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La nipotina


di Membro VIP di Annunci69.it TheWonderbull
22.09.2016    |    63.498    |    2 7.0
"Ed ero li per lui, giovane, impacciata e vogliosa..."

Direttamente dal web una storiella piccante
Buona lettura a tutti



Neppure io sono mai stata attratta dagli uomini piu' grandi, ma in lui c'era quel qualcosa che mi attraeva piu' degli altri. Mio zio non era un bel uomo. Alto 1,80 e una grossa pancia pelosa,capelli folti e brizzolati carnagione chiara e sempe arrabbiato. Lavorava di giorno in un negozio d'informatica e nel tempo libero,tra orto e moglie,riusciva a coltivare anche l'hobby per le foto,il cibo e qualche amico. La descrizione quindi,di un grande orso di 58 anni.Di lui mi piacevano le mani, grossi forti robuste,me le immaginavo attorno al mio corpo che mi avvolgevano palpeggiandomi, fino a finire nella mia fighettina una dopo l'altra su e giu',con i miei umori nella sua bocca,sui suoi baffi e la sua barba.In pratica era diventato il mio sogno piu' ricorrente.
Ma parliamo di me, di quella che sono e che ero: mi chiamo Raffaella ho 26 anni, alta 1,65 m per 46 kg di peso, insomma una donna in minitura. Occhi castano scuro, capelli ricccioli neri, e un bel culetto alla brasiliana, entrambe le braccia e la schiena tatuate. Sono appena tornata da 1 anno di specializzazione a Londra, dove ho allargato le mie vedute. Tornata in Italia senza alcun piano per il futuro mi trovavo alla ricerca di me stessa.Dopo serate con gli amici e sbronze epocali spesso a sgrilletarmi sognando lo zio. Non abbiamo mai avuto questo gran rapporto, ma da quando sono tornata sembrava essere l'unico che mi capisse (soprattutto con la mia famiglia). Per togliermi da casa la mattina andavo spesso a trovarlo in negozio e le mie fantasie aumentavano di giorno in giorno, come allo stesso tempo diminuiva l'orlo dei miei vestiti. Il rapporto si fece cosi solito che arrivo' persino a pagarmi delle multe della macchina senza che lo sapessi. quando lo venni a scoprire mi arrabbiai, ma alla fine era solo un normale favore tra parenti. Io comunque in cuor mio dovevo ricompensarlo, e quale modo migliore se non donargli me stessa? Quel giorno andai i negozio con una gonna bianca super aderente,perizoma nero con cordinato bustino in pizzo.Sandali camoscio alla schiava.
Subito entrata,nonostante fosse occupato con un cliente,non faceva che spoglairmi con gli occh;nel mentre guardavo il suo membro crescere e gonfiarsi solo per me.. Ero felice avevo la sua attenzione. Appena finito si precipito' a darmi un bacio sulla guancia con una mini pacchetta sul culo.Parlando del piu' e del meno, non daccordo sul mio fare troppo brusco con i miei genitori incomincio' a scherzare dicendomi "Bisognerebbe darti una bella raddrizzata nipote". Questa volta invece di incavolarmi mi bagnavo sempre di piu finchè mio zio mi disse:
S:"chi è il fortunato che ti porta fuori a cena che sei cosi provocante? che sei venuta a fare qui?"
R:"Zio ho saputo dalla mamma che ti sei offerto di pagarmi delle multe volevo ringraziarti!"
S:"E come faresti che ora soldi non ne hai?"
R:"Non so dimmi tu,io sono qui per te,posso anche puliti il negozio.."
S:"Mmm vediamo, potresti farti fare delle foto per un'esposizione a cui voglio partecipare,cosi saremmo pari"
R:"ok Zio, solo questo?"
S:"si per ora si... in piu' t'insegnero' da questo momento in poi il rispetto per le persone piu' grandi, vedrai ti piacera'"
