"OLTRE...OLTRE OGNI ASPETTATIVA !" parte prima

"OLTRE ... OLTRE OGNI ASPETTATIVA !"

I segnali che davano la mia lei ormai pronta e decisa nel voler affrontare questa nostra nuova esperienza, si manifestavano sempre di più con il passare dei giorni, sempre più evidenti... più espliciti... e tutto questo, dopo aver trascorso, solo una settimana prima, quella bella e gogliardica cena, in un locale mexicano, insieme a due coppie amiche, conosciute in tempi diversi ma che già tra di loro si conoscevano. Elisa e Mario li frequentiamo già da mesi e sono stati protagonisti con noi di una bella serata di sano sesso e divertimento, ma senza un vero coinvolgimento tra di noi (leggi 'Il numero perfetto?..E chi lo sa !'). Francy ed Tony, li abbiamo conosciuti invece di recente e dopo una gradevole serata 'a quattro' davanti ad un ottima e gustosa cena 'nippo', si sono rivelati fin da subito meritevoli di 'approfondimento'. Una coppia molto alla mano e vera come piace a noi, sposata con prole ma che non disdegna la possibilità di divertirsi con altre coppie. Lui totalmente etero ma lei.... molto molto bisex e disponibile a prendersi tutte le attenzioni verso la mia lei, che già ne apprezzava l'interesse, essendo ancora alla ricerca della sua prima volta in tal senso.
Tornando quindi alla serata di qualche giorno fa, ci incontrammo tutti insieme per una cena al mexicano, dove il buon 'santo protettore dell'allegria'...Sangria... contribuì in modo determinante a surriscaldare di molto la serata, rendendoci tutti consapevoli che le possibilità di proseguire sulla strada intrapresa erano veramente tante.
Fu proprio una bella, bella serata, ci divertimmo a crepapelle (a Mario fanno male ancora gli addominali da tutte quelle risate fatte ) e dopo aver dato 'spettacolo' per tutta la durata della cena, fatta a base di carne grigliata e di tapas accompagnate da mille salsine differenti, tant'è che i nostri vicini di tavolo sembravano essere più interessati al 'piccante' dei nostri discorsi piuttosto che di quello prodotto delle salsine dei loro tavoli. Dopo ore passate allegramente ed in armonia, arrivammo alla conclusione di organizzare una bella serata tra quattro mura, dove la protagonista assoluta sarebbe stata la mia lei, messa al centro dell'attenzione di tutti, ma sopratutto alle sapienti doti di Francy (che non vedeva l'ora di 'iniziare' la mia lei) insieme alla dolcezza di Elisa, che sarebbe stata la sua ottima compagna di viaggio.
L'allegria che regnava tra di noi era decisamente l'ingrediente fondamentale per accrescere il feeling necessario tra noi tutti, liberandoci da ogni forma di inibizione e di imbarazzo, tanto che al momento dei saluti, giunti in prossimità delle nostre auto e Tony e la mia lei si fumavano 'l'ultima' sigaretta della serata, la mia lei disse..."Mi scappa ancora di fare la pipì!"... e Mario, con tono allegro e allo stesso tempo provocatorio le disse..."Dai... vediamo se riesci a farla qui davanti a tutti noi"....
La sua risposta? Non ci fu risposta. In un attimo, lei si mise al centro del nostro piccolo capannello formato per l'occasione dei saluti e si sfilò le mutandine, accovacciandosi e rilasciando quel poco di pioggia dorata che le scappava, sotto lo sguardo di tutti noi e di un Mario rimasto senza parole (e non solo lui). ..."Dio boh... nun ce credo!"... riuscì solo a dire nel suo' romanesco intrinseco' che si porta dietro da anni, anche se vive qua al nord ormai da una vita!
Per me invece, era solo l'inizio della serie di quei segnali che stavano nascendo e che ci avrebbero portato a vivere tutto quello che seguirà in questo racconto, e prendendo spunto da una famosa canzone dei Litfiba ..."Lo spettacolo, deve ancora cominciare!"
Tornando invece, al manifestarsi di quei piccoli segnali che emergevano nella mia lei, iniziati al termine di questa serata, oltre il fatto di parlarne tra di noi con più frequenza e sopratutto con la dovuta serenità, ci furono altri episodi degni di nota, che mi portavano a credere che oramai lei era veramente pronta a vivere questa nuova esperienza per lei, per noi e sopratutto quella di provare il contatto vero con un altra donna (e in questo caso, le donne erano due !). Nella sua mente cresceva sempre di più questa sua consapevolezza di lasciarsi andare, abbandonandosi alle loro attenzioni, ma anche con la precisa idea di volerle a sua volta 'possedere' con i suoi strap-on, e questo solo per il frutto del suo essere dominante, che in lei non manca mai di esistere.
