STUPRATO A 15 ANNI 2

Quella mattina ero molto indeciso. Ritornare dal professore o no. Certo qualche soldino mi avrebbe fatto comodo, ma farsi scopare …… Mentre facevo questi pensieri e mi rispondevo, mi ritrovai sotto casa del professore. Era più o meno lo stesso orario del giorno prima. Mi sentivo molto eccitato ed anche pronto , questa volta anche ad agevolarlo e magari a partecipare. Che faccio citofono o vado via.
“Chi è” dall’altra parte del citofono
“Sono Riccardo, il figlio del
“Sali, Sali ti aspettavo”.
Faccio le scale due alla volta e sono davanti al portone aperto dell’appartamento. Spingo la porta ed entro.
“Permesso”
“Entra ti prego” la voce del proff.
“Sei stato contento ieri? Vedo che sei tornato”.
“Sa vorrei andare in vacanza con gli amici!!!!”, ma che cazzo sto dicendo. Lui sorride di gusto e si avvicina, mi tocca la patta e sente che sono eccitato. Continua a ridere ancora più forte mentre si toglie la vestaglia e facendomi segno di seguirlo entra in camera.
Si allunga sul letto già nudo con il cazzo in mano e l’altra mano dietro la nuca sopra al cuscino.
“Oggi dovrai guadagnarteli” mi dice con tono di sfida di chi sa di avere in pugno la situazione.
“Spogliati e vieni sul letto” mi dice battendo la mano sul lenzuolo accanto a lui. Mi spoglio in un nano secondo e sono al suo fianco . Lui sorride sornione e mi fa segno di prenderlo in bocca.
Mi chino in avanti poi mi ritraggo e cerco di dirgli che non so come fare, lui mi spinge dalla nuca e mi fa sentire il profumo di cazzo. Mi dice di aprire la bocca e di tirare fuori la lingua e di leccare come quando mangio un gelato.
La mia salivazione è a zero ma inizio il mio nuovo lavoro con dedizione , dopo la prima lappata mi fermo e mi sposto tra le sue gambe larghe prendo possesso del membro che adesso è bello duro , tiro giù la pelle e scopro il glande bello rosso. Quindi guardandolo lo infilo in bocca.
“hummmm” sa di salato penso tra me quindi lo faccio sparire tutto in bocca, lui ansima segno che le piace. Ritorno su e lo tiro tutto fuori . Sento il sapore in bocca, mi passo la lingua sulle labbra e ricomincio. Lui mi tiene la nuca e spinge sino a farmi venire dei conati, ma non si ferma mi ordina di continuare ed io con le lacrime agli occhi continuo. Adesso lo lecco su tutta la lunghezza, penso di aver preso “ la mano” alla cosa. Lo vedo soddisfatto, passano i minuti scendo sullo scroto senza un pelo, lecco le palle poi le tocco con una mano. Ritorno su e lo ingoio di nuovo . Mi fa segno di fermarmi, mi alzo in ginocchio sul letto , mi allungo e mi mette un cuscino sotto la pancia . Ho il culo in bella mostra, il cazzo durissimo. Lui si sposta e mi trascina a bordo letto, con i piedi tocco in terra , quindi mi gira e mi prende in bocca il cazzo.
MMMMMMMMM che goduria , sento la sua lingua che mi avvolge il cazzo . La bocca è piena di saliva, non duro più di dieci secondi e sborro come un cretino. Riempio la sua bocca quindi mi lascio andare senza forze. Mi gira e mi sputa di nuovo il contenuto del cavo orale sul buco del culo che provvede ad aprire. Sento molta roba calda che mi cola ed un dito che armeggia tra le natiche infilando e sfilandosi dal buchino.
Si ferma , si bagna il cazzo e senza tanti complimenti mi infila la cappella . Rimango senza fiato per il dolore , urlo ma mi fa segno di non strillare e di respirare naso e bocca. Ubbidisco mentre lui resta ferma con la cappella infilata . Respirando sento meno il dolore, il forello si rilassa. Meno male , ma dura un secondo perché lui impaziente spinge e mi penetra completamente sino ai coglioni che sento sbattere sui miei. Il dolore è fortissimo lo prego di fermarsi e di uscire. Lui rimane fermo e si limita a zittirmi ed ordinarmi di respirare. Io piango di brutto. Chi me lo ha fatto fare. Finalmente mi rilasso ma ad ogni suo movimento sento dolore fortissimo. Piano piano lo sento uscire. E’ durissimo esce quasi completamente quindi lo riaffonda. Il dolore è sempre forte ma meno insorpottabile. Adesso è di nuovo tutto dentro di me e mi monta come un forsennato. Mi sento aperto ho i piedi puntati a terra per reggere i colpi e lui che mi pompa e insulta .
“Lo sapevi di essre una grande puttanella”.
“Senti che culo mmmmmm porcellino prendilo, prendilo”
Mi sentivo una vera puttanella, (anche se non lo so come si sente una puttana) intanto continuava a montarmi. Adesso mi teneva per le natiche .Con i colpi ero arrivato quasi a metà letto e non toccavo più in terra. Quindi si fermo e mi fece mettere nella classica posizione pecoreccia senza togliere l’uccello e riprese a montare alternando schiaffi sulle natiche a versi o grugniti, (più grugniti) tenendomi per una natica mi aveva fatto abbassare la schiena e lui si era poggiato con la pianta dei piedi sul letto e spingendomi si era posizionato proprio sopra di me . Adesso mi penetrava con una foga da bestia. Accompagnava i colpi con “prendi , prendi troietta” eppoi finalmente cominciò a venire. Sentivo i fiotti di sperma scorrermi nello sfintere quindi nel retto . Quando ebbe finito si accascio su di me facendomi crollare sul letto. Rimasi sotto di lui senza dire una parola, sentivo il cazzo scivolare fuori e aria fresca nell’ano. Passarono dei minuti , poi si riprese si alzò e mi disse di andare in bagno tenendomi la mano sul buco per trattenere . Mi sedetti squassato sul vaso e rimasi li almeno dieci minuti, quindi mi lavai . Rientrai in camera per riprendere i vestiti ed andare via. Lui era sul letto che fumava tranquillamente e sorridendo mi fece notare i soldi lsul comodino . Mi vestii in poco e salutai, presi il denaro ed andai via senza voltarmi. Ero forze diventata una puttanella?