Racconti Erotici > Prime Esperienze > La donna del piacere 1 - La conoscenza
Prime Esperienze

La donna del piacere 1 - La conoscenza


di 99erre99
17.07.2014    |    12.402    |    0 8.7
"Dopo un po' ritorna e serve in tavola; cena a base di insalata, salmone, formaggi e anguria..."
Mi chiamo Carlo, sono sposato; era giugno quando nell'appartamento sul mio stesso pianerottolo viene ad abitare Bianca.
Bianca è una donna ben messa, sembra fra i 50 ed i 60 vedova, prosperosa con un bellissimo sorriso a 32 denti. Il suo sorriso ti prende , ti ispira subito simpatia, ti affascina.
Una volta completato il trasloco Bianca viene a trovarci per i convenevoli di buon vicinato; si presenta e con il suo modo di fare conquista si me che mia moglie Sara. Molto confidenziale, molto disinvolta, quando va via sembra che siamo amici da almeno 20 anni.
Passa qualche settimana, e Bianca mi chiede se il giorno dopo posso darle un passaggio in centro, io le dico che sono con il motorino, ma lei non si fa problemi e dice va bene lo stesso, ci diamo appuntamento al mattino alle 8. Puntualmente al mattino alle 8 la trovo all'ingresso del palazzo che mi aspetta, mi saluta con un bacio sulla guancia, la cosa mi sorprende e mi rendo conto che mi fa molto piacere. Le do il casco, la faccio salire e partiamo; dopo un po' la sento che si appoggia con il suo seno prosperoso e mi stringe sempre più. Poi si avvicina al mio orecchio per dirmi che se voglio posso andare anche più veloce, a lei piace. Il contatto quasi delle labbra al mio collo mi eccita molto. Arriviamo in centro e le propongo di prendere un caffè, lei accetta di buon grado.
Entriamo nel bar, e lei si comporta in maniera disinvolta, e distrattamente più di una volta si avvicina e si struscia, usa molto le mani che mi sfiorano una volta sulla schiena, una volta sul mio braccio, sempre in maniera molto casuale, ma soprattutto ride, con quel suo sorriso ammaliante....ti vien voglia di baciarla.
Beviamo il caffè, ci salutiamo, anche questa volta mi da un bacio sulla guancia, questa volta esita un pochino e mi lascia l'umido delle sue labbra.
per tutta la giornata non riesco a togliermela dalla mente, non vedo l'ora di tornare a casa e inventarmi una scusa per incontrarla.
Le cose vanno avanti in questo modo per circa un mese, il rapporto è confidenziale sia con me che con mia moglie.
Ad inizio agosto mia moglie parte per le ferie, io la raggiungerò a metà del mese. Il giorno dopo la partenza di mia moglie Bianca mi dice, che qualche sera la possiamo passare insieme, così ci facciamo compagnia a vicenda; non resto sorpreso, non so perché ma me lo auguravo.
Infatti, la mattina successiva mi invita a cena. Per tutta la giornata non faccio altro che pensare a come impostare la serata.
Alle 8,00, prendo una bottiglia di aglianico e suono alla porta; apre, e mi sorride, poi mi stampa il suo solito bacio sulla guancia, però questa volta abbastanza vicino alla bocca, si stacca e mi dice sorridendo "ma come sei formale"?
Io ero pantalone e camicia, lei era in vestaglietta di seta nera che lasciava intravedere tutto quello che non si vedeva già; bei seni torniti, bellissimo culo, e belle gambe depilate ed abbronzate.
Ci sediamo sul divano, mi chiede come è andata la giornata e parliamo de più e del meno; le chiedo dove fa i bagni, visto che è abbronzata; in maniera molto vanitosa, si scopre un po' la gamba e dice " la chiami abbronzatura questa"? "appena un po' di colorito"? In tanto quella manovra mi rendo conto che mi provoca una improvvisa erezione. Poi si alza, mi dice mettiti in libertà, io vado in cucina, si abbassa e mi stampa un bacio, questa volta sulle labbra, nell'abbassarsi mi mostra due bellissime tette in libertà; mi sorride si gira e va in cucina, la seguo con lo sguardo....grandissimo culo.
Dopo un po' ritorna e serve in tavola; cena a base di insalata, salmone, formaggi e anguria. Discorriamo amichevolmente, mi racconta che è vedova da 5 anni, non ha un compagno, ma si considera libera, sta bene così e la vita la vuole vivere pienamente. Se prima ero affascinato ora lo ero ancora di più. Dopo cena ci sediamo sul divano e vediamo un po' di televisione, lei siede accanto a me, ad un certo punto si appoggia con la testa sulla mia spalla, la vestaglietta si apre un po', le gambe si scoprono, un seno fa capolino.
Mi sento un po' in imbarazzo, vorrei toccarla, baciarla, non riesco a rompere il ghiaccio, è chiaro che il gioco lo conduce lei.
Ad un certo punto sfiora la mia gamba con una mano, la lascia lì, mi giro la guardo lei mi guarda, mi sorride, è più forte di me di slancio la bacio. Immediatamente mi ritrovo la sua lingua in bocca.
Un bacio appassionatissimo, la vestaglia si apre totalmente, è senza slip, le stringo i seni, poi passo la mano sulle gambe, la faccio risalire fino a quel bosco nero che già è umido, intanto continuo a succhiare la sua lingua che esplora la mia bocca
Con la mano spinge la mia testa e la bocca verso i suoi seni, prendo in bocca un capezzolo gigante, turgido, lei già sospira, dopo un po' mi spinge ancora più giù, sto scomodo, allora mi inginocchio davanti a lei, e affondo la mia faccia nel suo boschetto, lecco, lecco, lecco, arrivo al clitoride che succhio e lecco, lei mi spinge la testa sempre più forte. Le apro la vestaglietta, appare in tutta la sua bellezza, non so dove mordere, leccare, mi piace tutto, si gira comincio a mordicchiarle la schiena, scendo verso quel culo meraviglioso, le comincio a leccare il buchino, lei smania, ansima; all'improvviso si gira e mi bacia ancora più caldamente, mi toglie la camicia, mi tolgo i pantaloni, e comincia a baciarmi il petto , poi sempre più giù, finchè lo prende in bocca e comincia a fare su e giù, non ci metto molto e le arrivo in bocca, si alza si avvicina alla mia bocca e mi bacia, sento entrare un pò del mio nettare nella mia bocca, lo ingoio, ci stacchiamo....mi sorride e mi ribacia. e dice porcellone.
Mi sdraio sul divano, lei si sdraia accanto a me; dice " bella pomiciata, sei bravo, passionale, aperto". Le chiedo cosa vuole dire "aperto", mi risponde che non ho pregiudizi, vivo il sesso per piacere, e lei è d'accordo, perché è il modo migliore di viverlo.
Le dico che io amo mia moglie, lei dice, che non c'è problema, lei sarà molto discreta.
Ora passa sopra di me, si struscia e mi parla quasi a contatto con la bocca, "non ti preoccupare faremo solo quello che ci piace e senza fare torto a nessuno, e mi schiocca un altro bacio, si stacca e mi dice "caro il mio porcello". Resto sorpreso e intimamente contento, chissà perché?
Passa circa un'ora, dopo di che mi viene sonno, le dico che vado via, lei sonnecchia e mi dice "ok"; vado nel mio appartamento e passo la notte insonne e ripasso tutta quell'incredibile serata. (continua)
(per chi vuole, mi piacerebbe conoscere i vostri commenti)
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per La donna del piacere 1 - La conoscenza:

Altri Racconti Erotici in Prime Esperienze:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni