serata a luci rosse

Due settimane fa siamo andati in un nuovo club privé , pubblicizzato per la raffinata clientela, per una serata a tema, mascherati e MCFN (man clothed and female naked, uomini vestiti e donne nude ) : la regola della serata era infatti che le donne avessero il loro tesoretto al vento e fossero il piú possibile nude, e tutti dovevano essere mascherati.

Io ero in abito scuro, camicia di seta aperta e scarpe di vernice, la mia compagna invece aveva solo una mascherina da gattina, reggicalze rosso e calze scure, setosi guanti lunghi rossi, scarpe rosse di lacca, ornate da tanti brillantini, e tacchi da 14. Anche le altre donne indossavano, oltre alla mascherina d’obbligo, solo calze, con o senza reggicalze, stiletti o stivali e catenine varie. Il contrasto fra la quasi nuditá delle donne e l’eleganza degli uomini creava un’atmosfera altamente erotica e decadente.

Si girava tutti guardinghi e curiosi, ed ognuno studiava le altre coppie , cercando con fare indifferente di carpire i segreti desideri degli altri: ci si scambiavano occhiate ammiccanti, calde e misteriose, rese piú intense dall’anonimato creato dalle maschere, il che aumentava il clima di mistero.
Una raffinata musica di sottofondo contribuiva a rendere ancora piú intima l’atmosfera.

Dopo aver scambiato chiacchiere e commenti con altre coppie, ci siamo messi a chiacchierare e a flirtare con una bella coppia che ci osservava da un po’, lei una rossa con scarpe con tacchi a spillo e corpetto di raso rosso, da cui uscivano due bellissime tette, e lui prestante e atletico: ci intrigavano e ricambiavano i nostri sguardi , ammiccando maliziosi. A un certo punto, dopo esserci guardati intensamente, ci siamo alzati per andare a curiosare cosa stava succedendo negli altri locali. Il corridoio, illuminato solo da candele lungo le pareti, portava alle zone “calde” del club. Un’occhiata complice tra di noi è stato il nostro segnale per invitarli a seguirci (sembrava che non aspettassero altro!), eccitati dall’atmosfera che si stava scaldando. Come se fosse stato dato un segnale, altre coppie si sono subito mosse e dirette nella stessa direzione…
Inaspettatamente ci siamo imbattuti, nascosta parzialmente dalla penombra, in una coppia impegnata in un pompino, lui in piedi, vestito, solo con la cerniera dei pantaloni aperta, e lei in ginocchio che succhiava con aviditá il suo membro eretto. L’atmosfera si stava facendo decisamente sempre piú calda….. Abbiamo proseguito tenendoci per mano, incerti su cosa fare, e vediamo un uomo che stava scopando in piedi la sua donna appoggiata al muro a 90 gradi, completamente nuda ma con stivali di lacca nera oltre il ginocchio e tacchi a spillo. Li abbiamo osservati a lungo, ascoltando i loro gemiti di piacere e accarezzando i loro corpi, mentre la nostra eccitazione saliva .

Nell’oscuritá abbiamo poi intravisto un certo movimento in fondo al corridoio, poco illuminato dalla luce delle candele, dove pian piano ci siamo diretti. Questo terminava all’ingresso della cosiddetta dark room, completamente buia , mentre a destra e a sinistra si poteva passare lungo le sottili pareti della stanza, nelle quali erano state fatte aperture circolari all’altezza dell’inguine e all’altezza degli occhi .
La “ nostra “ coppia si era fermata appunto a guardare cosa succedeva lí dentro e noi ci siamo avvicinati a loro. I nostri corpi si sono sfiorati nel buio e dalla loro reazione di abbandono abbiamo subito compreso che anche loro volevano giocare con noi. Io ho incominciato ad accarezzare la figa bagnata della rossa, che ricambiava generosamente con mani abili. Non mi era sfuggito peró che anche il suo partner si dava da fare con la mia compagna, che, a giudicare dai sospiri, sembrava apprezzare molto. Nel frattempo erano arrivate altre coppie ed è incominciato un frenetico tocca-tocca generale. Mani e labbra si muovevano in tutte le direzioni, toccando e accarezzando . Due donne, forse singole, appoggiate di schiena al muro e scambiandosi complici la posizione, hanno iniziato ad accarezzare cazzi che diventavano sempre piú duri e “insistenti”, accolti poi tra le loro labbra con ansimanti sospiri e gemiti di piacere …. Dopo un pó sono state girate da mani vogliose e scopate alla pecorina, in piedi…...

Insomma, uno spettacolo, visivo e sonoro, da cardiopalma.

A quel punto , visto la spazio ristretto, noi due con la nostra coppia complice ci siamo introdotti, eccitatissimi, nella dark room, dove abbiamo iniziato un bellissimo gioco , terminato a notte inoltrata…..