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Gay & Bisex

Solo con Papà


di culosolitario
06.07.2013    |    34.981    |    5 9.5
"Mi sento stranamente eccitato da tutta la situazione ed in più la vicinanza del corpo di mio padre, il suo profumo mi generano uno strano rimescolìo al basso..."
ho sempre avuto una 'fissa' per mio padre, un gran pezzo di manzo da 1m e 80 un fisico da David di michelangelo, capelli corti, ricci, morbidi e setosi di un nero intenso cui fanno da contr'altare due occhi verdi come la giada con un sorriso da far invidia a un divo hollywoodiano! devo dire che gli somiglio molto anche se forse sono la sua copia in versione bionda - infatti ho preso il colori di mia madre - ma comunque per i miei quindici anni appena compiuti sono molto ben sviluppato e con un culetto alto e tondo da sballo!
Con papà andiamo molto d'accordo, anche perchè non c'è una grande differenza di età dal momento che quando sono nato lui aveva appena ventun'anni e frequentava ancora l'università, per fortuna entrambi i miei nonni erano di famiglia agiata e la mia nascita non creò grossi problemi ai miei che poterono laurearsi entrambi e trovare nel tempo una buona sistemazione - anche avendo già un bambino da accudire. Con lui parlo di tutto e non ho mai avuto problemi a raccontargli tutto quello che mi succedeva sia a scuola che durante la giornata.....beh tutto non avevo detto, infatti non avevo avuto il coraggio di rivelargli che il suo amato figliolo era gay!
Da quando posso ricordare, penso di aver sempre capito che ero diverso dagli altri : non amavo giocare a pallone o fare la lotta come altri bambini ma rimanevo calmo e tranquillo ad ascoltare i discorsi degli adulti intorno a me senza infastidire nessuno. Nello studio non ho mai avuto difficoltà e dal momento che ho un carattere allegro e gioviale ho molti amici e molte ragazze sempre intorno a me che ronzano per cercare di accaparrarsi uno dei più bei 'fighi' della scuola! da parte mia ho sempre cercato di mantenere le distanze e non sono mai andato aldilà di qualche bacetto o pomiciatina tanto per non attirare troppo l'attenzione ma certamente avrei preferito di più le attenzioni di qualche bel compagno di classe o un professore bonazzo!
Di esperienze particolari ne ho avuto fin da bambino, quando con un mio amichetto della stessa età figlio di amici di famiglia con i quali ci riunivamo molto spesso, giocavamo 'ai dottori' e stavamo ore a visitarci le parti intime con molta innocenza ma sempre attenti a non farci scoprire! Poi, nel tempo, purtroppo ci siamo persi di vista e non so più che cosa faccia, peccato.
Tutto è filato sempre liscio nella solita routine di famiglia fino a venerdì scorso quando la mia vita ha avuto una svolta.
Siamo a metà giugno ormai, fa abbastanza caldo, le scuole sono terminate e in attesa di andare al mare, come tutti glia anni con la mia famiglia, vado la mattina in piscina a nuotare e prendere un pò di sole, ridere e scherzare con gli amici.
Verso l'ora di pranzo torno a casa per prepararmi qualcosa da mangiare ma mentre arrivo vedo che c'è l'auto di mia madre parcheggiata davanti a casa. La cosa è piuttosto insolita dal momento che la mamma è una donna amorevole ma è anche una donna 'in carriera' sempre molto impegnata ed in genere non torna a casa mai prima delle sei del pomeriggio o a volte anche più tardi.
- Mamma! - chiamo mentre entro dall'uscio - come mai sei a casa oggi, stai poco bene? - dalla cucina sento il trafficare di lei e la sua voce argentina - ciao tesoro, no sto benissimo ma ho ricevuto una telefonata in ufficio da tuo nonno avvisandomi che la mamma è stata ricoverata all'ospedale e che c'è urgenza della mia presenza per poterla assistere al meglio. Sicchè ho già preparato la valigia e, dopo che abbiamo mangiato un boccone, parto. Tu e tuo padre dovrete arrangiarvi da soli per almeno una settimana!
- mi spiace per la nonna, ma non ti preoccupare ce la caveremo benissimo. -
- oh ne sono sicura e comunque il frezzer è pieno ed ho fatto tutta la spesa di frutta e vedura per diversi giorni.

Mentre mi avvio in camera a cambiarmi sento di essere tutto eccitato. Una settimana da soli, con papà tutto per me! non mi era mai capitato, che io rammenti.
Rientro in cucina e consumiamo frettolosamente un pranzo veloce che la mamma ha preparato. E' impaziente di partire anche perchè il tempo sta cambiando, si addensano dei grossi nuvoloni neri e soffia un vento piuttosto freddino. La città dove vivono i nonni non è molto distante ma sono sempre una novantina di chilometri.
