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io e Caterina camperisti - dalla parte del vojeur


di javecla
17.04.2014    |    9.151    |    2 9.6
"- Caterina sono le 8 di sera che sole vuoi prendere - bhe si hai ragione mahh - dai ho capito va benissimo cosi' non vedi - risposi io guardandomi la..."
io e Caterina Camperisti - ho voluto provare a spiarla

Io e Caterina siamo stati molte volte complici nelle nostre uscite da esibizionisti, molte di quelle volte abbiamo fatto sesso tra noi o con qualche singolo o coppia, ma quella volta escogitai qualcosa di diverso, volevo fare il guardone, volevo dargli la possibilita' di agire libera sapendo della mia presenza ma non ero li con lei, la mia presenza era di spione, guardone, vojeur. Mi ero prefisso di intervenire ma alla fine.

Eravamo nel 2008 in maggio in un we in giro per i laghetti della carnia con il nostro camper eravamo partiti la sera tardi e ci eravamo fermati sull'autostrada nei pressi di Udine in corrispondenza della area sosta per passare la notte e partire il mattino presto.

Gia' dalla partenza da casa si capiva che era un we particolarmente dedicato all'esibizionismo, erano due mesi che non ci concedavamo un we di festa, sempre impegnati nel lavoro, avevamo bisogno di riposo e anche di trasgredire. Appena messe le ruote fuori dal cancello di casa, vedo Caterina che chiusa la porta si avvia verso di me vestita cosi':

- canottiera da Basket, sandali

praticamente nulla perche' la canottiera da basket e' la mia degli Harlem, gli fa da vestito, forse, e gli copre il seno, in parte, forse neanche il capezzolo.

Mi si stampa in viso un sorriso spaziale. Le mi guarda, mi sorride e abbassando lo sguardo verso il suo seno dice:

- uhmmm mi copre troppo non credi? rischio di trovarmi il segno della canottiera.

- Caterina sono le 8 di sera che sole vuoi prendere

- bhe si hai ragione mahh

- dai ho capito va benissimo cosi' non vedi - risposi io guardandomi la patta

- vedo vedo vediamo dopo

Cosi' passiammo il viaggio a stuzzicarci, io ogni tanto me lo prendevo in mano e lei, quando in autostrada superavamo i camion, si metteva in bella vista gambe sul cruscotto con conseguente visione della patatina e bretelle portate verso l'esterno cosi' da far uscire il seno con il risultato di continue strombazzate.

Arrivati alla sosta verso le 11 ci sistemiamo per mangiare qualcosa e poi metterci a dormire, Caterina va e viene dal Camper verso i bagni poi prende una seggiolina e si mette fuori sotto la luce del camper a leggere, capisco che spera in qualcosa, ma la serata e' vuota, nessun camion, solo un paio di macchine che si fermano e ripartono subito. Cosi' dopo un po rientra e ci mettiamo a dormire, al mattino ripartiamo di buon ora, Il viaggio prosegue tranquillo, Caterina e' spregiudicata, approfitta del sole e come la sera prima le gambe sono sul cruscotto e il seno e' esposto, si spalma anche la crema solare.

Arrivati trovammo una sosta particolarmente suggestiva nelle vicinanze del lago dei 3 comuni. Non era una vera e propria area di sosta neppure potrebbe dirsi un parcheggio, era uno di quei posti che se lo cerchi non lo trovi ma che abbiamo trovato cosi' per caso.

Era al termine di una strada sterrata circondata da canneti ed arbusti, ci permetteva di scendere al lago con semplicita', non piu' di 5 metri, e di essere isolati ed al sole.
Dopo un po' di perplessita' perche' eravamo, seppur poco visibili, in un luogo pubblico non attrezzato Caterina si mette a prendere il sole come di consueto senza nulla addosso, nuda.
Io mi guardo attorno e faccio un giretto nei pressi, c'e' un'ansa molto carina sicuramente si puo' pescare e cosi' decido di cercare delle esche per poter provare qualche cattura nel pomeriggio.


