IL RITORNO DI LARRY (2)

Per la cena ci mettiamo a tavola mentre Larry, indossato il suo grembiulino che lo copre solo davanti lasciando completamente nudo il culetto, ci serve. Passa fra di noi e ne approfittiamo per toccarlo palpandogli le chiappe e infilando le dita nella riga fino ad arrivare a toccargli il buchino sempre voglioso e, adesso, senza il plug. Anna fa notare come il “nipotino” si muova con movenze decisamente femminili sculettando e accostandosi a noi per farsi carezzare e toccare meglio. “Sembra proprio una piccola troietta vogliosa. Guardate come si muove con quale grazie ci porge il piatto appoggiando le tettine alle nostre braccia e come si accosta col culetto per farselo toccare”. “Hai ragione, se lo truccassimo e lo vestissimo da ragazzina sarebbe una bella fighetta”. Larry si schernisce “Ma cosa dici zio Gio! Una ragazzina? Magari! Avrei un altro buco a disposizione del tuo bel cazzone che amo tanto”.

Finiamo la cena, Miky chiama Anna e Larry; escono dalla sala e li sento parlare e ridere. Io e Pino commentiamo la figura di Larry con il suo carattere così dolce che lo rende disponibile a ogni nostra richiesta. Poi, mentre di là continuano a parlottare e a ridere, facciamo il programma per domani. Intanto le voci cessano e sento il rumore di tacchetti che si avvicinano, mi volto verso la porta e vedo entrare le ragazze seguite da una giovane che indossa un abitino estivo di mia moglie. E’ veramente carina, il trucco costituito da ombretto e rossetto rosa; in testa un berrettino che la rende molto sbarazzina. L’abitino ha una bella scollatura a punta dalla quale spunta il pizzo di un reggiseno con pushup che evidenzia le tettine mentre la parte di sotto è mini e stretta che fascia molto bene esaltando il suo bel culetto mentre davanti risulta un pancino appena accennato. "Questa è Lorry, la sorellina di Larry e spero che vi piaccia come vi piace lui".

Guardiamo il nuovo acquisto con interesse e le signore chiedono se Lorry è di nostro gradimento. “Certamente e non vediamo l’ora di potere approfittare di lei come abbiamo fatto con il fratellino”. Lei si avvicina con gli occhi bassi e con aria molto timida. “Ciao zii. Vi piaccio? Sono abbastanza carina per voi? Pensate che anche io, come mio fratello, potrò farvi divertire e soddisfarvi? Ne sarei proprio tanto felice. Intanto cosa posso fare per voi?”. “Avvicinati e fatti guardare bene. Girati e chinati che voglio vederti bene le chiappette. Bene, adesso vieni qui e fammi toccare le tue belle tettine; ma lo sai che quel pushup ti sta proprio bene? Fammi toccare”. Lorry si avvicina “Fai pure tutte quello che vuoi zio Gio, anche io sono tutta a tua disposizione”.

Strizzo le tettine e ne pizzico la parte superiore che fuoriesce dalla scollatura, poi dico di girarsi e palpo il culetto bello tondo e sodo, scendo con la mano sotto l’abitino e risalgo lungo le cosce fino a trovare le natiche nude che palpo e pizzico. Alzo la gonna e vedo due strisce di lattice che dalle anche scendono all’esterno delle chiappe per riunirsi fra le cosce, alzo la gonna e sul davanti trovo una mutandina molto stretta in lattiche che tiene cazzo e palle attaccate al pube. Alzo la gonna e ordino di girare su se stesso e lo spettacolo è veramente intrigante. Lorry ha una mutandina di lattice molto stretta chiusa sul davanti per nascondere il pancino ma aperta dietro per lasciare bene in mostra e rendere disponibile il culetto e anche il suo bel buchino.

“Ma deliziosa ragazzina che sei diventata. Ti chiamerò Lorry e sarai la nostra troietta da usare come e quando ci farà comodo. Sei d’accordo?”. “Certo zio Gio la tua Lorry è perfettamente d’accordo e a disposizione anche lei come il tuo nipotino Larry. Hai ordini per me?”. “Metti un lento e fai uno spogliarello per noi. Però tieni le mutandine di latex che ti voglio vedere da femmina”. Lorry (come la chiamerò quando sarà vestita da donna) esegue e, mentre noi ci accomodiamo sui divani, inizia a danzare con movenze femminili e intanto si spoglia. Prima scende il miniabito fino alla vita scoprendo il reggiseno che le comprime le tettine verso il centro facendogliene uscire quasi una metà. Poi slaccia il reggiseno e, sempre danzando, fa scendere le spalline e se lo fa scivolare in basso lasciando scoperto il petto. I suoi capezzoli sono grandi e duri per la sua eccitazione e anche noi siamo abbastanza eccitati infatti le nostre mani non stanno ferme e siamo impegnati a toccarci le tette strizzandole e rigirando i capezzoli fra indice e pollice.

Adesso Lorry si sta abbassando il vestitino facendolo scorrere lungo i fianchi, ci volta la schiena e un po’ per volta il suo bel sederotto tondo appare nudo e invitante. Lo fa cadere a terra e poi si china per a 90 per raccoglierlo, rimane un po’ in quella posizione mostrandoci, fra le chiappe ben aperte, l’ano scuro e grinzoso. Poi si gira e ci mostra la mutandina davanti. E’ molto stretta e gli tiene tutto il pacco ben accostato alla pancia. Continua a danzare con movenze sempre più femminili ed erotiche e noi ci dedichiamo ormai a una masturbazione reciproca scappellandoci il cazzo e infilando le dita nelle fiche.

