Un sogno avverato (mio zio)

"storia vera(per fortuna)"


Era un estate di qualche anno fa,di solito trascorrevo le mie vacanze in sardegna dai miei parenti.
Nella casa dove ero,vivenano i miei nonni,e mio zio all'epoca ancora non sposato.
Aveva quasi 30 anni,molto bello,mel fisico,basso e con un pacco ammirevole (da classico sardo).
Aveva molte ragazze in giro,sentivo storie su di lui da latin lover,trombava molto spesso e le donne di certo non gli mancavano.
Fino a quell anno non avevo mai fatto pensieri sessuali su di lui,anche perchè l'età non me lo permetteva.
Ma quell'anno,i miei quindici anni,tutto cambiò.
Cominciavo a vederlo con occhi diversi,il pomeriggio quando rientrava da lavoro,faceva il muratore,mi lasciavo sedurre dalle sue gesta.
Prendeva il caffè,si accendeva una sigaretta e poi la doccia.Purtoppo non l ho mai spiato mentre si lavava,la paura era molta di certo non volevo sputtanarmi.
Poi uscendo dalla doccia,mentre io ero in camera si preparava per uscire,e più di qualche volta ho visto quello che aveva tra le gambe.
Provavo sensazioni strane,miste tra curiosità di toccare e voglia di assaggiare.
Passavano così i giorni.Dormivamo nella stessa stanza,letti singoli ma vicini.Una notte,mentre lui dormiva e io non riuscivo a prendere sonno,mi balenò per la testa una strana idea.Toccarlo mentre dormiva.
C ho messo molto tempo prima di decidere di alzarmi ma alla fine fu tutto molto fluido.
Dormiva in mutande,slip bianchi.Allungai la mano sulla punta del pacco,strusciavo su e giù.
Era cosi morbido.Sentii poi un lieve sussulto e li mi bloccai e me ne tornai a letto.
Avevo il cazzo che mi esplodeva e volevo assolutamente continuare a carezzare quella bella cosa.
Cosi mi feci coraggio e tornai a lato del suo letto in ginocchio a toccarlo.Con mia sorpresa non trovai più qualcosa di morbido,ma una lunga asta dura che a malapena stava nelle mutande.Li iniziò il mio gioco preferito.
Lo carezzai a lungo da sopra le mutande,fino a sollevare l elastico e finalmente toccare il suo cazzo.Era largo e molto lungo,aveva tanti peli e spessi.
Piano e lentamente facevo su e giù,sentivo nella mano ogni tanto delle pulsazioni,lo induriva ancora di più.
Finchè mi decisi di abbassarmi e prenderlo in bocca.Ero in estasi,finalmente un cazzo in bocca,finalmente il suo.
Non aveva sapori strani,era perfetto sia nella misura sia nella mia bocca.
Leccavo,ciucciavo,andavo a leccare le palle,e i peli,ho leccato tantissimo quei suoi peli neri e duri.
Ogni tanto mi spostavo sulla pancia e poi tornavo su quella meraviglia.
Lui continuava a dormire,a non emettere fiato,e io godevo,godevo tanto.Avrei voluto tanto sentirlo godere,a dirmi di continuare a pompare.
Fino a che,le pulsazioni diventarono sempre più frequenti,dalla punta del cazzo sentivo che usciva qualche goccia di pre-sperma,e io li andavo ancora più veloce.Dopo qualche secondo arrivò nella mia bocca tanto ma tanto spema,e io per non sporcare mandai tutto giù,come se fosse acqua.
Una volta ripulito,lo rimisi nelle mutande e andai nel bagno a spararmi una sega dove sborrai dopo pochi secondi.
Passarono i giorni ma mio zio non mi disse mai nulla....E così me ne tornai a casa con la tristezza di non rivedere per un bel pò mio zio,e riprovare ad assaggiare il suo cazzo.
Passò un anno era di nuovo estate,e come sempre tornai in Sardegna,tornai da mio zio,che nel frattempo conviveva con la sua compagna...,
Ma questo è l'inizio di un nuovo racconto.....


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