Uno degli episodi che percepii come segnale, fu quello che durante una giornata di shopping antecedente alla serata in programma, lei volle acquistare un bel trolley leopardato, con borsone annesso, quasi a formarne un vero set da viaggio, indicandolo come il suo 'trolley delle meraviglie', dove poter contenere il suo 'necessaire', formato dalle decine e decine di vibratori e toys, i vari strap-on che adora utilizzare, ma sopratutto 'giustificandosi' compiaciuta, che sarebbero stati in 'sintonia' con l'abbigliamento che aveva deciso di indossare per l'imminente occasione: un completino intimo totalmente leopardato, calze velate in tema, vestaglia di raso della stessa tinta e per completare il tutto,anche il ciappo dei suo lunghi capelli e gli stivaloni con tacco 12: una vera meraviglia di donna... totalmente leopardata... dalla testa ai piedi !
Un altro episodio, fu quello quando durante i preparativi della serata che ci stavamo apprestando a trascorrere, mentre se ne stava sotto la doccia, mi chiamò per depilarla da quella sua leggera peluria presente tra le sue gambe, pratica che normalmente svolge da sola, ma... il segnale che veramente mi ha fece capire che ormai era definitavemente convinta di voler vivere al meglio la serata, fu quando mentre io, entrato in doccia dopo di lei, che con cura si apprestava invece ad asciugarsi, mi disse sorridendo ..."Amore, senti un pò se mi sono lavata bene bene il culetto e la patatina, che stasera mi sa che saranno tanto tanto al centro dell'attenzione di tutti !"... ed io, assecondandola con un sorriso compiacente, misi il mio naso ( ed anche la punta della lingua ) tra le sue natiche, ancora umide dalla doccia appena fatta.
..."Sei perfetta amore mio... il tuo sapore è invitante e tutto da gustare! Preparati a modo che stasera, tra la Francy ed Elisa, Tony e Mario, saremo tutti li a leccartela a turno, facendoti godere come una pazza, ma credo che... la Francy sarà quella che ci 'banchetterà' più a lungo !".... e continuando a sorridere, richiusi la porta del box doccia, lasciata aperta giusto il tempo necessario per effettuare quella 'pippatina di topa'... (molto molto più invitante di una striscia di coca!), e sufficiente per lasciar fuoriuscire un tot di acqua sul pavimento del bagno. E continuai a docciarmi baldanzoso pensando tra me e me che come 'ultimo' segnale, questo non meriti altre considerazioni, se non il fatto di confermare che ormai era pronta, pronta, pronta.
Finalmente pronti, tirati a lucido ed anche un pò ansiosi di arrivare, ci rechiamo verso casa di Elisa e Mario, non molto distante dalla nostra... circa una decina di km... dove intanto erano già giunti Tony e Francy. Al nostro arrivo, ci accolse il loro calore e lo stupore di come la mia lei si fosse preparata per l'occasione, facendo il suo bel figurone! ..."Dio boh ... quanto sei attizzante..." furono i primi commenti di Mario ed Tony, mentre la confidenza di Elisa nei suoi confronti le fecero esternare un innocente e sincero ..."Ma quanto sei...sei... No ma...tu sei proprio 'puttanona dentro'! Troiona incarcagnita inside !"... e da li, si accese subito quel clima di allegria che ci accompagnò per tutto il resto della serata.
Ci accomodammo a tavola per consumare tutte le prelibatezze che Elisa, nel corso della giornata, aveva amorevolmente preparato per tuti noi, preoccupandosi di farli coincidere con i nostri gusti (che brava la nostra Elisa!) e il tempo passava senza neanche accorgersene. Mario intanto, si era preoccupato di non far mancare alla nostra tavola, anche un paio di bocce di Sangria (visto l'esito dell'altra sera al mexicano) e per non farci mancare nulla, anche un'altro 'nobile santo' dal sapore più corposo e intenso... (il Sangiovese)... si unì alla serata, tanto da contribuire a rafforzare l'allegria di tutti.
Tutto procedeva in modo perfetto... apprezzavamo molto tutte le leccornie preparate dalla nostra Elisa: le sue tartine...il suo panettone gastronimico...il rotolo di gnocco fritto... tutto si consumava lentamente e con gusto, mentre continuava a 'sparire' dai nostri bicchieri il suo contenuto di Sangria e di Sangiovese: e poi si dice che... 'i miracoli non esistono'! ... :-)
Ma quello che per me era il 'miracolo più grande' era prossimo ad arrivare, anche grazie alla Francy, che tra l'altro era anche il giorno del suo compleanno, quindi quale regalo migliore potevamo farle se non quello di metterle a sua completa disposizione, quel bocconcino invitante e succulento della mia lei, facendola godere del fatto di essere la prima al mondo a poterne beneficiare in codesto modo?
E lei, ben presto, volle 'scartare' il suo regalo. Invitò la mia lei a sdraiarsi sul divano adiacente al tavolo dove eravamo seduti a consumare la cena, preparato a modino per l'occasione. Le mie pulsazioni, cominciavano ad aumentare, nel vederla adagiarsi dolcemente su di esso, nella sua morbida pelle bianca, lasciandosi andare e abbandonandosi alle attenzioni di Francy, distesa alla sua destra, con Elisa che immediatamente si mise sull'altro fianco, anch'essa accarezzandola con dolcezza e passione.
