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Il terrazzo, tentazione per i miei amanti


di angietrav
20.07.2016    |    10.711    |    14 9.8
"Lui è sui 40 anni, robusto ed elegante..."
Il mio appartamento ha un terrazzo che corre per tutta la sua larghezza e che dà sulla facciata posteriore del condominio dove ci sono i giardini dei palazzi circostanti. Io sono al terzo di un edificio di 5 piani. Così dalle case vicine, anch’esse di 5 piani, possono vedere bene il mio terrazzo. L’appartamento ha grandi vetrate, porte finestre, una in soggiorno ed una in camera da letto. In estate, per il caldo, le tengo aperte, però quando ricevo i miei amanti, ovviamente chiudo le tende per non dare spettacolo.
Bene, questo terrazzo è stato la tentazione di alcuni amanti a cui piace l'esibizionismo e lo spettacolo erotico che può originare dall’aprire le tende. Ricordo che un tipo un po' "strano" volle che ci sedessimo davanti alla finestra con le tende aperte ed io dovetti inginocchiarmi e succhiarlo: lì davanti a tutto il vicinato, in un pomeriggio d'estate. Altre volte, quando ricevo amici, o coppie o trav, terminiamo la serata fumandoci una sigaretta sul terrazzo, però vestite, senza troppi scandali. Comunque non ho mai avuto reclami o molestie dai vicini.
Samir è un amico di origini marocchine, sempre allegro e molto gentile. Alto e secco, ed il suo cazzo è come lui: lungo (forse 18-20 cm) ed esile (4 cm di diametro). Lo usa molto bene, dura a lungo e mi tratta da vera signora. Gli piace scoparmi nuda: quindi quando arriva, di solito il pomeriggio sul tardi, mi toglie il vestitino leggero, ed io, già senza perizoma, resto nuda, solo con le autoreggenti e le décolleté tacco 10. A Samir piace baciarmi e scoparmi a lungo ed in tutte le posizioni. Però la sua preferita è di fianco. Finalmente, come d’abitudine, mi viene in bocca, ed io con piacere gli bevo il nettare fino all’ultima goccia, lasciandolo perfettamente pulito.
Quel giorno però indossavo una guêpière di pizzo nero e grigio e non me la tolsi, ... con quel che mi era costato metterla. E' strettissima e definisce bene il giro vita, mi eccita vedermici costretta dentro. Samir voleva fare qualcosa di diverso, mi ha detto: “adesso lo facciamo da tutte le parti”, "sì va bene", dico io, "però non nel corridoio del condominio o nell’ascensore per favore"; "non ti preoccupare" dice lui sorridendo, "resteremo in casa".
Così Samir mi porta in cucina, mi aiuta ad appoggiare la gamba destra fin sul lavandino e mi scopa da dietro, va e viene con ritmo deciso, con gran piacere mio e della mia figa-anale ben lubrificata (gel vaginale alla banana). Poi ci spostiamo sul tavolo da pranzo, una delle mie posizioni preferite, io a 90 gradi con le mani e le spalle stese sul tavolo, gambe aperte e figa aperta pronta a ricevere: lui dietro che stantuffa ed io che gemo dal piacere. Adesso mi fa spostare sul divano, prima io a 90 gradi con le braccia poggiate sulla spalliera e lui dietro che mi penetra duro e deciso; poi mi fa mettere a gattoni sulla seduta del divano e mi prende così da dietro; quindi mi fa girare con le gambe in alto e divaricate a V, e mi scopa ancora. Bellissimo, però Samir non è ancora contento.
Vede la tenda tirata del terrazzo. "No Samir!" dico io, "sono le sei del pomeriggio d'estate, ed anche se in agosto molti sono in vacanza, ci sarà sempre qualche vicino guardone". Non posso permettermi scandali io, trav in segreto. "Meglio così!", dice lui, "vieni, ti scopo sul terrazzo"!
Quindi con fare deciso tira la tenda, e ci si apre davanti il teatro del terrazzo che si affaccia su giardini e centinaia di altri terrazzi dei vicini. Mamma mia che paura e che eccitazione al contempo. La finestra è già aperta. Decido che non mi frega niente se mi vedono, non sanno chi sono, e sembrerò una signora scopata sul terrazzo dal suo amante.
Samir mi prende per mano e mi porta sul terrazzo. Io, come detto, sono con la guepière, le autoreggenti nere e scarpe nere tacco da 10 cm, abbastanza vestita, tutto sommato. Ma lui, Samir, è completamente nudo! Ci guardiamo attorno, io con imbarazzo ed eccitazione, lui con fare spavaldo del maschio che fa quel che più gli piace con la sua amante di turno.
Mi reggo alla ringhiera e piegata a 90 gradi, lui mi prende con foga scopandomi deciso, in silenzio e guardandosi attorno. Gemo sommessamente, eccitata ed imbarazzata. D’un tratto anch’egli geme e, con un grido strozzato, mi viene dentro! Chi non ci ha sentito vuol dire che è sordo. Mi abbraccia e bacia le spalle, poi lentamente ci ritiriamo, non senza aver dato un'ultima occhiata al pubblico nascosto del nostro palco-scenico. Una volta dentro ci baciamo a lungo abbracciati ed ancora eccitati per l’amplesso spettacolo.
Lui si riveste e se ne va, “ciao tesoro, è stato bello e mi sei proprio piaciuta, porcella come voglio io”. La tenda del terrazzo è rimasta aperta. Sola, con calma mi rassetto: rivedo il trucco, pulizia alla fina-anale, sistemo a parrucca. Suonano al citofono: "ciao", una voce maschile dice che mi ha visto sul terrazzo e mi vuol conoscere, è giù in basso all’entrata e vorrebbe salire. "Va bene" dico io curiosa e già eccitata, "sono al terzo piano". Eccolo che entra, si stupisce: "ma non sei una donna!". "Scusami , non volevo illuderti, però posso essere anche meglio", dico io, "sempre se a te piaccio".
Lui è sui 40 anni, robusto ed elegante. Mi dice che si è eccitato al vedermi sul terrazzo col mio fidanzato. "Non è il mio fidanzato", chiarisco, "solo un caro amico". Lui sorride e, vincendo la timidezza, dice che già che c’è vorrebbe provare. Non l’ha mai fatto prima con una trav, "però sei molto femminile tu ...". Io contentissima mi preparo ad accontentarlo. Gentile e servizievole lo metto a suo agio, gli apro senza fretta i pantaloni, tiro fuori un bellissimo cazzo già duro di circa 6 cm di diametro per 12. Lo succhio avida, lentamente e fino in fondo, lui si sorprende, si eccita, gode! e viene presto. Soddisfattissimo e gentilissimo se ne va. E' cominciata così una lunga amicizia con il vicino di casa, che ha continuato a venirmi a trovare spesso, anche più volte in settimana, il pomeriggio o la sera. Per buon vicinato cerco sempre di rispondere positivamente ai suoi SMS: "posso venire?", "certo caro tra un'ora, mi devo preparare"; oppure " certo, vieni son già pronta", e lui in 5 minuti è da me! In seguito non si è solo accontentato di un bel pompino, ma ha anche adorato farsi leccare a lungo il culo, e mi ha scopata con gran soddisfazione da parte sua e mia. Il vicino di casa etero ha così scoperto la bellezza di fare l’amore con una trav femminile.
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