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Io e mia moglie camperisti


di javecla
23.12.2013    |    50.759    |    6 9.0
"Fatto un altro paio di km tra piccole difficoltà ci si parò di fronte una salita impegnativa che, seppur presa di slancio, mia moglie non riusci a terminare,..."
1 Io e mia moglie camperisti

Io e mia moglie siano una coppia naturista, si usa dire così oggi, anche se noi preferiamo definirci nudisti amanti della libertà. Inizio' tutto circa 20 anni fa quando avevamo circa 20 anni ed eravamo appena sposati, in viaggio di nozze in Croazia.

Ci capitò di villeggiare in un campeggio molto vicino ad un campeggio di nudisti, le spiagge erano adiacenti e la cosa ci incuriosì molto. Negli anni successivi iniziammo a frequentare questi campeggi e con il tempo sviluppammo anche una certa facilità di costumi, prima con lo scambio di coppia poi anche con qualche singolo ed in qualche caso anche con singola.

Cosi' oggi siamo dei nudisti e pratichiamo il nudismo dove ci e' possibile.
Circa 5 anni fa andammo, per un we, in un'area sosta vicino ad un laghetto al confine tra il Friuli e la Slovenia. Il posto lo troviamo quasi per caso, era tranquillissimo ed essendo anche in bassa stagione, ottobre, il posto era praticamete vuoto, c'eravamo solo noi.

Mia moglie ( Caterina ) ne approfittò subito per rimanere in mutandine e passo' tutta la mattina distesa su di un materassino a prendere il sole coperta da un minuscolo slippino. Era tranquilla. Io seduto sullo sdraio stavo leggendo il giornale, ogni tanto si sentiva passare qualche auto nella vicina strada, e si vedeva qualche ciclista passare nei sentieri adiacenti. Passammo una stupenda mattinata, assolutamente di riposo. Arrivata ora di pranzo mangiammo leggero, bevemmo un bel caffè e passammo una mezz'oretta a giocare a carte, poi stanchi di stare seduti decidemmo di andare a fare anche noi un giro in bicicletta.

Mi infilai subito un paio di pantaloncini, una normale maglietta a mezze maniche e mi recai dietro il camper a smontare le bici dall'apposito alloggiamento. Sentii chiudere la porta del camper e lei si presento con addosso dei mini short aderentissimi e cortissimi ed una maglietta tipo canottiera che copriva poco più che il capezzolo ed arrivava appena all'ombellico, ma a differenza degli short non era per niente aderente e ad ogni movimento, anche il salire in mountain bike, lasciava intravvedere l'aureola del capezzolo.

Pedalammo fino al cartellone con esposte le cartine che mostravano i sentieri catalogati per difficoltà, mentre cercavamo di capire quale sentiero intraprendere si avvicino' un signore sulla sessantina ( sicuramente del luogo ) in sella ad una normale bicicletta che si presto' ad indicarci i percorsi per non esperti. Mentre faceva questo ci indicava con il dito sul cartellone oltre al sentiero anche cosa avremmo potuto ammirare ma con gli occhi scrutava tra la canottiera di mia moglie. Lo ringraziammo e ci inoltrammo per il sentiero più facile e secondo il vecchio anche il più suggestivo.

Percorso circa un km facile iniziava un po di salita, mi accorsi subito che mia moglie era un po in dfficoltà, non per la salita ma per il fatto che le uscivano continuamente le tette. Arrivati al primo scollinamento si fermò e senza battere ciglio si tolse la canottiera, la legò al manubrio risali' in sella e partimmo. Non dissi nulla, ci pensò lei che borbottando mi disse - non si scandalizzeranno mica per un paio di tette vero? E poi non mi dire che in questi sentieri incontriamo qualche vigile? . Seguì una sonora risata e via di nuovo.

Fatto un altro paio di km tra piccole difficoltà ci si parò di fronte una salita impegnativa che, seppur presa di slancio, mia moglie non riusci a terminare, scese cosi' dalla bicicletta e proseguimmo a piedi. Faceva caldo eravamo anche sudati, spingevano le biciclette a mano, pensammo che eravamo andati in quel posto per riposarci pertanto girammo le biciclette e decidemmo di rientrare al camper.

Nel ritorno la velocita' era maggiore, pertanto arrivammo al cartellone velocemente, il camper era li vicino ad un centinaio di metri mia moglie non pensò a rimettersi la maglietta passammo cosi nella strada principale e mia moglie aveva le tette al vento. Arrivati al camper che erano circa le 4 ci demmo una riassettata e poi tornammo ad oziare come al mattino, io sullo sdraio a leggere un libro e mia moglie sul materassino a prendere il sole, solo che questa volta, essendosi lavata si era stesa nuda con solo un piccolo asciugamano che le copriva il pube.

