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Prime Esperienze

Il desiderio di provare nuove esperienze


di Toscano74
23.08.2015    |    5.978    |    1 9.6
"La mia mail è nell'annuncio se volete inviarmi suggerimenti o altro..."
Buon giorno a tutti. Quello che vado a raccontarvi è una fantasia che da un po' di tempo frequenta la mia mente...

Ero alla ricerca di coppie che avessero voglia di divertirsi in mia compagnia con della sana attività fisica e mentale. Purtroppo le mie ricerche fino a quel momento erano state vane e non avevano sortito l'effetto desiderato. Tanto sesso si, ma mi mancava sempre qualcosa.
Non so bene cosa fosse, ma alla fine dell'incontro se pur pieno di piacere non ero mai completamente appagato e tornavo a casa con un piccolo vuoto...

Tutte le volte così fino all'incontro con Giada e Riccardo.
Avevano risposto al mio annuncio, ed incuriositi dalla mia presentazione in cui lasciavo spazio alle domande degli altri, vollero incontrami per conoscerci meglio e completare la presentazione.

Dopo un breve scambio di mail, ci mettemmo d'accordo per incontrarci in un bar poco distante dal paese in cui abitavano loro.

Arrivai puntuale e trovai, con grande soddisfazione loro ad aspettrmi già seduti nel dehor del locale.
Li riconobbi immediatamente.
Lui un bel uomo sulla cinquantina. Capelli corti brizzolati, pelle abbronzata ed un sorriso contagioso. Portava una camicia bianca con le maniche leggermente arrotolate ed un paio di jeans. Lei invece leggermente più giovane, capelli corvini a caschetto e un paio di occhi nocciola che brillavano di luce propria. Indossava un abito estivo senza spalline che le arrivava poco sopra il ginocchio con dei sandali che mettevani in risalto i suoi bei piedi.

Dopo i convenevoli di rito iniziammo a parlare quasi immediatamente delle nostre vite e per quali motivi cercavamo dei partners su siti di scambisti.
Loro erano una coppia molto affiatata ed esperta e mi trovai immediatamente a mio agio nel dialogare con loro. Il primo imbarazzo aveva lasciato il posto ad una cordialità ed un feeling inaspettato.

Fu Giada che fece il primo passo e rivolta al suo compagno gli chiese se era d'accordo con lei per continuare la chiaccherata a casa loro.

Dopo il suo assenso, ci recammo presso il loro appartamento sito in centro città. Un bell'appartamento arredato con molto gusto che abbracciava parecchi stili.
Mi fecero accomodare sul divano e mi offrirono qualcosa da bere.
Riccardo intanto aveva acceso la radio ed io continuavo ad ammirare Giada in tutta la sua bellezza.

Non mi accorsi nenache che mi arrivò alle spalle e poggiando le sue mani sulle mie spalle mi sussurrò all'orecchio "guarda che non morde...e se continui a guardarla così rischi di rimanere imbambolato..."

Accennai un sorriso e mi scusai con loro per essere stato coì poco cortese. Nel frattempo Riccardo si avvicino verso la sua compagna ed iniziò a baciarla. Un bacio lungo ed appassionato.
Intanto la sua mano correva lungo le gambe di Giada fino ad infilarsi sotto il vestito.
Lei mi fece cenno con la mano di avvicinarmi ed io lo feci immediatamente.
Andai alle sue spalle e mentre il marito le baciava le labbra simili ad una rosa io posavo le mie attenzioni sul suo collo e sulle sue spalle nude...Girò la testa verso di me ed a quel punto ci scambiammo un lungo ed appassionato bacio con le nostre lingue che si cercavano e si rincorrevano.

L'aria si era fatta davvero elettrica ed io ero già eccitato al massimo, cosa che non deve essere passata inosservata a Giada che dopo aver poggiato la sua mano sul bozzo dei miei pantaloni emise un mugolio di apprezzamento.

Riccardo prese per mano Giada, la quale prese la mia e ci dirigemmo verso la camera da letto.
Lei iniziò a spogliare il suo uomo e nonostante l'età aveva un corpo davvero tonico ed atletico. Rimase a torso nudo mentre lei gli baciava il torace e con le mani gli sfilava i jeans.
Io nel frattempo spogliavo quella bellezza quasi eterea che rimaneva nuda con solo un tanga ed i sandali ai piedi.
Le baciavo il collo, la schiena ed ogni cm della pelle che era profumata e vellutata. Mentre la baciavo cercavo di spogliarmi anch'io dei miei indumenti senza apparire troppo goffo.
Guardavo quello che stava facendo e l'eleganza con cui denudava il suo compagno.
Lo spogliò di tutti i suoi abiti ed alla fine iniziò a giocare con il suo menbro attraverso il cotone dei boxer. Riccardo era molto eccitato e lo si vedeva. La sua esuberanza era difficilmente contenuta dall'elastico dell'intimo e la sua cappella faceva capolino fuori.

