Prime esperienze

Prime esperienze
…“ prendimelo in bocca dai “, chiedevo a Franca, mentre nudi dalla vita in giù sul letto dalla casa vuota di mia nonna stavamo iniziando la nostra conoscenza.
Ci eravamo conosciuti da circa tre giorni e subito avevo visto che la mano in culo o nella figa non la spaventava di certo. Guardandomi negli occhi si è inginocchiata e ha preso il mio cazzo in bocca mentre io con le dita le frugavo la figa e il buco del culo.
Poi dopo che per un paio di volte l’ha ingoiato tutto fino in fondo, si è girata allargandosi le natiche e la figa, “dove vuoi entrare per prima?” mi ha chiesto …
… “ prendimelo in mano dai “ mi ha detto Antonio mentre nudi prendevamo il sole in un ansa del fiume; insieme avevamo marinato la scuola, e dopo un bagno al fiume in quella giornata quasi estiva avevamo trovato un giornale porno, e cosi immagine dopo immagine, i nostri cazzi erano diventati duri, “ dai lo faccio prima io” mi ha detto prendendomi il cazzo duro in mano. Ci siamo segati a vicenda venendoci tra le mani, poi non visto, prima di buttarci in acqua mi sono leccato la mano, volevo conoscere il sapore della sua sborra …
…“Lo metto prima qui” ho detto a Franca prima di entrarle nella figa ormai fradicia per l’eccitazione, “ ma poi qui” le ho detto cambiando buco ed entrando nel culo, “ stronzo fai piano, cazzo l’hai davvero grosso” mi ha quasi urlato mente le entravo in culo, “ scusa hai ragione sono uno stronzo adesso lo tolgo” “ se lo togli ti strappo le palle, lascialo dentro ma fai piano” aveva ragione, nella foga ero entrato di colpo dentro di le procurandole una forte fitta al culo …
… Una volta usciti dall’acqua ci siamo sdraiati sulla sabbia sporca dell’ansa, al mio fianco il giornale porno usato, con evidenti chiazze di sperma vecchio, giallo. Antonio si sporge su di me per afferrare il giornale e cosi facendo mi struscia il cazzo in faccia, “ che cazzo fai” gli dico allontanandolo,
“ nulla stavo scherzando” mi ha risposto, mentre il suo viso adesso era vicino al mio cazzo, “ vuoi” mi ha chiesto mentre mi prendeva il cazzo in mano. Non gli ho risposto e lui lentamente si è chinato prendendolo in bocca …
… Continuavo a scoparla in entrambi i buchi, prendeva la pillola quindi andavamo sul sicuro, il buco del culo si allargava ogni volta di più mentre la figa momentaneamente libera gemeva i suoi succhi bagnandomi le palle, ogni tanto mi chinavo per leccarle il culo ormai spalancato e la figa, frugando dentro i suoi pertugi con la lingua, succhiando i suoi secreti, riempiendomi la bocca …
… dai prendimelo in bocca mi ha detto Antonio mentre si infilava tutto il mio cazzo fino alla gola, ero indeciso, non l’avevo mai fatto ma mi attirava quel cazzo grosso, “ va bene, lo faccio ma se lo dici a qualcuno ti spacco il culo” gli ho detto mentre iniziavo a leccarlo …
… “non venirmi dentro, anche se prendo la pillola, ti voglio in bocca ti voglio succhiare tutto”, cazzo troppo tardi, un getto imperioso di sborra le riempie la figa, mentre la tengo stretta per non uscire da lei, al primo ne seguono altri. “sei proprio uno stronzo” mi ha quasi urlato Franca, sfilandosi da sotto, “ adesso mi lecchi la figa e prova a dirmi di no” e cosi dicendo si è accovacciata sulla mia bocca aprendosi la figa, tutto lo sperma che le avevo appena scaricato dentro è sceso nella mia bocca, era misto alle sue secrezioni …
… “ allora lo dico a tutti” mi ha risposto Antonio sorridendo e rinfilandosi il cazzo in bocca, mi piaceva quel cazzo grosso, l’ho leccato per alcuni minuti mentre lui s’infilava il mio cazzo che non era inferiore al suo per dimensioni e grossezza, poi ho iniziato a leccarli il buco del culo, mi piaceva il sapore leggermente amarognolo, misto al sudore anale, era come un potente afrodisiaco, poi dopo averlo insalivato per bene sono entrato dentro di lui con due dita prima, e mentre spingeva il culo sulle mie dita, ha preso il suo cazzo con la mano e lo ha indirizzato verso la mia bocca, con il suo cazzo in bocca, ho infilato anche un terzo dito, a questo punto mi è esploso in bocca facendomi quasi soffocare, lunghi e copiosi getti di sborra, nonostante fossimo appena venuti mi hanno riempito la bocca e mentre cercavo di spostarmi lui lo infilava sempre