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LA NOSTRA VACANZA CUCKOLD A CAP D'ADGE Cap.5


di ladygodivaecuck
17.03.2015    |    16.442    |    5 9.5
"Gli altri due distesi al mio fianco mi baciano le orecchie sussurrandoti ancora oscenità..."
Capitolo 5)
Metto il vestitino turchese cortissimo, quello con le bretelline, tutto di pizzo trasparente, mi copre solo parzialmente le tette, mi fascia i fianchi e il pizzo trasparente fa vedere che sotto non porto biancheria intima. Ai piedi gli zoccoli bianchi a spillo da 15 cm. Luca invece munito della sua ormai inseparabile cintura lo porto per la prima volta al guinzaglio, una sensazione nuova e unica, adesso capisco il piacere che provano le altre donne a mostrare i propri cornuti in quella condizione. Solito aperitivo al bar sulla spiaggia, dove stasera nei tavolini sulla spiaggia c’è una gang bang con due coppie ed una quindicina di singoli più un’altra gang tra sole coppie, ne contiamo 6 o 7. Ci sediamo ai tavolini sulla spiaggia per sorseggiare il nostro aperitivo e in pochi minuti veniamo circondati da diversi singoli che attaccano bottone, quasi tutti italiani. Ridiamo, scherziamo e chiacchieriamo, poi io ed Eros ci allontaniamo dal tavolino insieme a tre ragazzi di Rimini, mentre il cornuto segue due ragazzoni belli e muscolosi che parlano un italiano con spiccato accento tedesco che preferiscono le sue attenzioni. Eros è molto chiaro con loro e porgendogli il guinzaglio si raccomanda di inserire nel culo questo plug, ribadisce lo abbiamo appena comprato in modo da avere il culo sempre aperto e pronto considerato che non è abituato ai grossi calibri. I due con delicatezza gli infilano l’enorme plug con la coda di cavallo e mentre si allontanano lo tranquillizzano dicendo che è loro interesse sentirlo guaire di piacere e che solo così si sarebbero tutti divertiti. Mentre si allontanavano ci fermammo a guardare lo spettacolo, era bello vederlo al guinzaglio e ancora più eccitante era vedere il movimento della coda ad ogni passo sembrava così naturale come se fosse reale. Ci spostiamo su un lettino sotto gli ombrelloni ormai chiusi, ed i tre non perdono tempo, uno mi abbassa subito le bretelline del vestito facendo uscire le mie tette, tocca titillandomi i capezzoli in tutti i modi, un altro sollevandomi la gonna del vestito mi tocca fica depilata ed in breve sono nuda con i soli tacchi a spillo ai piedi mentre i tre si sono spogliati e mi mostrano i loro cazzi già sull’attenti. Uno dei ragazzi mi ha infilato due dita nella fica e dice ad Eros: "La tua donna è proprio una zoccola, ha già un lago tra le gambe.” Eros risponde fiero “lo so perfettamente quanto è zoccola” Due dei tre ragazzi, con dei cazzi decisamente superiori alla media, si avvicinano alla mia bocca ed inizio a leccarli avidamente, facendogli anche un bagno di saliva alle palle, poi risalgo pian piano con la lingua lungo l’asta. Quando sono pronti, mi fanno sdraiare a gambe aperte ed a turno mi infilano i loro cazzi in fica, dandosi il cambio molto spesso tra di loro, godo come la più incallita delle zoccole. Poi mi fanno sedere sul cazzo di uno e subito un'altro mi infila prima due dita, poi tre nel culo, mentre il tipo da sotto mi scopa con forza. Con piacere noto che intorno a noi si sono aggiunti altri tre ragazzi, italiani anche loro, con accento toscano. Uno mi invita ad alzarmi, mi fanno girare e mi fanno mettere di schiena su uno dei ragazzi sul lettino, facendomi impalare il culo sul suo cazzo durissimo. Il tipo mi solleva le gambe in aria, mettendo così la mia fica a portata degli altri 5 che a turno si alternano scopandomi con vigore, questo trattamento di venire scopata in continuo da cazzi diversi mi fa godere come una vacca, urlo e godo dal piacere e gli intimo di non smettere. Nella stessa posizione quello che mi inculava si sposta in figa e cosi adesso ho due cazzi contemporaneamente nella fica, sempre dandosi il cambio a coppia e sempre senza mai arrivare a sborrare. Più mi spaccano e più godo, più mi scopano più li incito a sbattermi, ho orgasmi a raffica, urlo come in trance e mi spingo io stessa verso di loro per prendere sempre più dentro di me questi bastoni di carne. I primi due mi sborrano quasi simultaneamente in bocca, subito dopo mi ritrovo con altri due cazzi nella fica e l’ultimo