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incesto

prima la figlia poi la madre 1a parte


di voglioso6990
16.11.2011    |    35.104    |    1 8.7
"20 da sola andò dritta nella sua gabina accompagnata un sorriso e un cenno con la testa, dopo pochi secondi la seguii pensando che avessi visto o capito male..."
Era la calda estate del 2004 all'epoca avevo appena 18anni e avevo finito l ultimo anno delle superiori e lavoravo presso un choisco sulla spiaggia della riviera ligure.
Una mattina di luglio scende in spiaggia un intera famiglia genitor,i 2 bambini piccoli e una ragazza sui 18, alta più di me capelli rossicci lunghi e lisci 4 di seno che si notava a causa della la magliettina stretta e scollata e i pantaloncini molto corti che lasciava poco all' immaginazione e appena s tolse gli occhiali vidi i suoi occhi azzurri come il mare.
Era russa e il mio inglese all' epoca era ancora incerto ma nn m fermava, la faccia tosta e la voglia d' avere qualsiasi donna nn mi è mai mancata.
prenotarono per 2 settimane.
Devo dire la verità una bellissima ragazza ma la madre 36enne emanava una carica erotica pazzesca era impossibile non notarla ogni persona della spiaggia si girava a guardarla era ex modella russa.
ma per ragioni evidenti d' età e per il marito rimaneva un sogno.(anche se per poco)
Dopo i primi giorni dove i genitori erano sempre presenti ad eccezion fatta d qualche battutina e chiccherata incerta quando veniva a prendere l' acqua non ci furono molte accasioni per afferrare il colpo ma si capiva molto bene dagli sguardi suoi e miei che c'era intesa. La cosa che m eccitava era quando andava a fare la doccia mi guardava e mi sorrideva enadava a lavarsi l' effetto dell' acqua fredda faceva il suo lavoro i suoi capezzoli si indurivano e di nascosto la guardavo.
Un giorno se ne acorse, mi sorrise e si guardo intono e non vedendo nessuno incomincio a toccarsi il seno e mordersi le labbra, io usci dal nascondiglio sempre a distanza per non farmi notare da altra gente e gli feci notare il rigonfiamento del costume, lei eccitata dalla sua esibizione si mise la mano dentro il pezzo d sopra del costume fino a che arrivo un altro cliente.
La famiglia (compresa la ragazza) era solita tornare a spiaggia verse le 2.30-3 causa bambini piccoli.
Però quello stesso pomeriggio della doccia lei arrivò per le 13.20 da sola andò dritta nella sua gabina accompagnata un sorriso e un cenno con la testa, dopo pochi secondi la seguii pensando che avessi visto o capito male.
Passai vicino alla sua gabina che era l' ultima sotto la passeggiata, vidi che la porta era leggermente aperta e appena lei mi vide apri la porta mi prese per un braccio e m trascino dentro, senza dire una parola ci bacciammo le sue labbra era morbide e dolci la mia lingua si contorceva con la sua le mie mani andarono subito nel suo culetto duro come il marmo a toccare ogni centimetro della sua pelle, aveva solo un costume azzurro, tolte le mani del sedere m concentrai su quei seni meravigliosi, gli abbassai il pezzo di sopra e mi dedicai a quelle grosse e meravigliose tette, lei aveva la pelle d' oca e i capezzoli turgini come il marmo e i seni tosti mentre il mio membro già pulsava.
Le mie mani erano come tentacoli una toccava i seni mentre l' altra scese di nuovo quel grande culo sfioranzo ogni CM del corpo, smisi d baciarla, con la mia bocca passai all' orecchio, collo sempre piu giu fino a raggiungere i suoi seni e iniziai a baciali leccarli morderli, il suo respiro si fece più affannoso, l' altra mano passò dal culo ai fianchi fino a raggiungere il fiorellino all' inizio solo sopra il costumino ormai umido, il suo respiro sempre piu affannoso, il mio cazzo ormai voleva rompere il costume dove era rinchiuso.
