Racconti Erotici > tradimenti > VALENTINA AL CAMERINO
tradimenti

VALENTINA AL CAMERINO


di maialazzo
06.05.2015    |    32.798    |    6 9.4
"Mentre mi dirigo verso la cassa con in mano il completo bianco in due pezzi penso che forse sono davvero un po' troia..."
A volte penso di essere un po' troia. a volte mi chiedo perchè gli uomini ci provino così tanto con me; forse riescono a percepire che sono un po' troia...
Ieri infatti ero al centro commerciale, era da un paio di giorni che non lo facevo ed iniziavo ad avere pensieri persistenti sul sesso, cosa che mi ha portato a girovagare nella zona dell'intimo donna. Mentre guardavo un completo tanga e reggiseno, scorgo un signore sulla sessantina, pelatino e anche un po' basso, che si aggirava con fare quasi furtivo fra mutandine e calze. Non so perchè, ma ultimamente mi attirano gli uomini maturi, a volte molto maturi... comunque, pensando più con la figa che con la testa, sgattaiolo dentro ad un camerino con i due pezzi che stavo guardando e spero, con un po' di fortuna, che il signore passi nei paraggi. Mentre mi cambio frettolosamente, ogni tanto sbircio dalla tenda e vedo che è ancora vicino, forse anche più vicino. Mentre finisco di infilarmi il tanga bianco, mi giro per osservare come sta sul sedere. Ho un gran bel culo, non un culetto, ma un bel culo ampio, tondo e morbido, ed il tessuto leggero del tanga me lo incorniciava proprio bene!
Ancora un'occhiata fuori e noto che il signore è a meno di cinque metri dai camerini; devo sbrigarmi se non voglio che si allontani. Mi cambio al volo anche il reggiseno, assicurandomi che le mie tettone siano comode ed in ordine, e poi mi affaccio dalla tenda, sporgendo solo la testa. Cerco di parlare a bassa voce:
- Mi scusi?
Ma lui fa finta di niente. Allora alzo un po' il tono e ci riprovo:
- Scusi signore! Potrebbe aiutarmi?
Questa volta mi sente, si guarda intorno, poi si punta un dito al petto e dice:
- Chi? Io? Io non lavoro qui.
- Lo so, ma potrebbe aiutarmi?
Devo aver colto la sua attenzione, perchè si guarda di nuovo in giro e poi si avvicina piano.
- Mi scusi se la disturbo - dico con voce suadente - sto scegliendo un regalo per mio marito, potrebbe aiutarmi?
- Non so come - risponde impacciato.
- Venga che le faccio vedere - e allungo una mano fuori dalla tenda per prendere la sua.
Si lascia tirare dentro al camerino e, una volta richiusa la tenda dietro di noi, mi metto in posa sexy e gli chiedo:
- Secondo lei può piacere questo a mio marito?
Ci ha messo un po' a rispondere, restando a bocca aperta e squadrandomi dal basso all'alto e poi di nuovo in giù.
- Sto bene con il bianco?
- Beh - balbetta - con la sua..... pelle abbronzata.... ehm.. il bianco sta..... ehm... molto bene.
Allora mi faccio più audace: prendo le spalline del reggiseno e le tiro verso l'alto, poi le lascio ricadere facendo sobbalzare le mie tettone.
- Non trova che tiri troppo? - e sporgo la lingua dalle labbra.
- Provi! Senta! - e gli prendo le mani e me le metto sulle tette. Tengo le mie sopra le sue, non permettendogli di toglierle. Voglio che si gusti bene la loro morbidezza, che si ecciti con il mio corpo caldo contro le sue mani ancora fresche.
Mi avvicino al suo volto e fissandolo negli occhi, sempre con le nostre quattro mani che mi pastrugnano le tette, ormai uscite dalle coppe, gli chiedo sussurrando:
- Non crede che sia troppo rigido?
- Oh.. noooo! - riesce solo a dire.
Allora decido di dargli il colpo di grazia. Mi divincolo dalle mani (che a questo punto non mi avrebbe più staccato dalle tette), mi giro di spalle e mi chino a terra con le gambe tese, mettendo in mostra il mio bel culo e lo spacco evidenziato in bianco dal tessuto. Mi rivolgo di nuovo al mio ospite girando la testa in modo da poterlo guardare negli occhi; per farlo devo anche spostarmi sensualmente i lunghi capelli neri dall'altra parte della testa.
- E non crede che questo tanga sia troppo stretto?
- Beh... ehm... - ormai è rosso in viso.
- Tocchi! Controlli pure! Mi dica se è troppo stretto.
Titubante mi appoggia delicatamente una mano sulla chiappa destra, la muove con leggerezza. Lo lascio fare e ondeggio il sedere piano, quasi impercettibilmente. Mi piace quel tocco leggero di uno sconosciuto, mi fa venire la pelle d'oca.
Poi appoggia anche l'altra mano sull'altra chiappa, e il massaggio si fa più deciso, più profondo, inizia a prendere coraggio...
- Allora? - gli chiedo sfrontatamente - E' troppo stretto?
Incitato, prova ad infilare un dito sotto il tessuto e lo tira, poi lo fa scorrere fra la pelle e il tessuto. Mi parte un altro brivido quando sfiora il buchino.
Non contenta, mi tiro il tanga ai lati mettendo in mostra la cunetta della passera, allargo un po' le gambe e gli chiedo con tono da santarellina:
- Non è che è troppo trasparente? Si intravede qualcosa? Perchè sà, io mi bagno spesso e poi le mutandine mi diventano trasparenti e mi imbarazzo.... Sono bagnata?