- Allora ciao mamma, stai attenta alla strada e saluta i nonni! -
- ciao tesoro, fate i bravi ok? Vedrai papà non tarda, l'ho già avvisato. Vi telefono stasera dopo cena. -
Dopo la partenza della mamma rientro frettolosamente a casa in quanto la temperatura è scesa parecchio ed ho indosso solo una leggera maglietta bianca. Nell'attesa che rientri papà accendo il mio portatile e comincio a navigare, sono molto eccitato da tutta la faccenda e ho voglia di farmi una bella sega! Comincio a cercare tra i siti porno/gay i video che mi eccitano di più, ho l'uccello in tiro e lo smanetto senza arrivare mai al dunque voglio prolungare al massimo per godermela di più! Alla fine sono ormai delle ore che me la tiro e comincio a sentire che la sborra mi ribolle nelle palle, tra l'altro sto a guardare questo video di questo bonazzo sulla quarantina che dice si sta scopando per bene un ragazzo che potrebbe essere tranquillamente il figlio!
L'eccitazione mi sale al massimo, con due colpi più veloci comincio a schizzare con forza. Il liquido caldo e vischioso mi cola sulla pancia e sul pube. Che sborrata! Accidenti ma quanto tempo è passato? A momenti rientra papà!
Velocemente mi spoglio e mi infilo sotto la doccia. Tempismo perfetto mentre esco dal bagno nudo come un baco quasi mi scontro con papà
- ciao tesoro, tutto bene? - e così dicendo mi abbraccia e mi bacia amorevolmente sulla fronte. Non ho mai avuto problemi a mostrarmi nudo davanti a lui per cui la situazione non crea imbarazzo a nessuno dei due e poi sappiamo entrambi di essere soli in casa!
- ciao papà, tutto bene, la mamma è partita e telefonerà dopo cena - dico dopo averlo baciato sulla guancia.
- ok allora vado a fare la doccia anch'io e poi cominceremo la nostra settimana per soli uomini!
Dopo cena ci mettiamo comodi a vedere la TV. Siamo sul divano uno accanto all'altro, la mamma ha già telefonato, tutto bene. Mi sento stranamente eccitato da tutta la situazione ed in più la vicinanza del corpo di mio padre, il suo profumo mi generano uno strano rimescolìo al basso ventre!
E' più di mezzanotte, non riesco prendere sonno, fuori piove incessantemente e tira vento. Sento piuttosto freddo, sono abituato a dormire nudo anche in inverno ma questo improvviso abbassamento della temperatura mi dà noia, il lenzuolo non mi basta vorrei una copertina. Mi alzo e vado all'armadio ma non c'è l'ombra di una coperta! Certamente mia madre con la sua pignoleria le avrà messe via tutte nel guardaroba al piano seminterrato! Così nudo come sono, entro nella stanza dei miei, al buio, nel chiarore proveniente dalla strada, vedo la sagoma di papà sotto il lenzuolo e chiamo
- papà !
- che succede ti senti male?
- no papà, è che ho freddo e non riesco a trovare una coperta.
- oh non credo che ne troverai, senz'altro tua madre le avrà tutte incellofanate al piano di sotto! Non c'è problema vieni qui accanto a me ci scalderemo a vicenda.
Non me lo faccio ripere di nuovo, con un balzo sono sotto il lenzuolo e mi avvinghio al suo corpo. sento il suo calore che mi avvolge, ho il viso sul suo petto ampio e inspiro profondamente il profumo che emana. Il mio uccello comincia a indurirsi, sono eccitato allo spasimo e tremo, papà sentendomi tremare mi stringe ancora di più e contemporaneamente mi accarezza i capelli e mi bacia, con l'altra mano mi accarezza tutta la schiena, io avvicino il bacino al suo e il mio uccello entra in contatto con il suo! E' una scossa elettrica! anche lui ce l'ha duro! Non ce la faccio più, ho il suo capezzolo sulle labbra, tiro fuori la lingua e comincio a leccarlo e succhiarlo, lui conincia a gemere e comincia ad accarezzarmi il culo spingedolo verso di se e sfregando il suo uccello grosso e potente contro il mio. Tutti e due siamo molto eccitati sento l'umidità del liquido appicicoso dell'eccitazione sui nostri ventri e i nostri cazzi che si strusciano. Ci giriamo e mi metto sopra di lui cominciando a leccargli tutto il petto e giù giù prendo in bocca il suo uccello pulsante e me lo lavoro ben bene con la lingua e lo succhio. papà mugola come una cagna in calore
- oh si prendilo tutto in bocca ficcatelo in gola ti prego!
io faccio del mio meglio anche perchè è un arnese di tutto rispetto ma sono così infoiato che riesco a infilarlo in gola senza quasi problemi. Mi spinge la testa ritmicamente verso la sua fonte di piacere ed io sono al settimo cielo! Mi stacco per prendere fiato e lui mi rigira sul letto e mi monta sopra con tutto il suo corpo, ci baciamo avidamente a lingua in bocca e poi comicia a scendere lecandomi dappertutto fino a prendere in bocca il mio uccello teso allo spasimo, sento le ondate di calore e di piacere che mi avvolgono dal basso ventre al cervello come una scossa elettrica continua - non duro a lungo - penso. Come se mi avesse udito smette di succhiarmi l'uccello e sollevandomi le gambe comincia a leccare il mio tenero bocciolo! Non avevo mai provato delle sensazioni così forti e non potevo immaginare di essere così sensibile nel mio buchino! Ormai muovevo la testa da una parte all'altra
- oh papà è meraviglioso! Ti amo, ti voglio bene!
