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Rito di Famiglia 2


di glee
18.05.2016    |    29.277    |    5 7.2
"Pensai alla solita gara tra uomini sulla lunghezza del proprio cazzo..."
L'eccitazione di quella sera era ancora nella mia mente. Alcune settimane dopo la mia iniziazione Papà mi disse che nel fine settimana saremo stati insieme nella nostra tenuta di campagna con il resto degli uomini della famiglia. Cominciai a fantasticare, il mio pensiero fisso al culo di Zio Enrico e la copioso sborrata in compagnia. Venne il giorno della partenza, ci ritrovammo il venerdì sera con Zio e i miei cugini, come sempre ad accoglierci Nonno Franco.
L'arrivo, la sistemazione nelle stanze, come da manuale. Si avvertiva nell'aria una certa eccitazione, tutti aspettavamo il momento per scendere a cena. Mentre ero in camera per sistemare i bagagli si apri la porta della mia stanza. Era Nonno nudo che con un sorriso smagliante mi avviso della novità: "Luca" mi disse "Ora che fai parte del clan a tutti gli effetti possiamo cenare come da abitudine, per la cena e come per tutte le attività in casa staremo nudi". Usci e mi apprestai a togliermi di dosso ogni indumento per scendere per la cena. Pochi minuti e mi liberai di ogni vestiario, usci dalla stanza e feci per scendere al piano di sotto. Nello scendere udii delle voci che non erano essere quella della famiglia, scesi le scale e notai subito tre persone che non conoscevo. Non provai nessun disagio pur essendo nudo perché anche loro erano pronti in tenuti per la cena: completamente nudi.
Erano intenti a parlare con Nonno, insieme a loro anche Papà e Zio Enrico. Mi avvicinai salutai e Nonno si avvicino a me dicendo: " Ricordi di mio nipote Angelo? il figlio di mio fratello". Feci una smorfia, sinceramente non mi ricordavo proprio. Nonno capii la situazione e aggiunse: " Certo che non puoi ricordarti di lui, sei appena entrato nel "clan" e noi ci siamo visti spesso per queste occasioni tra uomini. Comunque loro sono i figli di mio nipote Angelo: Andrea e Samuel. Un misto di imbarazzo ed eccitazione mi assali. Angelo si avvicino a me e non potei fare a me meno di scrutarlo dalla testa ai piedi, fisicamente molto simile a Papà e Zio Enrico anche se più grande di loro. Mi saluto abbracciandomi e salutandomi dandomi il benvenuto. Aggiunse: "Loro sono i miei figli Samuel, il maggiore, e Andrea il piccolo di casa e si mise a ridere". Devo dire che qui l'imbarazzo fu più dell'eccitazione. Samuel sulla trentina moro con una carnagione olivastra vantava un fisico da culturista ben messo con un cazzo penzolante che a riposo poteva già misurare 20 cm, si avvicino anche Andrea, più minuto con capelli scuri e una carnagione più chiara del fratello, il suo fisico, ben definito ma meno muscoloso del fratello. Ci salutammo e non potei fare a meno di notare che Andrea in realtà era molto donna di quanto credessi con una vocina flebile ed un ancheggiare femminile. Scesero anche i miei fratelli insieme a miei cugini, ci sedemmo a tavolo, 11 uomini nudi seduti ad un tavolo per mangiare. Cenammo tranquillamente parlando di cose più o meno eccitanti. Finita la cena la voglia ed il desiderio di stare seduti in sauna era palese, noi ragazzi scendemmo di corsa al piano della sauna ed entrammo sistemandoci casualmente sulle panche. Pochi minuti dopo giunsero i nostri genitori ed il Nonno. Passarono alcuni minuti ed il Nonno prese la parola:" Ragazzi la famiglia e quasi riunita, mancano solo alcuni membri che presto incontreremo", si riferiva a mio Zio Oscar trasferitosi negli Stati Uniti per lavoro e ai suo figlio Nick. A detta di mio Padre mancavano altri cugini e nipoti sparsi in giro per l'Italia. Poi aggiunse: " Ora rilassiamoci e godiamo del nostro stato di privilegio per soli uomini". Si fece il silenzio quasi a sottolineare il momento solenne. Fu mio Padre a rompere il silenzio: "Visto che siamo in tanti potremmo fare il gioco del Centimetro!". "Ottima idea" disse Nonno. Pensai alla solita gara tra uomini sulla lunghezza del proprio cazzo. Mi sbagliai, me ne resi conto quando rientro mio Padre, che nel frattempo era uscito, con in mano un grosso dildo di lattice nero. Mio Nonno in qualità di giudice spiego le regole: "Ci divideremo in due squadre, da una parte la squadra 'PIPPA NERA' con: Angelo, Francesco, Luca, Matteo e Samuel, dall'altra parte la squadra 'CULO BIANCO' con: Andrea con mio figlio Ermanno, Enrico, Marco e Piero. Io sarò il giudice. Le regole sono semplici, il gioco consiste nel penetrarsi con il dildo graduato e tendendo per 10 secondi il massimo grado di penetrazione. Ogni componente della squadra a rotazione darà prova della sua performance, sommeremo i centimetri che ogni membro della squadra sarà in grado di sostenere. I componenti della squadra possono aiutare con ogni mezzo i compagni di squadra. Vincerà chi avrà sommato il maggior numero di centimetri. Iniziamo con Samuel".