di più dentro di me. “ sei uno stronzo” gli ho detto appena mi sono liberato, e dopo aver ingoiato per non soffocare parte della sua sborra, “ scusa non ho fatto in tempo ad avvertirti” mi ha detto, mentre continuavo a spingere le dita nel suo culo ormai aperto, “ dai continua cosi che vengo” ha continuato a dirmi, “ cazzo ma se mi hai appena sborrato in gola” gli ho detto infilandomi il cazzo nuovamente in bocca. Dopo alcuni minuti di lavoro di bocca a di dita mi è venuto nuovamente in bocca, ma questa volta ero pronto, sentivo il cazzo ingrossarsi di più dentro la bocca e poi, ecco una lunga sborrata, sembrava stesse pisciando, tantissima sborra calda stranamente dolce, ingoiavo dopo averla schiacciata con la lingua per gustarla tutta, e mentre mi gustavo la sua sborra gli sono venuto in bocca, anche lui l’ha gustata, poi si è girato e a sorpresa mi ha ficcato la lingua in bocca facendomi colare la sua sborra nella mia bocca …
… con la bocca ancora piena della mia sborra e delle sue secrezioni mi sono sollevato e ho avvicinato la mia bocca a quella di Franca, infilandole la lingua in bocca a passandole quasi tutto quello che avevo tenuto in bocca, e infilandole nel contempo tre dita nella figa, neanche il tempo di togliere la lingua che mi è venuta letteralmente tra le mani pisciandomi di sborra la mano e squirtando come solo lei sapeva fare, sfatta ma non ancora appagata si è girata mostrandomi il culo, “ ti voglio ancora dentro” mi ha detto allargandosi le natiche …
…“ voglio il tuo cazzo in culo” mi ha detto Antonio girandosi, e allargandosi le natiche, ti voglio dentro di me. “ non sono gay” gli ho detto mentre gli leccavo in buco del culo, “ cosa centra adesso, neanche io sono gay, solo che voglio il tuo cazzo dentro di me”, “ allora succhiamelo che ti inculo” gli ho detto porgendoli il cazzo barzotto. Si è messo sotto di me e ha preso il cazzo in bocca, per facilitarli il compito ho allargato le gambe e mi sono abbassato sul suo viso, lui male interpretando il mio gesto mi ha leccato il buco del culo e infilato un dito dentro, “ lascia il mio culo” gli ho detto spingendo indietro il sedere, “ peccato mi sembrava ti piacesse” mi ha risposto infilando anche un altro dito, “ se vedi come si apre quando ci passo la lingua” ha continuato alternando le leccate al cazzo e al buco del culo che si dilatava sempre di più con le dita dentro, “ mmm, adesso ne hai tre dentro, sei peggio di me” mi ha detto lasciando finalmente il mio culo e piegandosi a 90 gradi davanti al mio cazzo diventato duro come non mai …
… “ mi piace da matti quando mi inculi da dietro, sento il tuo cazzo che mi apre tutta” mi dice Franca mentre appoggia la faccia sul materasso, “ma questa volta davvero ti voglio in bocca, voglio succhiarti tutto” dopo dieci minuti esco dal suo culo apertissimo che lei continuava a spalancare con le mani mentre la inculavo e mi sono sdraiato, “ dai prendilo in bocca” le ho detto, “sto per venire”…
… la natiche aperte davanti a me erano un invito a nozze, ho sputato il buco del culo e poi ci ho passato la lingua che ancora un poco veniva aspirata dentro il buco voglioso, poi con decisione ho puntato il cazzo e l’ho infilato dentro di colpo,” ha cazzo che bello, dai continua cosi, aprimi tutto a colpi di cazzo” mi ha quasi gridato Antonio, con una mano lo tenevo sul fianco mentre con l’altra gli tenevo il cazzo duro e grosso segandolo, “si dai cosi ancora più forte, aprimi, sborrami in culo”
mi diceva mentre spingeva il culo contro il mio cazzo. Il suo buco era decisamente largo, più lo penetravo e più si dilatava, ormai quasi non toccavo le pareti dello sfintere, spingeva e si dilatava in un modo incredibile, mentre lo inculavo pensavo che tranquillamente ci avrei potuto infilare una mano dentro da quanto era aperto, avevo voglia di venire, sempre tirandoli il cazzo che sentivo stava per scoppiare mi sono bagnato le dita della mano libera e sono andato a cercarmi il buco del culo, anche il mio era abbastanza aperto, sono entrato dentro con due dita, dopo alcuni istanti sono venuto dentro il culo di Antonio che non aspettava che quello per venire, mi ha allagato la mano mentre io gli facevo un clistere di sborra…
