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Prime Esperienze

Quel venerdì in piscina


di Tinny
29.04.2016    |    20.142    |    3 9.7
"Trovo come descritto le ciabatte vicino all’estintore..."
Finalmente è venerdì. Dopo una settimana di lavoro, non vedo l'ora di andare a casa, mangiare qualcosa e di buttarmi sul divano. Mi presento, sono Luca ho 38 anni single e abito a Torino.
Esco dal lavoro alle 18, mi reco al parcheggio aziendale per prendere la macchina. Mentre sono in macchina per tornare a casa, il mio smartphone si mette a suonare.Sul display appare il nome di Ylenia.
Ylenia è una mia amica, esce con noi il sabato sera,diciamo a fasi alterne, quando è single esce con noi, quando è fidanzata sparisce per dei mesi. In questo momento è single, si è lasciata con il suo ragazzo da due mesi. Ylenia ha 35 anni, è molto carina, alta, capelli neri, e un fisico atletico, come lavoro tiene delle lezioni di spining in palestra e di acquabike in piscina. Sono sincero, è da quando la conosco che ho un debole per lei e che mi masturbo spesso pensando a lei.
Attivo il viva voce e rispondo.
“Pronto”
“Ciao Luca scusa se ti disturbo, sei già uscito dal lavoro, puoi parlare?”
“Ciao Ylenia,sì sto tornando a casa, dimmi tutto”
“Ho combinato un pasticcio con il PC. Ogni volta che mi collego ad internet, si aprono delle pagine di pubblicità, e il computer è diventato lentissimo”
“Non vorrei essere pessimista, ma da quello che mi dici, penso che ti sei presa un virus”
“E adesso cosa faccio, riesci a dargli un'occhiata”
“Si, se vuoi passo un secondo da te. Stasera sono libero”

È proprio vero, un pelo di figa, tira di più di un carro di buoi.

