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Gay & Bisex

visita ortopedica


di slaiding
11.06.2013    |    25.500    |    4 9.5
"-"Cazzo che goduta sei stato fantastico"..."
Da un po' di tempo accusavo dolori ad un ginocchio, decisi di recarmi da un ortopedico per farmi visitare.
Arrivato il mio turno entrai nello studio, dopo le solite domande di rito (cosa si sente, quando le fa male, ecc.)
il dottore: un uomo sui 55 60 anni, mi invita a levarmi i calzoni e sdraiarmi sul lettino per una visita.
Comincia con il toccarmi il ginoccio, la coscia, sembrava molto professionale. Ad un tratto mi fa sollevare il sedere e mi sfila i boxer, non capivo il motivo di quella mossa. Premetto che non sono gay, ma che da un po' di tempo ho fantasie bsx, quindi la piega che stava prendendo la cosa non mi dispiaceva.
Invece il dottore continua la sua visita, (chissà cosa mi aspettavo) mi palpa la gamba, la piega la distende, insomma nulla di particolare. Poi mi chiede di girami in posizione prona con le mani distese lungo il corpo,
immagino sappiate tutti come sono i lettini dei dottori; abbastqanza stretti quindi le mani erano sul bordo del lettino. Il medico riprende la visita: mi tocca la coscia, l'incavo del ginocchio e sale su fino al sedere. Cominia a palparlo, ha un tocco molto delicato, la cosa non mi dispiace per nulla. Ad un tratto sento sulla mano qualcosa di morbido sotto la stoffa dei sui pantaloni, subito penso che sia dovuto dalla posizione che deve assumere per potermi visitare, quindi mi dico che appena si renderà conto si sposterà. Non accade, anzi insite nel palparmi il culo, eccitato dalla situazione comincio lentamente a muovere la mano per capire la sua reazione, nulla non si scosta, le mie e le sue carezze si fanno più insistenti, sento che entrambi i cazzi cominciano a crescere. Quando improvvisamente si scosta, cazzo forse ho esagerato, ho frainteso!!!!!
Invece dopo pochi secondi si riavvicina, e quello che sento posarsi sulla mano non è più la sfoffa dei pantaloni che copre le palle, ma un bel cazzo nudo ed anche abbastanza in tiro.
Lo stringo nella mano, lo palpo, lo sego, mentre le sue dita mi toccano il buco mi carezzano i coglioni.
Adesso lo ha bello duro, ad anche il mio lo è.
Mi giro, vedo il suo bel cazzo duro e scappellato, lo riprendo in mano e continuo la sega, geme di piacere mentre fa altrettanto con me.
Ho voglia di succhiarlo, di provare un cazzo in bocca, scendo dal lettino, mi inginocchio comincio a leccare la cappella, gli accarezzo le palle, geme sempre di più.
Lo prendo in bocca lo succhio lo lecco, sembra impazzito dal piacere:
-"Cazzzzo come succhi bene sembri una vera troia! continua prendilo fino in golaaaaaaa."
- "aaaahhhhhhhhhhhhhh come mi fai godereeeee nemmeno quella troia di mia moglia succhia coś."
Sbocchino, lecco, mordicchio la cappella, mentre palpo le palle, le stringo dolcemente scendo a tormentargli il buco del culo.
-"SSSSSSSSŚ́́́́́́́́́́́́́́́ troia mi fai impazzireeeeee, ora ti scopo in boccaaa te lo caccio tutto in golaaaa."
Mi afferra la testa per bloccarnela e comincia a scoparmi in bacca, la cappela mi arriva veramnte in gola
mi sento una troia; ma mi eccita da morire.
-"Cazzzzzo che bello sto per godere ti riempio la gola di sborra brutto frociooo".
Infilo un dito nel culo voglio farlo godere, voglio sentire la sua sborra innondarmi.
-"AAAAAAHHHHHHHhh ś́́́́́́́́́́́́́́ che bello il dito nel culoooooooooo............ cazzzoooooooooooo sborrooooooo".
Un violento getto mi colpisce in gola, mi levo voglio farmi schizzare sulla faccia come le troie dei film porno
-"Vengooooooooooooooo ti schizzo tuttaaaaaaaaaaaaaaa".
Anche io sto sborrando; sborro senza nemmeno essermi toccato.
-"Cazzo che goduta sei stato fantastico".
-"E' piaciuto molto anche a me, era tanto che avevo voglio di godere con un uomo".
-"Era la prima volta????"
-"Ś, mai fatto nulla prima e mi piacerebbe ripetere l'esperienza, e magari anche sentirlo nel culo".
-"Cazzo coś mi fai eccitare ancora, ma adesso non è più possibile ho altri pazienti da visitare, peṛ possiamo scambiarci i cellulari per incontrarci con più calma se vuo"i.
-"Certo che voglio".

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