Un bel cazzo per tradire.

Arrivo in ufficio dopo un appuntamento con un cliente, la mia collega Sara mi fa una smorfia e mi dice che c’è una novità, io sorrido e ridendo gli dico che finalmente ha deciso di darmela, Sara è la veterana di questa ditta fra un qualche mese va in pensione è astuta, è intelligente e per me è una amica, di quelle vere ci siamo confidati tutto delle nostre vite anche quelle sul sesso, tanto che dice che sa più su di me che dei suoi figli.
Comunque la novità e che è arrivata Daria una trentenne coi capelli corti da donna in carriera sposata con tre figli, quasi graziosa ha un culo che si fa apprezzare per il resto è magra e sono buono col dire che ha una seconda scarsa di seno, Daria si presenta subito e ci comunica che ci saranno innovazioni nel nostro ufficio che renderanno più efficiente il nostro lavoro.
Nella pausa caffé chiedo a Sara come mai questo di cambiamenti visto che finora andava benissimo e non c’era nessun problema di lamentele da parte dei nostri clienti, Sara sorride e mi confida che un nostro collega le aveva riferito che Daria era l’amante del nostro capo e che lui l’aveva sistemata in azienda.
Sono passati dieci giorni e insieme a Sara abbiamo cercato di aiutare Daria sulle innovazioni e spiegarle che alcuni dei nostri clienti da una vita non andranno bene, inoltre invece di snellire ci fanno perdere tempo, detto questo lei si ostina a continuare per la sua strada e noi ci andiamo dietro tanto sarà l’azienda a farne le spese, inoltre è diventata arrogante e dispotica e fa in modo che a turno io e Sara rimaniamo a fare straordinario come se già non ne facevamo.
Io ho una relazione con una donna sposata che sta a un paio di minuti dall’ufficio cosicché visto che sono stato autorizzato dal titolare a prendermi come desidero qualche ora per recuperare, quando ci sono le condizioni ideali lei mi invia un sms e così io vado da lei per una sana oretta di sesso senza complicazioni.
Arrivo dalla mia oretta di svago e trovo Sara che mi fa cenno che c’è aria di tempesta qualcuno ha detto a Daria perché mi assentavo, e infatti prontamente esce Daria dalla sua stanza con un aria di professorina sbraitando che non dovevo fare queste cose, che siamo una ditta seria e persone di sani principi etc etc, che lei mi revocava il permesso, il tutto corredato da ammonimenti vari, stavo per esplodere, sta stronza solo perché si fa scopare dal capo sta mandando in rovina l’ufficio e di conseguenza tutto il ciclo lavorativo fa fare straordinario oltre a quello consueto e mi fa ste paranoie quando lei si scopa il capo, mi vado a sedere al mio tavolo maledicendola.
Passata la tempesta si è tornati alla normalità, in ufficio durante lo straordinario faccio finta di lavorare così navigo in rete a cazzeggiare tanto la stronza non se ne accorge, quando si apre una finestra di che pubblicizzava messaggi e video amatoriali, curioso ci do un occhiata, è il classico sito di video amatoriali sexy e messaggerie per incontri, ma niente di che, quando in evidenza c’è il video più cliccato, decido di vederlo.
Il video e di una donna con una mascherina che spompina appassionatamente un cazzetto, ci rido su quando mi accorgo che riflesso nello specchio della camera un particolare, guardo e riguardo meglio, sono stupito salvo il video e faccio una foto con il cellulare, ci sarà una vendetta adesso.
Intanto ormai tutti sono andati sono rimasto io e Daria in ufficio, dopo un po lei passa e mi dice che sta andando io la fermo e le dico: Daria predichi bene e razzoli male, lei si ferma posa la borsa incrocia le braccia e mi chiede di cosa sto parlando le faccio vedere la foto sul telefonino, lei prontamente dice che non è lei, io le faccio notare il tribale del suo braccio sinistro riflesso nello specchio, Daria è imbarazzata adesso ha le braccia lungo il corpo dice che è uno scherzo e che dovevo starmene buono, io sto godendo da matti le dico che ho il video e che lo vedrò con il titolare visto che abbiamo una certa confidenza nel frattempo mi sono alzato e sono di fronte a lei che si è seduta.
