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L'addio al nubilato della mia Tonia...


di benny21cm
24.03.2010    |    61.478    |    2 6.7
"Eravamo tutti sfiniti, Tonia ci suggerì una porcata esagerata per chiudere l’orgia ovvero di prendere due cazzi in figa, uno in culo e l’altro in bocca…la..."
Quello che vi racconto risale a circa 3 anni fà; all'epoca la mia fidanzata Tonia, attuale moglie, era un po’ restia a certi giochetti sessuali, non amava spingersi molto e sinceramente questa situazione mi stava un po’ stretto, infatti ogni tanto incontravo le mie ex per concedermi qualche giochino più spinto, tipo pompino con ingoio, inculate ecc... però da quella sera di Giugno tutto cambiò.
Immaginavo che una volta sposato, la mia vita venisse privata di tutte quelle situazioni con le mie ex, o meglio venissi privato di libertà che fino ad adesso era coperta dai miei genitori, allora decisi di fare un addio al celibato, a pochi giorni dal mio matrimonio, degno di nota.
Organizzai, assieme ai miei tre amici fidatissimi, una bella Gang; chiamai un’agenzia di modelle che mi avrebbero organizzato una situazione con tre ragazze. La mia richiesta fu che fossero delle ragazze italiane e non mercenarie.
L’espressione che viene utilizzata in gergo, “il mondo è piccolo”, l'ho sperimentata sulla mia pelle.
Infatti io e Tonia, abitiamo in provincia di Napoli, una tra le più grandi d’italia e la mia futura consorte, dove organizzò il suo addio al nubilato? nella stessa agenzia dove andai io.
Tonia - udite udite - chiese all’agenzia, di fare un addio al nubilato, con altri 4 o 5 uomini e chiese, insieme alle sue amiche Sandra ed Erika, di essere bendate nel fare sesso.
Naturalmente io ed i miei amici, ignari di tutto ciò, ci ritrovammo la sera della festa in un locale distante circa una quarantina di km dalle nostre residenze, quindi lontano da occhi indiscreti. Dopo un brindisi con champagne e fragole, una cameriera del locale ci invitò a seguirla, affinché la festa avesse inizio. Io con i miei amici, facemmo un patto tra stalloni, ovvero di non mollare mai fino allo sfinimento e per aiutarci prendemmo una pillola di viagra a testa.
Entrammo nella stanza con luce soffusa, vedemmo al centro di essa un grande letto dove tre ragazze nude e bendate, si muovevano in una danza sinuosa e spettacolare, con bacetti, leccate e carezze. Man mano che mi avvicinavo a loro, vedevo tutte le loro forme, tonde al punto giusto, in un attimo ci spogliammo e incominciammo a farci conoscere, i miei amici ed io con i randelli già pronti abbastanza dotati, ci avvicinavammo a loro e con baci e leccatine prendavamo confidenza. Avevano una pelle profumata e morbida, da vere donne curanti della loro bellezza. Le tre zoccole, subito si diedero da fare, a turno si scambiavano i cazzi da succhiare, ridevano e parlavano tra loro, facevano battute sulle dimensioni dei ns. cazzi, e si mostravano compiacenti della situazione. Fino a quel momento, io ero ancora ignaro della terribile scoperta che stavo per fare, infatti presi una delle tre ragazze, ed incominciai a leccarla con grande foia, alternandomi anche con le dita, fino a quando uno strano segno sull’inguine mi insospettì, infatti a causa della penombra delle luci non riuscivo a distinguere bene cosa fosse, quindi cercavo un po’ di luce in più, la feci alzare e la portai dove meglio era visibile, distraendola con baci e carezze, fino a quando giungemmo in una zona con più luce nella stanza, e lì riconobbi il tatuaggio che avevo visto infinite volte…e scoprendo che fosse la mia fidanzata Tonia, lì per lì mi fece incazzare tanto, ma dopo un attimo di riflessione perché nel frattempo uno dei miei amici la portò via da me, lasciandomi impalato come uno scemo, pensai che fosse un bene, così le avrei fatto quello che non ha mai voluto, quindi come se la volessi punirla, visto che sicuramente lei aveva cercato questa situazione.
Così incominciavo ad organizzare i giochini più spinti che abbia mai fatto prima, mi avvicinai a lei e vidi che stava facendo un pompino al mio amico, quella scena fece diventare il mio cazzo duro come il marmo, lo avvicinai alla sua bocca e con foia, glie lo infilai insieme al mio amico…vedevo che non le dispiaceva nel prendere i due cazzi in bocca, allargandola quando più poteva, poi scansai il mio amico e glie lo infilai fino alla gola, quasi soffocarla, ma lei, non si lamento neanche un poco, anzi cercava di ingoiarlo tutto. La situazione si stava facendo altamente riscaldata, invitai un mio amico, con un cazzo più grande del mio, a giocare vicino al suo culo, la volevo vedere come si sarebbe comportata sotto i colpi di una grande inculata, infatti subito si mise a giocare vicino al suo buchino e lei, creandomi molto stupore, non si ribellò, anzi lo incitava allargando le sue gambe per aiutarsi alla penetrazione, che giunse ben presto.
Infatti il mio amico afferrò la cappella e l’appoggio sul suo culo e un po’ la volta spinse dentro, mi accorsi che sentì dolore perché nello spompinarmi, mi strinse il cazzo fra i denti, però senza mollare…vidi il mio amico che ormai era tutto dentro e Tonia, senza lamentarsi si menava in quella inculata mai vista, i movimenti si facevano sempre più veloci ed i colpi sempre più profondi, la vedevo quasi accasciarsi sotto la prepotenza del mio amico che dopo poco, esplose la sua sborra nel culo, rimanendo immobile per alcuni secondi, sfinito dalla feroce inculata infletterle. Oramai la mia Tonia, era diventata la troia della gang, infatti anche se le sue amiche non erano da meno, i miei amici preferivano dare al lei più importanza, forse perché era anche la più bella fisicamente, Tonia nel frattempo incominciava ad aumentare i colpi di lingua sul mio cazzo, come se mi incitasse a venirla in bocca e non ci volle molto, la riempii la bocca di sperma e lei senza farne cadere un goccio lo ingoio tutto, come un assetata di sesso.
Eravamo tutti sfiniti, Tonia ci suggerì una porcata esagerata per chiudere l’orgia ovvero di prendere due cazzi in figa, uno in culo e l’altro in bocca…la richiesta mi fece rimanere impalato come uno scemo, i miei amici, non sapendo, subito accettarono la proposta e naturalmente io feci lo stesso, quindi iniziammo prima da erika, poi sandra e terminammo con tonia, io scelsi il culo di tutte e tre, e vi posso assicurare che quando venne il turno di Tonia, spinsi talmente forte che quasi la rompevo. Alla fine li mettemmo al centro e le sborrammo tutte e tre in faccia. Concludendo, io e Tonia ci siamo sposati pochi giorni dopo, lei mi disse che non poteva fare l’amore con me la prima notte perché il ginecologo le aveva prescritto un medicinale per una lieve infezione, ma io sapevo che aveva il culo e la figa ancora in fiamme per quelle grande orgia.
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