… Franca ha preso il mio cazzo in bocca, con un leggero ritardo, la sborra era tornata indietro ma il cazzo che tardava a venire, ingrossava ancora di più, ha iniziato a frugarmi con le dita il buco del culo mentre s’infilava tutto il cazzo dentro la bocca arrivando fino alla gola, io ho allargato le gambe per permetterle di infilare meglio il dito birichino dentro il mio culo, “ hai un culo meraviglioso, migliore di quello di una donna “ mi ha detto sfilandosi per un attimo il cazzo dalla bocca, poi dopo averlo insalivato bene con la lingua e ripreso il cazzo in bocca ha continuato a incularmi con le dita, mi ha infilato dentro quattro dita fino a quando con un grugnito gli sono venuto in bocca. Sorridente ha mollato il cazzo e con la bocca piena di sborra mi ha baciato …
… Mi è venuto naturale dopo uscito dal suo culo chinarmi e prenderli in cazzo in bocca, nonostante fosse appena venuto tra le mie dita era ancora bello duro, ho iniziato a spompinarlo mentre gli entravo dentro il culo pieno di sborra con le dita. Anche Antonio mi frugava il culo con le dita trovandolo già aperto, poi inchinandosi su di me mi ha leccato con grande perizia lo sfintere e messosi dietro di me che intanto mi ero messo a carponi è entrato dentro il mio culo allargandomi ulteriormente il buco del culo ….
…. “ ma quanti cazzi hai preso per avere il culo così largo” mi ha detto Franca, “ lo hai più largo del mio” ha continuato mentre infilava le dita dentro di me, “ sei la sola e unica persona che ha accesso al io culo “ le ho detto mentre aggiungendo il pollice al resto delle dita a cuneo mi entrava con tutta la mano dentro. Sarà che di costituzione sono recettivo “ le ho detto mentre continuava a fistarmi allargandomi il culo a dismisura e mentre in cazzo cresceva dentro la sua bocca …
.... “ ma quanti cazzi hai preso in culo per averlo così largo” mi ha detto Antonio mentre allargava lo sfintere con i pollici e continuava a entrare con il cazzo dentro il culo. Sei il primo coglione che fa entrare l’uccello dentro il mio nido” gli ho risposto mentre mi godevo la dilatazione dello sfintere. Stavo impazzendo dal piacere, sentire il culo allargarsi dopo ogni colpo, mi faceva impazzire da piacere, il mio cazzo duro come il ferro sborrava in continuazione mentre Antonio continuava a aprirmi il culo a colpi di cazzo ….
…. “ dai continua cosi che sto per venire “ le ho detto mentre continuava a d aprirmi il culo con la mano, avevo sollevato le gambe sulla pancia esponendo di più il culo, mentre lei entrava ed usciva dal mio culo ormai larghissimo con il pugno, come usciva si portava dietro lo sfintere che rimaneva allargato e pronto per la nuova introduzione che avveniva sempre con più violenza e velocità, ormai aveva mollato il mio cazzo per dedicarsi completamente a sfondarmi il culo, “ cazzo sto venendo “ le ho urlato mentre avevo un orgasmo anale, il mio sfintere si è chiuso come una morsa sul suo polso mentre il mio cazzo eruttava tanta di quella sborra come non mi succedeva da tempo …
… “ dai muoviti più in fretta” gli ho detto ad Antonio, “aprimi il culo, cazzo che sto per venire” di colpo mi ha infilato alcune dita insieme al suo cazzo dentro il culo ormai aperto facendomi venire con una sborrata gigantesca. “ sai” mi ha detto, dopo avermi leccato il cazzo che iniziava a perdere consistenza e mentre io finivo di pulire il suo con la lingua, “ dovremmo farlo più spesso”…
“ sai mi” ha detto Franca mentre mi leccava il cazzo e la sborra dalla mia pancia, “ dovremmo farlo più spesso”….
Alcuni giorni dopo, sono andato dal medico.
Ero un poco imbarazzato, non sapevo come spiegargli che avevo un fastidio all’ano, ma preso il coraggio gli ho raccontato tutto, di Franca, di Antonio, mentre parlavo vedevo che cambiava espressione del viso, le pupille si dilatavano e continuava a leccarsi le labbra come se avesse un tic nervoso. Appena finito il mio racconto mi ha invitato a spogliarmi completamente e posizionarmi sul lettino, sotto il camice bianco si vedeva il cazzo duro anche se lui cercava di nasconderlo, sono salito sul lettino dandoli le spalle e arrampicandomi come un bambino, prima con una gamba e poi con l’altra issandomi lentamente, nel fare ciò gli ho mostrato le natiche aperte e sicuramente lui ha visto il mio buco del culo …