Daria è rimasta senza parola le sto facendo una bella romanzina, nel vederla così buona e remissiva mi sono eccitato tanto che esco il mio cazzo che sta diventando sempre più duro e glielo punto davanti dicendole che se era cosi appassionata con quel cazzetto con il mio che è più del doppio come me lo farà, lei mi supplica di fermarmi ma guarda il cazzo con gli occhi fissi, così mi avvicino tanto da strofinarglielo sulle labbra dicendole se le piacevano solo quelli piccolini.
Lei mi guarda e se lo infila in bocca e inizia un pompino molto appassionato, adesso lo accarezza con le mani lo guarda con soddisfazione me lo lecca fino a sotto le palle, ritorna e me lo succhia, mi guarda con occhi soddisfatti toccandomi le palle, decido che è ora la prendo per la testa gli dico di aprire la bocca spingo diverse volte fino in gola, mi eccita di più così, le spruzzo tutto in bocca e la costringo ad ingoiare, lei adesso si rialza e comincia ad insultarmi continuando fino all’ascensore e fin al parcheggio, adesso la chiamo e le dico, Daria allora non lo vuoi più il mio cazzo? Lei mi sorride e salendo sulla sua macchina mi fa l’occhiolino.
Sono soddisfatto alla grande mi sono preso una rivincita sulla stronza e a lei è piaciuto e che di certo si farà fare anche di più.
Di fatti rimaniamo di nuovi soli e per una scusa e per l’altra lei è spesso nella mia stanza, noto che è nervosa e ansiosa forse si aspettava che le saltavo subito addosso, sorrido e decido che è venuto il momento, la chiamo per un consiglio sul programma lei viene si china guarda il video mi da le indicazioni io mi alzo di scatto prendendola per i fianchi la spingo verso la scrivania le prendo le mani e gli le metto sull’orlo le alzo la gonna le strappo i collant le sposto il perizoma e le struscio il cazzo fra le gambe sentendo i brividi che prova, adesso le punto il cazzo fra le grandi labbra e gli lo struscio su e giù , sento già che è umida e glielo infilo piano piano, lei inarca la schiena mugola, adesso sono quasi tutto dentro di lei mi fermo e sto fermo, dopo un po’ lei mi chiede di sbatterla, così esco e comincio a pomparla con forza e ritmo, il tavolo ad ogni colpo si sposta di cm lei continua a ripetere il classico si si si si, poi mi implora di finire non c’è la fa più del resto sono dieci minuti che pompo, anche io sono quasi pronto esco da dentro la sua fighetta girando al di la del tavolo e glielo porgo, lei lo imbocca subito e me lo succhia cosi forte che vengo subito.
Mi sto sistemando i pantaloni lei si sta asciugando tutto quello che le è colato dalle gambe, è rossa in viso ha ancora un po’ il respiro affannato, mi guarda e ricomincia a prendermi a parolacce e mandarmi a fanculo in continuazione, io ci rido su e andiamo via.
Daria è stata sbattuta per mesi in diverse posizioni e alla fine dell’ultima volta mi confida che il mio cazzo è il secondo che conosce e che gli piace da morire tanto che sogna spesso che la sbatto come una schiava, ci penso su e gli chiedo se voleva scoprire nuovi cazzi, lei mi dice di no ma io so che un no che è si.
Sono passati tre giorni stiamo visitando i clienti per gli ordini, ne mancano tre ma ormai stanno chiudendo così le propongo di andare dall’altra parte della città da un cliente che rimane aperto, così ci portiamo avanti con gli ordini per l’indomani e poi andiamo a pranzare, lei accetta la proposta, arriviamo e troviamo chiuso, ma le spiego che di solito giro dalla porta di servizio che lui sarà sicuramente in ufficio.
