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LA PRIMA VOLTA NEL CULO


di Membro VIP di Annunci69.it bargulto
16.08.2013    |    100.960    |    6 7.9
"Ormai stavo godendo senza ritegno e lei sembrava molto soddisfatta di avermi totalmente a sua disposizione..."
Ho sempre amato la figa, da leccare, da penetrare, da riempire di sborra, da gustare dopo una bella pisciata, ma dopo aver conosciuto la mia ultima amica, che chiamerò Loredana, ho cominciato a scoprire tanti lati di me che mi hanno aperto nuovi mondi,oltre che il buco del culo.......ma cominciamo dall'inizio: Loredana era stata la mia ultima conquista, una donna di 45 anni, piccola ma ben fatta, sposata con un uomo che si preoccupava solo di lavorare e di passare il tempo libero alle slot machines. Scoparmela non era stato molto difficile,ed a letto era una vera vacca: lo voleva in tutti i modi dopo esserselo prima ficcato in gola fino ad avere conati di vomito......si dimenava come una troia in calore e i suoi mugolii mi mandavano in estasi facendomi affondare la minchia nella sua figa bagnata fino a sbattere con i coglioni sulle grandi labbra. il tutto terminava con una sua bevuta di sborra dopo che lei raggiungeva l'ultimo orgasmo girata a pecorina e sbattuta con forza. Tutto procedeva a gonfie vele tra noi, fino a quando una mattina dopo essere andato a casa sua mi si presenta davanti nuda con un paio di zoccoletti che immediatamente mi fanno andare il sangue alla testa; fino ad allora non avevamo mai avuto il tempo di parlare dei nostri desideri nascosti o delle fantasie particolari, visto che sfruttavamo ogni singolo secondo esclusivamente x scopare. Senza dire una parola mi inginocchio davanti ai suoi piedi ed inizio a leccarli da sopra gli zoccoli gemendo come un cane in calore; lei, dopo un attimo di stupore si cala immediatamente nella parte e tirandomi dolcemente dai capelli si accomoda sulla poltrona del salone dicendo: "bravo il mio cagnolino, continua a leccare i piedi della tua padrona". Il cazzo mi stava letteralmente scoppiando nei pantaloni e tentai di tirarlo fuori per farglielo vedere ma lei mi bloccò immediatamente: "Che cazzo fai? chi ti ha detto di spogliarti?? continua a leccarmi i piedi, cane !!!" . Questo tono autoritario mi aveva mandato in tilt e continuavo a leccare dappertutto con grande passione; lei nel frattempo me li aveva prima sfregati sulla faccia e poi ficcati in bocca continuando a mantenere un attegiamento di superiorità che mi stava facendo sborrare senza nemmeno essermi toccato. Dopo un quarto d'ora in cui mi aveva fatto leccare anche il plantare degli zoccoli dicendo che dovevo godere dell'odore della sua nuova padrona, mi fece alzare baciandomi con la solita passione. Mentre la sua lingua mi stava scavando fino alle tonsille mi sbottonò i pantaloni e tirò fuori il cazzo, cominciando a scapocchiarlo con forza. Con una spinta mi buttò sul divano e si mise a succhiarlo iniziando dalle palle e leccandolo come se volesse mangiarlo. "Oggi voglio farti sborrare pure l'anima, mi disse tra una succhiata e l'altra, e cosi facendo si mise un dito in bocca per poi iniziare a massaggiarmi intorno al buco del culo. Questo movimento mi dava un brivido inaspettato che non fece altro che aumentaqre la mia eccitazione fino a quando con una spinta più forte mi ficcò mezzo dito dentro. Il dolore fu forte, ma lei ringhiò: " Ti sei fatto male??? poverino, vedrai che tra poco comincerai a godere come una troietta....". Effettivamente il dolore piano a piano iniziò a scomparire lasciando il posto ad un godimento nuovo e strano che partiva dalla punta dei piedi fino alla testa. "Il dito in culo ti ha fatto indurire ancora di più il cazzo, che bello, sembra di marmo.....così dicendol infilò il secondo dito che trovò meno resistenza del primo.... Ormai stavo godendo senza ritegno e lei sembrava molto soddisfatta di avermi totalmente a sua disposizione. "Non pensavo fossi una puttanella- disse- anzi da adesso in poi sarai la mia puttanella, mia e di nessun'altra, capito???" Nel dire queste parole affondò con forza le dita nel culo facendomi sobbalzare dal dolore, ma lei sembrava posseduta e continuò a forzare il mio povero buco :" Voglio rompertelo x bene, voglio che quando tornerai a casa da quella gatta morta di tua moglie il tuo ricordo sia solo per la tua nuova Signora e Padrona,capito???". "Si padrona- risposi come se fossi in trance- sono tutto tuo, solo tuo". "Così mi piaci , puttanella mia, adesso mettiti a pecorina che finirò di spaccarti il culo come si deve; devi godere con mezza mano ficcata nel culo implorandomi di non fermarmi mai". Con mossa veloce mi girai di scatto mettendomi a 4 zampe, come tante volte avevo fatto fare alle mie amiche occasionali. Lei in piedi davanti a me si stava sditalinando furiosamente fino a quando raggiunse l'orgasmo ordinandomi di pulirle la figa grondante di umori. "Adesso tocca a te" e ficcò le dita piene di succo della sua figa nel mio culo ormai rotto." dai troia , godi, godi mentre ti sto spaccando il culo.......ormai sei mio, troia, posso fare di te quello che voglio, dai sborra, sborra godendo mentre la tua padrona ti ha spaccato il culo" . Mentre continuava a tenermi la mano dentro il culo, sentivo il corpo bollente e la voglia di godere mi prese all'improvviso facendomi schizzare un litro di sborra che finì sul pavimento. "Brava puttanella, brava, godi, svuotati i coglioni, stai godendo come una cagna.......sei più troia di me......". Con delicatezza, forse in ricordo dei primi incontri, tolse le dita dal culo lasciandolo letteralmente in fiamme e andò con i piedi sulla macchia di sborra e dopo essersi sdraiata sul divano mi ordinò di leccarli e pulirli per bene. Nel vedere la mia riluttanza ad assaggiare la mia sborra si alzò di scatto tirandomi un calcio sul fianco e urlando: "Allora non hai capito niente rottoinculo di merda,tu devi fare tutto quello che ti dico, senza fare smorfie, senò sono cazzi amari per te, sono stata chiara", così dicendo mi tirò anche uno schiaffone sulla testa..........Era chiaro che ormai questa storia aveva preso una piega totalmente diversa per me, ma piano piano vi racconterò tutto quello che successe dopo questa prima volta........" Si padrona, ho capito", inginocchiandomi a pulire con la lingua i piedi della mia nuova padrona.



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