Stavo assorto nella lettura del libro e con la coda dell'occhio fui attirato da una figura che da dietro degli arbusti stava guardando verso di noi, sposato gli occhi verso mia moglie mi accorsi che nel frattempo lei si era girata pancia in giù e pertanto il culo era alla bella vista di tutti, e sicuramente da dove era il guardone questo vedeva anche di più perche le gambe erano leggermente divaricate.

Feci finta di nulla, mi alzai e andai dietro al camper, sparii così alla vista del guardone ma io invece vedevo tutto attraverso i vetri del camper.

Notai che il guardone approfittando della situazione si era spostato dietro ad una siepe che era ancora più vicina a mia moglie. Si stava sicuramente segando. Passati un paio di minuti il guardone ritorno' verso l'arbusto precedente e io ritornai al mio sdraio e ripresi a leggere il libro sempre tenendo la situazione sotto controllo, il guardone facendo finta di nulla uscì da dietro l'arbusto e si diresse verso la strada passando vicino al nostro camper, non distolse quasi mai lo sguardo dal culo di mia moglie, tranne un attimo in cui, rivolgendo lo sguardo verso di me mi salutò dicendo - buongiorno e grazie - risposi al saluto e tra me e me stavo pensando grazie di che?

Mah vabbè se si accontenta di una sega ben per lui. Passò circa un'oretta ed io mi alzai ed iniziai ad armeggiare con il braciere per cucinare delle costicine per la sera, il rumore svegliò mia moglie dal torpore e mi chiese da bere, gli portai una bibita fresca e mentre si dissetava gli raccontai l'accaduto, sorrise, voltò lo sguardo a destra ed a sinistra e mi chiese se era il vecchio delle indicazioni, le dissi di no, che era un signore sulla quarantina, che gli guardava il culo, fu in quel momento che si ricordò che non aveva nulla addosso e che l'asciugamanino posto a coprire il pube girandosi a pancia in giù non copriva più nulla.

Si rigiro' a pancia in su, senza sistemarsi l'asciugamanino sul pube, divaricò leggermente le gambe lasciandosi baciare dal sole. Ripresi cosi' ad armeggiare con il fuoco,passo circa mezz'ora io nel frattempo ero entrato in camper per condire le costicine e preparare il pollo quando mi accorsi che ora i guardoni erano due, uno dietro la siepe ed uno dietro ad un arbusto. Uscii verso il braciere e passando vicino a mia moglie sussurrai che ora i guardoni erano due, e lei mi rispose sottovoce - meglio ci divertiamo di più - e mentre io preparavo la brace mi accorsi che senza guadare in direzione dei guardoni lei aveva alzato, piegando la gamba destra cosi' da offrire una vista migliore.

Vedevo chiaramente che la cosa la eccitava, le si erano rizzati i capezzoli, e non riusciva a stare ferma con le gambe, intervallava piegando prima una o entrambe le gambe divaricandole di più, ad un tratto si gira con mossa lenta e leziosa, si posiziona a quattro zampe per sistemare l'asciugamano sul materassino mostrando cosi bene il culo ai guardoni, il riposizionarsi distesa e stato poi un movimento che sicuramente ha fatto impazzire i guardoni, perche' prima e' scesa con le spalle, lasciando ancora piu' sollevato il culo, e poi si e' distesa lasciando leggermente inarcato il sedere e divaricando le gambe. Vidi un movimento dei guardoni che ora erano tutti e due dietro la siepe. Sgusciarono fuori e come il precedente si diressero verso la strada ed anche loro ad un certo punto salutarono
- sera, che cuciniamo di buono -
-pollo e costicine - risposi
- ci fa venire fame cosi -
- bhe di pollo e costicine per tutti non ce ne è ma se tornate dopo magari ci prendiamo un caffè che ne dite? - rispose mia moglie
- bene torniamo tra un'oretta e magari portiamo il digestivo del posto che e' molto buono - ribattè uno di loro
- OK a dopo - dissi.
In questo lieve frangente nessuno dei due distolse lo sguardo da mia moglie che appoggiatasi alle braccia mostrava in tutto il suo splendore il decolte'.