Era da tempo (credo da sempre) che immaginavo di poter vivere questo momento e penso proprio che questa 'fotografia' rimarrà impressa nella mia mente per il resto della mia vita!
L'emozione e l'eccitazione procurata, dal vedere e dal vivere la mia lei in quella situazione, avvinghiata tra le braccia di due donne che le baciavano e le leccavano ogni centimetro della sua pelle, fino poi a sentirla godere di piacere, non si può paragonare a nessun'altra situazione simile vissuta in passato. La visione di altre donne in alcuni filmati (amatoriali e non) o scene viste in stanze di privè vari, non ne danno minimamente la stessa sensazione. Il cuore batteva a mille e il mio uccello vibrava turgido ogni qualvolta la sentivo ansimare. La bravura e la dolcezza di Francy ed Elisa, rendevano le cose tutte molto più semplici, e noi maschietti eravamo li, fieri spettatori di quello che le nostre donne ci stavano regalando: lo show della vita !
Un inizio di serata proprio esaltante che diede il via alla 'festa', andando oltre ogni aspettativa, dove anche noi maschietti, fin li spettatori compiacenti, cominciammo ad interagire con loro in ogni modo. Tutti attivi nel voler possedere ora una, ora l'altra....Tutti scopavamo e finalmente anche la mia lei si tolse la soddisfazione di potersi scopare Elisa, indossando uno dei suoi strap-on contenuti nel suo trolley delle meraviglie. E mentre lei scopava Elisa, quest'ultima nel frattempo leccava la calda e umida 'patatina' di Francy, intenta a sua volta a succhiare ora il mio uccello.... ora l'uccello del marito. Mario, dietro di lei, cominciò a scoparla in entrambi i suo accessi... due colpi nella sua topa completamente bagnata, per inumidirne ulteriormente il suo uccello, per poi entrargli di dietro, affondando colpi secchi e decisi e procurandone il suo massimo piacere.... e il mio.... che nel vedere lei mentre 'scopava' una donna, e veniva a sua volta scopata, era superiore al piacere che provavo fisicamente, ma che insieme mi davano il massimo... del piacere!
Gli interscambi tra di noi si susseguivano incessanti... ora Elisa che si fiondava sul mio uccello, ormai in estasi totale di quanto stesse accadendo, ora la mia lei che veniva presa da dietro anche da Tony, mentre Francy si accomodava sull'uccello di Mario che si era nel mentre disteso sul divano. Vedevo e osservavo la mia lei, intenta a giocare con trasporto e partecipazione. L'attimo in cui si trovò da sola a guardarci nei nostri movimenti, la sentimmo chiederersi ad alta voce... "Ma a me, nessuno mi tromba ? "... e notai il suo sorriso interrogativo aumentare quando i nostri sguardi si incrociarono. Era li, con in mano un vibratore, come bandendo una spada , che lasciava roteare nell'aria, con l'intento di cercare un posto dove collocarlo, mentre ribadiva il suo desiderio di essere trombata. ..."E ma... io ho ancora voglia di prenderne un pò!"...
Lasciai la calda bocca di Francy, che mi aveva trastullato l'uccello in modo sublime e mi prestai ad esaudire quelle 'urla di soccorso' della mia lei. Le tolsi il vibratore dalle mani, e alternandolo al mio uccello, mi dedicai completamente a lei e la sua voglia di prenderne ancora, lei che era la cosa più importante per me di tutta la situazione e il desiderio di appagarla totalmente era la sola cosa che volevo. Sentirla giungere all'ennesimo godimento fu un altro momento di immensa mia gioia di quella serata. Intanto tutto il groviglio di corpi che si muovevano sinuosi e sicuri ed in perfetta armonia ci portò tutti a raggiungere sia il nostro piacere, e sopratutto riuscire nell'intento vero di ognuno di noi, che era quello di dare il piacere all'altro. E cosi fu ! Anche quando Mario, con il massimo del suo impegno (e da buon padrone di casa!) fece di tutto per far raggiungere a Francy quel suo piacere 'squirtante', deliziandocene nella sua visione.
Il tempo passava senza nemmeno accorgecene, le nostre lingue e le nostre bocche erano sempre alle prese di qualche cosa da leccare o da succhiare...io a lei, lei a lui,lei a lei, lui a lei, loro a lei,noi a lei, lei a loro... un continuo interscambio che si alternava solo a qualchemomento dove qualche uccello di noi, si sostituiva alle nostre lingue, e niente e nessuno ci impediva di continuare ad oltranza in questa interminabile 'giostra del piacere'.... finchè tutti appagati,finalmente ci rilassammo, esausti, su quel divano di pelle bianca, che era stato teatro di una serata andata ben oltre...oltre... OLTRE OGNI ASPETTATIVA !