- anche io ti amo figliolo, ti piace?
mentre mi fissa amorevolmente con quei suoi occhi verdi meravigliosi mi ha infilato un dito nel culo e si muove dentro di me tocando dei posti che fanno impazzire di piacere e l'uccello mi continua a sbrodolare tant'è che ho una pozza di liquido sulla pancia.
- oh si mi piace da morire continua ti prego!
ora mi sfrega la punta umida del suo uccello su buchino e lo vorrei tutto dentro! ma sono combattuto, ho voglia e paura allo stesso tempo.
- papà ti voglio dentro di me! - l'ho detto!
- sei sicuro tesoro?
- si papà ti prego, proviamo!
- ok - e si allunga a prendere il tubo del gel che teneva nel cassetto del comodino cominciando a spalmarlo su mio buchino vergine. Sento una sensazione di freschezza e poi il dito che penetra liscio e si rigira dentro, poi il secondo, sempre girando dentro per allargare il culetto stretto.
- rilassati respira profondamente ok?
seguo le sue istruzioni e sento che ora le due dita entrano ed escono facilmente e non sento più fastidio.
a quel punto comincia a baciarmi sulla bocca profondamente e languidamente. Amo quest'uomo da impazzire! Lo voglio! Le due dita escono dolcente dal mio buchino e sento come un vuoto ma poi ecco la punta del suo uccello che si presenta all'uscio palpitante.
- ora rilassati e spingi come per evacuare
eseguo gli ordini e così la cappella entra dal primo anello! il dolore è forte ed istintivamente stringo.
- papà rimane immobile così dentro di me e aspetta, intanto mi massaggia la pancia e mi sussurra
- rilassa, rilassa e spingi, vedrai che poi il dolore passa. Se non te la senti smettiamo.
. no! non voglio! ti voglio tutto!
cerco di rilassare e spingere. intanto mi sono quasi abituato a quella intrusione, respiro profondo e spingo..... a questo punto sento il cazzo di papà che aiutato dall'abbondante gel scivola improvvisamente tutto dentro!
emetto un urlo strozzato e il dolore mi fa lacrimare ma il piacere di mio padre che mi sfonda il culo vergine è più forte.
Papà resta lì immobile, dentro di me aspettando la mia reazione, oltre il dolore è una strana sensazione di pienezza e allo stesso tempo l'eccitazione del pensiero di essere posseduto. Il dolore comincia a scemare ed il piacere a farsi avanti, il mio uccello riprende vita e comincia ad indurirsi, guardando il volto di mio padre chino sopra di me mi sento sciogliere dall'amore e dal piacere, incrocio le gambe dietro la sua schiena forte e muscolosa
- ok papà ci sono fammi tuo ti prego!
Papà comincia così a muoversi dentro di me prima piano, lentamente, mi sto abituando a quella massa di carne pulsante dentro di me, l'adoro! ora i colpi si infittiscono mi sento posseduto ed emetto dei gridolini di piacere che mi rendo conto l'eccitano ancora di più. A questo punto sta stantuffando abbastanza velocemente, il sudore imperla la sua bella fronte ampia e spaziosa e gocciola sul mio petto, mi sento di nuovo eccitato allo spasimo, le palle morbide di papà sbattono ad ogni colpo sulle mie chiappe e sono una delizia a sentirle, lui mugola e geme sopra di me con frasi a volte sconnesse a volte di piacere
- oh è bellissimo, hai un culo così stretto e caldo. Ti amo!
sentire papà dire quelle parole mi fa raggiungere il colmo del piacere, improvvisamente il mio uccello comincia a schizzare da solo fiotti e fiotti di calda sborra sul petto di papà e sul mio. Gli spasimi si susseguono fitti e sono attaccato al collo di mio padre sopra di me che continua a pistonarmi velocemente il culo. Le contrazioni del mio culetto hanno un effetto dirompente sul tarello che entra ed esce furiosamente, lo sento espandersi ancora di più ed improvvisamente con un suono gutturale papà comincia a venirmi dentro, sento il fiotto caldo che si spande dentro mentre mi bacia profondamente e svuotato, si rilassa sopra di me sussurrandomi paroline dolci che mi entrano profondamente e creano un vuoto di piacere allo stomaco.
- è stato bellissimo figliolo era tanto tempo che morivo dalla voglia di farmi questo tuo culetto delizioso! E' meglio di centomila fiche insieme!
- grazie papà anche tu sei stato meraviglioso, mi hai fatto provare delle sensazioni paradisiache. Penso che sarà una settimana indimenticabile per noi!





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