Giriamo dietro al palzzo entriamo da una porta che da su un magazzino pieno di scatoloni, spengo le luci e le metto una mano in bocca le dico di fare tutto quello che le dirò, lei fa un cenno con la testa, accendo le luci le bendo gli occhi con una fascia di velluto nero, la metto a pecora appoggiandola su uno scatolone le scopro la figa gli l’apro con la lingua inizio a leccargliela, le chiedo se le è piaciuto e mi risponde che ne vuole ancora, io invece giro dall’altra parte, le infilo in bocca il cazzo tanto lei sa come fare, intanto è entrato silenziosamente un mio amico che chamerò uomo uno che incomincia a leccarle la figa, lei si ferma è stupita, ma le piace, le chiedo se dobbiamo fermarci ma lei senza rispondermi comincia con foga a spompinarmi, adesso le dico che facciamo cambio l’altro gira e gli porge il cazzo e lei ricomincia intanto entra nel gioco un altro amico mio che comincia a leccarle la figa chiamiamolo uomo due, io sistemo meglio il tablet e riprendo tutto, siamo tre uomini in maschera e una donna bendata appoggiata su uno scatolone, adesso l’altro smette di leccare la figa e gira per farsi spompinare, io intanto la monto da dietro e comincio a sbatterla, smetto e mi da il cambio l’uomo numero uno che se la sbatte alla grande lei non riesce più a spompinare l’altro, continua a ripetere di non fermarsi, adesso l’uomo numero due gira per sbattersela, lei gode da morire, adesso le vado vicino e le dico che le farò provare qualcos’altro i due le tengono a pancia in giù le gambe aperte e divaricate io le passo un bel po’ di lubrificante sul buco del culo, lei intuisce cerca di muoversi di divincolarsi ma i due la tengono bene ferma, ci implora di fermarci ma io ormai ho due dita dentro il suo buchetto lato B passo al terzo dito, lei ormai sta cedendo non dice più nulla, ora le infilo la punta del cazzo trovo stretto e lei stringe ma ormai la strada è fatta così lo prende tutto nel culo e a turno la pompiamo e quando stiamo per venire giriamo dall’altra parte e glielo spruzziamo in bocca.
Ci siamo ricomposti usciti dal magazzino e siamo andati in trattoria lei è silenziosa, finora non ha detto nulla, è tornata dal bagno si è rinfrescata, le chiedo se le piaciuta la sorpresa, sta per cominciare il suo turpiloquio e mandarmi a fanculo che le faccio segno con dito di stare zitta prendo le cuffie e il tablet e le mostro il video, lei rimane stupita, vedo i suoi capezzoli irrigidirsi.
In macchina ritornando le chiedo come va, lei mi dice che a parte che le brucia adesso il culo e la figa che ha fatto un antipasto di sperma di tre uomini, che è stata sodomizzata scopata da tre uomini, si diciamo che mi piaciuta la sorpresa.
Ridiamo di cuore, le chiedo come sarà quando sarà scopata da quel cazzetto del video, lei si gira e mi dice che ormai quando lo fa pensa sempre alle nostre scopate poi del resto quello dura un minuto al massimo, adesso si che ridiamo come due matti.
Siamo a cena per l’addio di Sara la nostra collega che va in pensione ci sono quasi tutti con i rispettivi mariti e rispettive mogli, Daria è con marito uno che più antipatico non si può, chissà se lo immagina sto cornuto che il nostro titolare si sbatte sua moglie,me la rido di gusto rivedendo lei scopata da me, la sorpresa arriva al discorso del titolare che elogia la nostra collega etc etc inoltre fa alzare Daria e con sorpresa di tutti la presenta come sua figlia.
Sara per poco non gli va di traverso l’acqua che stava bevendo mi guarda esterrefatta lei sa delle nostre avventure e del video, cosi ci alziamo e andiamo fuori nel balcone lei a fumare ed io con un sorriso beffardo in viso, ma allora chi è il cazzetto del video? Sara mi guarda e guarda verso il tavolo e tutti e due ridendo pensiamo al coglione antipatico del marito di Daria.
Sara chiama Daria e quando arriva si allontana, allora io senza aspettare le chiedo se quello del video è suo marito, lei sorride e fa cenno di si con il viso e dice: conoscevo solo lui prima di venire a lavorare in ditta e devo dire che mi sono persa tanto, devo dire pure che lo amo tanto anche se è così spocchioso e antipatico, ma non so più rinunciare alle scopate con te e poi di quelle sorprese non ne hai più? Sono stupito e subito il mio cervello si mette in moto per darle un'altra sorpresa.