Sul momento non capivo ma acconsentii perchè piu' il suono della sua voce si faceva piu' duro piu' mi bagnavo. Non perse tempo il pervertirto, mi porto' nello retrobottega dove faceva le foto e con prepotenza, mi fece sedere su di un piccolo sgabello bianco e mi ordino' di togliermi maglia e reggiseno. Prese una corda la lego' sul soffitto tramite un gancio e mi strinse con essa i polsi (era brusco, violento, eccitante).Ero quindi a gambe spalancate sullo sgabello, braccia legate in alto e tirate,e,come dulcis in fundu una ball bag rossa per fermarmi la bocca. continuavo a vedere il suo cazzone gonfiarsi da dentro i pantaloni, ma si vedeva che non era finita li; continuava a incitarmi dicendomi:
S" Le foto piu' belle della mia vita, che fortuna avere una nipote figa e troia, ma vedrai che t'insegnero' la mia di educazione e non avrai piu' problemi con nessuno.Ti bagnerai quando lo diro' io, ti riposerai quando lo diro' io e sarai la mia schiava, i tuoi non saranno piu' un problema perchè ci parlero' io. Sarai la mia troietta se lo vorrai,e ti divertirai tantissimo."
Certo che avessi potuto parlare gli avrei detto si, ma imbavagliata potevo solo che restarmene li ferma, con gli uomori grondanti dalla vagina e la sua macchina fotografica ovunque. Le prime foto furono indubbiamante artistiche, ma man mano che andavamo avanti m'infilava oggetti di vario tipo nella vagina imprecando verso le coetanee che si scopava,non essendo neppure lontanamente vicine alla mia bellezza.Seppur gentil signore.Io ero carne fresca,un'allieva,la sua nipotina, quella a cui faceva il bagnetto da piccola chiedendosi come sarebbe cesciuta.Ed ero li per lui,giovane,impacciata e vogliosa.La sua nuova zoccola personale.
S:"La mia nipotina non è molto allenata ad infilare oggetti nella vagina,ma pian piano..Chissa' i cazzetti dei tuoi amici,che brutte scopate,ora hai un uomo vero,che ti riempira' la vita ed ogni tuo buchettino e mmm che voglia di sfondarti per bene" . Intanto aveeva posizionato un minivibratore nella vagina, che lui muoveva con delicatezza godendosi ogni passaggio, tendola aperta con quelle sue manone ancora un poco sporche di terra,sputandoci sopra e fotografadola:
S:"si troia si mmm queste le mostro agli amici miei cosi quei vecchi pervertiti si segheranno sopra pensando alla mia nipotina.Quanto sei cagna Raffy,dovro' comprarti un collare e mmm ora ti metto sulle mie gambe e ti faccio vedere chi comanda, ti sei mossa troppo,ora apprenderai.."
Prese uno di quei righelli bianchi lunghi dalla scrivania e comincio' a schiafeggiarmi con quello, oggetto che ho utilizzato molto da bambina.Era come se si vendicasse di tutte le volte che i miei genitori me l'hna data vinta nonostante il suo parere, e piu' affondava piu' ero felice. Avrei voluto mi stuprasse,ma no, lui mi lascio' cosi, slegandomi e umiliata.Mi fece rivestire, e mi porto' nel suo negozio per parlare.
mi disse:
S:" Ti è piaciuto? vuoi continuare?"
R:" si zio. Sono tua, usami come meglio ti piace. sei un vecchio pervertito e mi eccita mmm''
S: Ora chiamo roberto e vediamo come te la cavi... Nei prossimi giorni organizzero' una cena dove tu sarai al centro dell'attenzione.Mi raccomando sono amici fidati, comportati bene!Domani mattina presentati qui, che ti metto il collare,portati un paio di tacchi e tieni questi 500 euro,vatti a comprare qualcosa adatto ad una cagna.Tieniti il vibratore tra le gambe quando vai a casa.. Io ti seguiro' da lontano, voglio che alla stazione del bus ti incominci a masturbare davanti al primo pervertito, senza farti toccare, eccitalo e vattene, mi fara' sentire piu' fortunato. Ora farai solo quello che dico io.. se no ti punisco, e quello di oggi era solo un assaggio.Domani mattina un video mentre ti masturbi,sara' la mia colazione..."
Aspetto con ansia domani,voglio che sia felice il mio nuovo padrone,non voglio deluderlo..Vorrei averlo qui quel cazzone, mentre scrivo, la sua sborra sulle mie tette.Non vedo l'ora di vederti zio.. la tua dolcissima nipotina Raffy
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