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Prime Esperienze

splendida serata in spiaggia


di coppiafantasie
22.07.2014    |    11.311    |    13 9.7
"Attesi la mia bella e gli parlai della possibilità..."
Eravamo entrati in questo mondo da un po’ ed avevamo avuto alcune esperienze positive con coppie di cui eravamo, poi, diventati anche amici. Oramai capivo quando mia moglie era eccitata dall’idea di trasgredire, sempre con il sorriso sulle labbra. Ogni tanto entravamo in cam su messanger con alcuni bull e notavo l’interesse che mia moglie aveva verso i ragazzi che si eccitavano per lei. Soprattutto con uno, però parecchio distante da noi, si era instaurato un bel rapporto ed il modo di giocare tra noi era molto intrigante per tutti.
Eravamo iscritti in un sito d’incontri e, quel pomeriggio, intrattenni un chat con un ragazzo del sito che s’interessava a noi. Mi chiese se potevamo prendere un caffè la sera stessa presso una nota località turistica. Dissi che dovevo parlarne con mia moglie e che glielo avrei fatto sapere. Ci scambiammo i numeri di telefono in attesa di un sms reciproco.
Attesi la mia bella e gli parlai della possibilità. Era un po’ restia all’idea ma gli dissi che “in fondo è solo un caffè”. Accettò e stabilimmo l’incontro tramite alcuni sms.
Mentre si preparava, invitai a mia moglie di fare una cosa un po’ porca: non mettersi l’intimo e presentarsi all’incontro solo con un bel vestitino rosso con gonna bianca di tipo estivo. Mi aspettavo molto riserbo da parte sua (siamo entrambi timidi all’idea di andare fuori dalle regole) ma rimasi stupito quando, sorridendo, si tolse il reggiseno e le mutandine. Ed uscimmo.
Andammo all’appuntamento eccitati dall’idea di incontrare un ragazzo al suo primo incontro con coppie. Stavamo bagnando il suo debutto con una coppia. E ciò era intrigante.
Appuntamento in piazza e saluti di rito. Caffè al primo bar vicino alla spiaggia e poi passeggiata lungomare.
L’incontro si era sviluppato in maniera particolarmente piacevole: si trattava di una persona intelligente, simpatica e loquace. Di sesso non si parlò: ma solo ci si stava conoscendo. La serata era ventosa, fresca (eravamo in luglio) ed in lontananza si notava il tempo che si stava imbruttendo.
Camminavamo lungo la passeggiata fronte spiaggia e la discussione iniziò a virare verso le situazioni più trasgressive. Tra una cosa e l’altra (le nostre esperienze, le sue, ecc.) io proposi una passeggiata in spiaggia. Ma non li vicino ma un posto un po’ più tranquillo ed appartato.
Tutti d’accordo salimmo sulla nostra auto e ci dirigemmo in una parte della spiaggia piuttosto riservata. Uscendo dall’auto presi la macchina fotografica, “… magari facciamo qualche foto a mia moglie…” dissi. Sorridendo tutti annuirono.
Arrivati in un luogo che ci sembrava discreto, scendemmo e ci portammo verso la spiaggia. All’ingresso trovammo una barca di legno e chiesi se potevo fare una foto ad Anna (mia moglie). Si sedette sul bordo e scattai. Poi chiesi al giovane di avvicinarsi e scattai una foto innocente con entrambi.
A quel punto esclamai: “ma sai che mia moglie non porta l’intimo??”.
“Non ci credo, veramente?” rispose. Anna stava sorridendo ma io, e non solo io, intravvedevo i suoi capezzoli duri a contatto con il vestito causa anche la brezza fresca.
“Fagli vedere amore, se non crede”, gli dissi e lei fece salire la gonna ed allargo le gambe. Ad entrambi mostrò la sua fighetta leggermente depilata ed evidentemente già bagnata.
“Amore ora perché non ci mostri anche la parte superiore???” e lei fece uscire un seno dal bel vestito con sorriso furbo. Il ragazzo, che gli era vicino, approfitto e, chiedendo, gli tocco il capezzolo. Continuò a toccarla dolcemente per dei minuti mentre io scattavo delle foto.
Vedevo Anna elettrizzarsi pian piano e mentre ci spostavamo verso il mare il bull si fece più audace alzandogli la gonna per mostrarmi il suo culetto nudo.
Il buio della battigia, illuminato solo dai miei flash e dai lampi del temporale in lontananza, faceva da sfondo ad un momento eccitante dove, il bull (ora va chiamato così), chiese a mia moglie di sedersi su uno sdraio. Con delicatezza, e sicuramente con eccitazione visto che era la sua prima volta, il bull allargò le cosce di Anna ed inizio a toccarla.
“E’ bagnatissima” mi disse.
“Lo è sicuramente già dal bar” gli risposi. Mentre Anna sorrideva iniziando a condividere le dita del bull.
Gemeva mentre il bull la toccava e le succhiava i capezzoli.
Anna decise allora di allungare la mano verso il giovane la cui eccitazione si notava sui jeans. In un attimo l’aveva in mano e lo stava massaggiando.
Io, eccitato quanto loro, ammiravo fotografavo: guardavo mia moglie stringere quel cazzo durissimo e bagnato. Vidi la mano agitarsi veloce e decisi di avvicinarmi e pretendere lo stesso trattamento. Lei mi accontentò ed inizio a masturbarmi. Ero bagnatissimo.
Tutti ansimavamo mentre ogni tanto qualche foto la facevo comunque. Spesso sentivamo qualche movimento che forse era solo dovuto al vento. Ma se ci fosse stato qualcuno sarebbe stato più eccitante ancora. Uno o una guardona sarebbe stato il massimo.
Anna si stende sullo stradio con il mio cazzo in bocca. Succhia avidamente e velocemente: è visibilmente eccitata. Il bull, con la lingua, le solleticava il clitoride e le labbra della fica. Anna ansimava mentre mi spompava il cazzo eccitato continuando a masturbare il cazzone del bull.
La sento godere mentre mi succhia: la sento venire mentre si fa schizzare da me. Un orgasmo intenso e copioso con una bella sborrata per la mia dolce amata. Anna continua a masturbare il bull che ha il suo sapore in bocca.
A quel punto, accontentato il primo dei suoi uomini, Anna si alza…. s’inginocchia…. ammira il cazzo duro e pulsante del bull…. lo prende in mano scapellandolo…. lo avvicina alla bocca…. lo infila tra le labbra…. inizia a succhiarlo, tutto in bocca, tutto inn gola… il bull chiude gli occhi davanti a decise leccate e dolci passate di labbra. Le prende la testa dolcemente con il ritmo delle pompate.
Potrebbe passare qualcuno che guarda la scena: una donna che succhia un bel cazzo ed un uomo che ammira… si che ammira la sua dolce metà che sta per far esplodere e godere un giovane toro eccitato. Una donna che sa di essere la troia del suo uomo in quel momento. Sa di essere la troia per quei due uomini infoiati. Ha voglia di uomo, ha voglia di cazzo, ha voglia di sentir godere. Vuole i loro piaceri.
E poco dopo ecco il bull che s’irrigidisce, esce dalla bocca di Anna e schizza una copiosa sborrata verso la sabbia, mentre Anna sorride compiaciuta e continua a masturbare delicatamente quell’asta di carne ancora gocciolante di piacere.
Ci ricomponiamo e risaliamo in auto. Ci salutiamo con la promessa di rivederci. Promessa poi mantenuta a casa nostra con il confort di un bel lettone…. e magnifici orgasmi per tutti. E con tante belle foto.
Grazie amore per la bella serata.
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