Torno al camper comunico a Caterina quello che ho visto e della mia decisione di provare a pescare nel pomeriggio

- Ottimo io questo pomeriggio ho intenzione di stare qui a prendere il sole

- solo a prendere il sole?

- bhe caro mio ieri sera e' andata buca pertanto se mi va di trombare trombo chi c'e' c'e' chi non c'e' si mena

Scoppiamo a ridere e continuiamo anche mentre mangiamo a stuzzicarci.

Poi dopo un buon caffe' preparo le canne da pesca saluto Caterina che e' gia' stesa al sole

- ciao tesoro, se hai bisogno sono poco piu' in la dietro quelle canne, se mi chiami ti sento.

Mi piazzo dunque sull'ansa e armate le canne pazientemente attendo. Nel silenzio assoluto sento nel sottofondo una musichetta, e' la radio che sta ascoltando Caterina, poi d'un tratto sento un rumore alla mie spalle e ti vedo arrivare due pescatori

- Giorno

- Giorno, e' tanto che e' qui?

- no da poco

- speriamo oggi sia una buona giornata perche' ieri non abbiamo preso nulla

- speriamo, io sono Giovanni piacere

- Alberto e Franco, ma tutti ci chiamano berto e fra

- ottimo io sto usando dei vermi che ho trovato qui voi cosa usate?

- noi usiamo ecc. ecc.

La conversazione sulla pesca dura una mezz'oretta io parlo a voce alta, sicuramente Caterina mi sente, e poi rifattosi silenzio Berto sente la musica e si guarda attorno. Nota che dietro le canne si intravede la sagoma del cassone sopra il camper (non me ne ero accorto) e guardandoci dice:

- guardatemi per cortesia il galleggiante, vado a sbiriciare chi c'e' di la

- ma non lo so non ci ho fatto caso, rispondo io

Berto si incammina verso le canne e arrivato appresso si muove con sotterfugio per non far rumore, si sposta lateralmente per cercare di intravedere fino a che si blocca e guardandoci ci fa segno di avvicinarsi senza far rumore. Io e Fra ci alziamo e ci dirigiamo da lui (io faccio finta di non sapere nulla vediamo come evolve la cosa)

- Guardate qua, c'e' una che prende il sole nuda, fra ti ricordi quella volta lo scorso anno con quella tedesca - dice Berto sotto voce - ci siamo fatti una bella trombata, ma questa e' meglio altro che e' meglio.

- ma e' sola o e' con qualcuno - dico io

- che ne so - risponde Berto - vediamo se c'e' qualcuno

Restiamo cosi' un po' poi io muovo apposta le canne (lo faccio come fosse involontaria la cosa). Caterina si guarda attorno, abbassa un po il volume della radio e poi (forse perche' ha capito qualcosa) si gira e continua a leggere.

Berto e Fra hanno subito un rigonfiamento e io in quella situazione mi accorgo che mi sto' straeccitando, sono dalla parte dei guradoni. Suona un campanello delle canne da pesca, io mi appresto a tornare indietro, e' la mia, quando arrivo pero' il pesce mi ha mangiato l'esca, riarmo e rilancio, poi con calma fingo di sistemare la cassetta degli attrezzi da pesca e invece mando un sms a mia moglie - ci sono due che ti guardano.

Poi torno a fare il vojeur, appena arrivo Berto mi dice

- Ha ricevuto una telefonata, deve essere stato il marito mi pare che lei gli ha detto qualcosa tipo ok d'accordo per il contrattempo di vediamo per cena.

