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Avventura sul Treno


di libidopuro
02.01.2009    |    12.973    |    0 9.3
"Il controllore era sfinito e non credo che avrebbe fatto altre multe per quel giorno..."
Oramai eravamo partiti, non avevamo i soldi per il biglietto, ma dovevavmo solo arrivare a Roma
molto spesso i controllori sul tratto Napoli Roma non passano spesso.
Ero in compagnia della mia ragazza Elisa alta 1,70 capelli scuri occhi marroni tette da sballo sempre in bella mostra con bodi o scollature
esagerate, e soprattutto un culo bello grosso, ma senza l'ombra di cellulite, duro sodo ed alto.
Il culo di Elisa già normalmente fa girare molti maschi che la guardano con occhi da veri porci, soprattutto d'estate;
alcune volte abbiamo assistito anche a masturbazioni di ragazzi adolescenti che guardavano il suo culo e si segavano a distanza.
Elisa ha il viso da vera troia è questo che mi fa impazzire di lei, oltre al fatto che qualsiasi uomo vorrebe fottersela.
Arrivati all'altezza di Frosinone, passa il controllore che ci chiede i biglietti.
Gli rispondiamo che non avevamo i biglietti ne avevamo soldi per pagare.
Allora lui ci chiede di seguirlo nella cabina del capotreno e che saremmo dovuti scendere alla prossima stazione,
oltre a dargli le generalità per il verbale che doveva compilare.
Arrivati in cabina, il controllore iniziò a scrivere, Elisa mi guarda e mi fa l'occhiolino come a chiedermi il permesso ed io le
faccio segno di si con la testa.
Elisa chiede al controllore se non si può evitare il verbale e di scendere dal treno almeno fino a quando non saremo arrivati a ROMA.
Alla risposta negativa. Elisa si avvicina al controllore, si abbassa la maglietta e dalla scollatura tira fuori la tetta sinistra;
il capezzolo era già turgido, quindi la troia era già eccitata.
Il controllore alla vista della bellissima tetta taglia 3 di Elisa strabuzza gli occhi, ma cerca di sottrarsi, così Elisa gli afferra la patta
ed inizia a massaggiarla con vigore.
Il controllore mi guarada, e capisco che è intimorito dalla mia presenza.
Lo rassicuro dicendogli che può tranquillamente approfittare della situzione e che ha sotto mano una grandissima troia
golosa di cazzo.
Il controllore allora si lascia andare e si getta con la bocca fra le tette di Elisa ed inizia a leccare come un forsennato.
Elisa emette un gridolino da vera troia.
In due secondi la mia bella vacca tira fuori il cazzo duro del controllore e lo inizia a segare velocemente.
La sua faccia da troia è il miglior viagra che possa esistere.
Ordino ad Elisa di succhiargli il cazzo e lei obbedisce immediatamente si attacca alla mazza del controllore ed inizia a
segare e pompare da vera professionista della strada, rimannendo a 90°.
Io ne approfitto e le vado dietro le abbasso il tanga ed inizio a leccarle il buco del culo.
Il suo Culo è bello grosso e mi avvolge l'intero viso, sento la sua fregna sbrodolare tra le mie mani ed il mio cazzo scoppia nei pantaloni.
Mi calo i pantaloni e ficco di sol botto il mio cazzone da 18 cm tutto nel culo di Eli che gode e grida come una cagna gravida in calore;
alle sue grida mi viene una foia e continuo a pompare nel suo culone senza ritegno, sento il mio cazzo che si ingrossa
sempre di più.
Lei arrapata più di me continua a inglobare il cazzo del controllore tra le sue labbra affusolate e carnose; il controllore sembra in trans.
La gran vacca della mia troia si stacca dal cazzo del controllore, si gira verso di me e mi chiede di cambiare posizione
vuole il cazzo del controllore nel culo. Mi stacco dal culo dei Elisa e la faccio girare.
Elisa si mette col suo meraviglioso culo di fronte al cazzo del controllore, che chiamandola bella troia la incula senza complimnti.
A quella inculata vedo il viso di lei che assume un' espressione da grandissima vacca, ed appena apre la bocca per urlare le ficco il
cazzo fino in gola.
Il controllore sempre più arrapato scarica 1 litro di sborra nel culo di Eli chiamandola troia e puttana,
lei si stacca dal mio cazzo e pulisce con la bocca le ultime goccie di sperma del cazzo del controllore, che la accarezza chiamandola troia.
A quella scena non resisto mi avvicino alla faccia di lei e le sborro 5 fiotti copiosi di sperma in faccia e l'ultimo sulla fronte.
Il suo viso é una mascera di sborra che le inizia a colare verso la bocca.
Lei apre la bocca e con la lingua inizia a raccogliere tutto lo sperma che le cola.
Le dico sei una grande puttana e lei risponde fatemi sentire ancora la vostra troia.
E continuammo a scopare fino a quando non raggiungemmo Firenze, Avevamo passato Roma senza accorgerci di nulla.
Il controllore era sfinito e non credo che avrebbe fatto altre multe per quel giorno.
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