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Gay & Bisex

serata al rifugio


di Alvertn
11.06.2013    |    12.276    |    3 8.2
"E’ la biondina che va in doccia..."
Siamo tutti nudi, la porta del bagno si apre e esce il 2°, dicendo avanti il prossimo. E’ la biondina che va in doccia.
Il 2° appena uscito dalla doccia ci guarda e domanda se tocca anche a lui.
Il suo amico prende l’iniziativa, mi prende per mano e si stende sulla branda come poco prima la biondina.
Mi tira a se e mi fa posizionare alla pecorina, attento che il mio culo sia accessibile da fuori branda, mi posiziona per un bel 69.
Ha un cazzo degno di nota e l’ho sentito e misurato bene in culo. Avvisa io 2°, che si posiziona vicino al mio deretano, e prima di prendermi in cazzo in bocca che mi ha lubrificato già lui il buchetto e che quindi non si deve preoccupare più di tanto.
Poi inizia a spampinarmi, mi lecca la cappella e le palle, menandomi il cazzo ritornato duro in un battibaleno.
Intanto sento armeggiare sulle chiappe, due dita dentro che allargano quanto già dilatato, poi una cappella umida, bagnata, grossa, non riesco a decifrare quanto ma la sento grande e di un bel diametro, e mi entra ed è un calibro grosso, un attimo di dolore lancinante che mi fa mordicchiare il cazzo che succhio, e che mi fa sentire il culo che si stà per aprire, per rompersi e slabbrarsi come una ferita. Sente la mia tensione e si ferma ed arretra.
Esce e ora mi riaccorgo che mi stanno sbocchinando, tutto concentrato come ero su quell’entrata non sentivo nulla.
Il cazzo che succhio mi manda segni di lubrificante saporito e denso, che lecco e assaporo con piacere.
Le dita lavorano ancora il mio buco, lo dilatano, lo forzano, lo tirano in attesa di riprovare l’ingresso. Poi sento che lubrifica i bordi con il liquido spermatico in me contenuto, intingendovi le dita.
Risento la cappella che si appoggia.
Sembra che il mondo si sia fermato attorno a me. Resto concentrato solo su quel cazzo appoggiato, teso a percepire cosa stà facendo, ed assaporo ancora il gradito lubrificante che esce abbondante ora dal cazzo che mi lavoro con la bocca.
La cappella dilata l’ano, che è stato preparato bene, perché scivola dentro lentamente ma scivola e non fa male, ma sono teso. Mi arriva uno sculaccione forte che schiocca sulla chiappa e con il sussulto che ho, lui approfitta e mi impala sino in fondo, me lo ritrovo dentro tutto senza quasi accorgermi che è arrivato, ma ora che è arrivato si che lo sento cazzo.
E’ grosso, grande, lungo, è in me e non so come possa essere in me, non mi riesco a capacitare che una cosa così possa essere entrata, senza problemi e ora è qui che mi incula piano e bene e lo godo tutto, incredibile.
Mi concentro sui tre servizi, il mio cazzo succiato e lavorato divinamente mentre succhio e lecco il suo in questo 69 distratto da questa enormità per me che mi stà aprendo e spaccando.
Godo di tutto questo, godo di ogni movimento, di ogni umore, di tutto quanto ho in me e attorno a me, e penso a questo cazzo e penso, ma che cosa ha fra le gambe.
Con le mani mi allarga le chiappe per entrare meglio senza dare fastidi. Pianissimo entra e lo sento in me, mi pare di esplodere, di avere qualcosa di assolutamente gigantesco in pancia. Poi mi scopa come se nulla fosse, colpi fondi lunghi, dapprima fastidiosi, quasi in sofferenza ma pian piano piacevoli, il mio interno come pelle di tamburo su cui lui suonava a ritmi variabili ed incessanti. Luca non so che facesse o che stesse a guardare. Io con gli occhi chiusi per il piacere che in me era entrato dalla bocca, dal cazzo succhiato, dal culo scopato. Sento Luca che viene e gode, ma allora che stà facendo? I colpi in me sono aumentati con il respiro di Luca che si somma a questo che mi incula con forza e con un palo immesso, e con una violenza inattesa da me, due colpi forti e profondissimo da sentirmi squarciato, mi spara 2-3 schizzi continui e caldi piegandosi sopra di me. Io vengo in contemporanea al nostro 69, ci riempiamo assieme le bocche e ingoiamo tutto e tutto inizia assieme ed assieme finisce.
Il tempismo sembra impossibile ma godiamo assieme tutti

Appena terminato e ci fermiamo a riprendere il respiro, ma ecco la biondina che esce dal bagno, nuda e subito richiama l’ultimo alla doccia.
Si avvicina e mi fa distendere, posiziono per sicurezza un asciugamano piegato doppio sotto il culo riempito da due abbondanti sborrate.
Lei si siede sopra, impugna il mio membro, lo mena un po e lo infila nella figa. Fa cenno a Luca di avvicinarsi, piano dietro lei, piano posizionato dietro e le apre il culo infilandolo dentro dolcemente, mentre l’amico le riempie la bocca con il suo.
Il ritmo fra me e Luca è chiaramente contrapposto entro io mentre esce lui e viceversa, vediamo lei che si avventa con ingordigia su quel bel cazzone che mi ha scopato poco fa.
Lo lecca, lo mena,lo ingoia, lo succhia, lo fa scivolare sulle labbra ,sulle guance, sugli occhi e rientra in gola.
Il gioco dura molto, il 3° docciato esce e resta ad ammirare la scena, poi con il telefonino inizia a fare fotografie sull’ammucchiata generale e sui particolari dei vari sessi….
Lei viene infinite e innumerevoli volte, mentre noi arriviamo tutti e tre assieme e le innondiamo, dalle labbra esce un filo di sperma non trattenuta.
Doccia assieme uno dietro l’altro e baciandoci tutti, maschi e maschi, ci si rimanda a domani mattina
Salutati e tutti a nanna.
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