“Vedo che il mio spogliarello vi è piaciuto. Adesso cosa posso fare per il vostro diletto?”. La chiamo e lo faccio mettere in piedi fra le mie. Gli prendo le tette in mano e strizzo i suoi capezzoli. Quel lieve dolore lo eccita e noto il suo cazzo che ha un sussulto. Anna, al mio fianco, gli rifila una sculacciata sonora e lui, per il colpo, mi finisce addosso. Allungo una mano e attiro la sua testa contro la mia, appoggio le labbra sulle sue ed entrambi apriamo la bocca per un bacio con lingua nel quale ci scambiamo abbondante saliva.

Finito il bacio con me sono gli altri che la reclamano per scambiare profondi baci e palpate finche Miky la fa inginocchiare fra le sue cosce aperte e “Adesso lesbichiamo bella troietta” il suo viso sul pube per farsi infilare la lingua in fica e farsi succhiare il grilletto ormai eccitato.


Ormai ci contendiamo il bel corpo di Lorry mentre chi rimane fuori si diletta a guardare gli altri aspettando il suo turno per infilarsi nel gruppetto e approfittare così della nostra nuova nipotina. Lorry è al massimo dell’eccitazione e chiede a gran voce i essere posseduta e allora noi tutti l’accontentiamo. Anche le ragazze, che intanto hanno indossato gli strap on, attendono il loro turno per godere e far godere Lorry, noi uomini le abbiamo già infilato i nostri cazzi duri a ferro sia in bocca che in culo alternandoci mentre anche le donne si sono inserite e Lorry può godere quattro cazzi, due di carne e due di silicone che si alternano nella sua bocca e nel suo culo.

Chiede di liberare il cazzo ormai duro come marmo e che gli fa male ma noi andiamo aventi senza preoccuparci di lui. E’ diventato un oggetto da godere senza preoccuparci delle sue necessità. Ne abusiamo in tutti i modi con sculaccioni e morsetti la baciamo e la lecchiamo la succhiamo e la mordicchiamo lasciandogli sulla pelle i segni dei succhiotti. Alla fine, quasi con le lacrime agli occhi, ci supplica di levare le mutandine di lattice per lasciargli libero il cazzo duro e congestionato e di lasciarlo godere. Lo accontentiamo e, liberatolo dalle mutandine, ci contendiamo il suo cazzo durissimo, sulla cui cappella brillano le gocce di presborra, per prenderlo in bocca e farlo liberare dalla tensione. Ci alterniamo a succhiarlo mentre lui si è lasciato andare sul divano e ognuno di noi lascia con dispiacere il posto al successivo che reclama il bel cazzo duro e che spera di essere beneficiano dalla sua sborrata. Alla fine sono io che riesco a farlo godere, gli ho infilato tre dita nel culo e con l’altra mano gli stringo le palle e lui contraccambia con una sborrata calda e cremosa che mi riempie la bocca.
Appena sono riuscito a farlo godere, mi alzo e, baciando gli altri in bocca, condivido il godimento di Larry includendo, naturalmente, anche la sua bocca che bacio passandogli parte del suo seme come ho fatto con gli altri.

Ormai tutti abbiamo avuto il nostro orgasmo, noi con il suo corpo e lui con le nostre bocche ed è venuta l’ora di andare a riposare. Pino con le ragazze si accomodano nel lettone mentre io e Larry ci corichiamo insieme nella stanza degli ospiti dove dormiamo, naturalmente nudi, abbracciati stretti uno all’altro dopo esserci scambiati a lungo baci e coccole.

Mi sveglia un buon profumo di caffè, apro gli occhi e vedo Larry a fianco del letto con il suo minigrembiulino che gli copre solo il pube; ha in mano un piccolo vassoio con il piattino e la tazzina di caffè fumante. Apro gli occhi del tutto, mi metto a sedere con la schiena appoggiata al cuscino e, mentre con la sinistra gli palpo il culo, con l’altra mano prendo la tazzina e gusto uno squisito espresso. “Bravo tesoro, hai proprio indovinato i miei desideri col caffè e col tuo bel culetto a portata di mano. Adesso torna qui con me che voglio darti un buongiorno come si deve”. “Eccomi zio Gio, sono , come sempre, tutto tuo”. Si leva il mini grembiulino e si stende a fianco a me. Le nostre mani hanno fame dei nostri corpi nudi e le nostre lingue hanno voglia di dissetarsi con la saliva delle nostre bocche. Ci abbracciamo e ci baciamo leccandoci e annusandoci come due cagnolini sempre vogliosi di approfondire la conoscenza dei nostri corpi vogliosi di piacere.

Dopo un po’ di coccole ci alziamo per andare a dare la sveglia agli altri e li troviamo a letto aggrovigliati come si sono addormentati. Miky dorme supina, Anna sul fianco ha la faccia appoggiata sul suo pube come si sono addormentate nel loro ultimo 69 e Pino dorme usando come guanciale le tette di mia moglie. Saliamo sul lettone e ci mescoliamo a loro dando la sveglia con leccate, succhiate e morsetti mentre con le mani tocchiamo e facciamo il solletico a quanto troviamo a nostra disposizione. Poi Larry mi lascia solo ad occuparmi di loro e torna in cucina per fare altro caffè.

Lentamente anche loro si svegliano mugugnando e stiracchiandosi mentre continuo a risvegliare i loro sensi infilando le dita nelle fichette delle signore e prendendo in bocca il cazzo di Pino approfittando della sua erezione mattutina. Arriva il nostro nipote-cameriere col caffè e anche loro finiscono di svegliarsi. Adesso è ora di alzarsi e di iniziare la giornata. Tutti in bagno per le necessità mattutine e poi per tutti un bel clistere di pulizia e ho in mente anche una sorpresina.

Come sempre i vostri commenti sono molto graditi. Grazie.