in bocca, che spompino nonostante la mia bocca sporca di sborra. Rapidamente mi arriva l’ennesima sborrata in bocca, che cerco di ingoiare il più possibile, poi anche gli altri che mi stavano scopando in doppia nella figa decidono di venirmi in bocca. Eros eccitatissimo dalla situazione si stava segando, si avvicina e anche lui viene a darmi altra sborra da bere. Per la prima volta è venuto senza scoparmi confessando mi di essersi eccitato all'inverosimile e non essere riuscito a controllarsi. Ci ricomponiamo, anche se ormai il mio trucco è bello che andato con tutta quella sborra, e torniamo ai tavolini del bar in attesa di mio marito. Lo aspettiamo al tavolino sulla spiaggia del bar, e qui conosciamo anche una simpaticissima coppia di Pavia con la quale restiamo a chiacchierare e a bere un drink, anche lui cuck passivo bsx al guinzaglio. Vediamo Luca tornare da solo barcollante, ma con il sorriso delle grandi occasioni. Si accuccia vicino a me e mi racconta di aver vissuto un'esperienza bellissima, che ricorderà per tutta la vita. I due ci hanno saputo fare alla grande, all'inizio dolcissimi mentre ne spompinava uno l'altro gli ungeva l'ano e delicatamente vi infilava le dita, si alternavano e lui era arrivato ad implorarli di sfondarlo. Poi pian piano sono diventati più Rudi e lo forzavano ad ingoiare i loro cazzi fino al pube fregandosene dei suoi conati di vomito. Non capiva più nulla. Poi hanno iniziato ad incularlo prima delicatamente e poi forzandolo. Per oltre mezz'ora si sono alternati dentro di lui. Alla fine gli hanno sborrato tutti e due in bocca. Calatosi ci ha fatto vedere come era ridotto il suo ano. Eros vi ha infilato con facilità 4 dita e Luca, per far capire che lo apprezzava, spingeva in dietro il proprio culo. Una coppia accanto ci sorrise e ammiccando mi fecero capire che ero fortunata ad avere un marito così ed un amante che accontentasse entrambi. Dopo cena ce ne andiamo a casa di Gerard e il suo gruppo. Quando entriamo ci accoglie proprio Gerard, al quale dico "Guarda che stasera devi pagare il tuo debito con me" riferendomi al fatto che stamattina non mi ha inculato "Sarà fatto" risponde lui. Nel saloncino della loro villetta chiacchieriamo tutti insieme e beviamo alcolici, e vediamo che i ragazzi sono per l'esattezza 5. Sono tutti ragazzi di colore, o meglio mulatti. Ma subito le mie remore scomparvero. La loro pelle non era proprio nera, ma color cioccolato al latte, i lineamenti dolci e sensuali, le labbra non erano pronunciate, il loro fisico scultoreo, tutti alti quasi come il mio cornuto. Il loro odore, se pur intenso, era piacevole. I loro sorrisi mettevano allegria. "Dove li hai presi tutti questi bei ragazzi in così poco tempo per me, mentre c'è tanta bella figa in giro in cerca di stalloni?" chiede Eros divertito a Gerard. "Beh, noi siamo in 3, trovarne altri 2 in giro dicendogli che stasera avevamo da noi la più grande troia che è in vacanza a Cap, non è difficile". Sai hanno tutti dei grossi calibri e le ns. coetanee fanno sempre storie e non si possono sfogare. Io ho garantito loro che tu li avresti stesi e che hai un marito così frocio che avrebbe tenuto alte le aste fra una monta e l'altra. Inoltre il tuo amante sembra così perverso e fantasioso, che nessuno si sarebbe perso questa serata. I ragazzi sono tutti francesi tra l'altro. Ci mettiamo nel salone, dove c'è un comodissimo divano letto matrimoniale che i ragazzi preparano al volo. Sfilo il vestitino turchese e rimasta in tacchi a spillo, mi siedo sul bordo del letto circondata dal gruppo degli amici di Gerard. Luca, con mia grande sorpresa, si inginocchia e si mette a succhiare Eros, che si è messo comodo in poltrona. Capisco che anche stasera vuole godersi lo spettacolo. So che non adora la calca, ma preferisce che mi dedichi solo a lui o al massimo ad un altro. Inoltre non vuole mettere a disagio i ragazzi, che noterebbero subito il gran feeling che ho con lui. Ha anche il frustino in mano e la pallina da mettere in bocca al cornuto, quando deciderà di sfondarlo e non vuole sentirlo lamentarsi per concentrarsi sui miei gemiti. Alle mie spalle un tipo mi palpa vigorosamente le tette, tra le mie gambe, inginocchiato, un altro mi lecca la fica in modo sublime, infilandomi anche un paio di dita dentro, un altro ancora al mio fianco