Prime Esperienze

L'autostop


di carlet65
13.03.2012    |    20.414    |    4 8.7
"Ho fatto appena in tempo a fermarla che avrei avuto il suo stesso trattamento..."
Mi è capitato tante volte fantasticare durante i servizi notturni di avere un esperienza extraconiugale nel ritorno a casa. Magari incontrare una coppia sulla 40/50 dove lei gran bella gnocca e lui che ha deposto le armi e si accontenta di vedere la sua lei soddisfatta, oppure una gran porcona in giro di notte in cerca di avventura.
La settimana scorsa come sempre smonto dal mio servizio notturno alle 3 del mattino, prendo la macchina e mi avvio per la strada del ritorno.
Ero fermo al semaforo all'altezza di Ponte Milvio quando un bella figura longilinea, castana, capelli a caschetto, occhi chiari, un bel viso e ben messa anche fisicamente, si avvicina all'auto, abbasso il finestrino e mi chiede un passaggio.
Io non sono big gim ovvero l'uomo dei sogni (tartaruga, alto, biondo) insomma ho 47 anni sono alto 1,68 robustello una persona pulita, seria.
Quando è in macchina si è presentata..... Amanda.
Subito a pelle ho avvertito un certo feeling con questa persona e devo dire che così è stato. Ripartiti ci dirigevamo verso il raccordo lei mi si avvicinò e mi chiese di baciarla , lo feci al primo semaforo. Bacio stupendo, le nostre lingue si intrecciavano, saettavano nelle nostre bocche, un clacson ci ricorda che il verde era ormai scattato. Ripartiamo e lei mi accarezza dietro la nuca poi la sua mano scende quasi rapidamente sulle gambe e in un attimo arriva a palpeggiarmi. D'altro canto non riesco a stare immobile e allungo una mano verso il suo petto e che belle tette ragazzi sicuramente rifatte ma proprio belle, due bei capezzoli duri. Ad un certo punto mi fissa negli occhi e mi dice posso prenderlo in bocca ho voglia. Da parte mia non trova nessuna opposizione anzi faccio in modo che l'operazione si renda il più semplice possibile. Che bocca che ha Amanda quasi in un attimo mi porta a sborrare, la faccio alzare e lei si riporta sul suo sedile lo inclina leggermente. Riprendo a giocare con i suoi seni poi scendo ad accarezzare le sue gambe e risalgo verso l'interno coscia. A quel punto si ritrae come se non volesse farsi toccare, insisto mi intrufolo nellnel suo perizoma sento il suo pelo e cazzo che sorpresa si trovo proprio un cazzo. Ho incontrato un trans.
E ora che faccio? Ho un cazzo duro quasi moscio per la sorpresa e un altro quasi tra le mani. Lei prende l'iniziativa accarezza la mia mano e la guida a giocare con il suo membro. Ha un bel cazzo Amanda, mi fermo in un distributore mi avvicino al suo viso e iniziamo a pomiciare, toccare e giocare con i nostri sessi ad un certo punto preso dalla foga mi abbasso e bacio il suo cazzo, sapeva di pulito era profumata, un cazzo grosso lo prendo in bocca e accenno un pompino. Lei mi ferma mi bacia e mi dice andiamo a casa mia ho voglia di stare con te.
Cambio di direzione si torna indietro lei alza la testa da sopra il mio cazzo solo per indicarmi la strada da percorrere di tanto in tanto.
Entriamo nel suo palazzo e già nell'ascensore eccitati ci siamo masturbati a vicenda. Ha un bel appartamento non vive sola, mi fa segno di seguirla e mi sussurra di non preoccuparmi con lei vive una sua amica.
Ci buttiamo sul letto con una foga animalesca ci spogliamo e iniziamo a baciarci lei afferra il mio cazzo e lo fa sparire nella sua bocca. Inizia un pompino da manuale mi lecca le palle fino allo sfintere e poi torna sulla mia cappella e poi torna a baciarmi. Ho il cazzo che sta per scoppiarmi mi divincolo e avvicino le mie labbra alle sue e ci immergiamo in bacio lunghissimo. Piano piano lei torna sul mio cazzo e lo prende in bocca a questo punto non so come abbia fatto non me ne sono reso conto in un attimo eravamo asserragliati in un 69 fantastico. Ho preso il suo cazzone in bocca ed ho iniziato un pompino alla meglio peggio. Mentre succhiavo gli ho infilato l'indice nel culo e lei ha dato segno che apprezzava. Il giochino mi è costato perchè ad un tratto ho sentito che anche lei stava preparando qualcosa. Ho fatto appena in tempo a fermarla che avrei avuto il suo stesso trattamento. Gli ho spiegato che non ero interessato a prenderlo in culo, l'essere passivo per me era limitato al solo sesso orale. Riprendiamo in nostro 69 poi siamo tornati uno difronte all'altro e pomiciando abbiamo iniziato a masturbarci finchè una abbondante sborrata ci ha lasciati per qualche attimo stremati sul letto.
Amanda aveva ancora voglia di godere ed io non ero da meno. Passiamo dal bagno per darci una pulita e già lì siamo eccitati al punto che lei mi invita a sedermi sul bordo della vasca e praticamente si impala sul mio cazzo. Una scopata favolosa che abbiamo finito nella sua stanza sborrando abbondantemente io nel suo culo e lei parte sul mio addome e parte sul suo. Erano le 6,00 quando ho lasciato il suo appartamento appagato felice e con il suo numero di telefono.
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