... E tutto cominciò II parte

Ed eccomi qui a raccontarvi il prosieguo di questa storia... Cominciamo col dire che il dvd che Juanito realizzò fu fatto senza che Tiziana ne sapesse nulla, due sono i fattori che mi danno questa certezza, la prima è quella che mia moglie si sarebbe rifiutata di farlo, in passato più di una volta le avevo proposto di girare un nostro filmino e lei si è sempre opposta in maniera netta e la seconda attiene la fissità della videocamera, infatti il video è stato girato con una videocamera fissa e nascosta. Nel video per qualche minuto, fuori camera, si sentono le voci, in verità assai confuse di Juanito e Tiziana, con mia moglie che ride e ripete spesso "Sei un porco"... Il primo ad apparire è Juanito che nudo si getta di spalle sul letto ed invita Tiziana, ancora fuori scena, a raggiungerlo. Tiziana quando appare è in mutande e reggiseno. Inizialmente la si vede di spalle e sempre di spalle si toglie dapprima il reggiseno e poi le mutande... Poi si va a distendere anche lei sul letto, lo fa poggiandosi sul fianco sinistro e un attimo dopo inizia a giocare col cazzone di Juanito che prende con la mano destra e comincia a masturbare lentamente. Juanito con la sua mano sinistra si intrufola invece tra le gambe di Tiziana e con un sorriso trionfale dice: "Cazzo quanto sei bagnata". Il video scorre su quella immagine per quasi un minuto, dopo il quale Juanito spingendole la testa con la mano libera costringe Tiziana, che comunque è ben contenta di farlo, a prendere quell'incredibile arnese di carne in bocca. Giuro mi sarei volentieri messo a urlare, con me a fare storie, a inventare scuse e col primo estraneo eccola lì a slinguettare e ingoiare il suo cazzo... Ed è comunque Juanito a condurre il gioco; lui che sornione la ferma e la fa posizionare a pecora con la faccia in direzione della camera e da quella posizione prende a leccarla. Nel video si vede Tiziana, che stringendo il lenzuolo del letto con entrambe le mani, si lascia andare a smorfie di puro piacere. In quel momento la sua voce è un gorgheggio di mugolii di approvazione. "Ancora" la sento sussurrare, nell'attimo in cui la bocca di Juanito smette di darle piacere. Ma per un attimo, perché il giovane ha deciso che al posto della lingua è arrivata l'ora di ficcarle dentro il suo arnese... Solo il tempo di infilarsi il preservativo e... Tiziana a quel punto si trasforma, emette grida di piacere, lo incita a metterglielo tutto dentro, lo invita ad insultarla... Juanito per un po' mantiene un ritmo regolare, poi prende a stantuffarla a doppia velocità e qui le urla di Tiziana raggiungono l'apice, infine il giovane rallenta nuovamente... Ad un certo punto prendendola per i capelli la fa posizionare in modo che la camera possa riprendere il suo cazzo che entra ed esce dalla fica di Tiziana, che continua a ripetere "Sì, sì, sì..."
Me la sono cercata, mi ripeto, guardando scorrere quel video... E di colpo realizzo che devo fare qualcosa per cercare di porre fine alla mostruosità che io stesso ho creato. Ma come fare? Parlarne con Juanito, ma figurati! La miglior cosa, penso, è quella di parlare con Tiziana, in ballo c'è la nostra vita, il nostro futuro e soprattutto c'è Mattia, che a ha soltanto 5 anni (ripeto questa storia è accaduta due anni fa). Una sera, dopo che Tiziana per altre ben due volte, nel giro di pochi giorni, si era recata dal suo bull, decido di affrontarla, naturalmente lo faccio in modo generico, non potevo certamente dirle "Guarda che so tutto e se adesso ti fai fottere da quel tizio la colpa o il merito (dal tuo punto di vista) è tutto mio". Il risultato fu una lunga ed inutile chiacchierata. Io a dire che il nostro rapporto mi sembrava piatto e lei a dire che andava tutto bene. Io a proporle di prenderci una settimana di vacanza e lei a ripetere che era contenta così. Insomma, dopo un mese decisi di prendere di petto la situazione e al colmo della rabbia e della frustrazione, dopo che si rifiutò di fare l'amore con me, adducendo delle scuse banali, le dissi come stavano le cose e che sapevo tutto. Ricordo ancora bene la sua faccia, il senso di disperazione e schifo da cui era pervaso. Mi disse soltanto, con una voce esile esile: "Vattene via e non farti mai più vedere da me!"
... Poi, per il bene di Mattia, dopo due settimane di guerra totale, in cui ci lanciammo ogni sorta di accusa, da persone civili abbiamo cercato di rimettere insieme i cocci... Ma l'amore se n'è andato, finito per sempre, abitiamo sotto lo stesso tetto, dormiamo nello stesso letto, ma non facciamo più l'amore, io a consolarmi con una giovane trentenne conosciuta nel paese dove lavoro e lei a darsi da fare per i fatti suoi... Senza di me e senza Juanito, col quale ruppe appena apprese da me la verità... So soltanto che è ogni giorno più bella e che sono stato un coglione... Un vero coglione!!!