mi tiene la testa per i capelli e mi bacia in bocca profondamente con la lingua, all'altro mio fianco un quarto ragazzo mi bacia sul collo e mi sussurra nell’orecchio in francese parole presumo sconce mordicchiandomelo ogni tanto, e infine un quinto ragazzo con le mani mi palpa anche lui le tette, insieme all'altro. Quando il tipo smette di baciarmi in bocca ho solo un attimo per riprendere fiato perché subito il cazzo di un altro me la impegna mentre uno dei ragazzi inizia a baciarmi il corpo. Mani su di me, palpate vigorose ovunque, vengo rovesciata sul letto, poi un altro con la sua testa tra le mie cosce, mi lecca la fica e intanto aumenta il ritmo delle sue dita che mi stanno scopando la fica come fossero un cazzo. Inizio a mugolare di piacere, mugolii che diventano urla di godimento quando il tipo che mi lecca smette e inizia a fottermi con foga. Lo sciacquettio della mia fica sbattuta dal cazzo, attesta che sono fradicia come una vera porca. Il tipo mi fotte forsennatamente in fica, un altro si è messo a cavalcioni piazzandomi il suo cazzo tra le tette e me le fotte stringendomele con le mani. Gli altri due distesi al mio fianco mi baciano le orecchie sussurrandoti ancora oscenità. Poi il tipo che mi scopa, eccitato come un cavallo, viene subito urlando e sborrandomi in fica. Immediatamente un altro ragazzo ci infila il suo cazzo duro e inizia fottermi veementemente. Intanto succhio un cazzo con la bocca mentre ho sempre il tipo a cavalcioni sopra di me che mi stringe le tette e si sta godendo una spagnola tra le mie tette. Un altro cazzo mi si presenta da succhiare e così mi alterno con la bocca tra due cazzi. Arriva un orgasmo potente mentre il tipo mi scopa forte, vibro, tremo per l'orgasmo, ma non posso urlare a causa dei cazzi che ho in bocca e che a turno mi fanno spompinare, e anche uno di questi due viene, sborrandomi in bocca, mentre quello che mi scopa mi viene in fica anche lui e subito dopo quello con il cazzo tra le mie tette me le inonda di sborra, con alcuni schizzi che mi colpiscono anche sul mento e su una guancia. Gerard intanto raccoglie con le dita un bel pò di sperma sul mio corpo e me lo spalma per bene sul mio culetto, oliandolo così per bene e infilandoci poi tre dita. Le mie tette sono palpate dalle mani di diversi ragazzi e tutti mi rivolgono porcate di tutti i generi. Uno dei ragazzi si distende sul letto col suo cazzo durissimo che svetta, gli altri mi sollevano di forza e mi posano a cavalcioni sopra di lui ed il suo cazzo entra nella mia fica bagnata in un sol colpo perché gli altri mi spingono giù per le spalle e il tipo inizia subito a fottermi facendomi sobbalzare con la mia fica che emette un osceno rumore di sciacquettio. Mi sento sfondata, oltre agli "sguisch" di ogni spinta si sentono gli "schaff" dei colpi violenti che il suo bacino da alle mie chiappe e cosce ad ogni sua spinta possente dal basso verso l'alto. E intanto un altro mi tiene per i capelli e spinge la mia testa contro la sua continuando a limonarmi profondamente e selvaggiamente. Mani sulle mie spalle mi spingono giù, io urlo e godo come una vacca, mentre sento qualcosa puntare sul mio culo. Non ho ne fiato ne tempo di pronunciare qualcosa, di pensare, di dire, perché contemporaneamente la mia bocca viene penetrata da un altro bel cazzone duro mentre alle mie spalle si fa strada nel mio culo il cazzone di Gerard. "Ecco saldato il mio debito, zoccola." mi dice lui, ed io urlo un "Siiiiiiiiiiiiiiiiiii" lunghissimo sfondata in fica e in culo dai due ragazzi, schiacciata tra di loro mentre emetto mugulii a causa del terzo cazzo che ho in bocca. Ho due cazzi enormi che mi aprono e mi sfondano completamente la fica e il culo, i due mi sbattono con tutta la foga e l'energia di cui sono capaci, sfogando tutta l'eccitazione animale che gli ho provocato. Sento i due cazzoni dentro di me, separati solo da una sottile membrana, che mi sfondano, che mi possiedono, che mi rendono totalmente schiava di un piacere primordiale. Vorrei urlare il mio piacere, il mio godimento irrefrenabile ma ho un altro cazzo in bocca che non me lo permette. Vado su e giù con la bocca con il movimento dovuto alle spinte bestiali dell'inculata di Gerard, sento l'eruzione dello sperma nella mia bocca e sigillo le labbra sul cazzo per assaporare sino all'ultima