Come, ha ricevuto una telefonata?, io ho mandato un sms, ma vuoi vedere che ha capito? ora questa per lei e' una occasione d'oro, vediamo come si comporta

Infatti non passano che un paio di minuti e lei si alza, entra in camper e riappare sulla porta del camper mentre si sta' sistemando i capelli, se li sta' fermando con delle forcine. entrambe le braccia sono su, il seno si esalta e lei, fingendo di non riuscire a sistemarsi i capelli si siede sullo scalino gambe a terra divaricate con il risultato che la figa e' in bella vista, poi sculettando torna verso il lettino, si sistema bene l'asciugamano rimanendo chinata e mostrandoci il culo ed infine si siede rivolta a noi, con una gamba per parte, prende la crema e se la spalma sulle spalle, sulla pancia sulle cosce, sino in mezzo e poi sul seno. Si accende una sigaretta e si distende. Prende il telefono e compone un numero (telefona? a chi?)

ecco alcuni stralci di quanto dice d'altronde sentiamo solo la sua di voce

- Ciano Anna come stai
- sono ai tre comuni a prendere il sole, mio marito torna questa sera ha avuto un contrattempo ed e' giu' che attende gli riparino la gomma del camper
- si sai che sballo, sono sola non c'e' in giro nessuno
- e a te come va con Giuliano
- ma dai ti sei fatta l'amante?
- racconta
- davvero lo ha come un mattarello
- ma uno cosi' ti sventra
- ma no dai cosa mi racconti
- e tu
- ti sei fatta lui e anche l'amico, mi sa che sei un po' troia
- io cosa?
- ma tu lo sai che a me piace il cazzo, non e' un segreto, pero' mio marito lo sa che io sono cosi', anzi organizzo con lui
- ok mi raccomando tienimi aggiornata ciao

Berto sentita la conversazione

- sono proprio troie le donne hai capito questa, deve essere una porca, ed hai sentito che amiche che ha, mi sa che siamo capitati bene, questa deve essere scambista

Sia io che Fra annuiamo con la testa ed io penso (ma chi cazzo e' questa Anna lei non ha amiche con questo nome, sta sicuramente simulando, e si e' proprio troia)

- passano due minuti e riprende il telefono in mano, sicuramente manda un sms o wapp, e poi telefona o finge

- Ciao cara sai sono stata al telefono con Anna, tu lo sai che lei ha l'amante? siiii e non mi dici nulla
- allora sai cosa facciamo? gli organizziamo tra un paio di settimane una uscita a sorpresa e la portiamo al casone, li gli organizziamo una gang come abbiamo fatto con Carla,
- si sai io sono qui sola peccato che non ci sei magari ci saremo divertite io e te
- non dirmelo che gia' ho voglia e .......
- va bhe ok ciao ci sentiamo per organizzare

Mette giu' il telefono e sospirando dice:

- cazzo che voglia di cazzo che ho, uffa.

In quello si alza, va in camper e se ne esce con la borsetta (che io riconosco subito essere quella con i vibratori) si distende, e si prende il vibro liscio, un affarino dda 18 cm x 4, lo guarda, lo bacia, lo lecca, gli fa' un pompino, poi lo avvia e se lo struscia sulla figa. I due accanto a me sono con il cazzo in mano.
(non sono super pero' si difendono)
Caterina nel frattempo si sta' sgrillettando con una mano e con l'altra guida dentro e fuori il vibro in sincronia con i movimenti del Bacino. Io un attimo torno alle canne e fingendo un nuovo controllo guardo il cellu c'e' un messaggio di Caterina

- Io non ti conosco oggi per me sei un estraneo ok?

Torno li Caterina ha sostituito il vibro con un dildo piu' grande, e sta' godendo. Poi dopo averlo baciato esclama

- meglio di niente, non e' come uno di carne ma meglio di niente.

in quell'istante Fra si rimette il cazzo nei pantaloni e guardandoci dice dai che aspettiamo, sguardo d'intesa e andiamo.