Finito di cenare mentre preparavo la moka in attesa che arrivassero i due mia moglie stava armeggiando in camper non scese fino a che non senti il
- Buonasera abbiamo portato l'amaro -
- stavo appunto preparando il caffè , mi presento sono Giovanni -
- piacere io sono Claudio -ed io Gianni - risposero i due
A quel punto si apri la porta del camper e si presentò mia moglie
- piacere sono Caterina -
Lo sguardo dei due si fece sbigottito, mia moglie aveva addosso una mini aperta sul fianco ed uno scialle di maglina annodato sul davanti che lasciava scoperte le spalle e faceva intravvedere l'interno dei seni.
Ci sedemmo tutti ed alla luce del camper bevemmo il caffe e l'amaro mentre ascoltavamo i raccontarci delle bellezze del posto e mentre i due ad ogni movimento di mia moglie cercavano di catturare con lo sguardo qualche particolare mia moglie disse
- scusate la domanda, oggi mentre mi spiavate vi siete fatti una sega? Non sarebbe giusto pero' io non ho visto i vostri arnesi e poi non sarebbe stato meglio giocare con queste o questa? - e cosi' dicendo slacciò lo scialle mostrando le sue tette ed alzo il lembo della minigonna mostrando la sua figa.

I due inebetiti si guardavano ed ad un tratto Claudio disse - qui? -
- e dove altrimenti dietro la siepe? - rispose mia moglie

Altro momento di imbarazzo da parte dei due che non sapevano cosa rispondere, allora mia moglie si alzo' e si diresse verso la siepe, nel mentre il buio la stava avvolgendo si slaccio' la gonna dicendo
- bhe se volete io sono la dietro chi c'e' c'e' chi non c'e' ....-

A quel punto mi alzai, mi tolsi i pantaloni e guardandoli dissi
- che aspettate, dai che stasera ci divertiamo, pero' sappiate che il culo lo da solo a me -
Si alzarono, si tolsero i pantaloni e assieme andammo verso la siepe, mi avvicinai a mia moglie e spingendola verso il basso avvicinai la sua bocca al mio uccello e dissi
- su tesoro fagli vedere cosa sai fare.
Alla vista anche i due si avvicinarono ed iniziarono a toccarla, mia moglie inizio ad alternare i cazzi nella sua bocca e quando uno dei due era in tiro lo fece distendere e si infilo' sopra continuando nel frattempo a sponpinare sia me che Gianni

Aveva scelto di stare sopra a Claudio perchè dei due sembrava il più dotato ma si dovette di ricredere, Gianni un po' alla volta raggiunse dimensioni migliori di Claudio, accortasi della cosa fece invertire i due, dopo un po ebbe il primo orgasmo alla fine del quale mia moglie si accorse che Gianni stava al limite, smise di sponpinare noi si sfilò da Gianni lo fece alzare e da inginocchiata alternava spagnole a lente e profonde succhiate, Gianni esplose tra le sue tette, e mia moglie poi gli dedicò ancora qualche leccata, lo pulì bene si spalmo tutto il seme tra le tette ed invitando Claudio a distendersi mi guardò e disse
- amore fammi i culo che ho voglia di una doppia -
Detto fatto attesi che Claudio si posizionasse disteso , lei si chino' su di lui e con le nani si aprì le chiappe e così iniziammo una doppia.

Preso dalla foga non mi accorsi che c'era qualcun altro che ci stava spiando, era il vecchio incontrato al mattino dinnanzi al cartellone, attesi che mia moglie terminasse l'orgasmo che la stava percorrendo per avvisarla, sussurro' di farlo partecipare, allora io feci un gesto, l'uomo titubante si avvicino continuando a masturbarsi, mia moglie lo invitò ad avvicinarsi di più ma lui disse - no no io sto qua a me piace guadare -
In quel preciso istante mia moglie ebbe nuovamente un orgasmo, ma fu costretta ad interrompere perche Claudio stava per godere. Lo fece alzare e mentre io continuavo ad incularla lei si fece spruzzare in faccia, notai che anche il vecchio aveva goduto e così anche io gli scaricai la mia sborra nel culo.

Per un paio di minuti l'unico rumore era il nostro ansimare, poi Gianni ci ringrazio' per il festino e fece i complimenti a mia moglie per la sua performance ed assieme a Claudio si allontanò risalutandoci.

Aiutai mia moglie a rialzarsi mentre cercavo il vecchio con li occhi, era ancora li, mia moglie lo guardo gli mando' un bacio e rivolgendosi a me disse
- e' la priva volta che uno vuole solo guadare -
Ed il vecchio
- signora ognuno ha i suoi vizzi, a lei piace prendere gli uccelli a me piace vedere le donne come lei che ne prendono a iosa, buonasera a tutti -

E si allontanò, fece solo una decina di passi e disse
-Signora se voi siete qui anche domani e le andrebbe di fare qualcosa ancora, se le andra', stenda un asciugamano sopra al tendalino del camper cosi vengo e mi risego ancora, notte notte -

Non rispondemmo, ritornammo al nostro camper ed andammo a riposare.
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