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la prima volta cuck


di ciaomondo
21.10.2014    |    31.409    |    5 9.4
"Così ci invitò a consumare la bottiglia nella sua camera..."
Era da tempo che fantasticavo sulla cosa... mi lasciava perplessa la totale e sfrenata eccitazione che provavo nell'immaginarla con un altro. Federica, 27 anni, splendida ragazza, 4'di seno con un corpo da favola. Con lei ne avevo parlato di queste fantasie, ma sembrava non ci fosse storia. La sua chiusura sembrava totale.
Ma andiamo all'avvenimento che ha cambiato il nostro rapporto... eravamo in ferie in un villagio alle Canarie... appena arrivati alla reception del villaggio ho subito notato l'interessamento per la mia Fede, di Luca, il capovillaggio. Inizialmente ritenevo fosse una cosa normale. Luca è italiano. Sulla 50ina, alto, bell'uomo nonostante l'età non da teenager. Andiamo nella camera, ci sistemiamo e decidiamo di andare in spiaggia. Niente di ché. La sera troppo stanchi per fare serata andammo a letto presto.
Il mattino seguente a colazione si avvicinò al nostro tavolo Luca che ci chiese se tutto andava bene e ci invitava alla serata di piano bar dove avrebbe suonato il pianoforte. Restammo sul vago dicendo che se non fossimo crollati di stanchezza ci saremmo intrattenuti volentieri.
Giornata al mare, eccitazione a mille dato che Fede si mise a prendere il sole in topless, ma anche questa volta niente di ché. Finita cena decidemmo di vestirci bene ed andare al bar del villaggio dove suonava Luca.
Durante la giornata chiesi a Fede se aveva notato che Luca sembrava molto interessato a lei. Ma lei sostenne che sicuramente era il suo modo di fare per far star bene I clienti. Le chiesi che cosa pensava si lui, ma si limitò a dirmi che è un bell'uomo. Nulla di più.
Lei aveva un vestitino aderentissimo, senza reggiseno,che metteva in risalto tutte le sue forme perfette. Il tacco alto completava l'opera. Arrivati al bar subito fu avvolta dagli sguardi dei, per fortuna, pochi presenti, soprattutto di Luca che mentre suonava ci sorrise.
Cominciammo a bere qualcosa finché Luca non cedette il posto ad un altro pianista, e dopo un rapido passaggio tra I vari tavolini dei clienti, ci chiese se poteva accomodarsi sulle poltroncine del nostro tavolino. Chiaramente acconsentimmo e si iniziò a chiacchierare. Lui non smetteva di mangiare Federica con gli occhi. Le fissava il seno dato che il vestito di Fede lasciava intravedere la forma dei capezzoli. Suppongo lei se ne fosse accorta dato che erano belli turgidi.
Luca ci offrì da bere. Una bottiglia di prosecco. Dopo 2 bicchieri eravamo un po tutti più rilassati e le battute hard non mancavano. Luca è un uomo molto piacevole e di compagnia. Infatti né io né Fede eravamo per nulla indispettiti dalla sua presenza. Finita la bottiglia Luca ne ordinò un'altra, ma da li a breve il bar avrebbe chiuso. Ormai eravamo rimasti solo noi nel bar e anche il pianista aveva smesso di suonare. Erano quasi le 2 del mattino.
Così ci invitò a consumare la bottiglia nella sua camera. Decidemmo di andare. La mia mente intanto era in un marasma totale. Misto di eccitazione allo stato puro, tensione, timore, e... boh, inspiegabile.
Fede sembrava abbastanza alticcia ma tranquilla. Andammo nella sua camera e iniziammo a bere un altro bocchiere. Era una camera abbastanza piccola, solo un corridoio, la camera da letto con un tavolino e il bagno. Fede dopo il bicchiere si sedette sul letto. Pochi secondi dopo si sedette in parte a lei anche Luca sempre chiaccherando. Ora però le chiacchiere erano solo tra I due, ed io in piedi di fronte a loro. Fede poi si distese sul letto. Era bella allegra. Così Luca si mise a parlare con me. Io dissi che sarei andato in camera. Chiedi a Fede se voleva venire con me e lei rispose che sarebbe venuta da li a breve giusto il tempo di riprendersi un attimo. Luca mi tranquillizzò dicendo che in caso l'avrebbe aiutata lui a raggiungere la mia camera. Così salutai Luca e mi diressi verso la porta della stanza, non prima di aver socchiuso la porta della camera. Feci per aprire la porta ma senza uscire. Mi levai le scarpe e senza fare rumore andai a spiare I due soli in camera. Lei era sempre distesa. Lui le accarezzava una gamba chiedendole come andava. Io avevo già un'eccitazione a mille. La continuava a massaggiare avvicinandosi sempre più all'interno coscia. Il vestitino corto di Fede lasciava intravedere le mutandine trasparenti che aveva. Anzi...sentendosi accarezzare notai che Fede aprì leggermente le gambe, come fosse un segno per accogliere Luca, il quale non se lo fece sfuggire e sempre con dolcezze salì con le carezze fino a sfiorarle le mutandine. Lei non si oppose e lui continuò andando sempre più a meta. Con l'altra mano poi iniziò a massaggiarle il seno. Poco dopo lo sfilò dal vestito e iniziò a leccarlo. Con l'altra mano iniziava a scostare le mutandine e toccare la patatina di Federica notevolmente già bagnata. Lei mugulava di piacere. Luca le sfilò le mutandine e tutto il vestito. Ora era tutta nuda mentre lui ancora vestito. Fede presa dal piacere iniziò ad accarezzare il pacco di Luca, lo sbottonò e gli calò I pantaloni; lui si tolse la camicia e rimase in boxer. Fede sfilò anche quelli e mostró il cazzo veramente grande di Luca che però non era eretto. Misurava almeno 15 centimetri a riposo ed aveva una circonferenza degna di nota. Fede iniziò a prendere in bocca quel cazzo così grande e lui la aiutava con prendendola per la nuca e infilandoglielo tutto dentro. Poco dopo Luca potè mostrare il suo uccello in erezione. Sicuro oltre I 20 centimetri. Fede non sembrava diaprezzare. Si atteggiava come una gran vacca. Lui la prese e la mise sul letto, le aprì le gambe ed iniziò a scoparla come un toro per una ventina di minuti. Poi la girò a capra e continuò per altri 10. Io ero venuto già due volte. Vi lascio immaginare l'eccitazione che provavo nel vedere la mia donna fare la puttana con un uomo maturo e così cazzuto. Infine la giró nuovamente sul davanti e tornò a scoparla spremendole le tette e ficcandole la lingua in bocca. Quello che più mi faceva impressione è che la stava cavalcando al naturale. Fede prendeva la pillola. Ma comunque ero perplesso da questa cosa anche se mi eccitava come un cavallo. As un certo punto nella foga le sussurrò qualcosa e lei rispose un siii ma detto più per il godere che per altro. Lui le venne dentro. Un fiume di sperma nella vagina calda di Fede che colava le gocce di quel rapporto clandestino. Lei era ancora su di giri e non smetteva di limonarsi Luca e di toccargi il cazzo. Dopo poco glie lo prese nuovamente in bocca come per pulire lo sperma rimasto sulla cappella. Quando iniziarono a rivestirsi io sgattaiolai fuori dalla camera senza farmi sentire e mezzora dopo Fede tornò in camera dove io facevo finta di dormire. Il giorno dopo mi raccontò tutto così le chiesi se la prossima volta avrei potuto partecipare........
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