“Adesso non sono a casa, sono in piscina a fare l’ultima lezione di acquabike. Però se passi a prendermi tra circa un ora, ho finito. Possiamo andare a casa mia e mentre tu mi guardi il PC, preparo qualcosa da mangiare, così ceniamo insieme se ti va”
“Direi che è perfetto.”
“Allora a dopo, ciao Luca e grazie ancora sei il mio angelo”
“Figurati a più tardi, ciao Ylenia”
Essendo già per strada, non ci metto molto ad arrivare, dopo circa mezz'ora, sono già nel parcheggio della piscina.
Mando su WhatsApp un messaggio a Ylenia, comunicando che l’aspetto nel parcheggio a destra dell’ edificio.
Dopo qualche minuto mi risponde, dicendo di entrare, che mi farà scattare la porta di ingresso, poiché la segreteria è già uscita. Vicino all’estintore in fondo al corridoio, troverò un paio di ciabatte, di metterle così potrò entrare e raggiungerla a bordo vasca.
Accetto volentieri,poiché tra aspettare mezz’ora in macchina o entrare e guardare delle donne in costume, preferisco la seconda.
Come descritto da Ylenia, trovo la porta aperta, entro percorrendo il corridoio, passando di fianco agli spogliatoi maschili e femminili. Trovo come descritto le ciabatte vicino all’estintore. Tolgo le scarpe, le calze, e infilo le ciabatte. Apro la porta con i vetri oscurati, che separano i due locali ed accedo alla piscina. Riconosco subito Ylenia che dal bordo della vasca impartisce il ritmo alle donne che sono dentro. Ci sono otto donne che stanno partecipando alla lezione. Tre o quattro avranno sui 30 anni, una sui 50 e le altre sui 40 anni. Ylenia con una mano mi saluta, io ricambio il saluto e vado a sedermi su una panchina dove sono appesi degli accappatoi. Le donne essendo dentro la piscina non riesco a vederle come sono fisicamente, invece vedo perfettamente Ylenia, che mi da le spalle. Indossa un costume rosso intero, e sopra una maglietta bianca con il logo della piscina legata in vita. Questo mi permette di ammirare il suo splendido lato B. Il suo culo è bello sodo, piccolino. Il classico culo di una donna, che è impossibile non guardare. Sulla panchina trovo un volantino pubblicitario della piscina, e per ingannare il tempo, incomincio a leggerlo. Così scopro che dalle 17 alle 18 il martedì e venerdì c'è una lezione di aquaticità, dalle 18 alle 19 il lunedì, mercoledì e venerdì invece c'è la lezione di acquabike. Dopo circa un quarto d'ora, la lezione è finita. Le donne escono dalla vasca e mi passano vicino per prendere gli accappatoi. Devo dire che alcune di loro hanno un fisico bello scolpito. Una volta indossato l’accappatoio, escono dalla porta sparendo dalla mia vista. Ylenia si avvicina e mi ringrazia per essere venuto subito,mi dice che deve soltanto più mettere le attrezzature al suo posto,farsi una doccia veloce per togliersi il cloro dalla pelle e poi possiamo andare via. Ylenia entra in acqua, incomincia a portare fuori le bici che sono state utilizzate per la lezione di acquabike. Io mi alzo dalla panchina e mi offro di aiutarla. Immergendo le mani nell’acqua noto che l’acqua è bella calda. Io sono un tipo molto freddoloso, per questo motivo non vado spesso in piscina.
Per battuta dico a Ylenia (che conosce perfettamente i miei vizi), che l’acqua era di mio gradimento, e che se mi garantiva una temperatura così anche la prossima settimana, sarei venuto per farmi una nuotata. Ylenia che più volte mi ha sempre rimproverato per la mia pigrizia, coglie la palla al balzo, dicendomi che se voglio posso farmi una nuotata anche adesso. Io lì per lì pensavo che stava scherzano, infatti ribatto dicendo che avrei fatto molto volentieri una nuotata, ma che purtroppo sono senza costume. Ylenia a questo punto mi spiazza dicendo che non ci sono problemi, tanto lei deve andare di là a sistemare gli spogliatoi maschili, aspettare che le donne finiscano di farsi la doccia, che escano dalla piscina, chiudere la piscina, dare una sistemata, e infine farsi una doccia. Ho a disposizione almeno 20 minuti per nuotare.
A questo punto la mia timidezza incomincia a prendere il sopravvento su di me, non so cosa dire. Balbettando, gli rispondo che non posso, se entra qualcuno mi vedrà nudo mentre sto nuotando.
Ylenia molto tranquillamente mi risponde di stare sereno, che le lezioni sono finite,a parte le ragazze che si stanno cambiando non c'è più nessuno, e che non verranno più di qua. Ho tutta la piscina a mia disposizione, e che un occasione così non capita spesso.
Un brivido di eccitazione mi percorre tutto il corpo. La parte esibizionista nascosta dentro di me, risponde semplicemente, ok va bene.
Aspetto che Ylenia uscendo chiuda la porta, poi incomincio a spogliarmi. Una volta rimasto in mutande, mi guardo attorno per essere sicuro di essere solo, e con movimento deciso mi abbasso le mutande. Sono completamente nudo. Il mio pene è in semi erezione. La situazione mi eccita parecchio. Entro in acqua, e incomincio a nuotare. Provo una sensazione mai provata prima, sentire l’acqua che mi accarezza le parti intime, non avere niente addosso è veramente piacevole. Dopo aver fatto quattro vasche, sono cotto, non ho più fiato. Sì lo so, sono una schiappa. Anche se non ho più le forze per nuotare, rimango dentro la piscina, e incomincio a cazzeggiare . Prendo un nootle di schiuma e lo utilizzo come salvagente, mettendolo sotto le braccia. Chiudo gli occhi, e rimango a galleggiare a pancia in su. Sarà la stanchezza, ma il mio cervello entra in modalità stand by. Non so quanto tempo sia passato, ma all’improvviso è la voce di Ylenia che mi riporta alla realtà.
Guarda che non è così che si nuota. Finché non avrai fatto almeno 10 vasche,da lì non esci.
Apro gli occhi, Ylenia, si trova a meno di 2 metri da me. Mi sento tremendamente in imbarazzo, per la prima volta una donna mi sta vedendo nudo. Sì avete capito bene; sono ancora vergine. Mi ero dimenticato di dirvi che sono un ragazzo molto timido e che il mio punto di forza, non è la bellezza. Se unite questi due aspetti, capirete perché non ho ancora avuto esperienze sessuali con il genere femminile.
Dopo qualche secondo gli rispondo, con un tono di voce tra lo scherzoso e il serio che non doveva entrare, che ero nudo.
