevo detto che dopo un poco ti sarebbe piaciuto!
Poi mi disse che il liquido avrei dovuto, se poco prenderne un campione con l’ovattino, e se invece era di più avrei potuto utilizzare il barattolino sterile!
Cominciava a piacermi parecchio e mi vergognavo parecchio. Senza rendermene conto lui stava scopandomi letteralmente con tre dita .. e io mi stavo masturbando … eccome che mi piaceva!
Spense la lucetta da sopra il letto, e vi fu quasi buio.
Ad un certo punto sentii la sua mano senza guanto toccarmi la mia e mi disse sotto voce – lascia che faccio io!
La sciai il mio cazzo oramai durissimo, e come me lo prese in mano disse che era veramente bello grosso e che era felice che questo esame si vedeva che mi piaceva. Non dissi nulla !
Prese a segarmi lentamente su tutta la lunghezza, scappellandomi ogni volta nell’avanti e indietro della masturbazione.
Senza preavviso si stacco da me, mi levò le dita dal culo e smise di segarmi, poi disse aspetta che prendo qualcosa che arrivi un poco più in fondo, così ti massaggio per bene la prostata!
Sentii il rumore inequivocabile dei suoi pantaloni che cadevano a terra ma non feci in tempo a girarmi che sentii qualcosa di grosso e caldo penetrarmi facendomi emanare un rantolo che esprimeva spavento e piacere …
Subito mi disse come al solito di rilassarmi che sarebbe andato meglio!
Lo sentivo dentro di me e si eccome mi piaceva tanto ripresi a segarmi, lui però mi prese il braccio e mi disse che prima doveva massaggiarmi per bene la prostata, poi sentii anche l’altra sua mano sulla schiena, che mi accarezzava, prima la schiena poi le natiche e le cosce.
E finalmente capii che mi stava inculando!
Ne fui veramente certo quando si chinò su di me e con una mano mi accarezzava un po’ dappertutto e con l’altra mi riprese a segarmi sempre piano!
Cominciavo a gemere e a sentire che a breve sarei esploso!
Sottovoce mi dissi trattieniti che così dura un po’ di più e poi osò finalmente e disse con un filo di voce "magari veniamo assieme". Anche io con un filo di voce risosi un semplice si. questo causò ad entrambi un sovra eccitamento e cominciai a gocciolare, ma pochi secondi dopo lui si sdraiò letteralmente su di me e cominciò a fottermi velocemente e intensamente tanto che cominciai a gemere quasi ad ata voce era intensissimo il piacere e la voglia di esploder era al limite!
Ebbe la prontezza di prendere il bastoncino con l’ovatta e di praticare uno striscio sulla punta del mio uccello che stava per esplodere, disse questo basterà così non sospetteranno nulla!
Non fece quasi in tempo a finire la frase che mi riempì il culo di sborra e anche io finalmente senza nemmeno toccarmi sborrai con fiotti abbondanti ad ogni suo colpo schizzavo uno spruzzo di sborra!
Restò ancora un poco dentro di me e mi stantuffò per 4 o 5 volte molto lentamente prima di uscire; mi voltai e lo fissai, lui sorrise e disse se mi era piaciuto, sorrisi e dissi che era stata la cosa più bella della mia vita!
Ci ripulimmo, lui rialzò gli scuri e io volsi lo sguardo verso l’orologio, nemmeno mezzora era passata da quando erano entrati!
Mi salutò molto amichevolmente e proprio prima di uscire si voltò e disse "sai domani ho libero ma poi mi comincia il turno di notte" e mi fece l’occhiolino…
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