Il mio migliore amico

“Si inizia a giocare da piccoli e non si finisce mai” questo è quello che ho sempre pensato.
Così mi sono sempre comprata molti giochi. Oggi continuo a comprarne…
Non compro bambole o case per Barbie. Ora le mie spese le faccio al sexy shop.

Ne parlo spesso con le mie amiche.
Ne ho una in particolare che non vuole sentir parlare di vibratori.
Al solo pensiero si chiude a riccio.Diciamo che è un amica speciale, molte volte ci siamo trovate nel letto…e ci siamo conosciute a fondo.
Il suo nome è Anna….Vi racconto la nostra prima volta.

*****
Era una giornata qualsiasi, mi telefona e mi invita a casa sua, mi dice “ Ciao Sara, oggi mi sento un po calda, non sto bene. Ti dispiace venire a farmi compagnia per qualche minuto??”
Anna è una signora di cinquant’anni, mora, snella, garbata e colta. . Siamo buone amiche da tempo, e non si rifiuta mai la richiesta d’aiuto di un amica.

Mi vesto in modo sportivo. Metto un paio di leggings e un top attillato, scarpe da tennis.
Prendo la solita borsetta..nella quale metto sempre un piccolo “giocattolo” .
Mi reco da lei. Suono alla porta. Mi apre e sorprendentemente è vestita di tutto punto: porta una gonna corta a palloncino, scarpe alte e una camicetta trasparente. Attraverso la camicetta vedo i suoi seni eccitati, i capezzoli sono turgidi. E’ rossa in viso.
Sono sorpresa e imbarazzata. Le dico “non stavi male??”
E lei” No sono solo accaldata!!”
Mi prende la mano, mi trascina dentro. Mi butta sul divano e si infila tra le mie gambe.
Mi sfila i leggings e inizia a leccare.
“Siiii, Anna SIII”
Allungo la mano verso la mia borsetta, la apro e prendo il mio vibratore.
Glielo porgo, voglio che lei lo usi. Voglio che mi stimoli il clitoride mentre mi penetra con le dita….Sto godendo come una matta.
Lei mi sorprende di nuovo..”No! Io non tocco quel coso!” Sbotta Anna e si allontana da me e dal vibratore.

La calmo e mi avvicino io. Lei è in piedi davanti a me. Mi infilo sotto la gonna morbida, le sfilo gli slip e inizio a tornarle il servizio.
La spingo sul divano.
“Ancora Sara!!!!” Continua a urlare e implorare di continuare ad ogni suo orgasmo.
E’ davvero calda viene come una fontana. E’ una donna davvero voluttuosa.
Ha già goduto tre volte. Prendo il vibratore e lo avvicino al suo fiore…
Lei nel sentirlo si ritrae e si rimette sulla difensiva.
“No Sara, non riesco proprio, non mi piace” Ora è finita, lei mi offre qualcosa da bere.
Poi mi dice” Ora sto meglio, grazie Sara”

Da quella volta abbiamo avuto tanti altri incontri. Ma non ho più portato il mio vibratore.
*****

Ieri mi chiama al telefono e mi dice: “ Ti devo presentare il mio migliore amico. Ci vediamo domani in pasticceria??”
“Di chi si tratta?? Non mi hai mai parlato di avere un migliore amico” Le dico
Anna fa la misteriosa e mi dice”Non voglio dirti niente, poi tu non sai tutto di me!!”
“Va bene,vediamoci domani. A che ora??” Le chiedo io.
“Facciamo per le 9.00”


Quindi oggi sono andata a conoscere il suo migliore amico.
Entro in pasticceria.
La vedo seduta al tavolino un po’ defilato nell’angolo della sala. E’ lontana da me.
Lei è molto elegante. Porta una gonna morbida e un bel top.
Dalla porta apre leggermente le gambe e mi fa vedere che non porta gli slip.
Cosa avrà in mente questa volta???

Mi avvicino e lei mi fa le feste come al solito. “Come stai cara?? Sei sempre elegante e bella!”
Io non vedo l’ora di capire cosa ha in mente.
“Dove è questo tuo amico??Siamo qui sole!”
“Ma sai, ordiniamo qualcosa..poi….”Anna prende tempo.
Ordiniamo un cappuccio e alcune paste.
Mangiamo e chiacchieriamo del più e del meno. Sembriamo proprio due amiche normali.
Finito di far colazione mi dice. “ Accompagnami alla toilette”.
In questa pasticceria la toilette è davvero grande, pulita e bella.
Noi sempre la utilizziamo e sempre andiamo insieme.
Ma questa volta Anna mi sorprende.
Entriamo dalla porta. Lei si appoggia alla porta con la schiena, tenendola chiusa.
Mi chiama e mi fa avvicinare a se. Cosa sta succedendo??

Mi sussurra nell’orecchio: “ ti presento il mio migliore amico” Io non capisco. Poi lei mi prende la mano e la accompagna all’interno delle sue gambe.
Mi fa infilare un dito nella sua vagina e con mia grande sorpresa trovo un ovetto vibrante.
Lei prende il telecomando del vibratore da una tasca, me lo consegna e mi dice”Fammi godere Sara, ora, qui”
Io ho l’eccitazione alle stelle.
La prendo, la faccio sedere sul piano in marmo del lavello e inizio a farla godere.
Accendo al massimo il vibratore. Lei geme e gode. Ora con il vibratore ha molta “confidenza”. Gode e continua a venire. Le lecco il clitoride e con le dita faccio muovere l’ovetto. “Si Sara, ancora!!” Continua a sussurrare.
Cerchiamo di non farci sentire in pasticceria…
Anna gode e gode ancora. Sentiamo del rumore, qualcuno sta entrando nel bagno.

Ci ricomponiamo velocemente. “Tutto bene” E’ la cameriera.
“Sentivamo rumori strani, tutto bene??”
“Benissimo grazie!”
Anna ha ancora il vibratore acceso nella vagina.
Abbiamo pagato e siamo andate a casa sua a finire.
Li abbiamo giocato, giocato ancora. Ho goduto e goduto ancora.

Anna mi ha confessato che dopo il mio tentativo di usare un vibratore di qualche mese fa si è fatta regalare un “giocattolo” che piano, piano si è fatto sempre più spazio nelle sue amicizie.
Ora ha con lui un rapporto intimo, è ormai il suo migliore amico!!