Giada la intravide subito e con un rapido movimento abbassò i boxer e portò alla sua bocca quel membro che devo dire fece sgranare gli occhi anche a me. Era davvero notevole! Lungo e largo! Davvero un bell'uccello!

La sua lingua correva lungo quell'asta dalla base fino alla punta e quando arrivava alla cappella giocava con essa stimolando il frenulo o il buchino fino ad ingoiarlo tutto nella sua bocca.

Riccardo mi fece segno di avvicinarmi ed io senza farmelo ripetere due volte portai il mio mebro (che in ogni caso non sfigurava più del dovuto) alla bocca di quella fanciulla che si staccò dal membro del marito per occuparsi del mio.
Cosa dire? Una bocca magnifica...delicata ma decisa e si muoveva con movimenti lenti e precisi..era davvero brava. Alternava di dare piacere a me e a Riccardo, e spesso cercava di metterli in bocca nel medesimo momento.

Era stupendo! Le toccavo i seni mentre lei si dedicava a noi...la lingua viaggiava ovunque e asta e palle erano solleticate da un piacere fino e di qualità.

Poi riccardo la prese e la girò. La fece piegare in avanti verso di me, scostò il minuscolo tanga e dopo aver strusciato la sua cappella sulle grandi labbra di Giada la infilò in un solo colpo.
Lei rimase a bocca aperta per un attimo e sgranò gli occhi emettendo un debole lamento di piacere. Ma subito dopo si reimpossessò del mio uccello e se lo ficcò tutto in gola.

Riccardo da dietro la impalava con colpi profondi e ritmati e ad ogni suo affondo coincideva con il mio uccello che andava nella gola della ragazza. Bellissimo...
La cosa andò avanti per un po' ma era giunto il mio momento di godere di quelle grazie. Presi le debite precauzioni e dopo che Riccardo uscì da lei mi posizionai per entarre nel suo sesso.
Strusciai la mia cappella su e giù per le grandi labbra un innumerevole numero di volte cercando di determinare in lei il deisderio di sentirmi...di essere posseduta da me...Riccardo si era nuovamente impossessato della sua bocca e la stantuffava facendole colare la saliva.

Lei ad un certo punto si stacco mi guardò e mi disse "allora cosa aspetti? Mi vuoi scopare o no?" Non potei trattenermi oltre quell'invito ed introdussi la mia cappella dentro. Ma non affondai in un sol colpo. Entrai lentamente, centimetro dopo centimetro mi feci largo in lei provocandole piacere che manifestò con una serie di gemiti. Ad un certo punto stanca di aspettare fu lei che con un colpo secco indietreggiò e si prese tutto il mio uccello dentro. Sorrise beffarda e mi guardò facendomi capire che aveva preso quello che voleva.
Inizia a muovermi in lei e lei muovendo il bacino assecondava i movimenti senza mai dimenticarsi di Riccardo che ad un certo momento volle cambiare posizione.

Mi fece sdraiare supino con Giada che mi cavalcava e lui iniziò ad umettare il buchino posteriore di sua moglie...lei gradiva le attenzioni ed inziava a gemere di piacere. Poi si posizionò dietro di lei ed inizò a spingere quell'enorme uccello dentro lo sfintere anale della moglie la quale per non urlare attaccò la sua bocca alla mia.
Io lo sentivo entrare attraverso le sottili pareti dell'inetstino e sentivo il suo uccello premere controil mio mentre scivolava dentro Giada.
Una sensazione stupenda!!!
Inziammo a muoverci,e dopo l'iniziale difficoltà nel coordinare i movimenti trovammo il ritmo giusto per donare piacere a tutti.
Lei godette parecchie volte gridando tutto il suo piacere e più lei godeva più noi eravamo eccitati.

Andammo avanti per un po' quando Riccardo uscì per riempire la bocca della moglie del suo caldo nettare. Io allora presi subito il suo posto e la inculai con estremo piacere. Ho sempre adorato il piacere anale..quel buchino stretto e proibito...stavo pompando come un forsennato quando Riccardo raggiunse il suo orgasmo e quasi simultaneamente lo raggiunsi anch'io. Uscii da Giada e lei venne verso di me e mi baciò.
La sua bocca era ancora piena dello sperma del marito ed io dopo un iniziale rifiuto acconsentii ed aprii la bocca in un lungo bacio al quale si aggiunse immediatamente anche Riccardo.

Ci sdraiammo per riprendere fiato...era stato fantastico...ma la parte più bella doveva ancora accadere...

Continua....

Ps. la mia mail è nell'annuncio se volete inviarmi suggerimenti o altro....
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