Una sera d'estate..

Ciao a tutti, ho deciso di scrivere questo racconto un po' per "sfogarmi", un po' per esprimere le mie emozioni.
Tutto cominciò nell'estate del 2011: il mio migliore amico (che chiamerò con il nome Saverio) mi invitò a passare una giornata all'insegna del divertimento e della compagnia a casa sua al mare. Io accettai con entusiamo, poichè amo il mare e le serate passate sulla spiaggia. Passammo tutta la giornata sulla spiaggia con amici a bere qualche cocktail e a fumare. Si fecero le 13 e 30, è ora di pranzo. Andammo a casa sua e pranzammo con i suoi genitori.. tutto andò bene. La sera uscimmo con altri amici e andammo in un pub, ci ubriacammo poco, al punto di essere brilli.. tornati a casa guardammo un po' di tv e mangiammo qualcosa. Dopo qualche minuto, egli mi invitò ad andare a dormire, essendo già le 02:00. Entrati in camera, senza chiedermelo, unì i due letti a una piazza e mezza e disse: "Li ho uniti per stare più comodi".. dopo questa affermazione mi insospettì molto, ma lasciai stare.. Insomma, ero già eccitato un pochettino; un brivido freddo e repentino iniziò a trapassarmi la schiena, una serie di desideri e voglie mi passò davanti, ma ripetei tra me "Smettila, dai, è etero, non posso fare sesso con un etero". Finito questo soliloquio tra me e me, egli fu spinto da quale entità superiore: iniziò a stuzzicarmi, toccandomi e dicendo:" non ho mai provato un'esperienza gay" e io risposi:" nemmeno io, sono vergine", egli esclamò: "anche io!". Successivamente, iniziammo a baciarci, a scambiarci le lingue imbevute di passione e voglia.. (notai che non era molto d'accordo a baciarmi, credevo lo facesse con malavoglia). Vidi che la sua patta iniziò repentinamente a gonfiarsi (e di conseguenza anche la mia). Gli presi il cazzo, molto peloso per un 14enne, e gli feci un pompino tanto che lui venne subito vicino alla mia bocca ed io, totalmente inesperto nel campo sessuale, ingoiai tutto il suo nettare (devo ammettere che mi fece alquanto schifo ingoiarlo). Siccome le porte della stanza erano aperte (complice il caldo afoso di quella sera), eravamo molto cauti, perchè i suoi stavano dormendo nella stanza accanto. Forse fu per questo che non praticammo il sesso anale.. solo orale. In seguito, prese la mia nerchia e la maneggiò con cura, facendola ingrossare ed eccitare. Iniziò a leccarmela, a cucciarla come non mai; mi disse "avvertimi quando vieni, non voglio che tu mi venga in bocca o in faccia". Io annuì. Venni e mi scaricai i coglioni. Da qual momento, iniziammo a guardarci con occhi diversi, eravamo migliori amici, ma dopo quel momento tutto cambiò. Le volte in cui andavo a casa sua diminuirono e, di conseguenza, anche il tempo che passavamo insieme diminuì drasticamente, un po' perchè andavamo a scuole diverse e città diverse.. Fatto sta che dopo quell'esperienza, a casa sua lo facemmo un'altra volta. Questa volta fu diverso. Andai a casa sua, giocammo al computer ed egli volle connettersi su Chatroulette.com. Io acconsentì e iniziammo ad attivare la webcam. Finchè un ragazzo belga si connette e scrive in inglese "I'm sure that your friend (riferito a me che stavo seduto sul divano) is good to do a blowjob for you". TRADUZIONE: "Sono sicuro che il tuo amico è bravo a farti un pompino". Rimasi allibito da questa affermazione. Vidi la faccia di Saverio compiaciuta da questa frase, ma feci finta di niente. Spegnemmo il computer e andammo in camera sua. Non c'era nessuno in casa. Si sdraiò sul letto. Ero imbarazzato, ma in contemporanea, eccitatissimo dall'idea che sarebbe successo di nuovo. Era sdraiato, stava giocando col cellulare e io ero un po' più in giù rispetto a lui, sempre sdraiato sul letto. Pensai tra me: "Io devo compiere il primo passo, sia io che lui siamo molto timidi, ma tocca a me, devo iniziare a rompere il ghiaccio". E così feci. Iniziai a baciarlo, a leccargli i capezzoli, a toccargli il pacco e si eccitò subito. Iniziammo i preliminari. Subito passammo al sesso anale. Iniziai io a metterglielo in quel buchetto vergine e peloso. Fece male sia a me che a lui, credo di più a lui. Non è stato un vero rapporto anale, poichè tutti e due eravamo inesperti e alle prime armi. Infatti, il mio cazzo entrò poco e non tutto. Arrivò il suo turno. Ero eccitatissimo. Non usammo nessun lubrificante e questo contribuì al dolore sovrumano e devastante. Con un colpo secco e deciso inserì la sua nerchia nel mio buchetto vergine e non lubrificato. Sobbalzai e feci un urlo che si sentì in tutta la casa! Si creò un'atmosfera di ilarità e divertimento. Gli dissi che dovevo andare in bagno. Andai e mi svuotai l'intestino. Mentre lo feci, sentii il mio buco esplodere, irritato dalla forza della penetrazione. Non uscì sangue, ma avevo un dolore che partiva al buco e arrivava fino all'ultima vertebra sacro-coccigea. Decisi, dunque, di finirla lì e di non continuare; non riuscì a trovare il mio buco e ad inserire il suo attrezzo. Ci congedammo e finimmo col perderci di vista. Non nascondo che da quel momento l'ho pensato sempre, o quasi. Pensai ad una vera scopata e non inesperta. Pensai a come sarebbe stato se l'avessimo fatto con un po' d'esperienza in più. Evidentemente mi sbagliavo. Tutt'ora siamo amici, ma non come prima. Spero di rifarlo con lui, spero di poter riprovare quelle emozioni stravolgenti, uniche..




Spero vi sia piaciuto il racconto :) forse un po' troppo sintetico, ma è la prima volta che racconto questo episodio che è successo 2 anni fa circa.. commentate quello che volete ;)