goccia di sperma mentre il tipo urla e inizia a tremare afferrandomi per la testa spingendomi ancor di più il suo cazzo in bocca. Quando estrae il suo cazzo dalla mia bocca, sento dello sperma che mi cola dalla bocca e finalmente posso urlare il mio piacere e il mio orgasmo urlando frasi sconnesse: "Aahahah siiiiiiiiiii!! Fottetemi così, più forte, godo, godo, godo!!!" Tremo violentemente per l'orgasmo continuo che inizio ad avere, schiacciata tra Gerard e quest'altro ragazzo che ha anche lui un gran cazzo e che continuano a fottermi selvaggiamente, sono tutti sudati, sento il loro sudore sulla mia schiena, sulle tette e sulla pancia, mi fottono spaccandomi, fino a che anche loro mi sborrano dentro, in culo e in fica, praticamente insieme, e tutti e tre urliamo di piacere contemporaneamente. Le mie radici sono pervase dal loro odore di maschio animale primordiale e primitivo. Ora capisco quali sensazioni donano le monte dei neri. Non è solo la loro muscolatura, il loro fisico, la loro dotazione, ma il mio essere una preda per lo spirito selvaggio che è in loro. Esausti ci abbandoniamo uno sull'altro, un sandwich con me al centro e i loro cazzoni che hanno eruttato sperma dentro di me ancora infilati nei miei due buchi del piacere. Mi sento piena, piena di cazzo, piena di sperma, esausta di piacere, incapace di far qualsiasi cosa mentre sono ancora intrappolata tra questi due maschi che mi hanno veramente spaccata in due. Sento il loro odore, il loro calore, il loro sudore, i bacini dolci e delicati che mi danno sul collo, sulle spalle, sul viso, sono totalmente estasiata da questa doppia, mentre sento i loro cazzoni ammosciarsi dentro di me. Do un'occhiata verso i miei due uomini: Eros sta sfondando il mio cornuto apostrofandolo nel peggior dei modi. Nessuna delicatezza, vedermi sfrenata con quei maschi che sanno di selvaggio lo ha eccitato così tanto, da non dar tregua a Luca. Intanto invita due dei ragazzi ad avvicinarsi. Il cornuto inizia a pomparli. Anche lui vuole sentire il sapore di maschi del genere. Eros si sfila dal suo culo e fa posto ad uno dei due ragazzi. Luca ormai non teme nulla: il suo culo è ormai più largo della mia figa. Io intanto rotolo su un fianco, sempre a sandwich e con i loro cazzi dentro di me. Il primo a sfilarsi lentamente, dal mio culo, è Gerard e subito è sostituito da un altro ragazzo che è sdraiato sotto di me e mi incula lentamente muovendomi pian piano su e giù. Poi si sfila davanti a me anche l'altro e la mia fica è alla portata di Eros, che subito me la riempie con il suo cazzo duro. Finalmente. Mi ritrovo così ancora a sandwich e doppiamente penetrata da due bei cazzi, al contrario di prima: sotto quello che mi incula e io gli dò le spalle, sopra Eros che mi scopa e mi tiene le gambe sollevate in aria. Ho la bocca impregnata ancora dello sperma degli altri ma Eros che mi scopa non esita a iniziare a limonarmi, aumenta il ritmo della sua scopata, sempre con la sua bocca attaccata alla mia, mi fotte sempre più veloce mentre la sua bocca è attaccata alla mia come una ventosa e mi limona sempre più voracemente. Inizio a tremare, sconvolta dall'ennesimo orgasmo, mentre mi sbatte e mi limona. Sento il suo godere, il suo orgasmo nella mia fica e dopo esser venuto si stacca dalle mie labbra e dice "Cazzo che vacca che sei. Ho goduto come un animale." e si stacca da me. Abbondanti rivoli di sperma escono copiosamente dalla mia fica, dilatata come non mai. Alle mie spalle l'altro mi afferra le tette, adesso libere e non più schiacciate sul petto di Eros e aumenta il ritmo della sua inculata. E più aumenta il ritmo più mi strizza le tette e urla: "Siiiiiiiiiiiii!! Lo sento poi anche lui gode urlando. "Godo troia, godo! Vacca senti come ti sborro in culo!!! Aaaaaaaaaah godooooo!!!" dopodichè, quando si sfila, mi sdraio sul letto senza alcuna forza, in mezzo a maschi che hanno già goduto di me selvaggiamente e in mezzo a maschi ancora eccitati, sudata, sporca di sperma, di umori, di tutto, come una vera vacca, una vera troia, senza ritegno, usata, sbattuta, scopata, inculata, che ha eccitato e dato piacere, sporca e esausta, ma ho goduto come neanche avrei potuto immaginare. Poi, chiedo un break e di poter bere qualcosa, oltre che di darmi una ripulita.
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