Ora con la mia lingua sempre su quei seni meravigliosi, le mie dita scostarono il costumino umido inizia a stuzzicare il clitoride con 2 dita per alcuni secondi mentre lei con bacino premeva sulla dita in cerca di altro ormai era pronta, la passera era già bella bagnata e la penetrazione con le dita non si fece attendere, all ingresso delle dita ebbe un sobbalzo e un gridolino subito soffocato per nn farci sentire al di fuori di quella gabina ormai bollente.
Iniziai con una con poi con due dita mentre con l' altra mano toccavo il seno e la baciavo sul collo e l' orecchio per aumentare il piacere.
La feci sedere su un piccolo seggiolino della gabina e gli tolsi gli slip, apri le gambe e inizia a leccarle l' interno cosce salendo sempre piu su mentre le mie 2 dita continuavano ad entrare ed uscire da quel buchetto ormai gocciolante...continuai e leccare le cosce l' inguine fino al punto che lei mi prese la testa tirandola dentro di se. Inizia e baciarla e leccarla mentre le mie dita senza sosta continuavano a pentrarla il clitorinde era duro e pronto ad esplodere (leccare il fiorellino delle donne è meraviglioso) dopo pochi istanti i suoi respiri si fecero sempre piu affannosi la spinta della mia testa verso il suo seme si fece sempre più forte fino a che onn raggiunse un orgasmo e i suoi umori scesero tra le mie labbra cercando di non perdere il suo piacere che avava raggiunto, un profumo intenso e un sapore fantastico fresca come la rosa che solo la soddisfazione che sei stato tu può appagare, alcuni istanti per riprendersi, pensavo fosse finito tutto perchè lei si rivesti.
Stavo per uscire quando lei mi blocco e vide che avevo ancora il cazzo duro che premeva contro il mio costume, con il suo solito sorriso malizioso mi disse "nn puoi mica posso farti andare via così" si sedette in quel seggiolino ancora umido mi abbassò il costume e finalmente il mio arnese potè respirare inizio con una bella sega poi piano piano a baciarlo sulla cappella con la lingua prese a leccarlo ad ogni centimetro da sopra a sotto e si mise le palle in bocca e si mise a succhiarle mentre con la mano continuava a segarmi sempre piu intensamente, con quei occhi azzurri non smise un attimo di guardami era uno sguardo che metteva i brividi, sempre leccandolo torno sulla cappela fece scendere un pò di saliva su di essa e inizio a spompirarmi il cazzo il maniera deliziosa con passione e desiderio sempre più intensamente con una mano assecondava il movimento della bocca con l' altra era un costante massaggio alle palle era idilliaco, dopo alcuni minuti e inizia a sentire i primi stimoli del orgasmo lei se ne acorse aumentendo il ritmo del suo pompino ormai ero all' apice non ce la facevo più l' avverti che ero pronto a venire ma aumentò sempre di piu il suo movimento, era fantastico, quando raggiunsi orgasmo con mia grande sorpresa m mise una punta del suo dito nel culo e gli sborrai in bocca tutto il mio seme bianco,lei non smise un attimo di lecccarlo ed ingoiare ogni singola goccia di sperma e senza togliere il dito dal mio buchetto, ebbi un orgasmo incredibile, si tolse piano piano poi riprese a fami un piccolo pompino fece uscire la bocca e lecò le ultime gocce di sperma, nn dovetti neanche ripulirmi era stata magnigica un lavoro a regola d'arte, dopo pochi alcuni istanti usci dalla gabina e c'era mio zio, titolare dello stabilimento, che parlava con la madre e l'intera famiglia, era appena arrivata e lui cercava d intrattenerli all' ingresso
Per fottuna mi aveva visto entrare e rallentò la loro corsa, giusto in tempo.....

il racconto continua
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