Ylenia ridendo, mi dice che se ho un pene in mezzo alle gambe, allora sono uguale a tutti gli uomini che ha visto finora. Voltandosi, si avvicina al bordo vasca si mette in ginocchio e cercando di sganciare il galleggiante della corsia, mi dice di dargli una mano.
Mi avvicino a lei, e solo ora mi rendo conto che non ha più il costume, ma indossa un accappatoio di microfibra, che gli arriva al di sopra del ginocchio. I capelli sono bagnati, deduco quindi che ha appena finito di farsi la doccia. Nel momento in cui sono vicino a lei, sento una vampata di calore che mi sale dallo stomaco fino in viso. Dalla posizione in cui mi trovo, più basso di lei, riesco a vedere al di sotto dell’ accapatoio. È nuda, vedo perfettamente la sua vagina e parte del suo culo, e in alcuni momenti anche il suo ano. Rimango per alcuni istanti a fissare questo paradiso, finché Ylenia vedendomi tutto rosso, non ci mette molto a capire cosa stavo guardando. Immaginavo che si incazzasse, invece dicendomi semplicemente “porco”, con la mano mi spruzza in faccia un po’ di acqua. Io per cercare di togliermi da questa situazione, faccio altrettanto, buttandogli un po’ di acqua addosso. A questo punto Ylenia, compie un gesto che non avrei mai immaginato che facesse. Alzandosi in piedi, con un gesto rapido si sfila l’accapatoio lasciandolo cadere per terra. Dopo anni di immaginazione, vedo dal vero per la prima volta una donna nuda, e non una donna qualunque, ma Ylenia colei che ho sognato più volte di notte, avendo ogni volta delle eiaculazioni notturne. I suoi seni sono piccolini, avrà una seconda, con due capezzoli ben proporzionati. La sua vagina non è completamente depilata, ma ben curata. Ha solo un piccolo triangolino di peluria sopra il monte di venere. Non riesco a estrapolare altri dettagli, poiché Ylenia, si tuffa in acqua,dicendomi “se vuoi la guerra, incomincia a combattere “.
Incominciamo a giocare come due bambini, tirandoci l’acqua addosso o a farci dei dispetti. Mi ero quasi dimenticato che eravamo nudi, fino a quando Ylenia si avvicina, e cercando di bloccarmi le braccia, mi sale in braccio, stringendo le sue gambe intorno alla mia vita. Ho praticamente il suo seno in faccia, e cercando di liberarmi dalla sua presa, in più occasioni vengo a contatto con le sue tette. Anche le parti bassi, ricevono lo stesso trattamento. Sento il mio pene a contatto con la sua vagina. Questa situazione è molto eccitante, infatti il mio pene, non tarda molto a mettersi sull’attenti.
Ykenia ridendo per la seconda volta mi dice “porco”.
Avrei voluto dirle, sei bellissima, ti voglio, desidero fare l’amore con te. Purtroppo la mia timidezza, mi frena, e riesco soltanto a dire una stronzata. Del tipo “non è colpa mia, lui ragiona in modo tutto suo, devi capirlo è la prima volta che viene a contatto con un corpo femminile”
Ylenia cercando di capire se la stessi prendendo in giro, mi chiede, mica mi vorrai dire che sei ancora vergine?
Cercando di metterla sul ridere, gli rispondo di sì, era inutile mentire, si capiva perfettamente qual’era la verità.
Ylenia a questo punto, con un espressione divertita, ma nello stesso tempo amichevole, mi dice che la sua vagina non era mai stata a contatto con pene vergine, sarà il fatto di essere in astinenza da due mesi, ma questa cosa la trovava eccitante.
Io guardandola negli occhi,provo ad approfittare della situazione e gli chiedo se per caso in questa piscina si tengono anche delle lezioni di acquasex.
Ylenia con una voce sensuale mi risponde :“Ti piacerebbe porcellino , e io cosa sarei, la tua istruttrice “
Io gli rispondo in modo affermativo, e che sarei stato il suo allievo ubbidiente.
Ylenia dopo un attimo di esitazione, mi prende per mano e avvicinandosi alla scaletta mi dice ”non qui, andiamo di là “
Io sono dietro di lei, e posso ammirare il suo splendido culo mentre esce dalla piscina. L’acqua scende in modo delicato dalla sua schiena, andando a converge lungo il solco del suo sedere, infilarsi in mezzo alle sue natiche, e poi cadere delicatamente.
Senza dire niente, tenendomi sempre per mano, mi porta negli spogliatoi femminili.
Ylena a questo punto, si gira e incomincia a baciarmi, prima in modo delicato, con piccoli bacetti alla francese, poi mordendomi un labbro in modo sensuale, infila la sua lingua dentro le mia bocca . Le nostre lingue incominciano a danzare insieme.
Staccandosi dal mio corpo, mi invita a distendermi sulla panchina.
Io sono estasiato, ubbidisco immediatamente.
Ylena si mette cavalcioni su di me, e percorrendo il mio corpo, posiziona la sua passerina sulla mia faccia. Io incomincio a leccare quel paradiso. Per fortuna avevo letto qualche giorno fa, mi sembra su annunci69,un articolo su come eseguire una masturbazione femminile. Sento Ylenia emettere dei gemiti, inarca la schiena, e incomincia a fare dei movimenti leggeri avanti e indietro. In questo modo con la lingua riesco a sollecitare sia la sua vagina che il suo ano. Andiamo avanti per qualche minuto, fino a quando non sento i suoi muscoli irrigidirsi, e sfociare in un lungo orgasmo.
Cambiando posizione, riprendiamo a baciarci, fino a quando Ylenia mi sussurra all’orecchio “ è arrivato il momento di perdere la tua verginità, ora ti trasformo in un vero uomo “.
Detto questo mi fa di nuovo distendere sulla panchina, mi risale a cavalcioni, ma questa volta si posiziona sopra il mio pene. Con una mano mi prende il mio pisello e dopo averlo ben scapellato, lo infila dolcemente dentro la sua vagina. La sensazione che provo è bellissima, sento tutto attorno al mio pene una dolce stretta, calda ed umida. Ylenia incomincia a muoversi su e giù. Io cerco di resistere il più possibile, ma dopo un paio di cavalcate, vengo con un orgasmo mai avuto prima, cinque getti di sperma riempiono la sua vagina.
Ylenia si alza in piedi; vedo uscire dalla sua vagina un rigolino di sperma. Sorridendo e con uno sguardo soddisfatto, Ylenia si allontana dirigendosi verso le docce.
In questo momento sono l’uomo più felice della terra, non avrei mai immaginato che questo week end mi avrebbe cambiato la vita.

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