Caterina sente il rumore si copre con le mani

- chi siete cosa volete

- non si preoccupi signora noi siamo qui del luogo e siccome abbiamo visto che ha voglia - esclama Fra mentre si estrae il cazzo dai pantaloni - siamo il pronto soccorso troie infoiate e pertanto ora siamo qui per soddisfare le sue voglie.

Caterina non trattiene un sorriso guardandomi e dice:

- allora voi siete i pompieri della mia figa? allora pompatemi -

e cosi' dicendo allarga le gambe. Fra si precipita a leccarle la figa e Berto gli piazza l'uccello davanti alla bocca, cosa che faccio anche io, Caterina non perde tempo ed inizia sapienti e alternate leccate e ciucciate sui due cazzi, poi sospira perche' Fra la sta chiavando in figa.
Lei aumenta la pompata, riconosco che sta' gia' venendo, e' vogliosa, infatti gode, e chiede a Berto di sostituire Fra, ma pero' fa distendere berto sul lettino, si side sopra di lui e inizia a cavalcarlo. Io e fra continuiamo a farci ciucciare l'uccello quando di un tratto Berto la tira a se e Fra le si posizione dietro dicendo:

- c'e' un incendio da spegnere anche qui, pompiere in arrivo - e detto fatto inizia a farle il culo, non con delicatezza, ma con foga ed il risultato e' che dopo pochi colpi se ne esce godendogli sulla schiena. Io allora lo sostituisco. Fra si siede sulla sedia a fianco rimanedo un attimo fermo gustandosi la scena di Caterina presa a sandwich che gode. Berto resiste un po' di piu' poi si sposta e mi costringe a togliermi. Caterina e' in ginocchio sullo sdraietto mentre Berto le sborra in faccia.

Lascio che Caterina termini di ripulire il cazzo di Berto mi distendo e la faccio sedere sul mio cazzo, un po la inculo ed un po' la trombo. La vista di tutto cio' fa rinascere Berto che mentre la inculo si posiziona davanti e anche se non e' ancora al massimo, ma favorito dalla posizione, inizia un'altra chiavata. Mi accorgo che Caterina sta' venendo nuovamente, il motivo scatenante lo capisco dalla frase di Caterina mentre gode

- o si o si lo sento crescere dentro o che bello o si godo godo

poi mi tolgo dal culo e provo anche io a metterlo in figa di Caterina che si trova cosi' riempita da due cazzi. La cosa la spiazza ma poi si adegua e prende a muoversi con il nostro ritmo impazzisce quando io e Berto entriamo ed usciamo contemporaneamente, la sento sempre piu' bagnata, poi io non resisto mi tolgo da sotto, vengo rimpiazzato da Berto mentre Fra, che ha ripreso vigore la penetra davanti. Non e' agevole ma Caterina mi aiuta e si fa sborrare in bocca ed in faccia. Ora mi siedo io mentre i due la pompano alla grande, Caterina ha un orgasmo dietro l'altro Dopo una decina di minuti Berto avvisa che sta' venendo ma Caterina non si sposta e gli dice:

- riempimi il culo, si innondami

Berto da sotto da un paio di colpi violenti e le tappa il culo, i coglioni sbattono sul cazzo di Fra. Berto sta godendo tiene per i fianchi di Caterina non la fa muovere lei gode ancora, e preso dalla situazone Fra esce e sborra. Il primo sckizzo lungo la colpisce sui capelli e sul viso, Caterina apre la bocca e il secondo skizzo in parte le entra, poi Fra si sposta e si fa pulire il cazzo.

noi siamo spossati ma contenti, Caterina come nulla fosse si alza si avvicina al camper e prima di entrare rivolgendosi a noi dice

- bhe che sia la prima e l'ultima volta che intervenite come pompieri senza esplicita chiamata chiaro! altrimenti chiamo mio marito.

- Bhe cara mia se ha bisogno noi siamo qua anche domani, basta chiamare, d'altro de che ha da lamentarsi l'incendio lo abbiamo spento no.

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