Trovando tutto il coraggio che gli restava, il povero ometto mi mette una mano sulla fessura e incomincia a muoverla. A quel contatto mi rendo conto che sono fradicia! Sento distintamente il tessuto del tanga scivolarmi sulla pelle, lubrificato da miei umori.
- Sì, beh... un po'... - risponde lui.
A questo punto decido che le danze sono aperte ed è il momento di buttarsi. Mi sposto la striscia del tanga, rilevando la mia fica bagnata e gli intimo con voce decisa:
- Controlli meglio!
Oramai anche lui ha rotto gli indugi e, dopo aver strusciato la mano un paio di volte su tutta la passera, mi infila di colpo due (o forse tre?) dita dentro. Soffoco un urlo che diventa un urletto. La cosa deve avergli dato ancora maggiore fiducia e incomincia a farmele scivolare avanti e indietro ripetutamente. Mi piace.
Mi guardo allo specchio e sono contenta di vedermi troia, di sentirmi zoccola, di sapere che sto andando contro ad ogni regola del buon costume lasciando che un vecchietto estraneo mi masturbi in un camerino pubblico mentre compro biancheria intima che poi userò con mio marito.
Ma voglio di più! Seppur a malincuore mi giro, rinunciando a quello splendido strusciamento intimo e mi inginocchio davanti a lui. Lui balbetta qualcosa mentre gli slaccio la cintura, ma non oppone resistenza. Gli abbasso i pantaloni di lana fino alle cosce (che noto essere anche in forma per la sua età), gli tiro giù gli slip bianchi che avevano una grossa macchia umida in mezzo (si è eccitato il vecchio porco!) e mi ritrovo faccia a faccia con il suo cazzo duro e bagnato; perdeva un sacco di liquido, che mi sono affrettata ad assaggiare con la lingua. Molto salato, come piace a me....
Poi, guardandolo negli occhi dal basso all'alto, tiro fuori la lingua, apro la bocca e lascio che il suo cazzo scivoli piano prima sulla sulla mia lingua, poi in bocca, fino a quando non appoggio il naso sui suoi peli pubici bianchi. Lo sto ancora guardando negli occhi quando ho tutto il suo cazzo in bocca e inizio piano ad estrarlo. Non è molto grande, riesco a gestirlo bene, però è durissimo e mi piace.
Inizio a lavorargli la punta con la lingua e con la bocca, poi affondo di nuovo su e giù per tutta la lunghezza. Ancora, e ancora, e ancora. Trattiene dei mugoli, quasi rantola; mi piace farlo impazzire! Guardo di nuovo in su per incrociare il suo sguardo ma lui sta guardando in alto, come in preghiera di qualche dio. Capisco che resisterà ancora poco (probabilmente è da anni che una bella figa non glielo succhia) ma voglio divertirmi ancora un po', così decido di rallentare. Stacco la bocca e glielo prendo in mano, menandoglielo lentamente, e scendo con la lingua bene aperta a leccargli le palle, anch'esse pelose di bianco. Sento che là sopra sta ansimando; gliele bagno per bene, per fortuna è pulitissimo. Accelero il movimento della mano sul suo cazzo mentre continuo a leccargli le palle, sento che freme, è vicino. Allora mi stacco, mi siedo sui talloni e resto con la bocca aperta e la lingua di fuori ad aspettare che goda, con le mani sulle ginocchia come una brava scolaretta. Il vecchietto se lo prende in mano e se lo mena furiosamente. Gli bastano pochi colpi per godere. Mi aspettavo che spruzzasse, così ero rimasta un po' distante, ma appena mi accorgo che in realtà inizia a sgocciolare sborra bianca e densa mi porto sotto con la lingua a cucchiaio e cerco di farmela colare tutta sulla lingua. Non è molta, ma è densa come yogurt e mi riempie la lingua, la sento pesante e bagnata. Lo guardo negli occhi con fare da porca e riporto dentro la lingua, inclinando anche la testa indietro per dare l'idea di ingoiare bene. Poi torno a fissarlo e spalanco la bocca e tiro fuori la lingua per fargli vedere che sono stata brava e ho mandato giù tutto.
Lui ha un'aria sconvolta e resta imbambolato. Capisco che è meglio se agisco io, così gli tiro su le mutande e i pantaloni, gli allaccio la cintura e mi rialzo. Scorgo nello specchio che ho ancora qualche goccia del suo bianco sul mento, così lo recupero con un dito e a un centimetro dalla sua faccia mi ficco il dito in bocca e lo ciuccio con decisione. Poi gli dò un bacio tenero sulla guancia e gli sussurro:
- Grazie, allora lo prendo. A mio marito piacerà di sicuro.
E lo spingo delicatamente fuori oltre la tenda mentre balbetta un "Gra...grazie a lei...".
Mi guardo nello specchio; ho ancora le tette di fuori ed il tanga spostato e bagnato fino a davanti. I capelli sono spettinati, mentre il trucco sta ancora bene, devo solo rifarmi il rossetto.
Mentre mi dirigo verso la cassa con in mano il completo bianco in due pezzi penso che forse sono davvero un po' troia...



Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.4
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per VALENTINA AL CAMERINO :

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni