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Prime Esperienze

L'insegnante di matematica - episodio 2


di Membro VIP di Annunci69.it londoncalling1
30.09.2012    |    35.302    |    0 8.2
"Luca allora inculò la signora Cristina, mentre leccava la figa della sua insegnante..."
CONTINUA DA EPISODIO 1

L'insegnante allo squillo del telefono si ricompose e cercò di mantenere la voce indifferente senza suscitare possibili dubbi. Il marito disse a sua moglie "Cara che pena che mi fai tutta sola in città ed io qui alle terme, mi sento un po' in colpa!". La moglie cercò di rassicurare il marito di stare tranquillo e che presto l'avrebbe raggiunto. Il giovane Luca era un po' frastornato e impaurito nello stesso tempo, per cui prese le sue cose e se ne andò. Il giorno dopo il padre accompagnò Luca a ripetizione di matematica e notò nel figlio un certo entusiasmo mai dimostrato prima e pensò tra sé e sé "Mah, sarà che mio figlio inizia a capire la matematica"..
Il giovane entrò in casa della signora e fece finta di niente; ripresero la lezione da dove avevano lasciato prima del fattaccio. Luca chiese all'insegnante se poteva fare un'ora supplementare strizzando l'occhio alla donna che ammiccò un sorriso malizioso. Il ragazzo cominciava ad amare veramente la matematica anche perché era stimolato dall'ora "suppletiva": prima il dovere e poi il piacere.
La donna non fece lo stesso errore della volta precedente e cercò di non far raggiungere subito l'orgasmo al ragazzo ma cercò di addestrarlo e pilotarlo al piacere in modo da avere una mazza dura per soddisfare le sue voglie più segrete e recondite. Dopo alcuni baci con la lingua, la signora si sbottonò la sua camicetta bianca da cui uscirono 2 tettone gonfie per cui prese il cazzo del ragazzo e iniziò a fargli una bella spagnola.
Luca era al settimo cielo, appena si mise l'uccello in bocca la donna ne verificò la lunghezza e in tutta fretta se lo mise in figa. Per non far venire subito il ragazzo si mise lei distesa e lui sopra che la scopava.
Nel frattempo da sotto il cuscino tirò fuori un cazzo di gomma che si infilò su per il culo.
La donna urlava di piacere come una cagna in calore e dopo aver allargato per bene il suo culo si girò e si fece inculare da Luca che si aggrappava alle sue poppe con le mani. Per avere tutti i buchi occupati, la signora si infilò il cazzo in lattice nella figa. Il ragazzo non appena il culo si strinse intorno al cazzo non trattenne più e sborrò dentro il culo della signora che prese in bocca l'uccello del ragazzo e iniziò a spompinarlo fino a svuotargli i coglioni. Luca alla fine venne promosso agli esami di riparazione e divenne il faro della classe nei compiti in classe di matematica. Diventato ormai maggiorenne, i due erano praticamente divenuti amanti; Luca non guardava più le sue coetanee, che invece ora tenevano in grande considerazione, ma solo donne mature.
L'insegnante era ringiovanita: era come se avesse succhiato la linfa vitale del ragazzo: andava in palestra, capelli mesciati, sempre in tiro insomma alla moda.
Il marito forse aveva capito qualcosa ma, pur di vedere la propria moglie felice e soddisfatta, fece finta di nulla.
La donna aveva un'amica, titolare di un negozio di scarpe, con cui si confidava: era meno bella, bionda, magra, meno formosa ma più puttana e con il marito cuckold e consenziente.
L'insegnante propose al ragazzo un menage a trois in cui il marito faceva le foto e video mentre lui scopava le 2 donne. Il ragazzo, che nel frattempo dopo il liceo si era iscritto all'università, frequentava una ragazza molto seria e studiosa. Entrambe si erano iscritti alla facoltà di Ingegneria con la speranza di un futuro roseo.
Naturalmente il ragazzo, attratto sessualmente dalla sua maestra dell'eros, accettò l'incontro.
Il luogo adibito all'incontro era la villa della proprietaria del negozio di scarpe che chiameremo la signora Cristina. Una casa enorme con piscina dal lusso sfrenato: la camera da letto era pronta.
L'imbarazzo per un ventenne era enorme: il marito della signora venne a prendere il ragazzo e lo portò in camera. Le 2 donne intanto si stavano scaldando lesbicando tra di loro a 69. Luca era imbarazzato ed eccitato allo stesso tempo: il marito allora disse a Luca "beh che fai? Te ne stai così? Spogliati dai che sei tu la sorpresa della serata!". Il ragazzo non se lo fece ripetere 2 volte e rimase nudo col suo attrezzo dritto e duro come il marmo. Le 2 donne si lanciarono sull'uccello e iniziarono a spompinarlo dopo che di che Luca iniziò a scopare l'insegnante alla pecorina, mentre ficcava un dito nel culo della signora Cristina e intrecciava la sua lingua con quella della padrona di casa. Suo marito nel frattempo si era spogliato e mentre scattava foto e faceva un filmino, iniziò a farsi una sega. Aveva un cazzetto piccolo, delicato, a malapena rimaneva dritto, allora lo avvicinò alla bocca dell'insegnante di matematica e gli disse "Lecca troia! Dai vacca fammi venire".
Nel frattempo la signora Cristina tirò fuori il cazzone dalla fregna dell'insegnante e se lo ficcò nella sua, mentre suo marito le ficcava un dito in culo... La stanza era densa di umori: Cristina urlava come un'infoiata dopo di che fece uscire il cazzo di Luca e pisciò in bocca al marito dicendogli "Bevi cornuto! Guarda come la tua zoccola si fa scopare". Il marito che nel frattempo si stava facendo spompinare dall'insegnante, preso dall'eccitazione se ne venne in bocca all'insegnante che a sua volta sputò in bocca a Cristina facendogli leccare lo sperma del marito. Luca allora inculò la signora Cristina, mentre leccava la figa della sua insegnante. Cristina ebbe il suo orgasmo, allora l'insegnante estrasse il cazzo dal culo dell'amica e lo mise nel suo...Luca allora pompò per bene la sua maestra dopo di che si fece fare una bella spagnola e se ne venne in bocca. Pretese però di essere spompinato per bene dalla signora Cristina fino a quando non crollarono tutti esausti. Luca, attratto dalla troiaggine della signora Cristina, pretese dalla padrona di casa di esser accompagnato in bagno a pisciare. Il bagno era una reggia: Luca cominciò a pisciare in bocca a Cristina e a urlargli "Dai zoccola prendilo in bocca che lo rivoglio duro". La signora con la sua esperienza spompinò il ragazzo fino a far rinvenire l'attrezzo e si fece scopare sulla tazza...
Alla fine i 4 andarono a cena fuori se non che si avvicinò una ragazza alla signora Cristina e gli disse "Mamma come mai in questo ristorante?". Era la sua ragazza, la cui madre si era scopato al cesso e in camera davanti al padre....
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