Il Dildo di 30cm venne posizionato su una panca al centro della sauna, il sudore e l'eccitazione rendeva la stanza incandescente. Samuel si posiziono con i piedi sulla panca e lentamente inizio la discesa per accogliere l'enorme fallo nero, una smorfia di dolore poi lentamente giù fino ai 18cm, rimase in posa per i 10 secondi da regolamento e accogliemmo con un applauso i primi 18 cm della squadra PIPPA NERA. A seguire il turno di mio fratello Piero che furbescamente lubrifico il dildo con la sua saliva e riuscì a spingersi fino a 20 cm. Poi mio fratello Matteo anche lui con la saliva cerco di aiutarsi ma riuscendo solo a prendere nel culo 15cm del dildo. I nostri cazzi nel frattempo iniziarono a prendere un certo turgore, forse perché avremmo voluto tutti essere al posto del dildo per accogliere tutti quei culi sodi.
Fu il turno di Marco il fratello di Francesco che con un gesto di sfida e con il dildo ormai lubrificato dagli umori dei concorrenti precedenti si sedette sul dildo cercando di spingere in un sali e scendi eccitante che lo porto ad una erezione notevole, Nonno si alzo e non poté resistere nel segarlo mentre cercava di accogliere il più possibile il dildo, però non riuscì a spingere oltre i 16cm. Erano in vantaggio la del "CULO BIANCO", fu il mio turno. Iniziai ad accogliere per la prima volta un dildo nel mio culo, provai molto dolore e una certa resistenza, mio cugino Francesco si alzo, si bagno le dita con la saliva e inizio a lubrificarmi l'ano cercando di aiutarmi nella discesa verso i centimetri-punti per la nostra squadra. Lentamente e con difficoltà scendevo ed accoglievo con dolore il fallo nero. Francesco allora si sedette sulla panca davanti a me mentre io in piedi gli sbandieravo il cazzo in erezione, con le dita continuo a sollecitarmi mentre con la bocca mi prese il cazzo in bocca cercando di distrarmi dal dolore. Riuscii pero a conquistare solo10cm. Netto svantaggio per noi. Era il turno di Zio Enrico che con il culo sfondato che aveva poteva accogliere anche 40cm. Così fu si sedette ed incomincio in un sali scendi frenetico alla ricerca della massima eccitazione finché non usci completamente. "Squalificato" disse mio Nonno, non hai mantenuto la posizione per il tempo necessario. Servirono a poco le proteste dei membri della sua squadra ma ero uno "0". Ora avevamo capacità di recupero, era il turno di Francesco ed avevamo ancora possibilità di vincita, non avevo idea di cosa potesse fare, iniziò la sua performance e mantenne a stento i suoi 19cm. Era il turno di Papà Ermanno, nel vederlo provai una certa eccitazione e incomincia a segarmi tanta la voglia di vederlo in quella circostanza con il cazzo semieretto mentre si assesta il dildo nel culo. Prima però fa un gesto che mi lascia senza parole, prende in bocca il dildo in un lungo bocchino bagnando con la sua saliva l'arnese e leccando gli umori anali dei concorrenti precedenti. Fatto sta che riesce a conquistare 20cm. La nostra squadra schiera l'ultimo concorrente il cugino Angelo che mostra una certa dimestichezza con il maxi cazzo, lentamente e senza fatica si assesta per i 10 secondi in un bel 23cm. Ora siamo in vantaggio noi con 85 centimetri. Rimane solo Andrea il figlio di Angelo per recuperare più centimetri possibili. Poggia i piedi sulla panca mettendo in mostra un culo ben tornito e magro, lentamente si poggia e con un colpo secco affonda le sue natiche per tutta la lunghezza del dildo. 30cm tutti nell'ano, emette un gemito di dolore misto al godimento, rimane fermo per più di 10 secondi, sembra in estasi fermo ad accogliere tutto il piacere possibile. Poi lentamente incomincia a muoversi e godere sempre più, i punti sono stati conquistati portando la sua squadra a 86 centimetri. Ma lui sembra non curarsi di questo e continua la sua performance godendo e gemendo. I suoi compagni si avvicinano nel condividere la sua eccitazione e la vittoria iniziano a palpeggiarlo aiutandolo nel raggiungimento dell'eccitazione massima. Anche noi dell'altra squadra ci avviciniamo ed iniziamo una sorta di orgia di gruppo cercando di contribuire all'eccitazione generale. I nostri cazzi sono in tiro, gli uni vicino a gli altri con i cazzi in mano. Ci seghiamo aiutandoci reciprocamente. Anche il Nonno si avvicina e pensa bene di mettere in bocca il suo cazzo tirattissimo alla femminuccia dal culo sfondato, Andrea continua il suo stantuffare ansimando dal piacere sempre più forte e prendendosi il cazzo in mano unendosi nella masturbazione di gruppo. Poi in un orgasmo collettivo sborriamo nel giro di pochi secondi sulla pelle bagnata di Andrea che ormai in estasi accoglie tutta la nostra sborra leccando e assaporando tutto il nostro sperma e venendo copiosamente, contribuendo al cocktail maschile. E' il turno del Nonno che la sua sborra però la dona alla bocca del vincitore.
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